Anche Gozzano nel progetto ciclopedonale dei due laghi

Download Report

Transcript Anche Gozzano nel progetto ciclopedonale dei due laghi

venerdì
16 dicembre 2016
GOZZANO
28
Per la parte di competenza sarà recuperato un progetto preesistente
Una associazione benefica
Anche Gozzano nel progetto
ciclopedonale dei due laghi
A Gozzano una sezione
della Nazionale
italiana dell’amicizia
Sempre più concreta la possibilità di riqualificazione dell’area dell’ex sedime ferroviario di Gozzano, abbandonato
dopo la rettifica del tracciato
avvenuto tra il 2008 e il 2011.
Intanto è in corso una lunga e
difficile trattativa che dura da
quasi un anno tra Comune di
Gozzano e Rete Ferrovie Italia
per l’acquisizione dell’area
della ex “gobba”, la conclusione della quale pare essere imminente.
Gozzano ha in programma,
da anni, la riqualificazione
dell’ex tracciato, la cosiddetta
“spina verde”, prevista nei vari piani regolatori che si sono
succeduti. Ora si presenta
l’opportunità per Gozzano di
inserirsi in un progetto su vasta area di piste ciclopedonali
dei laghi Maggiore e di Orta.
Una pista, forse la più lunga
d’Europa, che collegherebbe,
da un lato Arona con Cannobio e dall’altro Gozzano e il lago d’Orta con Gravellona Toce, Mergozzo fino a ricongiungersi con la prima. Da Gozzano poi il progetto prevede, attraverso Maggiora e Gattinara
il collegamento con il tracciato ciclabile dei “Vigneti dell’Alto Piemonte”. Sul progetto
vi è stato recentemente un incontro presso il Tecnoparco di
GARGALLO
Un tratto del vecchio sedime ferroviario
Gravellona (di cui il nostro
giornale ha dato conto) a cui
hanno partecipato, tra gli altri,
l’europarlamentare Alberto
Cirio, che a Bruxelles segue
l’iter del progetto, l’onorevole
Enrico Borghi, il vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna, i presidenti delle Province di Novara e Vco
Matteo Besozzi e Stefano Costa.
Per quanto riguarda Gozzano,
è stato rispolverato un progetto commissionato dall’amministrazione Signorelli all’architetto Silvia Ballardini. Alla
seduta del consiglio comuna-
le di lunedì 28 novembre, lo
aveva richiamato il gruppo di
minoranza Insieme per Gozzano per proporre una mozione con cui «impegnare l’organo esecutivo affinché si attivi a
cercare finanziamenti idonei
ad iniziare a realizzare nel territorio comunale le piste ciclabili già oggetto dello studio di
fattibilità a firma dell’architetto Ballardini».
Nella risposta il sindaco Biscuola ha premesso che l’esistenza di quel piano e dello
stralcio del primo intervento
per la richiesta di un finanziamento regionale, sono noti al-
l’amministrazione comunale
e che la Regione Piemonte,
«pur riconoscendo la correttezza formale degli atti, non lo ha
però finanziato». Ha poi informato il Consiglio della
nuova scelta fatta da questa
amministrazione, «di prendere
altre iniziative facendosi parte
attiva presso i Comuni della
sponda del lago d’Orta per poter essere inseriti nel programma di finanziamento europeo
relativo alla realizzazione di
ciclo-pedonale lungo le sponde del lago Maggiore, Mergozzo e infine Orta che, nella prima stesura, non era ricompreso». Ha quindi assicurato che
«il piano dell’architetto Ballardini rimane quello adottato dal Comune». Soddisfatto il
gruppo di minoranza, che ha
anche approvato l’emendamento al testo della mozione
proposto dal Sindaco e votato
all’unanimità, che diventa
“Impegnare l’organo esecutivo a valutare, qualora venissero emanate proposte di finanziamento e compatibilmente
con la verifica della disponibilità economica alla compartecipazione, l’esecuzione di piste ciclabili sul territorio comunale”.
rocco fornara
Domenica scorsa con la partecipazione di genitori e associazioni
Il mercatino di Natale della scuola
Il calcio per aiutare bambini in difficoltà, perché vivono
in condizioni economiche di
estrema povertà o perché
gravemente malati e necessitano di cure costose, o perché
orfani o separati dai genitori
a causa di abusi subiti da
questi ultimi. E’ l’idea nata da
un gruppo di amici di Torino
che nel febbraio 2012 hanno
costituito la Nazionale italiana dell’amicizia (Nida), una
squadra di calcio Onlus costituita da persone, uomini e
donne di ogni età. Il 4 settembre in occasione della sagra
Dolce Salato, si è esibita anche a Gozzano contro la
squadra dell’oratorio don
Bertoli; non importa se non si
vince, l’importante è esserci.
L’iniziativa ha avuto subito
un vasto eco e ha raccolto
molte adesioni a sostegno
dell’opera. Ora è presente anche a Gozzano con una sezione che fa riferimento a Nicola Arrigo, via per Bolzano, che
vi ha aderito con entusiasmo
e impegno.
La sede centrale è a Torino
e in appena 4 anni ha realizzato molti progetti a sostegno
dei ragazzi in difficoltà. Oltre
a portare in giro per l’Italia la
Nazionale dell’amicizia, l’associazione si sostiene anche
attraverso feste, cene, eventi
a tema, partecipazione ai
mercatini, la destinazione del
5x1000 e anche con offerte
spontanee da versare sul c/c
Unicredit intestato a Nazionale Italiana dell’Amicizia
Onlus.
«Quando sono venuto a
contatto con l’associazione –
sottolinea Arrigo – mi sono
subito entusiasmato e mi so-
no offerto di aprire un recapito a Gozzano». E’ lo stesso Arrigo che racconta l’ambizioso
progetto lanciato da Nida: «Si
tratta di una cittadella sportiva nel quartiere Falchera di
Torino, ristrutturando e ampliando l’attuale struttura ormai fatiscente, a servizio anche dei bambini disabili». Oltre a un nuovo campo sportivo con tribune coperte, sono
previsti, tra l’altro, palestra e
centro fisioterapico, ripristino campi da calcio a 5, campi da tennis, campo da volley
e campo da basket, bar/ristorante e riqualificazione del
territorio.
In occasione del Natale,
l’associazione offre il Cd
Christmas Friends, canzoni
di Natale, realizzato da un
gruppo di giovani artisti
emergenti, con offerta libera
a partire da 9 euro. Per informazioni sull’acquisto o sull’associazione, ci si può rivolgere a Nicola Arrigo (tel.
3487969834) o consultare il
sito: Nazionale Italiana dell’Amicizia (Nida) onlus. «Mi
auguro che ci siano anche
gozzanesi tra i benefattori
dell’associazione», conclude
Arrigo.
r. f.
E’ mancata Maria Cuttone
Genitori e alunni nell’aula multimediale
Ci sono volute 1.200 bottiglie di plastica, una più una
meno (non contate, ma calcolate geometricamente),
per realizzare il multicolore
albero di Natale della scuola
primaria di Gargallo (circonferenza di base 6,2 metri e
altezza 3), con suggestivo effetto notte, realizzato dai genitori.
E’ stato inaugurato domenica 4 dicembre nel corso
dei mercatini di Natale organizzato dalla scuola e dal comitato genitori per la scuola, una giornata di animazione e divertimento che ha
coinvolto alunni, insegnanti, genitori e tutte le associazioni gargallesi, oltre una
decina. Tanti gli eventi proposti. Alle 10.30 il via alle
bancarelle con manufatti
realizzati con materiali vari,
dal legno alla plastica, dalla
terracotta ai lavori di ricamo, ai dolci, alle serigrafie,
ai vetri satinati con decorazioni.
Nel pomeriggio scuola
aperta per il progetto “code”
in aula con l’ausilio della lavagna interattiva, in cui i genitori, con l’aiuto degli alunni erano invitati a trovare la
soluzione di un problema;
favole animate e teatrino
con le canzoncine natalizie
proposti dai bambini della
scuola dell’infanzia. E’ anche stato fatto un ricordo
della maestra Anna Toeschi,
mancata recentemente e per
molti anni insegnante a Gargallo. Gli alunni, toccati dal
recente incontro con il dottor Alberto Cravero, presidente della Caritas di Unità
pastorale, che ha raccontato
degli scopi della istituzione
caritativa, hanno lanciato
l’appello alle famiglie di
Gargallo a portare, in occasione dei mercatini, un giocattolo anche usato, ma in
buone condizioni per “donarlo ai bambini che altrimenti non potrebbero averne”.
Le associazioni si sono
dati da fare nel corso della
giornata, offrendo, tra l’altro, cioccolata, castagne, vin
Le favole animate
Coi bambini della scuola dell’infanzia
brulé. Lunghe file per fare la
foto con Babbo Natale.
«Questa iniziativa, come
tante altre, sono possibili
grazie alla generosa ed entusiasta collaborazione del “comitato genitori” che da anni
sono al fianco della nostra
scuola» è il commento delle
insegnanti. Il ringraziamento è andato anche alle associazioni, «tessuto vitale della
comunità».
r. fornara
Nelle prime ore di sabato 3
dicembre è mancata Maria
Cuttone vedova Garofano, residente in via XXV Aprile. Aveva 80 anni. Lo scorso mese di
agosto aveva subito un intervento all’aorta all’ospedale
Maggiore di Novara. E’ mancata alla clinica del lavoro
Maugeri di Veruno ove si trovava, dopo un periodo di degenza all’ospedale di Borgomanero, per la riabilitazione.
Maria però non si era più rimessa. Originaria di Ucria è
giunta sul nostro territorio
con la famiglia, ad Alzo nel
1960 e tre anni dopo a Gozzano. Dopo la nascita dei figli
aveva lasciato il lavoro per dedicarsi alla famiglia. Nel 2006
era rimasta vedova del marito
Carmelo.
Era una donna schietta e
forte di carattere, amava stare
in compagnia dei parenti e
aveva come hobby la musica.
La liturgia esequiale è stata
celebrata lunedì 5 dicembre in
basilica con unanime partecipazione. La piangono le figlie
Mariella con Sara, Francesca e
Alessandro, Ina con Ezio, Mario ed Emanuela e Cetty con
Enzo, Alessia e Matteo, la sorella Tina, i cognati e i nipoti.
A loro giunga il cordoglio
del nostro giornale.
Due libri per un regalo di Natale
Paolo Crosa Lenz, scrittore e alpinista di Ornavasso, di origine walser e Giulio Frangioni, istruttore di
alpinismo del Cai di Villadossola, hanno presentato
ieri sera, giovedì 15 dicembre in sala consiliare il libro Val Formazza “Pomatt”, un evento promosso dalla sezione Cai di Gozzano in collaborazione con la biblioteca comunale. La Val Formazza offre opportunità di escursioni su tutto il lungo territorio in ogni stagione: a piedi, in bicicletta, con gli sci o le ciaspole,
lungo sentieri storici che nel XII secolo hanno visto
la migrazione dei Walser; una cultura profonda, una
natura affascinante, per non parlare della gastronomia.
Questa sera alle 19, sempre in sala consiliare, la
scrittrice di casa nostra Laura Travaini presenta l’ultimo suo romanzo, ambientato sul nostro lago, Quella volta che il circo arrivò ad Orta, edito da Daniela
Piazza Editore. Durante la serata degustazioni di prodotti dell’eccellenza del nostro territorio, solo su prenotazione presso la biblioteca.
Due libri per un gradito regalo di Natale.
f. r.