PESARO NON AVERCELA

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Transcript PESARO NON AVERCELA

PESARO NON AVERCELA
«Ti ho nel cuore, ma ho guardato
la mia carriera: voglio vincere»
Cusin «Ci ho pensato a lungo, poi ho scelto Avellino anche per la coppa »
LASIDIGAS
LAVUELLE
«CONFERMANDO GREEN E RAGLAND
SI SONO GARANTITI DEGLI ALLENATORI
IN CAMPO: DISPENSANO CONSIGLI»
«HANNO ALLESTITO UNA SQUADRA
GIOVANE E VELOCE CON DUE BUONI
LUNGHI: NNOKO MI INCURIOSISCE»
• Pesaro
AVREBBE POTUTO essere lui il
pivot di questa Consultinvest e lì
per lì il suo riliuto era stato preso
male dai tifosi. Perciò nella settimana che porta alla sfida con Avellino, abbiamo voluto chiedere a
Marco Cusin come sono andate le
cose.
«Sulla proposta arrivata dalla
Vitelle avevo chiesto tempo per decidere a Stefano Cioppi perchè
avevo anche altre offerte, non è un
mistero che fossero Torino e Avellino - racconta 'Cuso' -. Ho pensato molto a Pesaro, perché è un posto che mi è rimasto nel cuore, ma
ho messo davanti la mia carriera:
prima o poi vorrei vincere un trofeo e cercavo anche una squadra
che facesse le coppe per crescere
ancora in ottica internazionale.
Mi è spiaciuto che i tifosi pesaresi
ci siano rimasti male, ma ci sono
state delle incomprensioni fra il
mio agente e la Vitelle. Una volta
deciso, ho chiamato Cioppi dicendo che avevo scelto Avellino».
Nel frattempo l'esperienza in
Champions League è partita
con un blitz in Serbia, dove
non è mai uno scherzo uscire
con lo scalpo. Com'è andata?
«L'esordio non è mai tacile, poi
giocavamo in un campo piccolo,
contro una squadra giovane che
pressava a tutto campo e che ci ha
messo tanta energia. Se sottovaluti una trasferta così, le buschi. Invece abbiamo mosso la palla e ne
siamo usciti bene».
Che tipo di stagione vi aspetta?
«Una stagione sul doppio fronte
in cui devi avere continuità perché c'è meno tempo per preparare
le partite ed anche per sistemare
le cose fra una gara e l'altra. I giocatori preferiscono questa situazione: si gioca di più, si pensa di meno, ma per il coach è più arduo intervenire se le cose non filano lisce. Noi siamo partiti col piede
giusto».
La Sidiqas ha un vantaggio:
aver confermato coach e
playmaker, che sono il prolungamento dell'allenatore.
D'accordo?
«Bè, certo, Green e Ragland sono
come dei secondi allenatori per i
compagni e Pino Sacripanti li ha
voluti confermare a tutti i costi.
Anche il ruolo di Leunen, uno dei
leader di questo gruppo, è molto
importante. Abbiamo dei rookie
in squadra, gente che non ha mai
giocato in Italia o arrivata in extremis, per cui avere un nucleo dal
quale ripartire è fondamentale».
Di Pesaro cosa conosci?
«Non l'ho ancora vista giocare,
questa settimana la studieremo in
video. Ha Costruito una squadra
giovane, che ama correre, con un
regista come Thomton che ha
punti nelle mani e due ottimi lunghi. Mi hanno colpito i 19 rimbalzi catturati da Nnoko nella prima
giornata».
Dove si deciderà questo match?
«Nell'atteggiamento, prima di tutto. Per noi è una dina trasferta, domenica scorsa abbiamo rischiato
in casa con Pistoia perche per tre
quarti abbiamo giocato con sufficienza e solo nell'ultimo ci abbiamo messo quel che serviva. Dovremo fare così».
Elisabetta Ferri
PIVOT
Marco Cusin
in maglia
Sidigas.
Avellino ha
pensato a lui
dopo aver
perso Cervi,
tornato a
Reggio Emilia,
e l'ha
strappato alla
concorrenza
di Pesaro e
Torino
ViieLle Settore M, autorizzata l'apertura
• Pesaro
CHI LA DURA LA VINCE. Ed e stata lunga anni la battaglia vinta dalla Vuelle, Ario Costa in testa, per rientrare in possesso di una porzione della famigerata tribuna Al ( dietro il canestro opposto alla curva
organizzata) che da domenica 6 novembre sarà a disposizione anche
dei tifosi biancorossi: 285 posti che la società destinerà in particolare
ai fans che arrivano dall'entroterra e alle società giovanili aderenti al
progetto 'Eticamente in gioco', zone dalle quali stanno aumentando
le richieste, ma anche alle scuole di tutta la provincia.
«Voglio ringraziare Prefetmra e Questura che hanno capito le nostre
esigenze ed hanno autorizzato l'apertura del settore anche per noi dice il presidente -. Inolne ci tengo a ringraziare la disponibilità
dell'Adriatic Arena che ci ha concesso di montare una divisione in
metallo a metà della uibuna, che abbiamo fatto confezionare appositamente, e che verrà montata in occasione delle partite casalinghe e
rimossa subito dopo». Nel settore M3 continueranno a prendere posto i tifosi ospiti della squadra avversaria (in proposito, da Avellino e
in arrivo un pullman), nel settore MI ci staranno i pesaresi, mentre
l'M2 fungerà da 'cuscinetto' ira i due.