Transcript Verbania, prende forma il “market” per i poveri

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La “cura” della nonviolenza:
con la diocesi alla Marcia
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PO-ISSN: 2385-2135
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Venerdì 16 dicembre 2016
Numero 47
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Interviene l’assessore Franzetti: «Idea da sviluppare» Se ne è parlato mercoledì in Consiglio, per il sì alla Tari
Verbania, prende forma Borgomanero migliora
il “market” per i poveri la raccolta differenziata
Obiettivo: aprire nel 2017. Si cercano le collaborazioni
Il 2017 per Verbania potrebbe riservare una novità: il
“market sociale”, dispensario
di alimentari per persone e famiglie in maggiore difficoltà,
proposto dall’Amministrazione comunale. Attraverso una
tessera o un altro sistema, gli
utenti potranno “fare la spesa”
gratuitamente come se si recassero in una bottega. È
un’esperienza nuova per Verbania, ma non a livello territoriale. Nel Novarese, su spinta
della Caritas diocesana, sono
già avviate iniziative simili.
La notizia, divulgata a metà
settimana da diversi organi di
informazione, viene meglio
descritta nei suoi termini esatti dall’assessore comunale alle
politiche sociali, Marinella
Franzetti, a cui si deve la paternità dell’iniziativa.
Al nostro giornale ha voluto
precisare con chiarezza «che si
tratta di un’idea ancora agli albori, che deve essere meglio definita. Siamo solo all’inizio di
un percorso che spero possa vedere la sua luce nel prossimo
anno. Diciamo che vi sarebbero le condizioni giuste per portare avanti questo progetto. Ma
sarebbe affrettato dire che già
esiste questa realtà, perché – ripeto – ne abbiamo solo abbozzato qualche spunto. La strada
è ancora lunga».
L’iter, dunque, è solo agli inizi. Vi è stata già una prima riunione e lunedì 19 dicembre è
previsto un secondo incontro.
«La mia volontà – prosegue
l’assessore Franzetti – è quella
di coinvolgere le realtà associative del mondo cattolico, come
la Caritas e la San Vincenzo,
che già operano in tal senso. E
con loro ho interpellato anche
altre associazioni di volontariato di Verbania, oltre al Ciss
Verbano e alla Croce rossa. Il
progetto di realizzare un “market sociale” era già inserito su
mia scelta nel programma amministrativo. Penso che insieme
al dormitorio inaugurato in
corso Cairoli, il dispensario di
alimenti sia una risposta concreta ai bisogni dei poveri della
nostra realtà territoriale e risponda nel contempo alle esigenze dei volontari. Però, è ancora tutto sulla carta. Non vi è
nulla di concreto, a partire dal
luogo dove realizzarlo. Anche di
questo parleremo nella riunione di questo lunedì».
francesco rossi
Ma resta l’incertezza per i costi e la futura tariffa
Rifiuti a Arona:
nuove modalità
e tariffa minore
Marinella Franzetti
ARONA - Da marzo cambia la raccolta dei rifiuti non
differenziabili: potranno essere inseriti solo nel nuovo
“sacco conforme” trasparente. Cresce anche la “differenziata” (al 62%) e il Comune ha deciso di diminuire la tariffa del 5,68%.
Servizio a pagina 6
FESTA A NOVARA: «QUI TORNO VOLENTIERI»
Il card. Corti tra la sua gente
«Torno molto volentieri in questa bella cattedrale, così piena di ricordi. E l’augurio che vi faccio è che il lavoro del Sinodo sia la traccia per il
futuro». Così il card. Renato Corti domenica
scorsa a Novara nella celebrazione e nell’incon-
tro festoso con la gente che gli si è stretta attorno. «Oggi si senta a casa, tra la gente che le vuole bene. Per noi è una vera gioia averla qui oggi,
e motivo d’orgoglio», il saluto di benvenuto del
vescovo Brambilla.
Servizio a pagina 3
Migliora la raccolta differenziata a Borgomanero, passando dal 56% al 60%, diminuiscono lievemente i costi di raccolta e smaltimento, ma la bolletta prossima non ne avrà un
beneficio e in futuro i cittadini
potrebbero anche pagare con
una tariffa più cara.
L’argomento è stato al centro del Consiglio comunale
svoltosi mercoledì sera, in tema di votazione della nuova
Tari 2017, rimasta appunto al
livello dell’anno in corso.
Sulle motivazioni si è
espressa il sindaco Anna Tinivella: «Verso settembre chiuderà la discarica di Barengo - ha
spiegato ai consiglieri - e i rifiuti dovranno essere portati in
un altro posto, non ancora stabilito, con prevedibile aumento
di costi». Quindi nessun ridimensionamento adesso e incertezza per dopo.
La nuova discarica sarà, secondo le norme regionali, comunque in Piemonte. Per questo il consigliere di minoranza
Gianni Barcellini, è intervenuto per criticare «la Regione che
è assente su questo tema: mi
chiedo perchè non si possano
portare altrove», con un chiaro
riferimento alla vicina Lombardia, con costi di trasporto
inferiori.
Grave lutto: tre
giovani muoiono
in un incidente
Progetto Idrovia
presentato
al Rotary
Lutto e commozione nel
nostro territorio per la morte
di tre studentesse universitarie
in un tragico incidente stradale avvenuto mercoledì sulla Sr
229 a Baraggia di Suno.
Le giovani, Sara Domeniconi di Orta, Denise Falce di
Borgomanero e Ilaria Fornara di Miasino, stavano rientrando dall’Università di Novara dove studiavano Infermieristica. Con loro anche
una ragazza di Gozzano che è
rimasta ferita, ora ricoverata
al Maggiore. L’Università ha
sospeso le lezioni in segno di
lutto.
A pagina 36
L’arch. Malara al Rotary
ROMAGNANO
Traslate le spoglie
del card. Antonetti
A pagina
31
Il progetto dell’Idrovia tra lago Maggiore, Ticino e Po, Locarno-Milano-Venezia, è stato
illustrato dall’urbanista Empio
Malara al Rotary.
A pag. 35