Mattei di Conselve il miglior istituto per trovare lavoro

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Mattei di Conselve il miglior istituto per
trovare lavoro
PADOVA. A fare la differenza, più che le nozioni, è soprattutto il metodo
acquisito: parola dei presidi di quelle che, secondo la classifica di Eduscopio,
sono le migliori scuole di Padova e...
PADOVA. A fare la differenza, più che le nozioni, è soprattutto il metodo acquisito: parola dei presidi di
quelle che, secondo la classifica di Eduscopio, sono le migliori scuole di Padova e provincia. Anche i
percorsi di orientamento, però, aiutano molto. «Noi iniziamo ad accompagnare i ragazzi verso la scelta futura
già dal terzo anno, poi durante il quarto il lavoro diventa più sistematico e in quinta a maggior ragione»
spiega la professoressa Alessandra Buvoli, dirigente scolastica del miglior linguistico nel raggio di trenta
chilometri: l'Einstein a Piove di Sacco, che nella classifica di Eduscopio precede i padovani Marchesi,
Scalcerle e Don Bosco. «Una scelta consapevole» continua Buvoli «è una scelta che parte con il piede giusto.
E questo si vede anche da altri indicatori, evidenziati proprio da Eduscopio: gli abbandoni sono pochi e il
tasso di superamento del primo anno è molto alto, superiore alla media regionale». Dati, questi ultimi,
analizzati con molta attenzione da docenti e dirigenti scolastici: «il tasso di superamento al primo anno, per
quanto riguarda i nostri studenti, è intorno al 90%, contro una media regionale dell'83%» conferma anche il
professor Armando Campana, vicepreside del liceo Tito Lucrezio Caro (Cittadella). «Nelle Scienze
Umane» aggiunge Campana «siamo primi, ma ci sono buoni risultati anche al Classico e allo Scientifico. Il
fatto che i nostri ragazzi riescano bene, anche nel superamento del primo anno, per noi è motivo di grande
orgoglio». Ottimi risultati anche per il liceo Giovanni Battista Ferrari (Este), che è secondo solo al liceo
classico Tito Livio e allo scientifico Fermi. «I nostri studenti» spiega la dirigente, professoressa Barbara
Frizzi «sono un po' penalizzati per via delle medie, lievemente più basse che in altre scuole. Però
all'università vanno molto bene e lo dimostrano tutti gli indicatori utilizzati da Eduscopio. Penso che a fare la
differenza sia soprattutto il metodo di studio acquisito, un tesoro che rimane utile per tutta la vita a
prescindere da quale strada si deciderà di percorrere». Al Ferrari non si organizzano specifici percorsi di
orientamento, ma ai ragazzi viene offerta la possibilità di esplorare tutto ciò che è di loro interesse: «diamo
spazio agli atenei che ci chiedono di presentare i loro corsi» conferma la preside «e se lo desiderano i ragazzi
sono liberi di andare alle giornate di orientamento organizzate nelle diverse sedi».
Al fianco dei licei troviamo i tecnici, dove i ragazzi che scelgono di continuare la formazione all'università
sono solo una parte: tanti preferiscono accedere direttamente al mondo del lavoro, e per questo Eduscopio
indaga anche il tasso di occupazione e la coerenza con il percorso di studio. Il numero uno in assoluto, fra
tutti i tecnici, è il Mattei di Conselve: 82% di occupati. «È un risultato che riempie d'orgoglio me e tutto il
corpo docente» commenta il preside, Nicola Soloni «e su cui penso influiscano molto le tante attività che i
ragazzi svolgono, anche fuori dall'aula: abbiamo sei laboratori, li invogliamo a partecipare ai concorsi e
spesso vincono o si qualificano bene, poi grazie all'alternanza scuola-lavoro prendiamo contatti con le
aziende del territorio. Infatti molti di loro trovano un posto vicino casa».(s.q.)
fonte: Mattino di Padova del 05 dicembre 2016