Nel IV trimestre l`interscambio lodigiano è risultato di 4

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IL COMMERCIO ESTERO IN PROVINCIA DI LODI
III TRIMESTRE 2016
Nei primi nove mesi del 2016 i dati Istat sul commercio estero della provincia di Lodi sono
positivi: aumenta l’interscambio commerciale, soprattutto grazie alle esportazioni; le
importazioni crescono ma si riduce il saldo negativo.
Fonte: Istat – Coeweb, elaborazioni Ufficio Studi Camera di Lodi
L’interscambio locale, che ammonta a 5.271 milioni di euro, risulta in aumento del 6% rispetto
al settembre 2015 e il saldo negativo, di -1.347 milioni di euro, rimane inferiore al dato dello
scorso anno (-1.408 milioni).
L’interscambio lombardo, pari a 168.033 milioni di euro, subisce una lieve perdita (-0,78%) ed il
saldo negativo, -2.516, si riduce notevolmente dal III trimestre 2015 (era pari a – 4.467 milioni).
A livello locale le esportazioni, che ammontano a 1.962 milioni di euro, aumentano del 10%
rispetto a un anno fa. Il dato riferito al singolo trimestre luglio-settembre invece è cresciuto del
9,5% nel confronto annuo e del 4% nel confronto trimestrale.
Il dato regionale, pari a 82.759 milioni di euro, è rimasto stabile (+0,38%) a livello tendenziale.
Il dato trimestrale risulta in calo dell’8% dal giugno scorso e stabile (+0,03%) rispetto al periodo
luglio-settembre 2015.
L’Europa, con un volume di 1.754 milioni di euro, si conferma il principale mercato di sbocco
per le merci locali (89%), in incremento del 12% dal settembre 2015.
Il dettaglio sui singoli paesi conferma il maggior flusso di esportazioni verso la Spagna (38%), in
aumento tendenziale del 11%, verso la Francia (17%), con un 15% in più, e verso la Germania
(9%), con l’11% in più.
L’Asia, che acquista il 5% dei prodotti lodigiani, per un valore pari a 104 milioni di euro, compra
il 16% in meno rispetto allo scorso anno.
I maggiori partner commerciali sono: Cina (14%) in aumento del 8%, gli Emirati Arabi Uniti
(14%) in calo del 9%, Singapore (12%) in riduzione del 20% e il Giappone (12%) in diminuzione
del 6%.
Classifica primi 10 paesi di esportazione
Classifica
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
incidenza % sul
Paese
Esportazioni
totale esportazioni
0011-Spagna
672.362.008
38,34
0001-Francia
297.424.173
16,96
0004-Germania
162.341.866
9,26
0003-Paesi Bassi
77.910.435
4,44
0006-Regno Unito
74.583.266
4,25
0017-Belgio
57.994.777
3,31
0060-Polonia
50.216.944
2,86
0010-Portogallo
43.328.435
2,47
0009-Grecia
42.203.529
2,41
0066-Romania
35.560.632
2,03
Fonte: Istat – Coeweb, elaborazioni Ufficio Studi Camera di Lodi
Nell’ambito della manifattura, che rappresenta il 99% dei prodotti esportati, la tipologia di
prodotto prevalentemente venduta all’estero in termini di valore si conferma essere quella dei
Computer, apparecchi elettronici ed ottici (35% del totale) in aumento del 16%. Seguono, in
ordine di importanza, le Sostanze e prodotti chimici (19%) in calo del 2% e gli Apparecchi
elettrici (12%) in calo del’1%.
Classifica primi 10 tipologie di prodotti esportati
Classifica
CI262-Computer e unità periferiche
CI263-Apparecchiature per le telecomunicazioni
CE204-Saponi e detergenti, prodotti per la pulizia e la lucidatura, profumi e cosmetici
CJ271-Motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la distribuzione e il
controllo dell'elettricità
CA105-Prodotti delle industrie lattiero-casearie
CG222-Articoli in materie plastiche
CJ273-Apparecchiature di cablaggio
CE201-Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma
sintetica in forme primarie
CK282-Altre macchine di impiego generale
CK289-Altre macchine per impieghi speciali
Fonte: Istat – Coeweb, elaborazioni Ufficio Studi Camera di Lodi
incidenza %
sul totale
EXP2016
esportazioni
346.386.671
17,65
320.470.190
16,33
262.612.971
13,39
157.845.104
147.701.207
90.570.553
58.608.977
8,05
7,53
4,62
2,99
54.098.069
53.619.047
47.715.096
2,76
2,73
2,43
Le importazioni, di 3.309 milioni di euro, risultano in aumento del 4% rispetto ai primi sei mesi
del 2015. Invece il dato trimestrale è cresciuto del 5% rispetto allo scorso anno ma è diminuito
del 4% rispetto al trimestre scorso.
Le importazioni lombarde, pari a 85.274 milioni di euro, sono invece in calo del 2% a livello
tendenziale. Sul dato trimestrale si calcola un -2% tendenziale e -10% congiunturale.
La quota di importazioni locali proveniente dall’Europa, pari 2.336 milioni di euro (il 71% del
totale), è aumentata del 5%, mentre quella riferita ai paesi asiatici, la cui incidenza è pari al
29%, è cresciuta solo dello 0,87%.
Il dettaglio sui singoli paesi mette in luce che il 22% dei prodotti europei proviene dalla Francia,
in calo del 3%, il 20% dalla Germania, in aumento dell’11%, dai Paesi Bassi (11%), in riduzione
del 2% e dalla Spagna (11%) con un 4% in meno. Invece le merci asiatiche provengono per il
96% dalla Cina e risultano in calo dello 0,84%.
Riguardo ai prodotti si osserva un’incidenza del 28% sul totale di Computer, apparecchi
elettronici ed ottici (in aumento dell’1%), un 19% di Prodotti alimentari, bevande e tabacco (in
calo del 7%), un 14% di Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+16%) e un 12% di
Sostanze e prodotti chimici (+6%).