Data di stampa: 06-12-2016

Cresce la adesione della popolazione agli screening oncologici della Ulss 14

Cresce la adesione della popolazione agli screening oncologici della Ulss 14 Al via la 16. Giornata della Salute “Screening, detective amici contro il tumore” prevista per venerdì 2 dicembre all’Ospedale di Chioggia Prima si scopre il tumore e prima si interviene efficacemente: è questo l’obiettivo principale che i sanitari della Ulss 14 perseguono con lo strumento degli screening, in stretta sinergia con i medici di famiglia e le associazioni di volontariato. A fare il punto della situazione su come stanno andando le campagne di prevenzione nei comuni di Chioggia, Cavarzere e Cona, e a dare informazioni per sensibilizzare la popolazione a partecipare agli inviti gratuiti, sono gli stessi operatori dell’Ospedale di Chioggia nella 16° Giornata della Salute “Screening, detective amici contro il tumore”. L’evento è previsto per venerdì 2 dicembre alle ore 17 presso la sala di attesa del Poliambulatorio dell’Ospedale clodiense. I relatori saranno la dottoressa Maria Luisa Polo (referente screening Ulss 14), il dottor Carlo Gatti (primario di Oncologia), il dottor Salvatore Ramuscello (primario di Chirurgia), la dottoressa Silvana Boscolo (reparto di Ginecologia e Ostetricia), la dottoressa Ornella Mancin (medico di medicina generale). All’incontro ci saranno anche alcuni rappresentanti delle associazioni di volontariato e qualche cittadino che riporterà la sua esperienza personale. “I dati del 2015 ci confortano e ci fanno capire che stiamo andando nella direzione giusta – ha esordito la dottoressa Polo, referente screening per la Ulss 14 – infatti abbiamo praticamente raggiunto gli obiettivi regionali, soprattutto per il tumore del colon per cui, solo poco tempo fa, avevamo il 40% di adesione. Ora abbiamo raggiunto il 65% (come da obiettivo regionale), mentre per il tumore della mammella il 79% (80% obiettivo regionale) e per il tumore del collo dell’utero abbiamo ottenuto il 60% (come da obiettivo regionale) con l'introduzione del test HPV-DNA per ridurre le lesioni precancerose e cancerose iniziali del tumore del collo dell'utero: questo test è più sensibile e quindi più protettivo rispetto al pap test e va ripetuto ogni cinque anni". “Un successo – ha aggiunto la dottoressa Mancin, medico di famiglia – che abbiamo raggiunto grazie la sinergia tra i medici di famiglia e gli operatori della Ulss: laddove non c’era risposta abbiamo sollecitato con nuove lettere e anche con telefonate direttamente fatte al cittadino che non si era presentato all’appuntamento”. Gli screening oncologici sono tre: quello mammografico con l’invito ad eseguire ogni due anni una mammografia gratuitamente; quello del colon retto con la ricerca del sangue occulto nelle feci; quello del collo dell’utero con il nuovo test HPV attivato dal 2015 in tutte le Ulss, che andrà man mano a sostituire il pap test. “Stiamo raccogliendo i frutti di tanto lavoro portato avanti insieme – ha concluso il direttore generale della Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – con convinzione, dedizione e con quello spirito che deve avere, secondo me, chi lavora nella sanità: mettersi sempre a disposizione in quanto la nostra è una missione. Risultati eccellenti che abbiamo raggiunto perché abbiamo tutti fatto squadra (operatori sanitari, medici di famiglia e associazioni) e di questo dobbiamo esserne contenti in quanto significa che abbiamo davvero garantito risposte concrete ai nostri cittadini. E’ bene comunque non abbassare la guardia e continuare a lavorare con eventi come questo della Giornata della Salute sugli screening oncologici per sensibilizzare la popolazione alla partecipazione”.

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