Cammino di Avvento 2016

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Transcript Cammino di Avvento 2016

Parrocchia di S.Anna – Avvento / Natale 2016
“Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”
Giovanni 1,14
«Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per
mezzo di lui» (Gv 3,17) […] Possiamo parlare di umanesimo solamente a partire dalla centralità di Gesù,
scoprendo in Lui i tratti del volto autentico dell’uomo. È la contemplazione del volto di Gesù nato, morto e
risorto che ricompone la nostra umanità, anche di quella frammentata per le fatiche della vita, o segnata dal
peccato. Non dobbiamo addomesticare la potenza del volto di Cristo. Il volto è l’immagine della sua
trascendenza. È il volto della misericordia. Lasciamoci guardare da Lui. Gesù è il nostro umanesimo.
Facciamoci inquietare sempre dalla sua domanda: «Voi, chi dite che io sia?» (Mt 16,15). […]
Si può dire che oggi non viviamo un’epoca di cambiamento quanto un cambiamento d’epoca. Le situazioni
che viviamo oggi pongono dunque sfide nuove che per noi a volte sono persino difficili da comprendere.
Questo nostro tempo richiede di vivere i problemi come sfide e non come ostacoli: il Signore è attivo e
all’opera nel mondo. Voi, dunque, uscite per le strade e andate ai crocicchi: tutti quelli che troverete,
chiamateli, nessuno escluso (cfr Mt 22,9). Soprattutto accompagnate chi è rimasto al bordo della strada,
«zoppi, storpi, ciechi, sordi» (Mt 15,30). Dovunque voi siate, non costruite mai muri né frontiere, ma piazze
e ospedali da campo. […]
Mi piace una Chiesa italiana inquieta, sempre più vicina agli abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti.
Desidero una Chiesa lieta col volto di mamma, che comprende, accompagna, accarezza. Sognate anche voi
questa Chiesa, credete in essa, innovate con libertà. L’umanesimo cristiano che siete chiamati a vivere
afferma radicalmente la dignità di ogni persona come Figlio di Dio, stabilisce tra ogni essere umano una
fondamentale fraternità, insegna a comprendere il lavoro, ad abitare il creato come casa comune, fornisce
ragioni per l’allegria e l’umorismo, anche nel mezzo di una vita tante volte molto dura.
Papa Francesco
Prima domenica di Avvento
Isaia 2,1-5; Salmo 121; Romani 13,11-14a; Matteo 24,37-44.
Parola chiave: vegliate
Segno: tenda
Abitare...la famiglia, gli affetti e le amicizie con cura e attenzione
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del
Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano,
prendevano moglie e marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla
finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell'uomo. Allora due
uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l'altro lasciato. Due donne macineranno alla
mola: una verrà portata via e l'altra lasciata. Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il
Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte
viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti
perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Seconda domenica di Avvento
Isaia 11,1-10; Salmo 71; Romani 15,4-9; Matteo 3,1-12.
Parola chiave: convertitevi
Segno: Maria
Abitare...la parrocchia, la comunità cristiana con partecipazione
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo:
«Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il
profeta Isaia quando disse: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri! E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di
pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la
Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume
Giordano, confessando i loro peccati. Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo,
disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all'ira imminente? Fate dunque
un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: Abbiamo Abramo per
padre. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta
alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco.
Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io
non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco. Tiene in mano la
pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco
inestinguibile».
Terza domenica di Avvento
Isaia 35,1-6a.8a.10; Salmo 145; Giacomo 5,7-10; Matteo 11,2-11.
Parola chiave: messaggero
Segno: angelo
Abitare...la società civile, il territorio con responsabilità
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo
dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?».
Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista,
gli storpi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è
annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo». Mentre quelli se ne
andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto?
Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di
lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati
a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: Ecco,
dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via. In verità io vi dico:
fra i nati di donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno
dei cieli è più grande di lui.
Quarta domenica di Avvento
Isaia 7,10-14; Salmo 23; Romani 1,1-7; Matteo 1,18-24.
Parola chiave: sogno
Segno: Giuseppe
Abitare...il creato, la casa comune con rispetto
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che
andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo,
poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Però,
mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse:
«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che
è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli
infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che
era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un
figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi. Quando si destò dal sonno,
Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.
Proposte Avvento – Natale 2016
Per la Messa nelle quattro domeniche di Avvento
o La Liturgia della Parola di bambini, ragazzi, giovani e adulti sarà accompagnata da un segno
particolare. Questo segno particolare sarà l'immagine della tenda (Il Verbo si fece carne e
venne ad abitare - a mettere la sua tenda – in mezzo a noi). Ogni domenica ci consegneremo
una parola chiave del Vangelo, una missione particolare sul verbo abitare e un gesto di
carità. Il Vangelo e la parola chiave guideranno il commento della Parola di Dio.
o Al termine della Messa i bambini e i ragazzi avvicinandosi all’altare, riceveranno un piccolo
cartoncino (ogni domenica con segni diversi: tenda, Maria, angelo e Giuseppe; così da
comporre un piccolo presepe) con scritto una parola chiave del Vangelo, una preghiera e una
missione particolare sul verbo abitare.
Al termine della Messa gli adulti possono ritirare un piccolo sussidio per la loro meditazione
sulla Parola di Dio.
Per gli incontri di catechesi
o I settimana Avvento (27/3 dicembre): lettura del Vangelo della prima domenica di Avvento
Matteo 24,37-44. Catechesi e riflessione sul Vangelo. Consegna del cartoncino. (per bambini
e ragazzi che non lo hanno ricevuto a Messa)
Domenica 27 novembre: giornata parrocchiale.
o II settimana Avvento (4/10 dicembre): lettura del Vangelo della seconda domenica di
Avvento Matteo 3,1-12. Catechesi e riflessione sul Vangelo. Catechesi sulla festa
dell'Immacolata Concezione di Maria. Consegna del cartoncino. (per bambini e ragazzi che
non lo hanno ricevuto a Messa)
o III settimana Avvento (11/17 dicembre): lettura del Vangelo della terza domenica di Avvento
Matteo 11,2-11. Catechesi e riflessione sul Vangelo. Consegna del cartoncino. (per bambini
e ragazzi che non lo hanno ricevuto a Messa)
Settimana della catechesi familiare.
o IV settimana Avvento (18/24 dicembre): lettura del Vangelo della quarta domenica di
Avvento Matteo 1,18-24. Catechesi e riflessione sul Vangelo. Consegna del cartoncino. (per
bambini e ragazzi che non lo hanno ricevuto a Messa)
o Martedì 20 dicembre: veglia di preghiera e celebrazione cittadina del Sacramento della
Riconciliazione presieduta dal Vescovo don Gero nella Chiesa di Sant'Anna.
Il messaggio del Vangelo
o I domenica di Avvento: vegliate
Tenda – Abitare... la famiglia, gli affetti e le amicizie con cura e attenzione
o II domenica di Avvento: convertitevi
Maria – Abitare...la parrocchia, la comunità cristiana con partecipazione
o III domenica di Avvento: messaggero
Angelo – Abitare...la società civile, il territorio con responsabilità
o IV domenica di Avvento: sogno
Giuseppe – Abitare...il creato, la casa comune con rispetto