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NOTIZIE
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DI MILANO E PROVINCIA
L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI
Prezzo 1 euro
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ
numero 40 - dal 30-11 - al 06 -12-2016
Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected]
Roberto Fronzuti
Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano
www.ecodimilanoeprovincia.it
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
EDITORIALE
MENO CENTOMILA...
Dopo 54 anni,
cosa rimane
dell’Eni
di Mattei?
di Roberto Fronzuti
COPIA OMAGGIO
Se vi interessa questo
settimanale comprate il
prossimo numero in edicola
Sono passati 54 anni dalla
tragica notte del 27 ottobre 1962. E' la data della
morte del presidente dell'Eni Enrico Mattei. Dopo
oltre mezzo secolo, è ricorrente l'interrogativo;
cosa è rimasto dell'azienda di Mattei? L'autorevole
settimanale l'Espresso ha
riportato una classifica
delle maggiori aziende
italiane, in termini di occupazione. Negli ultimi 25
anni, l'Eni è passata da
127mila a 16,000. dipendenti. Il personale del
Gruppo di Metanopoli ha
oltre 100.000 dipendenti
in meno; la forza lavoro è
ridotta a una nona parte
rispetto al 1990.
Di formazione cristiana,
Enrico Mattei era comandante partigiano; uno dei
maggiori protagonisti della Resistenza. L'onorevole
Carlo Squeri, il sindaco
di San Donato che di Mattei era stato compagno
partigiano e uno dei maggiori collaboratori all'Eni,
quando voleva evidenziare il profilo del Presidente,
parlava del suo ''umanesimo cristiano''.
Negli anni '60-70 un lavoratore all'Eni guadagnava
il doppio, rispetto a chi
prestava la sua opera nell'industria privata.
segue a pagina 2
Testata del 1968 fondata da
COLPISCONO LE FAMIGLIE ED IN PARTICOLARE LE PERSONE PIÙ ANZIANE
Truffatori, come difendersi
Le tecniche usate dai professionisti sono diverse, ma dietro ogni furto c’è un basista che segnala le facili prede
Una piaga che si allarga a
macchia d'olio, colpisce le
famiglia ed in particolare le
persone più anziane. Le tecniche usate dai professionisti, sono diverse ed attuate
con alcune varianti. Ma dietro ad ogni truffa, c'è il cosiddetto basista. Che può essere anche il vicino di casa,
uno che si dice amico e comunque una persona che conosce le abitudine familiari.
Tutti i colpi sono studiati a
tavolino da professionisti del
crimine. Una delle ultime
strategie attuate, si basa sulla
conoscenza delle abitudini
del truffato.
Una signora di via Gramsci
a San Donato Milanese ha
ricevuto una telefonata da
una donna, alla stessa ora
che di solito riceve la comunicazione della figlia.
La truffatrice, che si spaccia
per la figlia, dice alla signora
di trovarsi in banca, che il loro conto è stato bloccato e
che ha bisogno di tutto il
contante che c'è in casa. E
che manderà un'impiegata
dell'istituto di credito a prendere il tutto. Ovviamente,
colei che si presenterà a casa
della signora è la truffatrice.
Un'altra strategia che purtroppo è pienamente riuscita
ai malviventi è quella della
telefonata del finto avvocato
del figlio: da Lodi a San Donato è stata attuata numerose
volte.
segue a pagina 6
SAN GIULIANO
Atm non pagata:
di chi la colpa?
Il servizio a cura di Domenico
Palumbo pag. 10
PESCHIERA
Novità per la
pista ciclabile
Il servizio a cura di Gianluca
Stroppa a pag. 6
SAN DONATO / Creato da Assemi per i giovani tra i 18 e i 35 anni L’OPINIONE / SUL REFERENDUM...
L’ex Artea ha un punto lavoro
di Domenico Palumbo
L’ex libreria Artea
Giovedì 24 novembre scorso, all’interno del progetto
sulle politiche giovanili
“Gim – Giovani idee in
Movimento”, si è tenuto
l’avvio della procedura di
affidamento di uno spazio
per la realizzazione di una
start up imprenditivo / culturale. L’evento è avvenuto
all’interno dell’ex libreria
Artea di Piazza Bobbio,
completamente rinnovata e
messa a disposizione dei
giovani.
Per il sì, servono anche
i voti dei cattolici
di Manfredi Villani
Rievocando le radici cristiane del socialismo ho anche condiviso l'invito lanciato dal presidente del Senato Pietro Grasso che, a
Marzabotto, ha visitato il
sacrario delle vittime della
strage nazifascista ed ha
esortato gli astanti all'unità
comunque vada il referendum del 4 dicembre.
Grasso ha detto: "Il nostro
Paese non può uscire sempre più diviso da queste
contese politiche; noi ab-
segue a pagina 6
biamo bisogno di unità.
Qualunque sia il risultato
del referendum, dobbiamo
riprendere a essere uniti dopo questo appuntamento
che il popolo ha con se stesso e la propria democrazia
e dobbiamo avere la possibilità, tutti insieme, di continuare. "Al referendum del
4 dicembre concorreranno
tutti i partiti politici italiani:
per il SI' ci sono i partiti
della maggioranza di governo: Pd, Ncd, Ala, Psi e
segue a pagina 2
ROZZANO / DEPRESSA DA TEMPO
Una mamma punta il
coltello contro il figlio
Poteva finire peggio il gesto disperato di una donna di 30 anni,
in stato di depressione da tempo, dopo essersi barricata in casa
col figlio, un bambino di 7 anni. Il grave episodio è avvenuto
venerdì della scorsa settimana in un appartamento di Rozzano.
Dopo aver ricevuto una telefonata dall'ex compagno, la donna
ha iniziato a dare in escandescenza. Il compagno, dopo averla
ancora contattata, e sapendola sola a casa con il figlio, non ricevendo risposta ha chiamato o carabinieri di Rozzano. L'intervento degli uomini dell'Arma e i vigili del fuoco (entrati in
casa da una finestra) hanno impedito il peggio. Il piccolo è
stato salvato; aveva soltanto una ferita al collo, lieve e ancora
sanguinante. La donna aveva puntato il coltello alla gola del
piccolo. Portato al Pronto soccorso del San Paolo è stato medicato con quattro punti di sutura, mentre la mamma è stata
ricoverata nel reparto di Psichiatria, piantonata e denunciata
per lesioni nei confronti del figlio.
Giovanni Abruzzo
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