autonomia valtellina e valchiavenna: "vittoria del no

Download Report

Transcript autonomia valtellina e valchiavenna: "vittoria del no

This page was exported from - INTORNO TIRANO
Export date: Wed Dec 21 12:34:13 2016 / +0000 GMT
AUTONOMIA VALTELLINA E VALCHIAVENNA: "VITTORIA DEL NO, LA
PAROLA ORA AI CITTADINI"
Domenica 4 dicembre anche i cittadini della Valtellina e Valchiavenna hanno detto NO alla riforma costituzionale Boschi-Renzi.
Oltre il 60% dei valtellinesi e valchiavennaschi hanno detto NO alla soppressione della Provincia di Sondrio e NO alla perdita di
ogni diritto presente e futuro sulle nostre acque. Un risultato davvero importante che dimostra quanto i cittadini siano fortemente
legati al territorio e al suo diritto ad avere riconosciuta maggiore autonomia. Autonomia è oggi vista anche come necessità dopo anni
di crisi economica che ha intaccato il bilancio delle famiglie. I cittadini chiedono risposte e soluzioni concrete ai problemi. Ma che
fare ora dopo l'esito referendario?
A prescindere dagli sviluppi politici nazionali, come associazione crediamo sia necessario offrire una prospettiva credibile alla
Valtellina e Valchiavenna e continuare nel percorso di autonomia. Noi riteniamo sia doveroso lavorare ad una proposta comune in
particolare per le province con territorio interamente montano e confinanti con Paesi stranieri. Con la vittoria del NO, infatti, la
legge Delrio rimane in vigore ed essa contiene alcuni aspetti positivi ma anche aspetti negativi che si possono e si devono superare.
Con la legge Delrio nel 2014 si è tolta ai cittadini la possibilità di eleggere propri rappresentanti in Provincia. Soltanto ai sindaci e ai
consiglieri comunali è stata riconosciuta questa facoltà. Dopo la grande partecipazione al referendum costituzionale, risulta chiara ed
evidente la volontà dei cittadini a partecipare alle decisioni che li riguardano. Così funziona, inoltre, nelle normali democrazie. Per
questo motivo riteniamo sia giunto il momento di lavorare ad una proposta unitaria per modificare la legge Delrio e ridare ai
cittadini la libertà di scegliere i propri rappresentanti in Provincia.
Un altro elemento che ha frenato l'applicazione della legge Delrio (specificità montana) e della Legge Regionale 8 luglio 2015, n. 19
(comitato paritetico) è l'insieme di tagli ai finanziamenti da parte dello Stato verso le province. La forte riduzione dei finanziamenti
ai bilanci delle province mette a rischio la sopravvivenza stessa della Provincia di Sondrio e ne limita fortemente le sue attività e
utilità. Per questo motivo sarà necessario, anche in questo caso, lavorare ad una proposta unitaria per fare riconoscere alle province
le risorse adeguate per potere amministrare. Inoltre, crediamo sia giusto lavorare affinché alla Provincia siano riconosciute una parte
delle risorse che ogni anno lo Stato incassa dalle imposte pagate dai concessionari delle centrali idroelettriche. Parliamo di
importanti risorse che potrebbero essere investite sul nostro territorio. Non è accettabile che il territorio non venga compensato e
risarcito adeguatamente a causa dall'importante sfruttamento idroelettrico.
La nostra associazione si metterà a disposizione degli amministratori, delle forze politiche, economiche e sociali e dei
cittadini per continuare con responsabilità il percorso di autonomia.
Ass. Autonomia di Valtellina e Valchiavenna
Output as PDF file has been powered by [ Universal Post Manager ] plugin from www.ProfProjects.com
| Page 1/1 |