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International Migration:
Global trends 2015
http://www.un.org/en/development/desa/population/migration/data/estimates2/estimatesgraphs.sh
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tml?0g0
I migranti internazionali sono passati da 154 milioni nel 1990 a 175
milioni nel 2000 (+1,4%) per arrivare a 244 milioni nel 2015 (+2,6%);
i tassi di crescita medi annui si attestano sul 2% nel periodo 20002005; 3% nel periodo 2005-2010 e scendono all’1,9% nell’ultimo
quinquennio (Fonte:www.unmigration.org)
Rappresentano il 3,3% della popolazione
mondiale (2,9% nel 1990)
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• Dei 140 milioni di migranti nei
Psa il 61% è nato nei Pvs
In 2015, the majority of all
international migrants live in more
developed regions (Psa)
58 %
42 %
• Dei 103 milioni di migranti nei
Pvs l’87% è nato in altri paesi
appartenenti ai Pvs
• Tra il 1990 e il 2015 sono i Psa
ad acquisire il maggior numero
di migranti internazionali (circa
58 milioni di persone contro i 33
milioni circa nei Pvs)
• Ma tra il 2010 e il 2015 il tasso
medio annuo di incremento dei
migranti è stato pari al 2,9 nei
Pvs e 1,2 nei Psa
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I continenti con il maggior
numero di immigrati
(valore assoluto)
(valore assoluto)
72mil
71mil
53mil
19mil
9mil
8mil
I 10 paesi con il maggior numero di
immigrati ( più del 51% dei migranti)
46mil
11mil 47 milioni, più del
19% del totale dei
10mil
migranti
8mil
TUTTO DEVE ESSERE RELATIVIZZATO !!!
Immigrati come % della popolazione residente
Nel tempo il peso % dei migranti sulla popolazione residente è andato cambiando
http://www.un.org/en/development/desa/population/migration/data/estimates2/estimates
maps.shtml?0t0
Come si sono modificati i corridoi tra Pvs e Psa nel tempo?
Dei 90 milioni di migranti in più
tra il 1990 e il 2015 il
49% ha percorso il
corridoio Sud/Nord e il
37% quello Sud/Sud
Nei Psa i migranti sono
aumentati di 58 milioni di
cui il 76% è nato nel
Sud e il 24% nel Nord
Nei Pvs i migranti sono
aumentati di 33 milioni,
il 99% nati negli altri Pvs
Dopo il 2000 è l’Asia che sperimenta il tasso di crescita maggiore
L’Europa nel 2010-2015 ha un tasso decrescente rispetto al 2000-2010; in Africa è
invece interessante il ritmo di crescita del tasso che si mantiene cmq su valori bassi
Provenienza e destinazione dei flussi:
i principali 6 corridoi
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I corridoi per continente 2015
Migrazioni prevalentemente all’interno dello stesso continente
Il 67% dei migranti nati in Europa vive in un paese dello stesso continente
(39,9/59,6); il 60% dei migranti Asiatici vive in Asia; il 50% dei migranti
Africani vive in Africa
Migrazioni prevalentemente verso altro continente
Il 69% dei migranti Latino Americani risiede nel Nord America; il 50% dei
migranti Africani che non vivono in Africa vivono per il 28% in Europa e 13% in
Asia e il rimanente 9% negli altri continenti
Distribuzione per età e sesso al 2013
Confrontando la struttura per età dei migranti internazionali con quella della
popolazione totale, i giovani sono sotto-rappresentati, mentre la popolazione in
età attiva e la popolazione sopra i 65 anni è sovra-rappresentata
L’età mediana è pari a 38,4 anni (29,2 per la popolazione totale), questa
differenza è dovuta anche al fatto che sulla base della definizione adottata
dall’UN le seconde generazioni non sono considerat immigrati.
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I due gruppi hanno differenze di età mediana più o
meno importanti a seconda dei continenti
 La differenza maggiore
nell’età mediana si
registra in Africa, la
minore in Europa.
 Tali differenze sono
dovute alle migrazioni di
tipo definitivo
 Il 74% della popolazione
migrante ha età
compresa tra 20 e 64
anni (58% nella
popolazione totale). Tale
percentuale è andata
aumentando nel tempo,
67% nel 1990 (stesso
aumento in termini di punti
% osservato nella
popolazione totale)
La diversa età mediana identifica una popolazione migrante con età
diverse nei Psa e nei Pvs
¾ dei migranti nel 2015 hanno età compresa tra i 20 e i 64 anni–working age
Nei Pvs tra 2000 e 2015 crescita del 57%, nei Psa del 36%
 La popolazione migrante nei
Pvs, in confronto a quella nei
Psa, è caratterizzata
dall’avere una struttura per
età più giovane.
 Più di 6 migranti su 10 in età
lavorativa risiedono nei Psa
 Ma tra il 2000 e il 2013 il
numero dei migranti in età
lavorativa è aumentato più
rapidamente nei Pvs che nei
Psa
La distribuzione per sesso e per età degli immigrati che vivono nel
Nord è molto diversa rispetto a quelli che vivono nel Sud
All’aumentare dell’età il rapporto tra i migranti che vivono nei Psa e quelli che
vivono nei Pvs aumenta più per le donne che per gli uomini (la differenza più
elevata si ha per il gruppo d’età 55-59)
Il rapporto dei sessi varia sia in relazione all’età sia tra le regioni
e dipende dalla diversa richiesta del mercato del lavoro
 All’aumentare dell’età
il rapporto tra i sessi
diminuisce sino alla
classe d’età 30-34 e
poi aumenta.
 Nei Pvs tale rapporto è
al di sotto del 50% ad
eccezione delle età
anziane
 Nei Psa il numero delle
donne è inferiore a
quello dei maschi per
tutte le età sino a 29
anni, poi aumenta sino a
raggiungere il valore
massimo osservato
nelle età più anziane
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