BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE – ONLUS

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Transcript BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE – ONLUS

BANCO ALIMENTARE DEL
PIEMONTE – ONLUS
Una sintesi sull’entità dello Spreco
5,5 milioni di t/anno
pari a 16% dei consumi annui alimentari e a
12,3 miliardi di €
GENERATO DAI
CONSUMATORI
45%
CONSUMATORI 45%
GENERATO
DA ATTORI
ECONOMICI
55%
Cosa è il Banco Alimentare?
Una rete di organizzazioni senza fine
di lucro con lo scopo di
raccogliere le eccedenze
di produzione, agricole e
dell’industria alimentare e la loro
ridistribuzione alle Strutture
Caritative di aiuto
ai poveri e agli indigenti.
Il tramite ideale affinché lo “spreco” della filiera agro-alimentare
divenga ricchezza
per le Strutture Caritative che
accolgono quotidianamente i più bisognosi.
Rete Banco Alimentare
In Italia
FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE ONLUS
Rete Banco Alimentare
Una rete di recupero, raccolta
e ridistribuzione di prodotti alimentari
STRUTTURE
CARITATIVE
Il Banco Alimentare del Piemonte
ANNI
di attività
Le sedi in Piemonte
15
23
BIELLA
32
NOVARA
CUNEO
57
ASTI
98
TORINO
• 98 Torino • 57 Asti • 15 Biella (Pollone) • 23 Cuneo (Fossano) • 32 Novara
Dati dell’anno 2015
Tonnellate
distribuite
in Piemonte
Complessivamente pari a circa
MILIONI
di EURO
Dati dell’anno 2015
Strutture Caritative
Convenzionate
in Piemonte
Assistiti in Piemonte
46%
Fonti di approvvigionamento 2015
ALTRE FONTI
AGROALIMENTARE
LOCALE
AGEA
5,2%
COLLETTA
7,0%
12,9%
38,7%
17,1%
GDO
10,0%
9,1%
INDUSTRIA
ORTOFRUTTA
NAZIONALE
Fonti di approvvigionamento 2015
GIORNATA NAZIONALE
DELLA COLLETTA
ALIMENTARE
tonnellate in
Supermercati
con
Volontari
grazie a
Donatori
Un gesto di condivisione dei bisogni a livello popolare: i volontari invitano le persone che fanno la
spesa al supermercato ad acquistare generi alimentari per offrirli a chi ne ha più bisogno.
Fonti di approvvigionamento 2015
GRANDE
DISTRIBUZIONE
mettono settimanalmente
a disposizione le loro
eccedenze alimentari in
quantità variabile.
Fonti di approvvigionamento 2015
INDUSTRIE
Il Banco Alimentare riceve periodicamente, dalle
aziende, prodotti che derivano dalle eccedenze
alimentari che a vario titolo si generano nelle
aziende (stagionalità, varianti logistiche, ecc.) ma
ancora perfettamente commestibili.
I PRODOTTI RACCOLTI E DISTRIBUITI:
•carne in scatola •latte •yogurt •burro •formaggio •pasta secca •riso •pane e affini
•dolci •frutta •succhi di frutta •olio •salse e condimenti •zucchero •uova •bevande
•omogeneizzati •farine ed altro ancora.
INDUSTRIA, ALCUNI DONATORI DI ALIMENTI
Industrie
Tonnellate distribuite in Piemonte
700
600
500
400
300
558
497
200
494
524
497
391
100
614
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Fonti di approvvigionamento 2014
AGROALIMENTARE
LOCALE
Anche grazie alla collaborazione con il
CAAT Centro Agroalimentare Torino
nel 2014 abbiamo recuperato
di
PRODOTTI ORTOFRUTTA
distribuiti a 25 STRUTTURE CARITATIVE
Caat
Tonnellate distribuite in Piemonte
350
300
250
200
150
100
178
50
40
74
90
2009
2010
2011
336
350
2014
2015
227
0
2012
2013
Fonti di approvvigionamento 2015
Siticibo
raccolta di pasti non distribuiti
Ristoranti aziendali
Politecnico Torino Ospedale S.Luigi
Fiat
Comando Aeroporto di Cameri Olympia Edisu
Alenia - Aermacchi
Sorin Biomedica
Gucci
Allstom
Barilla
Ospedale Molinette
Ospedale Maggiore Novara
DEAgostini
Ospedale Giovanni Bosco
PORZIONI
NUMERO PIATTI PRONTI
140.000
120.000
100.000
80.000
Serie1
60.000
40.000
20.000
0
1
2
3
4
5
6
7
Totale Siticibo
3000
Tonnellate distribuite in Piemonte
2500
2000
1500
1000
500
1897,5
976
1137
1366
2032,6
2520
2525
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015