Il consiglio del farmacista: Gli integratori per le sindromi

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IL CONSIGLIO DEL FARMACISTA: GLI INTEGRATORI PER LE SINDROMI CORRELATE ALL’INFIAMMAZIONE

ACADEMY NUTRACEUTICA 2-3 dicembre 2016 Dr. Attilio Speciani

Gli enzimi

Enzimi : una preparazione ad azione digestiva in grado di intervenire sulle funzioni enzimatiche digestive riducendo la carica antigenica del cibo ingerito con i pasti Spesso banali situazioni di cattiva digestione (basti pensare a chi prende Inibitori di Pompa Protonica eliminando l’acidità gastrica) impediscono al cibo di essere trasformato in aminoacidi antigenicamente neutri e rimangono invece gruppi proteici di mucca, frumento, pollo od altro, accentuando lo stimolo immunologico Una giusta integrazione enzimatica contribuisce alla digestione completa del cibo e rappresenta un innovativo strumento di rieducazione delle intolleranze alimentari

Un trend in crescita e rilevante

Infiammazione da cibo 50% della popolazione Gluten Sensitivity 25% della popolazione Problemi Digestivi molto oltre il 10% della popolazione Allergie IgE Mediate 3% della popolazione Celiachia 1% della popolazione

I linguaggi dell’infiammazione

Nuovi biomarkers

Come ormoni e messaggi

Enzimi

Catalizzatori dei processi biologici La maggior parte degli enzimi sono proteine Permettono una riduzione dell'energia di attivazione (Ea) di una reazione Il processo di catalisi consiste in un aumento della velocità di reazione e quindi in un più rapido raggiungimento dello stato di equilibrio termodinamico.

FOOD SUPPLEMENT: ENZIMI

Maltodestrine fermentate: Amilasi Cellulasi Pectinasi Proteasi Lipasi Lattasi

Maltodestrina

La maltodestrina è un

carboidrato complesso idrosolubile

n

unità di glucosio uniti da legami alfa1-4 glicosidici

Si ottiene tramite processi

chimici di idrolisi principalmente dalla scomposizione degli amidi dei cereali (mais, avena, frumento, riso) o dei tuberi (patate, tapioca).

MALTODESTRINE FERMENTATE

Prodotte da organismi fungali non tossici, come il ceppo non

tossico di Aspergillus niger, rimosso al termine del processo di fermentazione

Contengono enzimi che si attivano ad una temperatura che

si avvicina a quella del corpo umano

Possono funzionare da pH 3.0 a pH 9.0, sono dunque gli unici

enzimi attivi sia nel tratto acido, basico e neutro dell’apparato digerente

Assunti prima del pasto, essi sono in grado sia di pre-digerire

che di collaborare con gli enzimi pancreatici per una migliore e più completa digestione ed assimilazione degli alimenti.

Colon irritabile e malattie infiammatorie intestinali

Shulman RJ et al, J Pediatr. 2008 Nov;153(5):646-50. Epub 2008 Jun 9, in relazione alla evidenza flogistica del colon irritabile, molto più di quanto pensato.

IBD, in particolare Crohn

Altri anticorpi si affiancano

agli ASCA per una maggiore precisazione diagnostica del Crohn (Dotan I, et al. Gatroenterology 2006 Aug;131(2):366-78) ma di fatto anti Saccharomyces cerevisiae patognomonici.

Ma qualcuno ha mai detto

ad un malato di Crohn di mangiare meno pane?

IBS, Colite, IBD: supporto alla guarigione

Fitoterapici antinfiammatori Curcuma da 500 mg per dose, prevede un dosaggio standard di 2 capsule/compresse al giorno Per un dosaggio pieno (2/3 cp al dì) è descritta anche una importante azione di sostegno al tono dell’umore.

Perilla e Ribes, in soft gel da 750 mg, contenenti 500 mg di Olio di Perilla e 250 mg di Olio di Ribes nero. Il dosaggio standard è di 2 perle al giorno, mentre in casi acuti si possono raggiungere anche le 4-6 perle al giorno per qualche giorno, riducendo poi il dosaggio in relazione al beneficio ottenuto.

Integratori complessi per il sistema immunitario Inositox, a base di inositolo, zinco, manganese, con azione di stimolo e riequilibrio del sistema immunitario. Se ne usa 1 tavoletta prima di ciascuno dei 3 pasti, con abbondante acqua per il supporto alla azione disintossicante.

Colostro D3, precedentemente noto come IgComplex, con azione riequilibrante del Colostro e della Vitamina D3.

Vitamina D3, da 600 UI a 2000 UI/die. La Vitamina D3 svolge, ormai è noto, una funzione di supporto antiossidante e di regolazione antiallergica oltre che di regolazione metabolica e antiaging (allunga i telomeri dei cromosomi).

Reflusso gastroesofageo

In molti casi la diagnosi di Reflusso gastroesofageo è in realtà falsa (Aceves SS, et al, J Clin Gastroenterol 2007 Mar;41(3):252 6) La vera causa è l'aumentata presenza di eosinofili nella mucosa digestiva, causata da una allergia alimentare.

Reflusso gastroesofageo

La assunzione di protettori gastrici condiziona severamente la digestione con effetti negativi a catena. Aumento di allergie e reazioni alimentari Necessità di potente apporto enzimatico o della sospensione graduale del prodotto in accordo alle nuove linee guida

Stipsi da intolleranze alimentari: effetti infiammatori di alcuni alimenti

Lavori sulla stitichezza legata alla intolleranza al latte (N Engl J Med 1998 Oct15;339(16):1100-4) Perdita di sangue intestinale per uso di latte e derivati nei bambini inferiori all'anno di età (J Pediatr 1999 Dec;135(6):720-6).

Inflammation and cancer: the “old” cancer gene controls inflammation

Thus, PTX3, an effector molecule belonging to the humoral arm of innate immunity, acts as an extrinsic oncosuppressor gene in mouse and man by regulating Complement-dependent, macrophage-sustained, tumor-promoting inflammation.

Bonavita E, …Mantovani A. Cell. 2015 Feb 12;160(4):700-714. doi: 10.1016/j.cell.2015.01.004

Low-grade inflammation come concausa della genesi tumorale

Presenza di macrofagi attivati e cellule correlate per induzione angiogenesi e metastatizzazione (Pollard JW, Cancer Res. 2006 Dec 1;66(23):11238-46) e (Lin EY, Cancer Res. 2007 Jun 1;67(11): 5064-6).

Citochine e insulino resistenza correlate con lo sviluppo tumorale (WCRF London 2007).

Correlazione tra alimentazione e artrite

Produzione di citochine infiammatorie (prodotte da cellule del sistema immunitario) stimolate dalla esistenza della Infiammazione da cibo (le “vecchie” Intolleranze alimentari) Produzione di adipochine (prodotte da cellule del tessuto adiposo) stimolate invece dalla particolare modalità alimentare, ad esempio dalla dominanza di assunzione di carboidrati rispetto alle proteine, dal digiuno, dal mancato rispetto della fisiologia (leptina).

Artrite e sue declinazioni: la cura

Dietetica personalizzata (da Recaller) in cui spesso sono coinvolti

lieviti e latticini

Olio di Perilla e Olio di Ribes (da 2 a 6 al dì in caso acuto), con forte

impatto sull’infiammazione e sulla regolazione della fluidità di membrana (4 perle di Perilla, 2 perle di Ribes).

Curcuma da 500 mg per dose, prevede un dosaggio standard di 2

capsule/compresse al giorno Per un dosaggio pieno (2/3 cp al dì) è descritta anche una importante azione di sostegno al tono dell’umore

Probiotici: diversa azione in relazione al ceppo. Possibile potente

azione di modulazione e controllo anche del NF-kB

Di notevole importanza i supporti enzimatici digestivi ottenibili

con prodotti come Enzitasi e Colitab Plus.

Infiammazione e obesità

Un lavoro della Harvard

Medical School ha dimostrato che i topi ingrassano solo in condizioni di alterata tolleranza. A tolleranza in atto i topi restano magri 2

Le adipochine sviluppano una

azione infiammatoria Siamo di fronte a “THE” emerging factor of immunological inflammation (WCRF 2007)

INTERVENIRE SUL PESO

MODIFICANDO LA MASSA GRASSA

Feuerer M et al, Nat Med. 2009 Aug;15(8):930-9

Infiammazione e obesità

Numerosi lavori recenti confermano la connessione tra infiammazione indotta dal cibo e obesità.

Sull’International Journal of Obesity, Zeyda ha dimostrato che i macrofagi del tessuto adiposo possono indurre resistenza insulinica e che la produzione di citochine è correlata al BMI.

Il Koreano Kim ha pubblicato su Experimental & Molecular Medicine la documentazione dell’azione del BAFF, adipochina che lega infiammazione e obesità.

Zeyda M et al, Int J Obes (Lond) 2007 Jun 26; Kym YH et al, Exp Mol Med. 2009 Mar 31;41(3):208-16

Infiammazione e obesità: il supporto alla cura

Olio di pesce purificato ha una forte componente di EPA e DHA (omega 3), regolazione dell’infiammazione e della sensibilità insulinica. 1 perla al giorno per periodi di 2-3 mesi. Utilizzabile anche Omega 3 vegetali come in Olio di Perilla.

Acido Linoleico coniugato (1000 mg - Lipocap) 2 perle al giorno CLA come regolatore e antiallergico e attivatore metabolico e non solo calo di peso (Br J Nutr 2008 Turpeinen AM 100; 112) Cromo (organico) (1 cp al dì) 200 mcg di Cromo picolinato o oxiprolinato o glicinato (Lipocap) Cannella che è un potente regolatore della glicemia.

Infiammazione e obesità: il supporto alla cura

Il concetto di “segnale” si sta sviluppando come la vera chiave di lettura dei processi di ingrassamento e di dimagrimento.

Curcuma inibitore di trascrizione per IL 1, 2, 6, TNF alfa 500mg 1 2 cp/die (Proflex). Agisce su NF-kB. Azione antitumorale, antidepressiva, e di prevenzione malattia neuro (Alzheimer Parkinson). E’ sostanza di regolazione Olio di Perilla (omega 3 vegetale) con profonda azione sulla fluidità di membrana, giustificando la modulazione della resistenza insulinica.

Preparati di orientamento metabolico (CLA, Inositolo, Resveratrolo, Curcuma, Cromo, Magnesio, Zinco, Rame, Selenio, Acido lipoico, olio di lino) sono strumenti utili.

Nichel: gli unici a diagnosticarlo

Ci sono similitudini nella trasformazione degli oli indotte da calore.

Olio di mais o riso o oliva NON contengono Nichel, ma la cottura industriale li trasforma in sostanze analoghe a quelle che contengono Nichel.

Per anni abbiamo mangiato grassi vegetali idrogenati ricchi di

Nichel in prodotti confezionati, creando reazioni di “similitudine”.

Processi meccanici (macinazione e molitura) possono apportare

microparti di Nichel sufficienti a scatenare reazioni in soggetti sensibili

Algoritmo di lettura, da Mais, Kiwi, Pomodoro, leguminose

eccetera per definire la reattività di gruppo. UNICITÀ

Il livello di soglia determina la differenza e la possibilità per

ciascuno di mantenere l’adattamento.

Nichel: qualche novità

Le reazioni al Nichel avvengono in modo più o meno intenso in virtù

della presenza di altre sostanze attivanti (come le sostanze derivate dalla reazione di Mallard - carboidrati tostati) e non solo della presenza di Nichel, come avviene ad esempio per le mandorle “roasted” a differenza di quelle solo seccate (JACI current issue)

La presenza di Nichel dipende dal tipo di coltivazione (ad esempio

variabilità del pH, diversità di irrigazione vs dry cultivation)

La reazione al Nichel è maggiore quando sono presenti altri metalli

pesanti nel frutto o nella pianta utilizzata, come Cromo e Cadmio, che accentuano la risposta clinica.

Possibilità di reintroduzione di alimenti dopo una prima fase se di

qualità, e uso di oli non industriali nella preparazione degli alimenti.

PROFILO ALIMENTARE INDIVIDUALE

NICHEL LIEVITI LATTE

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Attilio Speciani www.inflammation-society.org

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