Bollettino n. 24 del mese di novembre 2016

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Transcript Bollettino n. 24 del mese di novembre 2016

REGIONE LIGURIA – Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo
PRODUZIONE INTEGRATA - AMBITO OLIVICOLTURA
Prog. Monitoraggio Agro-Ambientale realizzato in collaborazione con il CeRSAA (DGR 1016/2015)
BOLLETTINO OLIVO GENOVA - COMUNICATO NOVEMBRE 2016
PREVISIONI METEO—a cura di Arpal—www.arpal.gov
SITUAZIONE ATTUALE: anche nelle aree interne si è raggiunta la fase
di maturazione di raccolta, caratterizzata dal colore della polpa tendente
al giallo, il viraggio completo del colore della drupa per almeno il 50%
delle olive sulla pianta e la tendenza al rammollimento della polpa.
In costa e nel primo entroterra la raccolta è prossima al termine, fatto
salvo gli oliveti in cui sono stati effettuati trattamenti tardivi; nell’entroterra si è nel pieno del periodo di raccolta, con rese che si attestano su
valori medi. La qualità degli olii (cv. Lavagnina) risulta essere comunque
ottimale, con presenza di bassi valori di acidità 0,2-0,4 g/100g ed analogamente di numero di perossidi, almeno per coloro che hanno effettuato
un corretto controllo degli attacchi di mosca dell'olivo.
GESTIONE TERRENO
Sistemazioni idrauliche - in questo periodo è opportuno dedicarsi alle
sistemazioni idrauliche dei propri terreni. Il mantenimento del terreno in
buone condizioni dipende soprattutto dalla efficienza della rete di scolo
delle acque superficiali. La regimazione delle acque limita infatti i danni
causati da episodi violenti di pioggia, sempre più frequenti nella stagione autunnale, che determinano ruscellamento, erosione e smottamenti.
Si consiglia pertanto di ripristinare la funzionalità delle canaline e dei
fossi, rimuovendo eventuali ostruzioni e ripristinando le corrette pendenze, e di verificare eventuali cedimenti nei muretti a secco. La regimazione delle acque è particolarmente importante nei terreni in pendenza e in
caso di terrazzamenti poiché impedisce l’eccesso di infiltrazione e possibili cedimenti strutturali dei muretti, pertanto si suggerisce di mantenere o ristabilire il deflusso delle acque superficiali attraverso la pulizia e il
ripristino delle scoline a valle di ogni terrazza.
Gestione inerbimento - la pratica dell’inerbimento limita il ruscellamento dell’acqua e la conseguente erosione del terreno, facilita l’accessibilità dei mezzi meccanici riducendo in modo sensibile la compattazione
del terreno arricchisce il terreno sia di sostanza organica, favorendo
indirettamente anche la struttura e la porosità dello stesso, sia di microfauna e microflora, garantendo al terreno una vitalità biologica importante. Si ricorda inoltre che l’inerbimento dell’interfila è anche una disposizione obbligatoria per coloro che aderiscono al disciplinare regionale di produzione integrata in determinate condizioni di pendenza
(media superiore al 10%) e nel periodo autunno invernale in pianura per
limitare le perdite di elementi nutritivi.
VENERDÌ
18 novembre
Intensificazione piogge con temporali dal pomeriggio. Temperature in aumento.
SABATO
19 novembre
Ancora rovesci al mattino, schiarite e piovaschi dal
pomeriggio. Temperature in aumento.
DOMENICA
20 novembre
Nuvolosità variabile, peggioramento in serata.
Temperature stazionarie.
LUNEDÌ
21 novembre
Molto nuvoloso o coperto con rovesci o temporali.
Temperature stazionarie.
MARTEDÌ
22 novembre
Molto nuvoloso o coperto con rovesci o temporali.
Temperature stazionarie.
MERCOLEDÌ
23 novembre
Molto nuvoloso con possibili piogge.
Temperature in aumento.
CONTROLLO FUNZIONALE DELLE
MACCHINE IRRORATRICI
Il 26 novembre 2016 scade il termine
per eseguire il controllo funzionale delle
macchine irroratrici. Il controllo deve
essere effettuato da un centro prova
autorizzato in Regione Liguria.
Si ricorda inoltre che gli agricoltori che
aderiscono alla produzione integrata
- misura 10 del PSR - devono effettuare presso un Centro prova anche la
regolazione (o taratura) della macchina, operazione che consente di calibrare bene i volumi da irrorare con vantaggi sia per l’operatore che per l’ambiente. Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito
www.agriligurianet.it al link https://goo.gl/jm9E2x dove si può vedere la
lista dei tecnici abilitati e dei centri prova autorizzati.
Consulta anche lo speciale dedicato al link https://goo.gl/s9G4il
CONCIMAZIONE AUTUNNO-INVERNALE
Terminata la raccolta, è opportuno reintegrare le sostanze nutritive consumate durante l’anno per poter sostenere al meglio il nuovo ciclo produttivo.
L‘analisi del terreno, che è opportuno eseguire ogni 3-5 anni, consente di effettuare una concimazione mirata, determinando gli apporti di elementi
nutritivi sulla base delle riserve presenti nel terreno e delle asportazioni previste dalla coltura. In questo periodo, è opportuno distribuire i principali
elementi poco mobili, quali fosforo (P) e potassio (K). E’ consigliabile abbinare al concime fosfo-potassico concimi organici in grado di apportare
sostanza organica, di natura vegetale o animale (letame). Per quanto riguarda l’azoto (N), è meglio evitare apporti in questo periodo, soprattutto se
derivante da concimi a rapida cessione.
Per definire gli apporti il disciplinare di produzione integrata regionale prevede l’utilizzo del metodo del bilancio oppure le schede a dose standard. Mediante le schede a dose standard e considerando una dotazione normale di elementi nutritivi, si possono consigliare le seguenti dosi di
unità fertilizzanti per una produzione attesa di circa 30-50 q/ha:
- 4-5 unità fertilizzanti di fosforo/1000 mq (espresso come P2O5 e corrispondenti a 20-25 kg di perfosfato minerale al 20%)
- 6-8 unità fertilizzanti di potassio/1000 mq (espresso come K2O e corrispondenti a 12-16 Kg di solfato di potassio al 50%).
Gli apporti possono essere aumentati nel caso si prevedano maggiori produzioni o nel caso di scarse dotazioni rilevate alle analisi del terreno.
Nel caso di oliveti inerbiti nei quali si esegua potatura annuale e si operi la trinciatura del cotico erboso e quella delle ramaglie, la parziale restituzione al suolo degli elementi nutritivi consente un risparmio dell’ordine del 30-40% sia delle unità di fosforo, sia di potassio.
ASPETTI FITOSANITARI
Aspetti fitosanitari - E’ opportuno verificare lo stato dell’apparato fogliare e dei rametti specialmente nelle
varietà sensibili a patologie fungine quali occhio di pavone e cercosporiosi (frantoio, razzola, etc.), nonché
batteriche come la ”rogna”. Negli oliveti dove gli eventi meteorologici avversi di questo autunno, caratterizzati
da forti temporali accompagnati da intense precipitazioni, talvolta grandinigene, e da violente raffiche di vento,
hanno causato ulteriori lesioni e ferite all’apparato fogliare e al legno, dopo quelle già procurate dagli attrezzi di
raccolta, si sono create le condizioni favorevoli allo sviluppo di queste patologie, specialmente della rogna
(vedi foto). Pertanto si consiglia, nel caso si evidenzino le caratteristiche macchie fogliari o i tubercoli sui rami,
di effettuare un trattamento con rame (es. poltiglia bordolese).
COMUNICAZIONI
Risarcimenti dei danni alluvionali agli agricoltori - completate le ricognizioni sul territorio e quantificato in 32 milioni di euro l'ammontare dei danni
subiti dagli agricoltori negli anni 2013, 2014 e 2015 in occasione degli eventi alluvionali sui territori che avevano ricevuto il riconoscimento dello stato
di calamità naturale da parte del dipartimento della Protezione civile - www.agriligurianet.it al link https://goo.gl/afyntv
LABO-CAAR -Loc. Pallodola, 19038 Sarzana (SP) - tel. 0187.278770- fax 0187.278785 - segreteria telefonica 010/5484499
Tecnico di riferimento: Dr. Agr. G. Errera 348.7042486 e-mail [email protected]– Web www.agriligurianet.it, http://sima.liguriainrete.it
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