Riapertura del Braccio Nuovo

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Riapertura del Braccio Nuovo
21 dicembre 2016
COMUNICATO STAMPA
Il 21 dicembre 2016 i Musei Vaticani presenteranno il completo restauro del Braccio Nuovo, che sarà poi riaperto
al pubblico il 22 dicembre.
Realizzato tra il 1816 e il 1822, questo raffinato esempio di architettura neoclassica, a cavallo tra classicità e modernità, nasce per volontà di Papa Pio VII Chiaramonti con lo scopo di ospitare la magnifica raccolta di sculture
classiche, formatasi grazie alla lungimirante politica di acquisizioni sostenuta dai pontefici.
L’incarico viene affidato a due protagonisti della scena artistica romana: Raffaele Stern, architetto dei Sacri Palazzi
Apostolici, e lo scultore Antonio Canova, artefice del recupero delle opere vaticane trafugate da Napoleone. A
loro è dato il compito di sovrintendere alle scelte architettoniche, iconografiche e museografiche del grandioso
progetto.
I lunghi e complessi lavori da poco terminati hanno preso il via nel 2009 quando, per volere del Direttore Antonio Paolucci e grazie al finanziamento dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums, è stato avviato il restauro delle
circa centoquaranta sculture esposte nel Braccio Nuovo, un corpus la cui storia espositiva è strettamente legata al
contesto architettonico di allestimento. Per questa ragione i Musei Vaticani hanno voluto estendere l’intervento
conservativo all’intera galleria, anche grazie al significativo impegno economico del Governatorato dello Stato
della Città del Vaticano.
Il restauro delle sculture è stato diretto dal Reparto Antichità Greche e Romane, curato da Giandomenico Spinola
con Claudia Valeri ed Eleonora Ferrazza, mentre il restauro architettonico è stato diretto da Micol Forti, curatore
del Reparto per l’Arte dei secoli XIX-XX. I restauri sono stati coordinati dal Laboratorio di Restauro Materiali
Lapidei curato da Guy Devreux.
Per affrontare un’impresa così complessa è stato sostanziale il confronto con le carte d’archivio e le fonti bibliografiche, che ha richiesto un lungo studio propedeutico. Al fine di compiere in tempi ragionevoli un lavoro tanto
esteso e diversificato, i Musei Vaticani hanno selezionato anche ditte esterne specializzate in diversi settori di intervento.
Lo straordinario esito estetico e conservativo è frutto di un lavoro corale che ha visto affiancarsi storici dell’arte, archeologi, restauratori, chimici e tecnologi dei materiali, architetti, ingegneri, impiantisti e operai specializzati, anche
grazie alla collaborazione con i Servizi Tecnici del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
Per l’occasione sarà pubblicato un piccolo volume con testi di Antonio Paolucci (Edizioni Musei Vaticani);
è in preparazione un’opera miscellanea dedicata alle importanti novità storiche e scientifiche.
La visita del Braccio Nuovo è inserita nel consueto percorso espositivo dei Musei Vaticani: www.museivaticani.va
UFFICIO STAMPA MUSEI VATICANI: Lucina Vattuone, tel. +39.06.69883041 − fax +39.06.69885236 − [email protected]