Avviso a manifestare interesse - Esercito Italiano

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Transcript Avviso a manifestare interesse - Esercito Italiano

M_D E22814 REG2016 0505177 06-12-2016

MINISTERO DELLA DIFESA SCUOLA DI CAVALLERIA DELL’ESERCITO

Ufficio Amministrazione

AVVISO A MANIFESTARE INTERESSE PER CONCESSIONE DI SERVIZI SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione,

930 207 20 756, P.E.C.:

indirizzo:

SCUOLA DI CAVALLERIA scuola_cavalleria @postacert.difesa.it dell’Esercito–Ufficio Amministrazione – Via Massaglia, 19 -73100 LECCE, Italia, tel. 0832-225300, Codice Fiscale ; fax: 0832-351307.

Responsabile del procedimento

: Ten. Col. com. Valerio SOLIMEO

Punto di contatto

– : Magg. com. Pasquale ROMANIELLO, tel. 0832-225 319 oppure 0832- 225 303, e-mail:[email protected]

Ulteriori informazioni presso

: il punto di contatto.

SEZIONE II: OGGETTO, VALORE ED ALTRE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA CONCESSIONE

L’avviso è finalizzato alla ricezione della manifestazione di interesse (fac simile in allegato) per l’affidamento, in concessione, del servizio servizio acconciatore per uomo e donna all’interno della Caserme Zappalà e Floriani (sede della SCUOLA DI CAVALLERIA dell’Esercito), in LECCE, Via Massaglia, 19, per il periodo compreso dal 01/01/2017 al 31/12/2019 (per tre anni complessivi).

Il valore della concessione, stimato ai sensi degli artt. 167 e 168 - comma 1 - del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50, ammonta ad € 20.000,00 (ventimila/00) Iva esclusa pe r l’intero triennio

Difesa. della concessione. . I destinatari del servizio sono gli Ufficiali, i Sottufficiali, i Volontari, ed il Personale Civile della Le attrezzature di proprietà dell’Amministrazione Militare già presenti nell’ambito dell’attuale gestione (lavabi, poltrone, specchi e mobili vari) verranno concesse in comodato d’uso alla concessionaria. Il servizio prevede un rischio di gestione in quanto basato su un afflusso di utenza su base volontaria. Questo Istituto, quindi, non garantisce alcun introito minimo, pari o superiore agli investimenti effettuati ed ai costi che l’operatore economico dovrà sostenere per la gestione

SEZIONE III: COSTI CONNESSI CON LA CONCESSIONE III.1) Costi connessi con la concessione dei locali

di Mq. 16,5 (sedici/50). : Al fine di poter svolgere il servizio, alla Società concessionaria verrà affidato un locale demaniale Per quanto sopra, la Società concessionaria verrà chiamata alla stipula di un formale atto di concessione con l’Agenzia del Demanio di Roma ed al pagamento della somma complessiva annua stimata in circa € 940,00 per canone di concessione demaniale.

III.2) Altri costi connessi con la concessione:

a) b) spese per bollo dell’atto negoziale; Sono, altresì, a carico della concessionaria i seguenti costi: spese per consumo di energia elettrica del locale affidato in concessione; c) spese per consumo acqua; d) e) spese per manutenzione ordinaria dei locali affidati (compreso servizio pulizia); spese per coperture assicurative: - polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi

senza franchigia

, con massimale minimo di

€ 1.000.000,00

, a garanzia per danni o infortuni che dovessero occorrere a cose o

pag. 1

Digitally signed by VALERIO SOLIMEO Date: 2016.12.06 16:37:09 CET

persone comunque presenti all’interno dei locali o per atti, dolosi o colposi, compiuti dai titolari/legali rappresentanti o dai propri dipendenti, collaboratori, fornitori e/o prestatori di servizi, a cose o persone, all’interno dell’infrastruttura militare; - polizza assicurativa relativa a furto ed incendio senza franchigia delle attrezzature e dei locali concessi nonché dei locali attigui, con massimale minimo di

€ 500.000,00

;

SEZIONE IV: CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE IV.1) Requisiti di ordine generale:

del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50. Sono ammessi a partecipare i soggetti che non rientrano nei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del

IV.2) Requisiti di idoneità professionale:

Artigianato e Agricoltura, Ai sensi dell’art. 83, comma 3, del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50, le Società interessate dovranno risultare iscritte nel Registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio, Industria, specificatamente per l’oggetto della concessione barbiere/parrucchiere/acconciatore). (mansione da I soggetti collettivi (associazioni, fondazioni, comitati e altri enti non societari) che esercitano un’attività economico-commerciale non in forma principale, qualora dispensati dall’iscrizione presso il Registro delle Imprese, dovranno, a pena di esclusione, risultare iscritte al R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo) presso la competente camera di commercio specificatamente per l’oggetto della concessione.

IV.3) Modalità di attestazione dei requisiti:

allegato al presente avviso. Il possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e tecnico-organizzativi dovrà essere autocertificato in sede di manifestazione di interesse utilizzando il format reso disponibile in

SEZIONE V: PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE V.1) Tipologia di procedura:

costituiranno

lex specialis

Ai sensi dell’art. 164 e ss. del D.Lgs. 50/2016, la concessione è affidata previa gara informale con le modalità che saranno indicate nella successiva lettera di invito e nel capitolato tecnico, che di gara.

V.2) Criterio di aggiudicazione:

base di gara. Il servizio verrà affidato, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016, secondo il criterio del prezzo più basso, mediante presentazione di uno sconto percentuale sugli importi unitari che saranno posti a

SEZIONE VI: TERMINI E MODALITÀ DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE: PRESENTAZIONE DELLA VI.1) Termine per poter presentare le manifestazioni di interesse:

Le manifestazioni di interesse dovranno

[email protected]

entro il

18/12/2016.

pervenire all’indirizzo P.E.C.

VI.2) Modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse:

profilo del committente professionale; b) allegato "B": Patto di Integrità. E’ ammessa la possibilità di presentare un unico file in formato " Per le manifestazioni di interesse dovranno essere rispettati i seguenti format resi disponibili sul http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/bandi-di-gara

pdf

: a) allegato "A": manifestazione di interesse, attestazione dei requisiti di ordine generale e di idoneità " comprensivo di entrambi i format, unitamente ad una copia del documento di identità del rappresentante legale della società.

SEZIONE VII: ULTERIORI INFORMAZIONI

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VII.1) indicazioni utili ai fini della partecipazione alla gara in argomento:

a) modalità di compilazione dell’offerta economica; c) modalità per effettuare il sopralluogo; d) scadenza dell’offerta; f) ora e data della seduta di gara pubblica; g) cauzione definitiva a garanzia del contratto; . Con apposita lettera di invito inviata a mezzo P.E.C. verranno rese note le informazioni inerenti a: e) modalità di presentazione dell’offerta e della documentazione amministrativa; i) Ulteriori indicazioni utili verranno comunicate sempre con la suddetta lettera di invito. La manifestazione di interesse ha come unico scopo quello di comunicare alla Stazione Appaltante (S.A.) la disponibilità ad essere invitati a presentare offerta e di creare un bacino di operatori economici potenzialmente idonei a presentare offerta. Il presente bacino di operatori economici potrà essere, a discrezione della S.A., opportunamente implementato anche con altri operatori economici, comunque individuati. La S.A. si riserva di sospendere, modificare o annullare la procedura relativa al presente avviso e di non dare seguito all’esecuzione delle fasi successive, senza che i soggetti che hanno manifestato interesse possano vantare qualsiasi diritto.

VII.2) trattame nto dei dati personali:

riservatezza. Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, i dati forniti saranno raccolti esclusivamente per la procedura di affidamento della concessione e verranno trattati ed utilizzati, conformemente agli scopi di cui sopra, con sistemi elettronici e/o manuali, in modo da garantire, in ogni caso, la loro sicurezza e

SEZIONE VIII: PROCEDURE DI RICORSO Organismo responsabile delle procedure –

Denominazione Ufficiale

:

T.A.R. LECCE

Indirizzo

postale:

Via Rubichi 23/A, 73100 Lecce.

– Paese:

ITALIA

– Telefono:

Tel. 0832/276511.

Presentazione del ricorso:

contro il presente provvedimento è proponibile ricorso al T.A.R. entro 60 gg. e ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 gg..

LECCE, 01/12/2016

IL CAPO SERVIZIO AMMINISTRATIVO Ten. Col. com. Valerio SOLIMEO

pag. 3

Allegato "A" (intestazione della Società) OGGETTO

: manifestazione di interesse ai fini della concessione del servizio acconciatore per uomo e donna all’interno delle Caserme “Zappalà e Floriani” per il periodo 01/01/2017 - 31/12/2019. Alla SCUOLA DI CAVALLERIA UFFICIO AMMINISTRAZIONE Via Massaglia, 19 P.E.C.: scuola_cavalleria @postacert.difesa.it ^^^^^^^^^^^^ 73100 LECCE Il/La sottoscritto/a nato/a il , nella sua qualità di ; della Società: ; Indirizzo: ; C.A.P.: ; Località: ; Codice Fiscale: ; Patita Iva: ; Recapiti Telefonici: tel. 1: ;tel. 2: ;fax: ; E-mail: ; P.E.C.: ; presa visione dell’avviso relativo alla concessione dei servizi indicate in oggetto, CHIEDE di essere invitato alla raccolta di offerte che verrà esperita per l’affidamento, in concessione, del servizio servizio acconciatore per uomo e donna all’interno della Caserme Zappalà e Floriani per il periodo 01/01/2017-31/12/2019. All’uopo, consapevole delle responsabile derivanti da dichiarazione false o mendaci, ai sensi del D.P.R. 445/2000, 1.

DICHIARA di possedere tutti i requisiti d’ordine generale di cui all’art. 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n.

50

e più precisamente: 4

a) b) c) d) e) f) g) h) i) j) k) l) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi si in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; l’inesistenza di procedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27 dicembre 1956,n.1423 o di una di una delle causa ostative previste dall’articolo 10 della

legge 31 maggio 1965, n. 575

; l’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società; l’insussistenza di condanne passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; l’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se sitratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l’impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l’applicazione dell’articolo 178 del codice penale e dell’articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale; di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della

19.03.1990, n. 55

;

legge

di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio; di non aver commesso, a insindacabile giudizio della stazione appaltante, grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato conqualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante; di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sonostabiliti;che non abbia reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento di subappalti da cui ne è derivate un’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 83, comma 10, del D. Lgs. 50/2016, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio; di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; di essere in possesso dei requisiti per la certificazione di cui all’articolo 17 della

marzo1999, n. 68

;

legge 12

l’inesistenza di sanzioni interdittive di cui all’articolo 9, comma 2, lettera legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36-bis, comma 1, del d.l. 4 luglio 2006, n. 223, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;

c

), del decreto che non abbia reso false dichiarazioni o presentato falsa documentazione, da cui è derivata un’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 83, comma 10, del D. Lgs. 50/2016; che, in caso di reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risulta non aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’art. 4, comma 1, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell’anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal Procuratore della Repubblica procedente alla competente Autorità, la quale cura 5

m) la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio;  che non si trova, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se a situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. 2. Di possedere tutti i requisiti di ordine professionale previsti dall’ art. 83 - comma 3 - del D. Lgs 50/2016, e più precisamente: che la ditta risulta iscritta nel registro della C.C.I.A.A. di ;          codice fiscale e numero di iscrizione: ; data di iscrizione: / / _; numero Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.): ( ; 1 ); titolare: ; codice fiscale: durata della carica: ; che la ditta si trova nel pieno e libero esercizio di tutti i diritti non risultando fallita, né in stato di liquidazione o di concordato preventivo o di amministrazione controllata e che le suddette circostanza non si sono verificate nel quinquennio anteriore all’attestazione o se di costituzione inferiore al quinquennio, dalla data di costituzione; che l’oggetto sociale della ditta per il quale risulta iscritta presso il Registro delle Imprese della C.C.I.A.A./R.E.A. corrisponde (barbiere/parrucchiere/acconciatore). appieno all’oggetto della concessione

Per l’Impresa

(1)

il legale rappresentante (allegare copia di un documento di identità in corso di validità)

_________________________________________________

N.B.: i soggetti collettivi che esercitano un’attività economica non in forma principale (associazioni, fondazioni, comitatati, ecc.) dovranno, a pena di esclusione, indicare il numero di iscrizione al R.E.A..

6

Allegato "B"

SCUOLA DI CAVALLERIA

Ufficio Amministrazione

Via Massaglia, 19 - 73100 LECCE

PATTO DI INTEG RITÀ

relativo alla raccolta di offerte per l’affidamento in servizio acconciatore per uomo e donna all’interno delle Caserme “Zappalà e Floriani” per il periodo 01/01/2017 - 31/12/2019. Tra la SCUOLA DI CAVALLERIA e l’impresa (di seguito denominata Impresa), sede legale in , via _________________ n.___ co di ce fiscal___________________partita IVA _, rap pr es ent ata da in qu alità di

Il presente docume nto deve essere obbligatoriame nte sottoscritto e presentato insieme ai documenti da ciascun partecipante alla gara in oggetto. La mancata consegna del presente documento, debitamente sottoscritto, comporterà l’esclusione automatica dalla gara.

VISTO

− − − − − − − − − la Legge 6 novembre 2012 n. 190, art. 1, co mma 17 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corru zione e dell’illegalità nella pubblica ammin istrazione”; il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) emanato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle ammin istrazioni pubbliche approvato con delibera n. 72/2013, contenente “Disposizion i per la p revenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica ammin istrazione”; il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 avente per oggetto il “Riord ino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e d iffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni; il Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 con il quale è stato emanato il “Regolamento recante il codice di co mportamento dei d ipendenti pubblici”; il “Codice di co mportamento dei dipendenti del Ministero della Difesa” approvato dal Min. della Dif. il 29/01/2014; il D.L. 24 giugno 2014, n. 90 recante “misure urgenti per la semp lificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli Uffici Giudiziari” convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114; il protocollo d’intesa siglato tra il Min istero dell’Interno e l’Autorità Nazionale Anticorruzione il 15 luglio 2014; il “Regolamento in materia di esercizio del potere sanzionatorio dell’Autorità Nazionale Anticorru zione per l’o messa adozione dei Pian i triennali d i prevenzione della corru zione, dei Programmi triennali d i trasparenza, dei Codici di comportamento” emanato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con delibera del 9 settembre 2014; la determinazione n. 12 del 28.10.2015 con la quale l’Autorità Nazionale Anticorru zione ha adottato l’aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione; il Piano Triennale di Prevenzione della Corru zione (P.T.P.C.) 2016-2018 del Ministero della Difesa; −

SI CONVIEN E QUANTO SE G UE Art. 1

Il p resente Patto d’integrità stabilisce la formale obbligazione dell’Imp resa che, ai fini della partecipazione alla gara in oggetto, si impegna: − a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, a non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra rico mpensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell’assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione; − a segnalare alla stazione appaltante qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l’esecuzione dei contratti, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto; − ad assicurare che non si è accordata e non si accorderà con altri partecipanti alla gara per limitare o eludere la concorrenza; − ad informare puntualmente tutto il personale di cui si avvale del presente Patto di integrità e degli obblighi in esso contenuti; 7

− a vig ilare affinché gli impegni sopra indicati siano osservati da tutti i collaboratori e dipendenti nell’esercizio dei co mpiti lo ro assegnati; − a denunciare alla Pubblica Autorità competente ogni irregolarità o distorsione di cui sia venuta a conoscenza per quanto attiene l’attiv ità di cui all’oggetto della gara in causa.

Art. 2

L’impresa prende nota e accetta che nel caso di mancato rispetto degli impegni anticorruzione assunti con il presente Patto di integrità, co munque accertato dall’A mministrazione, potranno essere applicate le seguenti sanzioni: − esclusione del concorrente dalla gara; − escussione della cauzione di validità dell’o fferta; − − risoluzione del contratto; escussione della cauzione di buona esecuzione del contratto; − esclusione del concorrente dalle gare indette dalla stazione appaltante per 5 anni.

Art. 3

Fermo restando quanto previsto dai precedenti articoli 1 e 2, in aderen za alle p rescrizioni in materia di anticorru zione contenute nel D.L. 90/2014 convertito dalla Legge 114/2014: − l’Impresa si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, man ifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti d i imp resa. Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto. Ne consegue, pertanto, che il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 c.c., qualora la mancata comunicazione del tentativo di concussione subito risulti da una misura cautelare o dal disposto rinvio a giudizio, nei confronti di pubblici ammin istratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, per delitto previsto dall’art. 317 c.p.; − la Stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 146 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei co mponenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cu i agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319-b is c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322- bis c.p., 346 c.p., 353 c.p. e 353-bis c.p.. Nei casi di cu i al presente articolo, l’esercizio della potestà risolutoria da parte della Stazione appaltante è subordinato alla previa intesa con l’Autorità Nazionale Anticorru zione. La Stazione appaltante, pertanto, comunicherà la p ropria volontà di avvalersi della clausola risolutiva espressa al responsabile per la prevenzione della corru zione che ne darà comunicazione all’A.N.A.C.. Quest’ultima potrà valutare se, in alternativa all’ipotesi risolutoria, ricorrano i presupposti per la prosecuzione del rapporto contrattuale tra Stazione appaltante e Impresa aggiudicataria, alle condizioni d i cui al D.L. 90/2014.

Art. 4

Il contenuto del Patto di integrità e le relative sanzioni applicabili resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto. Il presente patto dovrà essere richiamato dal contratto quale allegato allo stesso onde formarne parte integrante, sostanziale e pattizia.

Art. 5

Il presente Patto deve essere obbligatoriamente sottoscritto in calce ed in ogni sua pagina, dal legale rappresentante dell’impresa partecipante ovvero, in caso di consorzi o raggruppamenti temporanei di imprese, dal rappresentante degli stessi e deve essere presentato unitamente all’o fferta. La mancata consegna di tale patto debitamente sottoscritto comporterà l’esclusione dalla gara.

Art. 6

Ogni controversia relativa all’interpretazione ed esecuzione del Patto di integrità fra la stazione appaltante ed i concorrenti sarà risolta dall’Autorità Giudiziaria co mpetente. , lì

(allegare copia di un documento di identità in corso di validità) Per l’Impresa il legale rappresentante

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