Devecchi:"Occorre più fiducia"

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Transcript Devecchi:"Occorre più fiducia"

I GIOCATORI
Devecchi: occorre più fiducia
ma siamo sulla strada giusta
di Antonello Palmas
» SASSARI
La fiducia che difetta nei momenti caldi e la sfortuna che
prende il sopravvento sono le
due facce della medaglia nei finali più recenti delle gare della
Dinamo: questo il leit-motiv
nei commenti del dopo Avellino. Il capitano Jack Devecchi:
«Peccato, purtroppo nelle ultime partite ci manca il guizzo finale e anche un pizzico di buona sorte in alcuni episodi. Purtroppo abbiamo avuto un calo
verso il finale di cui Avellino ha
approfittato subito, ma noi andiamo avanti ottimisti e fiduciosi che siamo sulla strada giusta e non molliamo mai. Siamo
partiti un po' contratti, concedendo un parziale importante,
forse avevamo in testa la sconfitta dolorosa col Besiktas; ma
siamo stati bravi a rientrare,
abbiamo preso il controllo della gara con una bella difesa, abbiamo eseguito alla grande il
piano partita con cedendo poco sotto canestro ma troppo ai
rimbalzi offensivi: dobbiamo
essere più attenti tutti quando
ci sono centri irrmortanti come
Fesenko e Cusin, partendo da
noi guardie. Non parlo mai di
fortuna, per me nello sport dipende dalla energia che metti
in campo, ma un po' ci sta effettivamente mancando. Noi
però dobbiamo aiutarla evitando quei blackout che si pagano
cari cari.
Per Diego Monaldi «in gare
con avversari così forti i dettagli fanno la differenza. Abbiamo dato tutto, stavamo sopra
di 8 al terzo quarto e si poteva
vincere, ma siamo mancati un
po' in difesa e loro sono stati
più bravi. Nei momenti difficili
occorre stare compatti e lo faremo». Rok Stipcevic è stato a
tratti devastante, il coach ospite ha sottolineato di aver dovuto utilizzare persino i lunghi
per fermarlo. Mala delusione è
evidente: «Non è imprtanet la
prestazione personale, l'unica
cosa che conta è se hai preso
due punti o no. Abbiamo perso
tre partite, in tutte giocando
bene per 38-39 minuti. Siamo
stati un po' sfortunati, anche
oggi: 0 canestro di Cusin, la tripla di tabella dall'angolo di
Randolph che succede una volta ogni 32 partite, il mio piede
in attacco... Nessuno ci ha massacrato, precampionato compreso, a parte l'Aek. Dobbiamo
credere in quello che stiamo facendo e avere fiducia, giocare
la prossima come se avessimo
vinto tutte le tre le ultime gare.
Se un paio di episodi girano
dalla parte giusta dici: "che partita che abbiamo fatto". È come nella vita. Ma non bisogna
pensare a quello che sarebbe
potuto essere. Mi dispiace per i
tifosi che credono in noi e svoglio dirgli che anche noi ci crediamo. E che tutto quello che
perdi ora lo vincerai dopo».
Diego Monaldi:
con avversari così
i dettagli sono decisivi
Rok Stipcevic: non conta
la mia prestazione
ma se si vince oppure no
Ai tifosi voglio dire che noi
continuiamo a crederci
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«Ce una sola ricetta |
per ritrovarci:
giocare e giocare»
Il capitano biancoblù Jack Devecchi
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