Anagrafe comunale, entro il 19 dicembre l`invio dei

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Transcript Anagrafe comunale, entro il 19 dicembre l`invio dei

Anagrafe comunale, entro il 19
dicembre l'invio dei dati Aire per
aggiornare l'elenco unico
di Roberta Giuliani
I Comuni dovranno inviare non più tardi del 19 dicembre all'Aire centrale del
Viminale i dati dei cittadini italiani residenti all'estero iscritti nella propria
anagrafe per l'aggiornamento dell'elenco unico da effettuare entro il 31 dicembre
2016. Con la circolare n. 20 di ieri, la direzione centrale per i Servizi demografici,
nel ricordare la scadenza, sottolinea che l'articolo 5 delle legge 459/2001 ha
previsto l'unificazione dei dati dell'anagrafe degli italiani residenti all'estero e
degli schedari consolari da convogliare in un elenco aggiornato finalizzato alla
formazione delle liste elettorali.
Il quadro normativo
L'articolo 5 del Dpr 104/2003, che ha dettato le regole della legge 459/2001 per
l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani all'estero, ha previsto che i
ministeri degli Affari esteri e dell'Interno provvedono a confrontare in via
informatica i dati contenuti nelle anagrafi degli italiani residenti all'estero con
quelli degli schedari consolari. La circolare sottolinea che Viminale e ministero
degli Esteri hanno condiviso i criteri per realizzare il confronto: secondo la
normativa spetta poi al Viminale inserire nell'elenco aggiornato i nominativi dei
cittadini iscritti contemporaneamente sia nelle anagrafi degli italiani residenti
all'estero sia negli schedari consolari, nonché i nominativi di coloro che sono
iscritti
solo
nelle
anagrafi
degli
italiani
residenti
all'estero.
Nell'elenco aggiornato devono essere registrati i dati relativi a: nome e cognome
del cittadino italiano, cognome del coniuge per le donne coniugate o vedove,
luogo e data di nascita, sesso, Stato di residenza, indirizzo, casella postale, ufficio
consolare, Comune di iscrizione Aire.
Gli adempimenti dei Comuni
Una serie di adempimenti accompagnano la trasmissione delle informazioni da
parte dei Comuni: i sindaci sono chiamati a vigilare sul loro corretto svolgimento
e a supportare le amministrazioni nella risoluzione di eventuali problemi.
I Comuni dovranno prima di tutto verificare che i dati inseriti nelle proprie Aire
siano esatti e completi per evitare l'inserimento nell'elenco di informazioni non
corrette e incomplete e «rettificare eventuali posizioni "scartate" dall'Aire
centrale». In secondo luogo, per evitare disallineamenti tra i dati degli archivi
comunali e quelli degli schedari consolari, le amministrazioni procederanno con
tempestività alla «trattazione delle comunicazioni degli uffici consolari
(iscrizione, variazione, cancellazione)». Infine dovranno essere cancellate le
posizioni duplicate e quelle degli ultracentenari di cui non sia stata fornita prova
di esistenza in vita. La circolare n. 20 sottolinea inoltre l'importanza del corretto
utilizzo del campo relativo al diritto di voto (elettore, non iscritto nelle liste
elettorali, perdita del diritto di voto).