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ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE N. 116/2016

ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE FIUME PO

Classif. 4976.500.10 Fasc. 2016.1

Protocollo

PC/2016/37389

del

24/11/2016

Capo del Dipartimento della Protezione Civile

Uffici Territoriali del Governo

FERRARA PARMA PIACENZA REGGIO EMILIA

Province

FERRARA PARMA PIACENZA REGGIO EMILIA

Servizi Aree

AFFLUENTI PO RENO E PO DI VOLANO

Sindaco del Comune di

FE-BERRA FE-BONDENO FE-FERRARA FE-GORO FE-MESOLA FE-RO PC-CALENDASCO PC-CAORSO PC-CASTEL SAN GIOVANNI PC-CASTELVETRO PIACENTINO PC-MONTICELLI D'ONGINA PC-PIACENZA PC-ROTTOFRENO PC-SARMATO PC-VILLANOVA SULL'ARDA PR-COLORNO PR-MEZZANI PR-POLESINE ZIBELLO PR-ROCCABIANCA PR-SISSA TRECASALI PR-SORBOLO RE-BORETTO RE-BRESCELLO RE-GUALTIERI RE-GUASTALLA RE-LUZZARA

Comando Regionale CFS - Corpo Forestale dello Stato Capitaneria di porto - Guardia costiera

DIREZIONE MARITTIMA DI RAVENNA

ARPAE SIM - CENTRO FUNZIONALE AIPO - Agenzia Interregionale per il fiume Po Direzione Generale Cura del territorio e dell'ambiente Assessore regionale Difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali e della montagna Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta Regionale Servizio Difesa del suolo, della costa e bonifica Servizio Geologico, sismico e dei suoli 118 Emilia-Romagna Compartimento viabilità ANAS

EMILIA-ROMAGNA

Società Autostradali - Direzioni

A1 (2-3-4 TRONCO A13-A14) A21 - TO-BS

Direzione Regionale Vigili del Fuoco Comando Provinciale Vigili del Fuoco

FERRARA PARMA PIACENZA REGGIO EMILIA

RFI Direzione regionale Emilia Romagna TPER SPA Compartimento Regionale Polizia Stradale ENEL Distribuzione SPA Unità Territoriale Rete Emilia-Romagna TELECOM Direzione regionale Emilia Romagna Consorzi di Bonifica

BURANA EMILIA CENTRALE PARMENSE PIACENZA PIANURA DI FERRARA TERRE DEI GONZAGA IN DESTRA PO

Aeronautica Militare

RINAM - POGGIO RENATICO

Comitato Regionale del Volontariato Unioni di Comuni

TERRE VERDIANE

Coordinamenti Provinciali del Volontariato

PARMA PIACENZA REGGIO EMILIA

Protezione Civile

REGIONE LOMBARDIA REGIONE VENETO

Sede regionale ADNKRONOS Sede regionale AGENZIA DIRE AGESCI Sez. Emilia-Romagna Sede regionale ANSA ANA Sez. Emilia-Romagna CERPIC-CAPI Tresigallo ANC Sez. Emilia-Romagna CREMM Bologna ANPAS Sez. Emilia-Romagna ARI Sez. Emilia-Romagna Servizio Coordinamento interventi urgenti e messa in sicurezza CRI Comitato Regionale Emilia Romagna Servizio Coordinamento programmi speciali e presidi di competenza FEDERGEV Emilia-Romagna Servizio Prevenzione e gestione emergenze FEDERVAB CADF SPA Ferrara HERA SPA IREN Emilia SPA MIT - D.G. Dighe e Infrastrutture idriche ed elettriche

La presente allerta può essere consultata all'indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/servizi/allerte-avvisi-protezione-civile/ultimi-avvisi Per eventuali comunicazioni relative all'allerta utilizzare i seguenti numeri telefonici: 051 527 4440/4200 Centro Operativo Regionale lun. - sab. 08:00-20:00 (e-mail: [email protected]) 051 527 4404 Centralino Agenzia regionale attivo H24 (e-mail: [email protected]) 051 5274829/4768 Fax Centro Operativo Regionale attivo H24

La ricevuta di trasmissione dell'invio a mezzo fax rappresenta per la scrivente Agenzia la CERTIFICAZIONE di AVVENUTA NOTIFICA agli Enti in indirizzo.

Si invitano inoltre gli Enti in indirizzo ad informare il Centro Operativo Regionale in merito ad eventuali provvedimenti adottati e all’evoluzione locale del fenomeno segnalato.

Sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile. Protocollo d’intesa sulle linee guida regionali per la pianificazione di emergenza provinciale e comunale del 15 ottobre 2004. Direttiva PCM del 27 febbraio 2004.

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ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE N. 116/2016

ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE FIUME PO

Inizio validità: Eventi: venerdì, 25 novembre 2016 alle ore 18:00

CRITICITÀ IDRAULICA

Aree o elementi interessati: FIUME PO FE - Comuni di: BERRA (FE), BONDENO (FE), FERRARA (FE), MESOLA (FE), RO (FE), GORO (FE) FIUME PO PC - Comuni di: CALENDASCO (PC), CAORSO (PC), CASTEL SAN GIOVANNI (PC), CASTELVETRO PIACENTINO (PC), MONTICELLI D'ONGINA (PC), PIACENZA (PC), ROTTOFRENO (PC), SARMATO (PC), VILLANOVA SULL'ARDA (PC) FIUME PO PR - Comuni di: COLORNO (PR); MEZZANI (PR); POLESINE ZIBELLO (PR); ROCCABIANCA (PR); SISSA TRECASALI (PR); SORBOLO (PR) FIUME PO RE - Comuni di: BORETTO (RE), BRESCELLO (RE), GUALTIERI (RE), GUASTALLA (RE), LUZZARA (RE)

Riferimenti a documenti pervenuti

Fonte del documento

AIPO

Tipo documento

Bollettino Criticità Bacino Fiume Po

Prot. n.

Emissione 2

del:

24/11/2016

1 - Descrizione e localizzazione

A seguito delle precipitazioni intense registrate sul bacino del fiume Po si sono verificati innalzamenti dei livelli idrometrici delle sezioni del fiume Po e affluenti a monte di Piacenza.

Sulla base delle valutazioni previsionali di AIPo e del Centro Funzionale ARPAE-SIMC si prevede il superamento della soglia 1 (GIALLO) delle sezioni del fiume Po a partire dalla sezione di Piacenza nel tardo pomeriggio del 25 Novembre 2016 con successivo trasferimento dalle portate nelle sezioni a valle.

2 - Effetti attesi

Il previsto innalzamento dei livelli idrometrici del fiume Po potrebbe determinare localizzati e limitati danni alle opere di difesa spondale o alle attività produttive presenti in alveo e l'allagamento delle aree golenali non difese da argini, con interessamento delle attività, degli insediamenti e delle infrastrutture ivi presenti.

La scrivente Agenzia manterrà informati gli enti in indirizzo in merito all'evoluzione della piena per le sezioni a valle di Piacenza per il tramite di aggiornamenti della presente allerta.

3 - Azioni degli Enti e Strutture interessati dall'evento

Si raccomanda l’attivazione delle azioni previste, per questa tipologia di allertamento, nel Protocollo d’intesa Regionale del 15 ottobre 2004 e nelle disposizioni organizzative di cui alla D.G.R. 962/2009 e nei protocolli o piani di emergenza definiti a livello settoriale, provinciale o comunale.

Si consiglia di seguire l’evolversi degli eventi in tempo reale consultando i siti Arpa: http://www.arpa.emr.it/dettaglio_generale.asp?id=3256 e http://www.arpa.emr.it/sim/?osservazioni_e_dati/radar .

Si raccomanda inoltre: - di attivare ogni possibile azione per il monitoraggio della situazione in atto e per preparare eventuali interventi urgenti; - di segnalare l’evoluzione dell’evento e le connesse indicazioni per la salvaguardia della pubblica incolumità a chi risiede o svolge attività nelle aree a rischio; - di dare seguito alle indicazioni operative e supportare l’azione dei Servizi di Area della scrivente agenzia, dell'AIPo e strutture prefettizie eventualmente attivate.

- di mantenere costantemente aggiornati il Centro Operativo Regionale e la Prefettura secondo quanto previsto dalla pianificazione provinciale e comunale di emergenza.

Ai Sindaci si raccomanda: - di informare la popolazione e i titolari di attività produttive e ricreative presenti in prossimità dei tratti arginati nelle aree golenali del transito dell'onda di piena; - di provvedere all'interdizione del traffico veicolare e pedonale, quando necessario; - di attivare ogni utile azione per il monitoraggio della situazione in atto per preparare eventuali interventi urgenti, Sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile. Protocollo d’intesa sulle linee guida regionali per la pianificazione di emergenza provinciale e comunale del 15 ottobre 2004. Direttiva PCM del 27 febbraio 2004.

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ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE N. 116/2016

ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE FIUME PO

eventualmente previsti dalla pianificazione provinciale e locale di emergenza; - di dare seguito alle indicazioni operative eventualmente disposte da AIPo e di supportarne le attività; Ad AIPo, alle strutture tecniche territoriali e ai consorzi di bonifica si chiede di segnalare alla scrivente Agenzia l'eventuale necessità per l'attivazione di squadre di volontari di protezione civile per l'attività di sorveglianza idraulica, anche ai sensi della normativa vigente in materia.

Si raccomanda alle strutture tecniche preposte al servizio di vigilanza e al presidio territoriale, di comunicare tempestivamente ogni utile elemento sulle condizioni del territorio al fine di una migliore e tempestiva valutazione dell'evoluzione dell'evento.

Ai coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile si raccomanda di verificare la propria organizzazione interna per l'eventuale necessità di approntamento di squadre pronte all'intervento con l'ausilio di specifiche attrezzature.

4 - Norme di comportamento individuale

Si consiglia di mantenersi costantemente informati sull’evolversi della situazione, prestando attenzione alle “Allerte di protezione civile” consultabili all’indirizzo http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/ultimiavvisi e agli avvisi diffusi attraverso strumenti e mezzi di comunicazione.

Si raccomanda di seguire le indicazioni fornite dalle autorità, anche mediante l’emanazione di specifiche ordinanze relative alle criticità in atto nel territorio e a chi risiede o svolge attività in aree individuate a rischio, di mettere in atto le necessarie preindividuate misure di autoprotezione.

Si raccomanda di non accedere agli argini dei corsi d’acqua.

Si assicura che questa Agenzia, in stretto raccordo con Arpae, seguirà l'evoluzione del fenomeno e comunicherà tempestivamente ogni eventuale sviluppo negativo.

PER IL DIRETTORE AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE Ing. Giuseppe Simoni Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3, c.2, D.Lgs. 12/02/1993, n.39

Sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile. Protocollo d’intesa sulle linee guida regionali per la pianificazione di emergenza provinciale e comunale del 15 ottobre 2004. Direttiva PCM del 27 febbraio 2004.