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24
Latina
Il giornale di
LUNEDÌ 28 NOVEMBRE 2016
Terracina
COMMERCIO
L’amministrazione comunale starebbe valutando un appalto in concessione
Mercato
della Marina,
una tradizione
da salvare
Il 17 dicembre una convention
pubblica per illustrare le intenzioni
di MARCELA
AVDURAMANI
Tornare al passato con uno sguardo al futuro. Queste le intenzioni dell’amministrazione comunale
riguardo quello che un
tempo era il luogo di incontro e confronto: il Mercato Marina, oggi in uno
stato di totale incuria e
degrado. La mancata manutenzione, l’incombente
crisi economica che sempre più spesso spinge il
consumatore a scegliere la
grande distribuzione alla
vendita al dettaglio, il
cambiamento dello stile di
vita e il ruolo della donna
all’interno del nucleo familiare, sono fattori che
senza ombra di dubbio
hanno inciso fortemente
sul decino di uno dei luoghi simbolo della città di
Terracina. Qui un tempo
erano soliti fare acquisti di
prodotti freschi quali ortofrutta, latticini, cane e
pesce cittadini e numerosi
turisti che affollavano la
città. Mentre oggi i pochi
commercianti rimasti faticano a tenere alzate le saracinesche. A destare
preoccupazione sono an-
che le concessioni in scadenza. Fissate per il mese
di luglio. Mentre i tempi
stringono e i dubbi aumentano si cerca di trovare una soluzione. Da indiscrezioni sembrerebbe che
l’esecutivo Procaccini abbia già definito la linea da
seguire per evitare che,
quello che oggi è solo un
immobile divorato dallo
scorrere del tempo, un
tempo mercato d’élite,
possa
trasformarsi
nell’ennesimo supermarket. In una riunione tenutasi nei giorni scorsi tra
amministratori e dirigenti
g
Il mercato della marina un tempo molto frequentato
sarebbe emersa chiara
l’intenzione di procedere
con un appalto in concessione. Non ci sarebbero
più infatti i requisiti di
mercato per poter andare
a bando in previsione della
Bolkestein. Ma per il momento si tratterebbe solo
di indiscrezioni. Il prossimo 17 dicembre verrà indetta una convention pubblica nel corso della quale
l’amministrazione
illustrerà nel dettaglio le sue
intenzioni. All’evento saranno chiamati a partecipare tutti gli operatori del
settore e i cittadini.
ORGANIZZATO DAL COMITATO IN DIFESA DEL FIORINI
Un confronto con i dipendenti dell’ospedale
Sono giorni decisivi per l’ospedale Fiorini, seguiti alle
garanzie sulla permanenza
di ortopedia, ma non sono
ancora sanati i problemi riguardanti la carenza di personale e altre criticità del
servizio.
Il comitato in difesa dell’ospedale ha inviato la lettera
aperta ai dipendenti, in vista
dell’incontro di martedì proprio con gli operatori del Fiorini.
“Per migliorare e conservare
l'assistenza ospedaliera a
Terracina in modo propositivo - si legge - indipendente
dai partiti, ma con il solo scopo di conservare e migliorare
l’assistenza nell’ospedale di
Terracina, da più di tre anni si
é costituito un comitato in
difesa del nostro ospedale.
Da allora, alcuni problemi
sono stati risolti, ma, purtroppo, molti altri sono ancora da risolvere, come: la
carenza di medici in ortopedia, chirurgia e degli anestesisti, oltre alle carenze di alcune attrezzature e l’istituzione dell’Osservazione Breve Intensiva che tarda a decollare, nonostante i finan-
Lettera aperta
come invito
alla discussione
ziamenti già concessi dalla
Regione Lazio”.
“Mentre noi stiamo affrontando i problemi del nostro
ospedale - prosegue - in modo costruttivo e propositivo,
in altre realtà, con la motivazione, o scusa, che in provincia, con l' atto Aziendale già
approvato, si tende a rivendicare maggiori considerazio-
ni, con la pretesa che con la
destinazione di personale
che si dovesse rendere disponibile, si dovrà dare la priorità ai due ospedali a nord e a
sud della provincia, con la
motivazione che nei due nosocomi di Latina e Formia,
l’atto Aziendale prevede, rispettivamente, il DEA di primo e secondo livello. Noi ab-
biamo sempre affermato e
continuiamo ad affermare,
che l'area del presidio centro,
per gli utenti a cui bisogna
dare risposte, non è secondo,
quantomeno all'area sud della provincia, per numero di abitanti e per la collocazioni di
crocevie di importanti strade. Pertanto, indipendentemente da ogni considerazio-
ne, senza campanilismi, bisogna quantomeno darci i
servizi, i reparti, con strutture , attrezzature e personale,
indispensabili all'attuazione
dell'Atto Aziendale.
Invece, purtroppo, per motivi ingiustificati, si tende a
continuare a non garantire il
personale minimo da molto
tempo per assicurare la nor-
male assistenza, mentre alcune attrezzature si continua a non ripristinarle, e
l’O.B.I. ritarda ad essere istituita”.
“Pertanto, -si legge ancora il comitato pro-ospedale, ritiene che tale situazione non
può continuare ad essere ignorata. Per fare questo serve la mobilitazione di tutti,
in modo particolare dei dipendenti dell'ospedale di
Terracina, oltre alle associazioni e tutti i cittadini. Per
questo, oltre alle iniziative
già prese, il comitato, il giorno 17 dicembre, alle ore 18,
presso l’Istituto Bianchini di
Terracina, ha organizzato
un’assemblea pubblica, nella
quale sarà presente anche il
Direttore Generale della ASL, dott. Giorgio Casati. Prima dell’assemblea pubblica,
abbiamo ritenuto utile ed opportuno, avere un incontro/confronto con tutti i dipendenti dell’ospedale, essendo direttamente interessati al problema. Tale incontro è stato fissato per martedì
29 novembre, alle ore 17,
presso l’aula della biblioteca
dell’ospedale di Terracina”.