Giornata della legalità, il Prefetto: a Lecco risultati strabilianti

Download Report

Transcript Giornata della legalità, il Prefetto: a Lecco risultati strabilianti

Giornata della legalità, il Prefetto: a Lecco risultati strabilianti

di Stefano Scaccabarozzi Liliana Baccari: Grazie al lavoro portato avanti tutti i giorni con le forze dell'ordine ridotte le estorsioni. Da sinistra: Angelo Belgeri, Liliana Baccari, Francesca Bonacina e Franco Morizio

«Quest'anno a Lecco sul piano della contraffazione e dell'abusivismo commerciale abbiamo

ottenuto risultati strabilianti». Lo ha affermato il Prefetto di Lecco, Liliana Baccari in occasione della quarta edizione di “Legalità, mi piace”, la giornata di mobilitazione promossa a livello nazionale da Confcommercio e incentrata sui fenomeni criminali che riducono la competitività del sistema produttivo, alterando le regole del mercato e danneggiando le imprese del terziario di

mercato. L’edizione 2016 approfondisce tre aree tematiche: contraffazione e abusivismo; infiltrazioni criminali in economia e aziende confiscate; racket e usura. «Il non rispetto della legalità, lo sappiamo, crea concorrenza sleale ma anche danni alla salute per i consumatori. Grazie al lavoro portato avanti tutti i giorni con le forze dell'ordine – ha continuato la dottoressa Baccari – si sono ottenuti questi risultati. Devo dire che sul nostro territorio arriva solo la vendita al dettaglio della filiera dell'abusivismo, mentre le estorsioni sono calate in un anno da 37 a 29 anche se nessuna è riconducibile alla criminalità organizzata e non abbiamo alcun segnale di racket. Nel corso dell'anno c'è stato solo un caso d'usura anche se abbiamo ricevuto molte denunce di cittadini contro banche, che però abbiamo verificato non essere reati». Comandante Massimo Dell'Anna Anche il Comune di Lecco ha posto in campo diverse azioni in materia di legalità: «Stiamo lavoriamo ancora sulla videosorveglianza – ha spiegato il vicesindaco Francesca Bonacina - perché sono sistemi che aiutano, non risolvano, però aiutano sia in termini di percezione del cittadino che effettiva sicurezza. Ne abbiamo 117 in città, poi ci sono quelle della Ztl e quelle che leggono le targhe in diretta, collegate con polizie internazionali. Oggi questa integrazione è la carta migliore». Entro fine anno annunciate altre 8 telecamere a Maggianico e la sostituzione di quelle in piazza Affari. Confermata per tutto l'inverno la presenza di vigilantes nei parcheggi del centro per contrastare abusivismo e contraffazione. Sul tema particolarmente attiva la Polizia Locale, come sottolinea il comandante Franco Morizio: «siamo impegnati a portare la nostra vicinanza a cittadini, commercianti e anziani che sono spesso vittime di furti. Stiamo distribuendo in centro e nei rioni un opuscolo con informazioni e indicazioni chiare. Inoltre con il nostro sistema di videosorveglianza siamo gli unici con il collegamento diretto con la banca dati della Polizia di Stato: 40 comuni hanno già chiesto di collegarsi a noi ed è venuta anche a Milano a studiarlo». Su abusivismo: «Agiamo in maniera coordinata con polizia e guardia di finanza. Servono azioni coordinate perché la contraffazione è sempre un passo avanti a livello tecnologico e perché talvolta si tratta di operazioni pericolose anche per l'incolumità dei nostri agenti. Recentemente abbiamo

sequestrato 4mila fiori e coltelli venduti in centro in forma abusiva. Ricordo che certi prodotti, come farmaci e profumi, possono essere anche molto pericolosi per la salute». La legalità passa anche dalla formazione, come spiegato dal vicepresidente di Confcommercio Lecco, Angelo Belgeri: «innanzitutto esprimiamo un ringraziamento alle forze dell'ordine e alle istituzioni, sia per i risultati ottenuti sia per le persone che si sono prese cura del nostro territorio con passione entusiasmo e competenza, formando una preziosissima rete. Oltre alla repressione è importante anche la prevenzione. A Lecco per l'effetto della Buona Scuola ci saranno 7 mila ragazzi che saranno impegnati per 200-400 ore di alternanza scuola-lavoro. Chiediamo a enti pubblici e forze dell'ordine di aiutarci a costruire percorsi di educazione civile e civica, finalizzata a portare il concetto di legalità nelle scuole»