Rassegna Stampa - Forum delle Associazioni Familiari

Download Report

Transcript Rassegna Stampa - Forum delle Associazioni Familiari

Estratto da pag.
Mercoledì
14/12/2016
9
Direttore Responsabile
Diffusione Testata
Marco Tarquinio
111.289
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile
———
Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
I capitoli aperti La riforma è da
attuare E molti punti da chiarire
È L NUMERO DI
QUELL ATTUAI VI
DELLA BUONA
SCUOLA IN
ATTESA DI
ESSERE VARAI
definisce questa
nomina come «una
offesa la popolo del
Family day».
definisce questa
nomina come «una
offesa la popolo del
Family day».
ENRICO LENZI
E È L NUMERO ATTUAI VI DELLA BUONA un'eredità ricca
di dossier ancora da chiudere quella che Stefania Giannini lascia
nelle mani di Valeria Fedeli, nuovo ministro dell'Istruzione. E
per alcuni di questi terni (vedi il capitolo decreti attuativi) le
risposte devono arrivare in tempi brevi: gennaio 2017. Vediamo i
dossier più caldi sul tavolo. La Buona scuola e i decreti attuativi.
La legge 107/2015 è un tema delicato. Il fronte delle proteste è
stato - ed è - ampio, ma nonostante qualche aggiustamenti in
corsa, sono definisce questa nomina come «una offesa la popolo
del Family day».
Si parla di Noi
Pag.
12
Estratto da pag.
Mercoledì
14/12/2016
9
Direttore Responsabile
Diffusione Testata
Marco Tarquinio
111.289
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile
———
Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
SCUOLA IN ATTESA DI ESSERE VARAI ormai in scadenza
ben 9 decreti attuativi, che servono per dare vita alle novità
introdotte dalla legge stessa. Tra queste deleghe vi è quella relativa
al sistema integrato 0-6 per nidi e scuole dell'infanzia, passaggio
delicato in un sistema che per metà è formato da scuole paritarie.
Non meno importante la delega sulla riforma della valutazione e
degli esami di Stato nei vari ordini di scuola (terza media e
maturità, per intenderci) : allo studio la scomparsa del voto alle
elementari e l'introduzione della valutazione con le lettere. Così
come il sistema della formazione tecnica e professionale, tutt'altro
che marginale anche per lottare contro la dispersione scolastica. La
parità. La legge di Stabilità 2017 perlaprimavoltanon solo ha
confermato i 500 milioni del capitolo di spesa od hoc, ma ha anche
introdotto novità sul fronte di fondi per le materne, per il sostegno
ai disabili, sulle detrazioni delle spese scolastiche delle famiglie.
Crisi e voto di fiducia al Senato sulla Stabilità hanno, però,
impedito di migliorare il capitolo come era nell'intenzione della
maggioranza. Le linee guida sul comma 16. Questione
delicatissima, su cui, a dire il stantemente disattese. Si tratta delle
linee guida che devono far chiarezza sull'applicazione delle norme
contro qualsiasi discriminazione nella scuola, compresa quella per
l'orientamento sessuale. Annunciate per luglio scorso, poi rinviate
di poche settimane, sono ancora oggi un oggetto oscuro per le
associazioni dei genitori impegnate nella scuola, che chiedono
chiarezza, trasparenza e rispetto del loro ruo 10 nel delicato campo
dell'educazione all'affettività. Un tema sul quale il neo ministro
Fedeli si è più volte espressa come p arlamentare, presentando
anche un disegno di legge (poi ritirato) sulT«introduzione
dell'educazione di genere e della prospettiva di genere nelle attività
e nei materiali didattici delle scuole del sistema nazionale di
istruzione e nelle università», nel quale all'articolo 2 si parla di
includere «i terni dell'uguaglianza, delle pari opportunità, (...) delle
differenze di genere, dei ruoli non stereotipati, (...) della violenza
contro le donne basata sul genere e del diritto all'integrità
personale». Mobilità e concorsi. La legge 107 ha portato in
cattedra come docenti di ruolo decine di migliaia di precari,
creando, però, diversi problemi sulla loro assegnazione, a volte
anche fuori dalla regione di residenza. È in corso un confronto con
i sindacati per apportare modifiche, come il trasformare l'organico
«di fatto» in «di diritto». E anche la fase concorsuale avviata nei
mesi scorsi deve essere conclusa. E si tratta di far
partire le operazioni per il concorso per i nuovi dirigenti
scolastici per assegnare a ogni istituto un preside stabile. 11
contratto. Concluso a livello di pubblico impiego l'accordo per
il rinnovo del contratto nazionale, resta ora da declinarlo nel
settore della scuola, anche perché, secondo la legge 107, gli
aumenti sono legati alla produttività e al merito dei docenti. Ma
è ancora in alto mare un accordo sui criteri in base ai quali
assegnare questi aumenti premiali. Le reazioni. H fronte
sindacale ha molte aspettative verso questo neo ministro che da
quel mondo proviene. Negativa la reazione del Comitato
«Difendiamo i nostri figli», il cui presidente Massimo
Gandolfini Dai genitori della scuola cattolica, Agesc, arriva,
attraverso il suo presidente Roberto Conterò, l'augurio che il
ministro voglia lavorare per «garantire la libertà di scelta delle
famiglie». Apertura da parte del Forum delle famiglie, che
attraverso la responsabue del settore scuola Maria Grazia
Colombo rinnova al ministro «la nostra disponibilità a
collaborate con le istituzioni da genitori impegnati e attenti alla
questione educativa e formativa dei nostri figli» perché «la
scuola è e deve essere luogo di incontro e di alleanze non per
omologare ma per valorizzare le diversità di ognuno». 3
RIPRODUZIONE RISERVATA 3 RIPRODUZIONE
RISERVATA
Si parla di Noi
Pag.
13