salute, lorenzin: “gli anziani sono un valore e una parte

Download Report

Transcript salute, lorenzin: “gli anziani sono un valore e una parte

martedì , 22 novembre 2016
Angolo Della Salute
Redazione
Disabilità
Contatti
Chiesa
Scuola
Fatti di Roma
Sport
Il punto Giovani
Immigrazione
SALUTE, LORENZIN: “GLI ANZIANI SONO UN VALORE E UNA PARTE
FONDAMENTALE DELLA NOSTRA SOCIETA’ “
Sociale
Dal Campidoglio
DAL CAMPIDOGLIO
19/11/2016
IL SANTO DEL GIORNO
22 NOVEMBRE - CECILIA
“Gli anziani sono un valore e una parte importante della nostra società, sono una risorsa ed un
punto di forza da sostenere. Una forza destinata ad aumentare,basti pensare che nel contesto europeo si
stima che gli anziani nel 2050 potrebbero superare i 20 milioni. La sfida da affrontare per garantire la
sostenibilità del sistema alle future generazioni è quindi quella di non far ammalare i sani, di far sì che le
persone restino in salute il più a lungo possibile. E per questo l’arma migliore che abbiamo è la
prevenzione“, queste sono le parole del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in un messaggio al
’Forum della salute 2016’, appuntamento annuale organizzato a Rimini da Senior Italia – Federazione
delle associazioni della terza età dedicato ai temi della salute, della prevenzione e del buon vivere per
la popolazione over 55.
“L’adozione di stili di vita corretti – prosegue la Lorenzin- è fondamentale sia per favorire l’invecchiamento
attivo che per aumentare le possibilità di conservare nel tempo una vita autonoma e priva di disabilità.
Oltre alla prevenzione primaria sono altrettanto importanti la diagnosi e il trattamento precoce delle
patologie che colpiscono più frequentemente l’anziano. L’obiettivo che vogliamo perseguire
promuovendo la cultura della prevenzione è quella di permettere a uomini e donne di mantenersi in
buona salute e di condurre una vita attiva e indipendente il più a lungo possibile, in modo che la società
intera possa continuare a beneficiare di quel grande contributo in termini di valore che gli anziani
rappresentano”.
Se passate a Trastevere, entrate nella chiesa di
Santa Cecilia, un luogo segnato da un grande
misticismo, che conserva il corpo della giovane
martire, la quale sembra far rivivere la memoria
di una santa ’...che portava sempre nel cuore
l’Evangelo di Cristo, e che di giorno e di notte
parlava con Dio’. Una giovane di cui sappiamo
ben poco, martirizzata a Roma nel III secolo,
come tramandano le ’passio’ risalenti al V secolo,
e quasi sicuramente appartenuta alla nobile
famiglia dei Caecilii, che col suo prestigio e le sue
ricchezze fu di grande aiuto ai cristiani durante le
persecuzioni. La ’passio’, ricca di eventi
straordinari, più che riferire la storia di una
singola persona descrive bene l’ambiente in cui
si muove la comunità cristiana sotto le
persecuzioni, e rivela la stima che i cristiani
avevano della donna, in contrasto con la
mentalità dell’epoca.
IN DIRETTA CON L’ARMA
2
Commenti
0 commenti
0 commenti
Ordina per Meno recenti
FOCUS CULTURA
Aggiungi un commento...
Facebook Comments Plugin
Condividi!
Tweet
Mi piace
2
Articoli interessanti
Facebook