Si è insediato il nuovo Procuratore

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Corriere di Novara
GIOVEDÌ 15 DICEMBRE 2016
CRONACA
11
SI TRATTA DELLA DOTTORESSA MARILINDA MINECCIA, CHE DAL 2008 ERA ALLA GUIDA DELLA PROCURA DI AOSTA
Si è insediato il nuovo Procuratore
A Novara abitavano i suoi nonni materni e qui aiutava lo zio, il maestro Folco Perrino
n Primo giorno di servizio e
insediamento martedì per il
nuovo procuratore capo della
Repubblica di Novara, Marilinda Mineccia, che dal 2008
era alla guida della procura di
Aosta.
Da qualche giorno a Novara,
il nuovo procuratore, che
succede a Francesco Saluzzo,
nominato a sua volta procuratore generale di Torino lo
scorso gennaio, ha portato un
breve saluto al personale presente in Tribunale, a magistrati e agli avvocati in servizio. A portarle i saluti del
mondo giudiziario novarese,
il presidente del Tribunale,
Filippo Lamanna. Il benvenuto è giunto anche dal presidente della Camera penale di
Novara, l’avvocato Roberto
Rognoni e da tutti gli avvocati
e i magistrati presenti. Il momento di incontro nell’aula
gip, alla presenza anche dei
giudici Fabrizia Pironti di
Campagna, Gianfranco Pezone e Angela Fasano.
Presente, a segnare il passaggio di consegne, anche il suo
predecessore, il procuratore
generale di Torino, Saluzzo.
Nei prossimi giorni Mineccia
incontrerà probabilmente
tutte le autorità cittadine. Si è
Marilinda Mineccia
Da sinistra: Mineccia , Saluzzo, Lamanna
detta contenta della sua nuova destinazione, di essere arrivata a Novara e pronta pertanto a mettersi al lavoro insieme a tutta la Procura. Erano presenti al completo tutti i
sostituti procuratori.
Una città, Novara, che non è
totalmente nuova per il neo
procuratore. In città abitavano i nonni materni e qui aiutava lo zio, il maestro Folco
Perrino, e gli “Amici della
musica”, l’associazione legata
allo zio. Prima di Novara e
Aosta era stata sostituto procuratore generale alla Corte
d’Appello di Torino, città dove Mineccia è nata nel maggio del 1950.
Intanto, dal Sindacato Autonomo di Polizia, giungono “i
migliori auspici per un’attività professionale serena e proficua”. Il Sap ritiene infatti – si
legge in una nota stampa “che il ruolo di Procuratore
della Repubblica sia fra i più
decisivi nella vita di una città
e che le funzioni di Polizia
Giudiziaria siano le più delicate fra quelle di competenza
della Polizia di Stato e certamente quelle con la più alta
valenza strategica. La professionalità e i sacrifici del personale impegnato nelle lunghe e difficoltose attività investigative permettono di ottenere risultati altrimenti
inimmaginabili, ma richiedono anche risorse e pazienza”. Una riflessione che porta
il Sap a evidenziare, secondo
il sindacato, un problema vissuto dalla Polizia di Stato a
Novara quello delle carenze
di organico in modo particolare per quanto riguarda la
Squadra Mobile.
mo.c.
Patente ritirata a un sessantenne
che inverte la marcia al casello sull’A26
Tamponamento
a catena in Ossola
n Sbaglia l’uscita dall’autostrada e,
per tornare sulla direzione corretta,
decide di fare inversione. Manovra
vietata e pericolosa, che è costata a un
sessantenne di Verbania il ritiro della
patente. Ora dovrà tornare a scuola
guida. E’ successo al casello di Arona
dell’autostrada A26 Voltri Sempione,
nel Novarese. L’uomo stava facendo
rientro a casa a Verbania, quando, forse per una distrazione, è uscito dall’arteria autostradale al casello aronese.
Quando si è avveduto dell’errore, ha
pensato di invertire la marcia. Il tutto
nel piazzale che si trova alle porte dello
ANZOLA D'OSSOLA Doppio incidente
martedì mattina lungo la superstrada del
Sempione. Poco dopo le 7.30 si è verificato
un tamponamento a catena in direzione
sud, all’altezza dell’uscita di Anzola: tre le
auto coinvolte. Incidente anche in direzione nord, alla stessa altezza dell’arteria con
due mezzi coinvolti. Fortunatamente non
si sono registrati feriti ma “solo” grossi
danni ai veicoli. Sul posto la polizia stradale e i vigili del fuoco. Lunghe code si sono
formate in entrambi i sensi di marcia, scatenando le proteste degli automobilisti
che si stavano recando al lavoro.
Marco De Ambrosis
svincolo. Manovra vietata. Non solo.
L’uomo avrebbe dovuto pagare il pedaggio alla barriera e pertanto reimmettersi sulla Voltri-Gravellona in direzione nord.
Gli agenti della stradale lo hanno visto
e così sono intervenuti, revocandogli
la patente. Il sessantenne vedrà arrivarsi anche una multa, che va da un
minimo di poco più di 2mila euro sino
a 8mila euro. L'entità della sanzione
sarà decisa dalla Prefettura. Fermo
amministrativo, infine, per tre mesi
per la sua auto.
mo.c.
Operaio colto da malore
dentro uno scantinato
n Un 40enne rumeno si è
sentito male intorno alle
11,50 di martedì, mentre era
intento a lavorare in uno
scantinato di corso Mazzini
4. Il lavoratore stava bonificando una cisterna, quando
ha avuto il malore. A quanto
risulta pare che l’uomo stesse
lavorando a una cisterna che
era stata utilizzata in passato
per contenere il gasolio che
doveva alimentare la caldaia
dell’impianto di riscaldamento dello stabile. Un ampio edificio che ospita, tra
l’altro, l’agenzia della Banca
nazionale del lavoro. Non appena i colleghi si sono accorti
che qualcosa non andava,
l’hanno soccorso. Sul posto
sono intervenuti i Vigili del
fuoco e il personale del 118. Il
40enne è stato trasportato all’ospedale Maggiore di Novara con un codice rosso. Sul
luogo del malore anche lo
Spresal, il servizio dell’Asl
che si occupa del Servizio
prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro. Al momento,
come da indagini dei Vigili
del fuoco, sembra sia da
escludere che il malore sia legato all’inalazione di sostanze tossiche. Non c’erano sostanze pericolose nell’aria respirata dall’operaio. Tutto al
momento è risultato in regola. Il 40enne è sotto controllo
in ospedale.
mo.c.
Ladri in azione nella scuola
n Ladri in azione, probabilmente nel fine settimana, al complesso
scolastico paritetico Quintino Sella di via Costantino Porta a Novara.
I malviventi, dopo essere riusciti a entrare nell’edificio, hanno sottratto diversi personal computer e del contante. Scoperto il furto lunedì, è
stata immediata la segnalazione alle Forze dell’Ordine da parte dell’istituto scolastico. A indagare sull’episodio sono i Carabinieri.
mo.c.
Un momento della cerimonia di saluto