Sequestrate due discariche abusive

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Transcript Sequestrate due discariche abusive

8 | CRONACA
Corriere di Novara |
CARABINIERI Il generale Del Sette
Il Comandante dell’Arma
in visita a Verbania
Verbania Il generale di corpo d’armata Tullio
Del Sette, accompagnato dal comandante della legione Piemonte Valle d’Aosta, generale di
divisione Mariano Mossa, è arrivato al comando di via Vittorio Veneto alle 10. Ad accogliere
i due alti ufficiali il comandante provinciale,
tenente colonnello Fabio Bellitto. Il generale
Del Sette ha avuto uno scambio d’opinioni con
i comandanti del Nucleo Investigativo e delle
compagnie di Verbania e Domodossola per informarsi sul loro lavoro nel territorio. Presenti
per la prima volta i carabinieri forestali aggregati all’arma dopo lo scioglimento del Corpo
forestale dello stato, una rappresentanza delle
15 stazioni operanti nel Verbano Cusio Ossola,
SABATO 11 FEBBRAIO 2017
i militari in congedo dell’Associazione nazionale carabinieri. Nel discorso pronunciato dopo il passaggio in rassegna, Del Sette, ha messo
al centro del suo discorso il ruolo svolto dal
singolo carabiniere alla base del rapporto tra
l’arma e i cittadini. Ha concluso rivolgendo un
ringraziamento ai carabinieri in congedo per la
dedizione dimostrata nei confronti dell’arma
durante gli anni trascorsi in servizio attivo.
l m.r.
L’INDAGINE Le Fiamme Gialle di Borgomanero nel centro di Ghemme
Sequestrate due discariche abusive
Duemila metri cubi di rifiuti speciali in aree di una società sottoposta a fallimento
I Finanzieri della Compagnia
della Guardia di Finanza di
Borgomanero, nell’ambito dei
servizi in materia di polizia
ambientale, hanno individuato e posto sotto sequestro, due
aree private in pieno centro cittadino nel Comune di Ghemme, dove erano accumulati rifiuti speciali. Nei siti, riconducibili ad una società sottoposta a procedura fallimentare, sono stati scoperti ingenti
cumuli di materie plastiche e
ferrose (personal computer e
materiale informatico).
Nel corso dell’intervento sono
stati anche rinvenuti fusti di
olio, pneumatici, botti e cisterne in legno ed in metallo, autoveicoli, nonché un mezzo
agricolo dismesso, proprio accanto ad un’area residenziale.
I rifiuti illecitamente accumulati, ammontanti a circa 2.000
metri cubi, non sono stati
smaltiti secondo la vigente
normativa ambientale.
Le indagini hanno permesso
di identificare il soggetto responsabile degli illeciti che è
IN BREVE
PENA SOSPESA
Furto al supermercato
(mo.c.) Poco più di un mese di
reclusione (per la precisione un
mese e 10 giorni), pena sospesa,
per Hassan Maamari, 43enne,
finito a processo in Tribunale a
Novara per essere stato sorpreso
nel tentativo di rubare alcuni
oggetti da un supermercato di
Castelletto Ticino. L’uomo era
stato notato da un cliente del
negozio mentre celava alcuni
prodotti tecnologici nelle tasche
dei pantaloni. Immediato
l’allarme al personale e poi
l’intervento delle Forze
del’Ordine.
SULLA EX SS BIELLESE
GHEMME - Le Fiamme Gialle nella discarica sequestrata
stato deferito alla Procura della Repubblica di Novara.
L’intervento delle Fiamme
Gialle, secondo quanto reso
noto “mirato alla tutela della
salute pubblica, ha consentito
di evitare l’ulteriore compromissione dell’habitat cittadi-
OMICIDIO DI NATALE Uccise la compagna con 30 coltellate
Resta in carcere a Novara
Marco Lopez
Tacchini, il 33enne che la
mattina della vigilia di Natale uccise con 30 coltellate
la compagna Alessia Partesana, nell’alloggio di Bèe
dove vivevano con a figlia di
4 anni, rimane in carcere a
Novara dov’era stato trasferito dopo il primo periodo
di detenzione a Verbania.
«Per motivi di sicurezza a
garanzia della sua incolumità», è la motivazione con
la quale il suo difensore,
avvocato Antonello Ricco,
s’è visto respingere la richiesta di farlo tornare nella
cassa circondariale di pena
in via Castelli dove, aveva
fatto presente nella domanVERBANIA
da il legale, riceveva le visite
di un amico pensionato
(Tacchini, dopo la morte
della madre, non ha più
partenti.
Riccio, lunedì 6, ha depositato in tribunale a Verbania l’istanza di incidente
probatorio mirata a ricostruire il quadro psichico del
33eenne quando ha commesso l’omicidio. Tacchini,
da tempo in precarie condizioni psichiche era da tempo in cura all’igiene mentale.
Ad aggravare il suo stato di
depressione, a detta dei testimoni ascoltati nei giorni
immediatamente successivi
al delitto, aveva contribuito
la prolungata disoccupazio-
ne che aveva finito con
l’incrinare il rapporto di coppia al punto che la compagna meditava di lasciarlo.
Durante il periodo di detenzione a Verbania, Tacchini, veniva visitato quotidianamente da una dottoressa di Psichiatria e sorvegliato a vista nel timore di
un atto di autolesionismo.
Lo stesso sostituto procuratore che sta conducendo le
indagini, Nicola Mezzina,
ha disposto la trascrizione
degli sms che i due s’erano
scambiati per meglio definire il quadro, piscologico e
familiare, in cui è maturata
la tragedia.
l m.r.
Scontro tra auto
no, scongiurando il rischio di
inquinamento del suolo e delle
relative falde acquifere”.
Sono in corso ulteriori appro-
fondimenti per riscontrare
eventuali violazioni di natura
fiscale e penale tributaria.
l m.d.
Autotrasportatore evade
mezzo milione di euro
DOMODOSSOLA Oltre mezzo
milione di euro di ricavi nascosti
al fisco e più di centomila euro di
Iva scoperti dalla Guardia di Finanza di Domodossola al termine di una verifica fiscale eseguita nei confronti di un imprenditore ossolano nel campo del
trasporto merci su strada. L’evasione è stata perpetrata mediante un sistema di doppia contabilità; infatti sebbene la contabilità, a prima vista, potesse
sembrare regolare, così non è stato quando i Finanzieri della
Compagnia domese hanno cominciato ad incrociare i dati con
i clienti dell’imprenditore. Il contribuente verificato, da quanto è
emerso dalle indagini, aveva creato a tutti gli effetti una contabilità
“parallela”, infatti, a fronte di una
prestazione resa, emetteva due
esemplari della fattura, una per il
cliente e una per la sua contabilità,
peccato però che la seconda copia
non era, come previsto, quella autoricalcante, ma proveniva da un
blocchetto delle fatture non ufficiale. Chiaramente lo scopo era
quello di occultare ricavi all’erario.
Infatti, mentre il documento fiscale consegnato al cliente rispecchiava fedelmente l’importo pattuito, quello che andava a registrare e quindi dichiarare indicava
invece il 10% circa di quello effettivo. Addirittura, talvolta, emetteva la fattura soltanto per il cliente, chiaramente utilizzando il solo
blocchetto “in nero”.
l m.d.
PARUZZARO (mo.c.) Altro
incidente sulla ex statale
Biellese. Per cause in fase di
ricostruzione da parte della
Polizia stradale di Borgomanero,
al chilometro 47,430 sono
entrate in collisione due auto. Si
tratta di una Opel Astra di un
31enne di Baveno e di una
Chevrolet Cruze condotta da un
uomo di 41 anni di Arona.
Fortunatamente illese le
persone a bordo, ma danni ai
due veicoli.
IN TANGENZIALE
Esce di strada
(mo.c.) Una novarese di 26 anni
è rimasta coinvolta, nella
mattinata di giovedì, in un
incidente stradale lungo la
tangenziale di Novara. La giovane
era alla guida della sua Fiat 500,
quando ha sbandato, finendo col
fare un paio di rimbalzi contro il
guardrail. Sul posto, il personale
del 118, che ha soccorso la
ragazza e l'ha portata in ospedale
a Novara, e la Polizia stradale di
Arona, per i rilevi.