Guida alla Rottamazione

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Transcript Guida alla Rottamazione

Guida alla Rottamazione
La guida è stata realizzata nella collaborazione con ADA e AMAT e rientra nel progetto “Autosvolta”.
Al suo interno sono illustrati tutti i procedimenti per ricevere gratuitamente il ritiro a domicilio dei
veicoli da rottamare. L’incentivo è valido solo per la durata del progetto (Fino al 31 gennaio 2017)
ed è rivolto ai residenti delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza.
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In collaborazione con
I fondi per il progetto EMPOWER sono stati forniti dal Programma Horizon2020 della Commissione Europea nella convenzione di sovvenzione 636249
FASE 1 – UTENTE/ADA
Accoglienza dell’utente e Orientamento
Il nostro contact center accoglierà le telefonate degli utenti al numero
02.77.12.12.1 indicando loro le procedure del servizio, i costi fissi da sostenere e le
relative modalità di pagamento.
Verrà verificata la sussistenza dei requisiti preliminari necessari per procedere alla
demolizione del veicolo chiedendo all’utente di inviare via email a [email protected] o
via fax al numero 02.77.12.12.32:
• LA SUA ANAGRAFICA COMPLETA •
• I DOCUMENTI DEL VEICOLO •
• IL DOCUMENTO DI IDENTITÀ •
• IL CODICE FISCALE •
Il nostro contact center accompagnerà l’utente fino al termine della procedura di
demolizione intervenendo in caso di necessità.
FASE 2 – ADA/CENTRO DI AUTODEMOLIZIONE
Assegnazione dell’incarico al centro di autodemolizione
Il nostro back office individuerà il centro di autodemolizione più prossimo al luogo
di stazionamento del veicolo e invierà la lettera di incarico al centro corredata dalla
copia dei documenti trasmessi dall’utente necessari per avviare la pratica
FASE 3 – CENTRO DI AUTODEMOLIZIONE/UTENTE
Ritiro del veicolo e rilascio della documentazione iniziale
Il centro di autodemolizione contatterà l’utente per un’ulteriore verifica delle condizioni necessarie per procedere e concorderà con lui data, luogo e ora di ritiro del
veicolo. Nella medesima data prevista per il ritiro del veicolo il centro di autodemolizione provvederà ad effettuare la visura presso la banca dati del Pubblico
Registro Automobilistico per accertarsi che il veicolo non sia gravato da fermo
amministrativo. In caso di presenza di fermo il veicolo non potrà essere demolito
e la procedura pertanto verrà annullata o sospesa. L’utente verrà informato e gli
verranno illustrate le procedure per provvedere alla cancellazione del fermo.
Sul luogo di stazionamento del veicolo dovrà essere presente il proprietario dello stesso oppure persona da lui delegata munita di delega in originale e documento di identità valido. All’atto di consegna del veicolo il proprietario/delegato
dovrà corrispondere all’operatore del centro di autodemolizione, per denaro
contante o assegno, il contributo per coprire gli oneri relativi alla verifica giuridica del veicolo e quelli relativi alla sua cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico. Per l’importo corrisposto verrà rilasciata regolare ricevuta fiscale
unitamente alla documentazione relativa alla pratica di demolizione. Nulla dovrà
essere corrisposto al centro di autodemolizione per il servizio di trasporto che
verrà effettuato a titolo gratuito.
Il centro di autodemolizione dovrà rilasciare all’utente/delegato il certificato di
rottamazione che solleverà l’utente da qualunque responsabilità civile, penale
ed amministrativa connessa alla proprietà del veicolo oltre alla documentazione identificativa del trasporto.
FASE 4 – CENTRO DI AUTODEMOLIZIONE/ADA
Invio riscontro ad ADA dell’avvenuto ritiro del veicolo
Appena effettuato il ritiro del veicolo presso l’utente, il centro di autodemolizione
invierà ad ADA copia del certificato di rottamazione a comprova dell’avvenuto svolgimento dell’incarico.
FASE 5 – CENTRO DI AUTODEMOLIZIONE/UTENTE
Invio all’utente della documentazione conclusiva
Entro 15 gg dalla data di rilascio del certificato di rottamazione il centro di autodemolizione invierà all’utente, mezzo posta o PEC, la documentazione conclusiva,
comprendente l’attestazione di denuncia di cessazione della circolazione rilasciata
dal Pubblico Registro Automobilistico.
DEVI DEMOLIRE L'AUTO? ECCO COME FARE
COSA SERVE?
Per demolire il proprio veicolo, che deve essere munito delle targhe, è necessario consegnarlo ad un centro di autodemolizione autorizzato con i
seguenti documenti:
ORIGINALE DEL LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE
ORIGINALE DEL FOGLIO COMPLEMENTARE
O CERTIFICATO DI PROPRIETÀ (CDP)
COPIA DEL DOCUMENTO DI IDENTITÀ DEL PROPRIETARIO
Se non sono disponibili i documenti in originale (causa smarrimento, distruzione o sottrazione) è necessario anche l’originale della denuncia resa alle
autorità competenti. Se il consegnatario non è il proprietario è necessaria
anche una delega del proprietario. Se il proprietario è deceduto è necessaria
anche la delega di tutti gli eredi.
Il veicolo non può essere demolito se è iscritto al PRA un provvedimento di
fermo amministrativo. In tal caso il proprietario dovrà prima cancellare al PRA
il fermo amministrativo (dopo aver pagato le somme dovute al concessionario
dei tributi) e solo successivamente consegnare il veicolo per demolizione.
QUANTO COSTA?
I costi, a carico del privato, riguardano:
• Ritiro a domicilio del veicolo: gratuito
• la radiazione al PRA pari a €61,50 se il veicolo ha il foglio complementare o
€45,50 se il veicolo ha il C.D.P.;
• la verifica stato del veicolo (visura) da effettuarsi all’ACI (anche a cura
del privato purché emessa nella medesima data del ritiro del veicolo). Il
prezzo per la visura parte da € 8,83 previsto dal servizio telematico ACI e
può essere effettuato presso un’agenzia di pratiche auto, online o direttamente dal centro di autodemolizione.
COSA COMPORTA?
Al momento della consegna del veicolo da demolire, il centro di autodemolizione è tenuto a rilasciare al proprietario/detentore del veicolo il “certificato
di rottamazione” che solleva da ogni responsabilità (civile, penale e amministrativa) il proprietario del veicolo.
Dalla data di consegna del veicolo, dichiarata nel certificato, viene a cessare anche l’obbligo del pagamento della tassa automobilistica (bollo auto),
a carico dell’intestatario al PRA.
EXTRA: EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA ROTTAMAZIONE
DI AUTOVETTURE A FAVORE DEL CAR SHARING:
“CAR SHARING CARD”
La Car Sharing Card è un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente attraverso
Iniziativa Car Sharing (ICS) per incentivare la diffusione del car sharing e per consolidare il legame tra car sharing e trasporto pubblico locale come forme tra di loro complementari capaci di accrescere la sostenibilità del sistema di mobilità nelle città.
QUANTO VALE?
Essa prevede l’erogazione da parte di ICS di un bonus di € 500,00 (fino ad esaurimento dei fondi disponibili) a favore di cittadini che rottamino una vettura inquinante e si
iscrivano ad un servizio di car sharing.
QUANTO TEMPO DURA?
Questo bonus potrà essere utilizzato nell’arco temporale di un anno per:
• UTILIZZO DEL SERVIZIO DI CAR SHARING •
• ACQUISTO DI ABBONAMENTI AL TRASPORTO PUBBLICO •
Il cittadino che usufruirà del bonus sarà impegnato a non riacquistare alcuna auto, e a non
usufruire di un’autovettura in leasing, per il periodo di tempo di validità del bonus stesso.
Per l’utilizzo del bonus, al cittadino sarà rilasciata una carta di pagamento prepagata; essa conterrà
il credito di € 500,00 erogato da ICS che sarà spendibile dal beneficiario del bonus presso tutti i
gestori di car sharing e le aziende di trasporto pubblico aderenti all’iniziativa. La validità del credito
sarà di un anno, al termine del quale la validità della “ricarica” decadrà ed eventuali residui non saranno più utilizzabili. Il bonus sarà spendibile presso tutte le aziende aderenti all’iniziativa, secondo le
modalità riportate nel Regolamento che sarà reso noto da ICS.
CHI HA DIRITTO AL BONUS?
I soggetti aventi diritto al bonus sono:
PRIVATO CITTADINO: Persona fisica, italiana o straniera, residente, anche temporaneamente, sul territorio nazionale, cui sia intestato o cointestato il veicolo che
sarà o sia stato rottamato.
A favore del richiedente potrà anche essere emesso un abbonamento di tipo “collettivo” (“family” o similare) che estenda il beneficio di utilizzo ai familiari (se previsto e secondo i regolamenti dei vari Operatori).
TITOLARI DI AZIENDE INDIVIDUALI: Titolari di aziende individuali che abbiano
sede sul territorio nazionale. Il veicolo dovrà essere intestato a titolo di proprietà
all’azienda individuale. Non sono ammissibili veicoli in disponibilità dell’azienda a
qualunque altro titolo. Sono escluse le altre tipologie di aziende.
PER QUALI VEICOLI VALE?
I veicoli che possono essere rottamati sono:
• di tipo M1 , N1, L6e ed L7e secondo la classificazione del Codice della Strada (art. 47)
• con alimentazione a benzina, gasolio o gas naturale (metano e GPL).
Non sono ammissibili veicoli elettrici.
Hai già rottamato l’auto? Avranno diritto ad inoltrare la richiesta di erogazione del
bonus coloro che abbiano effettuato la rottamazione di un autoveicolo in data non
anteriore a 180 giorni dalla data di presentazione della domanda di incentivo, purché
nel frattempo non abbiano acquistato un altro veicolo.
Sei già abbonato ad un car sharing? Sarà ammissibile l’erogazione del bonus a utenti già abbonati al servizio di car sharing solo qualora effettuino la rottamazione
entro e non oltre 90 giorni dalla data di emissione dell’abbonamento al servizio.
Tale limite temporale sarà documentato mediante l’esibizione del certificato di rottamazione e di un
documento attestante la data di iscrizione al servizio di car sharing.
La domanda di accesso ai bonus potrà essere presentata dai cittadini presso l’Operatore di car sharing presso cui decida di iscriversi. I moduli saranno resi disponibili da ICS al momento dell’attivazione degli incentivi.
Hai già aderito ad autosvolta? A quanti hanno aderito ad AutoSvolta, lasciando la propria email e segnalando l’interesse a rottamare la propria vettura, verrà notificato l’avvio ufficiale dell’iniziativa e segnalato il portale a cui accedere per richiedere il bonus.
COME SI OTTIENE?
Ogni cittadino avrà diritto al bonus solo qualora si iscriva per la prima volta al
servizio di car sharing presso uno degli Operatori aderenti alla presente iniziativa e
potrà usufruire dello stesso per una sola volta.
Non potrà essere presentata richiesta di accesso al bonus presso operatori a cui l’utente sia già
iscritto, eccetto il caso in cui l’ultimo abbonamento al servizio di car sharing presso l’operatore prescelto sia scaduto da un periodo non inferiore a 2 anni o, nel caso in cui l’abbonamento non preveda
scadenza, che esso non sia stato utilizzato negli ultimi due anni.
Si precisa che per l’accesso al bonus della Car Sharing Card farà fede solamente il regolamento definitivo pubblicato da ICS e che AMAT non si assume responsabilità in caso di cambiamenti rispetto a quanto qui esposto.
Glossario dei veicoli. L6: quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg, esclusa la massa delle
batterie per i veicoli elettrici, la cui velocità massima per costruzione è inferiore o uguale a 45 km/h e la cui cilindrata
del motore è inferiore o pari a 50 cm³ per i motori ad accensione comandata; o la cui potenza massima netta è inferiore
o uguale a 4 kW per gli altri motori, a combustione interna; o la cui potenza nominale continua massima è inferiore o
uguale a 4 kW per i motori elettrici; L7: quadricicli, diversi da quelli di cui alla categoria L6, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci), esclusa la massa delle batterie per i veicoli
elettrici, e la cui potenza massima netta del motore è inferiore o uguale a 15 kW M1: veicoli destinati al trasporto
di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente; N1: veicoli destinati al trasporto di
merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t.
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