L`incontro del Vescovo con i catecumeni che a Pasqua diventeranno

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L'incontro del Vescovo con i
catecumeni
che
a
Pasqua
diventeranno cristiani
Si è dovuto cambiare la sala solita dell’incontro, domenica 20
novembre in Seminario, per l’incontro dei catecumeni con il
Vescovo: i catecumeni quest’anno sono molti numerosi, una
ventina, quasi il doppio rispetto agli ultimi anni. Vivranno
la loro Iniziazione cristiana in Cattedrale nella prossima
Veglia di Pasqua.
Dodici le persone residenti a Cremona: Aphouet Marthe,
Caterina, Eric, Isaac, Keren Maraison, Kra Princilia, Lindita,
Lorenza, Mika, Nicola, Roberto, Yves Abo. Stanno svolgendo il
cammino di preparazione in diverse parrocchie cittadine:
Cristo Re, S. Abbondio, S. Agostino, S. Ilario, S. Pietro al
Po, Boschetto e Cambonino.
Sei provengono dall’area settentrionale della diocesi: si
tratta di Daniela Ketti, Dila, Pavlin, Salvatore, Violeta e
Yanelis, delle parrocchie di Antegnate, Brignano Gera d’Adda,
Caravaggio e Rivolta d’Adda.
Quattro sono invece di Martignana di Po: Stella, Chiara Alma,
Lucia Evisa, Benedetta Antela.
Molti i catecumeni di origine straniera, ma non mancano alcuni
italiani. E ci sono anche alcune coppie di sposi.
Quello del 20 novembre è stato un incontro familiare molto
bello e gioioso, pur nella sua brevità e semplicità: vivace la
partecipazione dei catecumeni, dinamico come sempre il Vescovo
che li ha accolti e ascoltati, dialogando con loro nella
spontaneità e immediatezza.
L’incontro si è aperto con la presentazione di ciascun
catecumeno con il proprio padrino/madrina o garante (spesso il
sacerdote della comunità parrocchiale di provenienza). I
racconti delle proprie vicissitudini di vita – alcune legate
alla drammatica migrazione da paesi lontani – si sono
intrecciati con la genuina vocazione alla vita cristiana, per
potere dare pieno significato alla propria esistenza umana e
portare a compimento il profondo anelito di conoscenza del
Vangelo e, soprattutto, di comunione con il Signore e con la
sua Chiesa.
Commoventi le testimonianze di scoperta del Signore e delle
comunità cristiane avvenuta dopo lungo tempo di prossimità
superficiale. Per alcuni di loro, l’educazione religiosa
frammentata e approssimativa della propria infanzia – avvenuta
nelle stesse parrocchie di appartenenza – si è potuta
consolidare in un cammino pienamente
maturazione umana e spirituale.
consapevole
di
Il Vescovo da parte sua ha voluto farsi interrogare dai
presenti anche in relazione alla propria vocazione cristiana e
sacerdotale; quindi, ha richiamato lo stupore e la bellezza
della chiamata del Signore alla sua grazia nel battesimo,
ringraziando tutti per la testimonianza feriale di vita
all’insegna della religiosità autentica ed appassionata.
Una breve preghiera corale ha concluso questo secondo
appuntamento dei catecumeni nel loro percorso verso i
sacramenti, condiviso a livello di diocesi sotto il
coordinamento di don Antonio Facchinetti, responsabile
diocesano del Servizio per il Catecumenato.