Foglio Settimanale 13 - 19 novembre 2016

Download Report

Transcript Foglio Settimanale 13 - 19 novembre 2016

PARROCCHIA S. GIACOMO APOSTOLO
FOGLIO SETTIMANALE DELLA COMUNITA’ CRISTIANA CATTOLICA DI BATTAGLIA TERME
«nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto»
«Vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi
darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e
uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno
un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la
vostra vita».
(Lc 21,5-19)
XXXIII DOMENICA del Tempo Ordinario
13 - 19 novembre 2016
ma voi alzate il capo, voi risollevatevi
Il Vangelo ci guida lungo il crinale della storia: da un lato il versante oscuro della violenza, il cuore di tenebra che distrugge; dall'altro il versante della tenerezza che salva: neppure un capello del vostro capo andrà perduto. Il Vangelo non anticipa le cose
ultime, svela il senso ultimo delle cose. Dopo ogni crisi annuncia un punto di rottura,
un tornante che svolta verso orizzonti nuovi, che apre una breccia di speranza. Verranno guerre e attentati, rivoluzioni e disinganni brucianti, ansie e paure, ma voi alzate il capo, voi risollevatevi.
Ma voi... è bellissimo questo «ma»: una disgiunzione, una resistenza a ciò che sembra vincente oggi nel mondo. Ma voi alzate il capo: agite, non rassegnatevi, non omologatevi, non arrendetevi. Il Vangelo convoca all'impegno, al tenace, umile, quotidiano lavoro dal basso che si prende cura della terra e delle sue ferite, degli uomini e
delle loro lacrime, scegliendo sempre l'umano contro il disumano. È la beatitudine
degli oppositori: loro sanno che il capo del filo rosso della storia è saldo nelle mani di
Dio. È la beatitudine nascosta dell'opposizione: nel mondo sembrano vincere i più
violenti, i più ricchi, i più crudeli, ma con Dio c'è sempre un dopo. Beati gli oppositori: i
discepoli non sono né ottimisti né pessimisti, sono quelli che sanno custodire e coltivare speranza. E quand'anche la violenza apparisse signora e padrona della storia,
voi rialzatevi, risollevatevi, perché nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto; espressione straordinaria.
Uomo e natura possono sprigionare tutto il loro potenziale distruttivo, eppure non
possono nulla contro l'amore. Davanti alla tenerezza di Dio sono impotenti. Nel caos
della storia, il suo sguardo è fisso su di me. Lui è il custode innamorato d'ogni mio più
piccolo frammento. La visione apocalittica del Vangelo è la rivelazione che il mondo
quale lo conosciamo, col suo ordine fondato sulla forza e sulla violenza, già comincia
a essere rovesciato dalle sue stesse logiche. La violenza si autodistruggerà. Ciò che
deve restare inciso negli occhi del cuore è l'ultima riga del vangelo: risollevatevi, alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. In piedi, a testa alta, liberi, coraggiosi:
così il Vangelo vede i discepoli di Gesù. Sollevate il capo, e guardate lontano, perché
la realtà non è solo questo che si vede: c'è un Liberatore, il suo Regno viene, verrà
con il fiorire della vita in tutte le sue forme. Ermes Ronchi
D
O
M
L
U
N
M
A
R
M
E
R
G
I
O
V
E
N
S
A
B
D
O
M
13 novembre
XXXIII DOMENICA del Tempo Ordinario
8.00 Zambon Marcella, Suor Eligia Zambon, def fam Segato
e Pastorato
10.00 S. messa di ringraziamento per
- 40° di Ordinazione Sacerdotale di p. Vittorio Baldon
- 30° di Professione Religiosa di Lorena Buson
- 50° di Matr. di Antonio Ceresoli e Maria Luisa Degan
Mario Felpati, def fam Burattin Giacomo, def fam Bodon Giovanni, Tosato Ettore, Agnese, Roberto e Monica, Pagan Luigia, marito Arturo, figli e generi, Zodo
Guido, def fam Muraro Desiderio, moglie Onorina e
generi, Zampieri Umberto, Olga e Ubaldo Bellavere
18.30 Donà Florindo e Gaffo Armida, Sanavio Giovanni
14 novembre
18.30 Tresoldi Lorenzo, genitori e fratello Angelo
15 novembre
Sant’ Alberto Magno
18.30 Gallimberti Luciana, Emilio e genitori, def fam Ferrato
e Fabris
16 novembre
San Fidenzio
18.30 Suor Bianca Goldin, Santini Giuseppe, Aldo e Romano,
Bissacco Maria e def fam Sinigaglia
17 novembre
Santa Elisabetta di Ungheria
18.30 Picello Tarcisio e Agnese Sinigaglia, Isidoro Marcante,
genitori e fratelli, Bottaro Quinto, Zambon Albano e
Liliana
18 novembre Dedicazione delle Basiliche dei Santi Pietro e Paolo
18.30 Mattiazzo Cosetta, def fam Scopelliti, Nevio De Negri,
def fam Golfetto, Desiderà, Nacci, don Gaetano Torresin,
Corti Antonietta e Gianna, Fattore Anna, Granini Maddalena, Zilio Olga, Antonio, Selmin Palmino, Malvina, Luciana, Adriano, don Antonio, don Merlo, anime del purg.
19 novembre
18.30 Creuso Gino, Tosato Maria Teresa, Anna, Antonietta,
def fam Pengo Angelo e Rosa, def fam Saccoman Giovanni e Pasquina, Tassan Angelo, genitori e fratelli, Eda
Pistore e Danilo Grossi
20 novembre
GESU’ CRISTO RE DELL’ UNIVERSO
2 Sam 5,1-3; 2 Col 1,12-20; Lc 23,35-43
Sal 121: A ndremo con gioia alla casa del Signore.
In memoria di Oliviana Sergiano
la sorella Maria
e i condomini di via F. Rinaldi 11 hanno dato un’offerta alla chiesa.
Giornata di formazione degli Animatori alla SMA di Feriole
Ore 11.00 in patronato incontro dei genitori di 2° Elementare
Ore 15.30 in chiesa recita del Rosario
Ore 21.00 in patronato incontro degli Animatori
Ore 17.00 ADORAZIONE EUCARISTICA COMUNITARIA
Inizia la 2-giorni del Coordinamento vicariale a Casa S. Cuore di Torreglia
Ore 20.45 in chiesa prove del Coro Cantate Domino
Ore 15.30 in patronato assemblea parrocchiale elettiva di AC
Ore 11.00 in patronato incontro dei genitori dei bambini di 1° Elementare
Ore 15.00 in patronato incontro del gruppo ACR di 1° Media
Ore 16.30 in patronato incontro del gruppo ACR di 2° e 3° Media
Ogni bambino ha il diritto di ricevere l’amore di una madre e di un padre, entrambi necessari per la sua maturazione integra e armoniosa, perchè entrambi contribuiscono, ciascuno in una maniera diversa, alla crescita di un bambino. Rispettare la dignità di un bambino significa affermare la sua necessità e il
suo diritto naturale ad avere una madre e un padre. Non si tratta solo dell’amore del padre e della madre presi separatamente, ma anche dell’amore tra
di loro, percepito come fonte della propria esistenza, come nido che accoglie
e come fondamento della famiglia. Diversamente, il figlio sembra ridursi ad un
possesso capriccioso. Entrambi, uomo e donna, padre e madre, sono cooperatori dell’amore di Dio Creatore e quasi suoi interpreti. Mostrano ai loro figli il
volto materno e il volto paterno del Signore. Inoltre essi insieme insegnano il
valore della reciprocità, dell’incontro tra differenti, dove ciascuno apporta la
sua propria identità e sa anche ricevere dall’altro. Se per qualche ragione inevitabile manca uno dei due, è importante cercare qualche maniera per compensarlo, per favorire l’adeguata maturazione del figlio.
Papa Francesco, Amoris Laetitia, nr. 172
PROSEGUE LA RACCOLTA FONDI
PER LE POPOLAZIONI TERREMOTATE DEL CENTRO ITALIA
Finora raccolti oltre 400 mila euro «Siamo e restiamo vicini alle Caritas e alla popolazione nelle Diocesi colpite», con queste parole il direttore di Caritas Italiana,
don Francesco Soddu, ha ribadito nei giorni scorsi l’unione nella preghiera e la
piena solidarietà e disponibilità di Caritas Italiana a sostenere l’impegno delle Caritas che si sono prontamente attivate anche dopo le nuove scosse che hanno
acuito ferite ancora vive.
Caritas Padova al 31 ottobre 2016, ha raccolto oltre 400 mila euro per i terremotati del centro Italia, che saranno inviati a Caritas Italiana: 368.800 euro sono arrivati dalla colletta indetta domenica 18 settembre in tutte le parrocchie (dato ancora parziale) e altri 32.495 euro da offerte libere, che continuano ad arrivare. Oltre
alla raccolta fondi, che prosegue, in questi giorni è stata avviata a livello nazionale l’iniziativa dei gemellaggi tra Diocesi, come espressione di comunione ecclesiale e nella prospettiva di incontro e scambio tra comunità. Caritas Padova, in
coordinamento con le Caritas del Nordest, sarà impegnata nel gemellaggio con la
Diocesi di Spoleto-Norcia. Per contribuire si possono utilizzare i seguenti canali:
- direttamente allo sportello dell’Ufficio pastorale in via Vescovado 29 aperto dal
lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e al pomeriggio su appuntamento;
- tramite versamento su c/c postale n. 10292357 intestato a Caritas Diocesana di
Padova;
- tramite bonifico bancario intestato a Caritas Diocesi di Padova presso Banca
Etica filiale di Padova IBAN: IT27 T050 1812 1010 0000 0100 400
- tramite donazioni online protette sul sito www.caritaspadova.it
- (per offerte detraibili ad onlus) tramite bonifico bancario intestato a Associazione
ADAM Onlus presso Poste Italiane
- Bancoposta IBAN: IT 64 S 07601 12100 001029604178 oppure tramite bollettino postale n. 1029604178 Specificare nella causale: “Terremoto Centro Italia”
da leggere:
LO SGUARDO DI GESÙ
Luigi d’Ayala Valva, Lo sguardo di Gesù, Edizioni Qiqajon, 2016, pp. 107,
10,00 euro
Il vangelo, la buona notizia, è duplice: Dio ci ha guardati nell’uomo Gesù, e
noi a nostra volta possiamo guardare come lui, assumere il suo sguardo come nostro. All’interno delle pagine del vangelo, in modo semplice e approfondito, l’autore ci porta a scoprire lo sguardo di Gesù, che rivela Dio proprio a
partire dalla sua piena umanità, e che può insegnare qualcosa a chiunque di
noi si riconosca partecipe dell’umanità, sia egli credente o no. La buona notizia per tutti: per chiunque voglia lasciarsi attirare e interrogare da quello
sguardo.
L’autore Luigi d’Ayala Valva, nato a Livorno nel 1976, è monaco di Bose
e studioso dei padri greci e bizantini.
Anno 48 n. 46-
tel. fax 049.525143; [email protected]