Transcript Banco, non puoi fallire

Basket: alle 20.30 in Champions League al Serradimigni
Banco, non puoi fallire
A Sassari la cenerentola Szolnoki
«Siamo ancora arrabbiati per i due punti lasciati in Ungheria» amm e t t e il coach Federico
Pasquini nel presentare la
gara contro il Szolnoki
Olaj. Si gioca al PalaSerradimigni (ore 20.30) e la
vittoria è obbligatoria. Di
più: è obbligatoria senza
correre rischi, perché sarà vero che la formazione
ungherese «ha dei valori,
soprattutto in casa» ma in
trasferta è disastrosa.
I RIVALI. Basti dire che la
sconfitta col minor scarto
è quella contro il Besiktas
(-15) m e n t r e contro Aek
Atene e Ludwigsburg ha
incassato u n -43 abbastanza eloquente. Non a
caso h a il terzultimo attacco della Champions
con 65 punti realizzati
(60 fuori casa) ed è ultima a rimbalzo con 19 recuperi sotto i tabelloni, 2
in meno di Sassari che pure è terzultima su 40 formazioni. Un altro dato,
per capire quanto il Szolnoki Olaj sia la formazione di gran lunga più debole del girone: solo due giocatori h a n n o medie da
doppia cifra, il tiratore
Vojvoda (15 punti col 29%
da tre) e l'ala Borisov (13
punti col 39% da tre e 4.5
rimbalzi). Gli altri sono
squini sa bene che u n a
vittoria, quella sul Trento,
n o n fa Primavera. «Dobbiamo migliorare t a n t e
piccole cose per avere più
fluidità in attacco e proporre più a lungo quella
difesa cattiva e intensa
mostrata non solo contro
Trento ma anche contro
Szolnoki Olaj e Partizan
Belgrado».
SASSARI.
FORMAZIONE. Non
iifl^fe
Brian Sacchetti in entrata contro Trento [FOTOGLORIA CALVI]
giocatori discreti e nulla
più, come l'ala americana
Barnies (7 punti col 40%
nelle triple), il centro canadese Wright (5.6 punti
e 4 rimbalzi) e le ah Popovic ed Ellingsfeld (5 punti
a testa).
L'ANDATA. All'andata il
Banco di Sardegna dominò con gli esterni: Stipcevic 15 punti, Carter 14,
J o h n s o n - O d o m 12 e Lacey 1 1 , ma faticò con alipivot e centri e soprattutto concesse ben 19 rimbalzi offensivi agli ungheresi. Certo, il coach Pa-
SERIE A
ci
sa-
ranno variazioni nella formazione di sabato. «Lawal
è difficile che giochi, sta
facendo ancora terapia,
mentre Johnson-Odom
ha accusato un problema
ad un ginocchio». Se per
le guardie non è un problema, dato che il debutto
di David Bell è stato promettente sia in termini offensivi che di aiuto nella
gestione delle azioni, per
quanto riguarda il reparto
lunghi c'è da sperare che
Olaseni, offra una prestazione modello Partizan o
Besiktas (13 punti e 7
rimbalzi) e non una delle
prove anonime come sabato in campionato, dove
in 7' n o n ha lasciato traccia sul match. Anche perché Lydeka contro Trento è stato 32' sul parquet e
non può essere spremuto.
Giampiero Marras
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