sezione 8 - S. Baldacchini

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Transcript sezione 8 - S. Baldacchini

SCUOLA SECONDARIA STATALE DI 1° GRADO “ BALDACCHINI - MANZONI”

SEDE CENTRALE: VIA ACHILLE BRUNI, 6 - 76121 BARLETTA (BT)

Tel.: 0883/511060 - Fax: 0883/575773

SEDE MANZONI: VIALE MARCONI, 12 – 76121 BARLETTA

Tel.: 0883/575805 – Fax.: 0883/513330

Codice Fiscale: 90101460724 - Codice Meccanografico: BAMM30000B E-mail: [email protected]

- [email protected]

Sito Web: www.scuolabaldacchiniwordpress.com - www.scuolabaldacchinimanzoni.gov.it

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 21/01/2015

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INDICE

Premessa Introduzione SEZIONE 1 Organizzazione generale dell’Istituto PARAGRAFO 1.1

Contesto PARAGRAFO 1.2 Risorse strutturali PARAGRAFO 1.3 Risorse umane PARAGRAFO 1.4 La mission d’Istituto SEZIONE 2 La progettazione organizzativa e governance d’Istituto PARAGRAFO 2.1 : I docenti collaboratori del dirigente scolastico PARAGRAFO 2.2: Preposti di plesso/sede PARAGRAFO 2.3: Docenti titolari di funzione strumentale PARAGRAFO 2.4: Docenti referenti PARAGRAFO 2.5: Docenti responsabili di dipartimento PARAGRAFO 2.6: Docenti coordinatori SEZIONE 3 Priorità, traguardi, obiettivi SEZIONE 4 Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI SEZIONE 5 Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza SEZIONE 6 Piano di Miglioramento SEZIONE 7 Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/2015 PARAGRAFO 7.1 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale PARAGRAFO 7.2 Piano formazione del personale PARAGRAFO 7.3 Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno PARAGRAFO 7.4 Fabbisogno di organico di posti di potenziamento PARAGRAFO 7.5 Fabbisogno di organico di personale ATA PARAGRAFO 7.6 Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali SEZIONE 8 Progetti ed attività 3 Pag.4 Pag.5 Pag. 7 Pag. 7 Pag. 7 Pag.8 Pag.8 Pag.9 Pag.9 Pag.10 Pag.10 Pag.11 Pag.11 Pag.12 Pag.13 Pag.14 Pag.14 Pag.15 Pag.24 Pag.24 Pag.24 Pag.35 Pag.36 Pag. 36 Pag.36 Pag.37

PREMESSA

-

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo alla Scuola Secondaria di primo grado “Baldacchini - Manzoni” di Barletta, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 679/C01 del 14/10/2015; il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 21/01/2015; il piano è stato approvato dal Consiglio d’istituto nella seduta del 21/01/2015 ; il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

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INTRODUZIONE

Il Piano per l’Offerta Formativa è un documento che illustra le linee distintive dell’Istituto, l’ispirazione culturale e pedagogica, le scelte didattiche, metodologiche, organizzative operate dalle scuole in coerenza con gli obiettivi specifici di apprendimento indicati dal MIUR e sulla base di quanto consentito dall’autonomia delle singole scuole. La Scuola, nell’elaborazione del POF, tiene conto dei seguenti riferimenti normativi:

 

Legge 107 del 13/07/2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; D.P.R. 28/03/ 2013, n. 80 “Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione”;

Indicazioni nazionali per il primo ciclo (Regolamento Ministeriale del 16 novembre 2012);

Atto di indirizzo del 8/09/2009 , L’autonomia delle istituzioni scolastiche, “Criteri generali per armonizzare gli assetti pedagogici, didattici e organizzativi con gli obiettivi previsti dal regolamento emanato con DPR n. 89” ;

DM 22/08/2007 n.139 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione “;

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18/12/2006 relativo alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (Questo documento, si inquadra nel processo, iniziato a seguito del Consiglio europeo di Lisbona del 2000 e conosciuto come ‘strategia di Lisbona’, che ha come obiettivo finale quello di fare dell’Europa ‘l’economia basata sulla conoscenza più

competitiva e dinamica del mondo

(...)’);

 

DPR n. 122, 20/06/2009 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni”

Documento di indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione del 4/03/2009; Carta dei valori, della cittadinanza e dell’integrazione del 30/04/2007;

Linee guida in materia di orientamento lungo tutto l’arco della vita, 2008; Il POF è reso pubblico sia per permettere all’utenza di conoscere la propria realtà scolastica, sia per favorire la collaborazione e la partecipazione delle famiglie ai processi di formazione e di istruzione; costituisce, infatti, la base per gli impegni reciproci da assumere per realizzare la “mission” della scuola. Il Collegio dei Docenti della Scuola secondaria di primo grado, “Baldacchini-Manzoni”, considerando l’istituzione scolastica come struttura che eroga un servizio agli allievi e, più in generale, all’intera comunità, ha elaborato il presente progetto educativo per far conoscere ai genitori, agli Enti Locali e alle associazioni presenti sul territorio le proprie proposte formative. Consapevoli di svolgere un ruolo particolarmente significativo nell’esperienza culturale e umana del preadolescente che si avvia alla conquista dell’autonomia personale ed alla costruzione della propria identità, gli insegnanti si pongono come obiettivo prioritario la ricerca e l’individuazione dei bisogni formativi di ogni allievo. Contestualmente intendono elaborare percorsi di crescita che guidino ciascun alunno al raggiungimento delle competenze e delle conoscenze irrinunciabili per un soggetto che voglia inserirsi a pieno titolo nel contesto sociale. La nostra scuola garantisce ad ogni alunno un percorso coerente relativamente a:

Finalità

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  

Valori Strategie Valutazione Nel definire le finalità della Scuola è d’obbligo il riferimento all’articolo 3 del Dettato Costituzionale che invita a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che di fatto limitano l’uguaglianza e la libertà dei cittadini. Nel costruire una strategia didattica, pertanto, non si può non aver chiaro il contesto socio-economico in cui si opera, con le sue risorse e i suoi condizionamenti, certi che il processo educativo acquisti una valenza significativa solo se avvia un graduale processo di trasformazione di ciò che già esiste. Particolare attenzione deve essere rivolta al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio; le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate, evitando che la differenza si trasformi in disuguaglianza ed emarginazione. Nella consapevolezza che l’apprendimento è il risultato di un processo educativo che scaturisce dall’interazione studente – ambiente, il Collegio dei Docenti ritiene doveroso, per quanto concerne l’atmosfera della scuola in cui si colloca tale processo, porsi l’obiettivo che essa sia improntata ad un clima di benessere tale da sviluppare, nel modo maggiormente proficuo, il processo di apprendimento. A tal fine si impegna a rendere effettivi, come condizione necessaria per l’insegnamento, alcuni principi indicati nella guida pedagogica formulata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: - Certezza da parte dell’alunno/a della sua accettazione e del suo rispetto; - Valorizzazione della natura personale dell’apprendimento; - Riconoscimento del diritto all’errore; - Realizzazione del confronto delle idee; - Effettuazione dell’autovalutazione in cooperazione. Il processo educativo si esplicita attraverso due percorsi strettamente integrati, quello di istruzione e quello di formazione. Gli apprendimenti devono tendere a sviluppare, al meglio delle personali possibilità, le capacità e le competenze, attraverso conoscenze (il sapere) e abilità (il saper fare) adeguate all’inserimento nella vita sociale. L’insegnamento deve avere l’obiettivo di consentire un percorso educativo ottimale sia a chi si trova in situazione di disagio sia a chi si trova in situazione di eccellenza. Le strategie più idonee risultano quelle dei piani di studio personalizzati, delle unità di apprendimento e dell’attivazione di laboratori. Le competenze acquisite e gli apprendimenti delle varie “Educazioni” concorrono alla formazione globale della persona e del cittadino, sensibile ai temi della convivenza civile nel rispetto della cultura e della civiltà propria e di quella altrui.

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SEZIONE 1 ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTITUTO 1.1.CONTESTO

La Scuola Secondaria di primo grado Baldacchini-Manzoni è stata istituita dal primo settembre del corrente anno scolastico, ed è articolata nei due plessi, Baldacchini e Manzoni, che distano fra loro un chilometro e mezzo. In entrambi i plessi l’utenza risulta essere eterogenea, con la presenza sia di famiglie benestanti e di buon livello socio- economico- culturale, che di famiglie meno abbienti e residenti in strutture popolari. Nel plesso Baldacchini vi è la presenza di esiguo numero di nuclei familiari con genitori disoccupati (Padre: 8,72%; Madre: 2.04%); molto bassa è la percentuale di immigrati . Nel territorio circostante sono presenti due parrocchie con oratori, due Istituti Professionali (IPC e IPSIA),un Polivalente (a circa 1 Km) e il Centro Sportivo Manzi-Chiapulin (a circa 1Km). Nel plesso Manzoni, invece, in maggioranza le famiglie sono di ceto medio, con presenza di alcune famiglie svantaggiate sul piano socio- economico-culturale; spesso lavora solo uno dei genitori e solo in alcune famiglie lavorano entrambi. Alcuni genitori sono lavoratori autonomi o liberi professionisti. Sono presenti degli studenti extracomunitari, provenienti da Stati quali Cina,Filippine, Albania, Iran e Romania. Gran parte degli studenti ha il computer in casa e lo utilizza, conoscendone, almeno in parte, le applicazioni per effettuare ricerche e lavori di gruppo. i riferimenti culturali che possono aiutare la scuola nella sua attività formativa -educativa sono: le strutture parrocchiali dei quartieri, l'Associazione Assoraider, il cinema “Opera” e il GOS (Giovani Open Space), importante centro di aggregazione culturale per i giovani. La scuola lavora con il C.A.G.I.(Centro Aperto Polivalente per Minori) per la lotta alla dispersione scolastica; l’Associazione Homme & Home per l’integrazione degli stranieri. Intensi sono i rapporti con l’ASL BAT attraverso il Consultorio, Il reparto di Cardiologia per lo screening cardiologico. A supporto delle famiglie la scuola mette a disposizione uno sportello di ascolto, promuove il comodato d'uso di libri di testo e permette anche, per favorire la socializzazione e l'integrazione, opportunità di partecipare a viaggi di istruzione, in Italia e all'estero, e ai progetti del PTOF.

1.2

RISORSE STRUTTURALI

Il plesso Baldacchini è la sede degli uffici amministrativi ed è ubicato in una zona semiperiferica, con molti servizi. E’ articolato su tre piani; possiede un ampio giardino curato con spazi utilizzati per l’attività motoria all’aperto. Nell’ultimo anno è stata valorizzato sia con la ristrutturazione della facciata, sia con lavori di rifacimento della pavimentazione delle due palestre. E’ possibile accedere alla scuola da due ingressi; particolare attenzione è stata riservata alle persone con disabilità, infatti, per il superamento delle barriere architettoniche, sono stati migliorati servizi quali: l'utilizzo dell’ascensore, con accesso anche dall’esterno, bagni e rampa per disabili. Efficienti sono i laboratori: informatici, scientifico e linguistico, tutti dotati di LIM; inoltre, la sede è provvista di 16 aule dotate di LIM, 40 microscopi e 65 PC. Il plesso Manzoni, invece, è ubicato in prossimità della stazione centrale; è disposto su due piani, e dispone di: un ufficio di presidenza, n. 3 locali per uffici di segreteria, 15 aule tutte dotate di LIM, 2 laboratori informatici con 39 PC, un efficientissimo laboratorio linguistico ben attrezzato con 24 postazioni alunno più una postazione Docente. La scuola è cablata, dispone di rete wireless che copre l'intero edificio e dà ai docenti la possibilità di riportare le loro attività sul registro on-line. A quasi tutti i docenti è stato fornito un netbook. Gli alunni possono accedere a una fornita biblioteca e usufruire del suo patrimonio librario. L’attività sportiva è garantita da una palestra attrezzata in sede. Si è provveduto parzialmente alla soppressione delle barriere architettoniche. I 7

Fondi utilizzati derivano da finanziamenti del Comune, proprietario dell'immobile, e dai Fondi Strutturali Europei (F. E. S. R.).

1.3 RISORSE UMANE

Il corpo docente della scuola è formato da un'alta percentuale di insegnanti a tempo indeterminato che opera stabilmente nella scuola. Vi è una netta prevalenza di docenti in possesso di diploma di laurea che, lavorando stabilmente nella scuola, ha maturato una grande esperienza professionale e una profonda conoscenza del territorio e delle problematiche socio-economiche, individuando strategie ed interventi mirati ed efficaci. Il personale ATA vede la presenza del Direttore dei servizi, di cinque assistenti amministrativi e 12 collaboratori scolastici, organizzati come segue: al plesso Manzoni è presente una unità di personale profilo Assistente Amministrativo con funzioni di raccordo con la sede centrale e cinque unità di personale collaboratore scolastico distribuiti sui due piani; al plesso Baldacchini sono presenti quattro unità di personale profilo Assistente Amministrativo con compiti di gestione del personale, gestione alunni, servizi contabili e gestione beni inventariati e sette unità di personale profilo Collaboratore Scolastico distribuiti su tre piani. Efficiente la gestione della scuola affidata ad una dirigente di recente nomina (3 anni), la quale ha sempre dimostrato determinazione, capacità di ascolto, apertura e supporto sia nei confronti dei docenti che dei genitori.

1.4 MISSION

La mission della Scuola Secondaria di 1° grado Baldacchini-Manzoni mira allo sviluppo integrale di ogni allievo, promuovendo il successo formativo di tutti e di ciascuno.

1.5 VISION

La Scuola Secondaria di 1° grado Baldacchini-Manzoni intende coinvolgere gli studenti, i genitori e gli enti esterni nella realizzazione di una scuola possibile che sia:        Altamente

formativa

, in grado di promuovere un apprendimento realmente significativo;

Personalista

, in cui le finalità e gli obiettivi vengano definiti a partire dall’unicità della persona che apprende nella sua irripetibilità;

Costruttivista

, in cui i ragazzi apprendano a costruire saperi e significati e non ad essere passivi ricevitori di informazioni;

Accogliente

, per consentire allo studente di apprendere in un clima sereno e in spazi laboratori ali efficienti;

Flessibile

, nel tempo scuola e negli spazi;

orientativa

perché favorisce l'iniziativa del ragazzo in formazione e crea condizioni che lo aiutino a definire e conquistare la propria identità e il proprio ruolo nella realtà sociale;

inclusiva

, che valorizzi le differenze e sia in grado di rispondere ai bisogni educativi speciali degli studenti attraverso l'ascolto, il dialogo e la collaborazione; 

Attuale, dinamica, in continua evoluzione

, capace di leggere e interpretare i cambiamenti provenienti dall’attuale società della conoscenza e di fornire un bagaglio di saperi, abilità e competenze adeguate ai tempi. 8

SEZIONE 2: LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E GOVERNANCE D’ISTITUTO

La scuola dell’autonomia, per natura e compiti, si configura come sistema complesso per cui fare organizzazione significa trovare la sintesi organizzativa (compiti, obiettivi, ruoli, responsabilità) più realistica al contesto in cui la scuola opera e individuare le variabili su cui è possibile intervenire per migliorare la qualità del sistema scuola.

La disponibilità al dialogo, alla socializzazione delle esperienze ed alla collaborazione sono imprescindibili elementi per il conseguimento degli obiettivi comuni e per il successo dell’azione individuale.

2.1 I DOCENTI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Collaboratore n.1 Funzione: supporto organizzativo

Competenze organizzativo- gestionali-relazionali Compiti :         organizzazione delle attività connesse alle visite guidate a ai viaggi d’istruzione in collaborazione con la funzione strumentale vigilanza e controllo di gestione degli studenti , in particolare durante l’ingresso alla prima ora, durante l’intervallo delle lezioni e l’uscita al termine delle lezioni; supporto al D. S nella gestione dei PON aggiornamento del sito della scuola collaborazione con l’ufficio di segreteria sostituzione del Dirigente Scolastico nei casi di assenza o impedimento e conseguente rappresentanza legale nei confronti di terzi; supporto ai docenti ed agli alunni per attività di tipo informatico gestione delle supplenze e delle ore eccedenti nel rispetto dei criteri contrattualmente individuati;

Collaboratore n.2 Funzione

:

supporto al D. S. per la gestione del tempo scuola e la pianificazione gestionale delle attività scolastiche

Competenze organizzativo - gestionali- relazionali Compiti:        supporto al D. S. per la gestione dell’ organizzazione del tempo scuola: attività didattiche, manifestazioni, scioperi, assemblee … gestione delle supplenze e delle ore eccedenti nel rispetto dei criteri contrattualmente individuati; funzionamento dei servizi in rapporto alle istanze dell’utenza (assenze, ritardi, permessi,….….); vigilanza degli studenti e in particolare durante l’ingresso, l’intervallo delle lezioni e al termine delle lezioni durante l’uscita ; delega, in caso di assenza e impedimento del Dirigente Scolastico, alla procedura per la comminazione delle sanzioni disciplinari agli studenti nel rispetto del regolamento disciplinare; organizzazione e gestione dei colloqui con le famiglie sostituzione del Dirigente Scolastico nei casi di assenza o impedimento del collaboratore n. 1 e conseguente rappresentanza legale nei confronti di terzi . 9

2.2 PREPOSTI DI PLESSO/SEDE

Fiduciario di plesso

 organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi “scoperte”    controllare le firme di presa visione, organizzando un sistema di comunicazione interna rapida e funzionale raccogliere e vagliare adesioni a iniziative generali, in collaborazione con i Coordinatori di classe raccogliere le esigenze relative a materiali, sussidi, attrezzature necessarie al plesso  portavoce delle necessità espresse dal personale scolastico  sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore, del telefono e degli altri sussidi facendosi segnalare eventuali situazioni di rischi, con tempestività riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa l’andamento ed i problemi del plesso Con i colleghi e con il personale in servizio ha l’importante compito di:   essere punto di riferimento organizzativo riferire comunicazioni, informazioni e/o chiarimenti avuti dal Dirigente o da altri referenti Con gli alunni la sua figura deve:   rappresentare il Dirigente scolastico in veste di responsabile di norme e regole ufficiali di funzionamento della scuola raccogliere, vagliare adesioni ad iniziative generali Con le famiglie ha il dovere di:  regolamenti interni all’Istituto e dall’organizzazione dei docenti in caso di convocazioni  Con persone esterne alla scuola ha il compito di:  disporre che i genitori accedano ai locali scolastici nelle modalità e nei tempi previsti dai essere punto di riferimento per i rappresentanti di classe / sezione accogliere ed accompagnare personale, delle scuole del territorio, dell’ASL, del Comune, in visita nel plesso  controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter accedere ai locali scolastici I collaboratori del D. S., per le fasi esecutive dei loro compiti, si possono avvalere di collaboratori scolastici, ben individuati per ogni compito e con responsabilità dirette, previo accordo con il D. S. G. A.

2.3 DOCENTI TITOLARI DI FUNZIONE STRUMENTALE

Funzioni strumentale Area 1 GESTIONE DEL POF

Referenti: un docente

Macrocompiti

Coordinamento delle attività del Piano e della progettazione curricolare, valutazione delle attività del Piano; coordinamento rapporti tra scuola e famiglia.

Funzioni strumentale Area 2 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI

Referenti: due docenti

Macrocompiti

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Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione e aggiornamento; produzione dei materiali didattici; coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie e della biblioteca; cura della documentazione educativa.

Funzioni strumentale Area 3 INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI

Referenti: due docenti

Macrocompiti

Coordinamento delle attività extracurriculari; coordinamento e gestione delle attività di continuità, orientamento e tutoraggio; coordinamento attività di compensazione, integrazione e recupero.

Funzioni strumentale Area 4

REALIZZAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI D’INTESA CON ENTI ED ISTITUZIONI Referenti: due docenti

Macrocompiti

Coordinamento dei rapporti con Enti pubblici; Educazione alla salute, Educazione alla Legalità, Educazione stradale Coordinamento delle attività di scuola e centri territoriali permanenti per la formazione.

2.4 DOCENTI REFERENTI

Per l’organizzazione delle diverse attività previste dal PTOF il dirigente nomina docenti referenti di progetto. In particolare, nomina:      n. 2 Referenti viaggi d’istruzione; n. 2 Referenti inclusione; n. 1 Referente lingue straniere; n. 4 Referenti laboratori; n.1 Referente pubbliche relazioni.

2.5 DOCENTI RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO

   I dipartimenti sono articolazioni disciplinari permanenti del collegio dei docenti, istituite da questo nell’ esercizio dei propri poteri di auto-organizzazione. In sede di dipartimento disciplinare, i docenti sono chiamati a: concordare scelte comuni inerenti al valore formativo e didattico-metodologico; programmare le attività di formazione/aggiornamento in servizio; comunicare ai colleghi le iniziative che vengono proposte dagli enti esterni e associazioni; 11

  programmare le attività extracurricolari e le varie uscite didattiche; definizione dei criteri per l’adozione dei libri di testo.

Durante le riunioni di dipartimento, i docenti:    discutono circa gli

standard minimi di apprendimento

, declinati in termini di conoscenze, abilità e competenze, definiscono i contenuti imprescindibili delle discipline, coerentemente con le Indicazioni Nazionali, individuano le linee comuni dei piani di lavoro individuali. Il coordinatore del dipartimento viene nominato dal Dirigente Scolastico, e ha un'importanza fondamentale nell'organizzazione dei lavori di questa importantissima articolazione del Collegio dei Docenti. Infatti, tale figura deve essere ricoperta da docenti che siano molto esperti in campo didattico, dove l'esperienza non corrisponde all'anzianità di servizio, ma a una serie di fattori che si acquisiscono non obbligatoriamente andando avanti negli anni. Il coordinatore deve essere il moderatore del dibattito, deve essere un buon conoscitore della normativa vigente; forte della sua preparazione in materia didattica, il coordinatore deve quindi illustrare gli elementi di novità e favorire il dibattito, curando anche l'aspetto di relazione con la dirigenza in merito a quanto emerso da tale dibattito. Dal confronto emergeranno nuove idee e proposte di cui si farà garante.

2.6 DOCENTI COORDINATORI

Funzioni:  garanti del regolare svolgimento delle sedute dei Consigli di Classe, se presidenti delegati;  responsabili del progetto formativo delle classi che coordinano. Competenze: psico- sociali, relazionali, organizzative Compiti amministrativi e didattici :  predispongono la documentazione utile per facilitare la discussione e l'assunzione di decisioni;  analizzano la situazione degli alunni sotto il profilo cognitivo, sociale, affettivo e psicomotorio, principalmente attraverso la lettura e la discussione delle osservazioni sistematiche concordate a livello degli OO. CC. ;  coordinano i conseguenti interventi in ordine al recupero, al sostegno e al potenziamento e le attività didattiche tra i docenti;  documentano e fanno documentare il lavoro svolto con gli allievi (progettazione, programmazione, realizzazione, monitoraggio, verifica…….);  prevedono e stimolano la formazione all'interno del Consiglio di classe di un gruppo ristretto per la promozione di progetti e la predisposizione degli strumenti di lavoro;  fanno circolare le informazioni e in particolare mettono al corrente il Dirigente Scolastico, i colleghi assenti e i supplenti in ordine alla situazione della classe, delle decisioni adottate, degli strumenti proposti e adottati;  custodiscono i documenti collegiali nelle apposite cartellette;  formulano proposte al Dirigente Scolastico di punti da inserire all' O. d. G. Compiti relazionali :     prevengono i conflitti e si adoperano per la loro risoluzione; richiedono l'attenzione e la collaborazione di tutti; chiedono al gruppo di attenersi ai punti messi all'O.d.G.; chiedono che il gruppo alla fine della discussione formuli decisioni a cui tutti i docenti si devono attenere. 12

SEZIONE 3. Priorità, Traguardi ed Obiettivi

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nei Rapporti di Autovalutazione (RAV) delle Istituzioni Scolastiche Baldacchini e Manzoni, pubblicati all’Albo elettronico della scuola, dove sono reperibili all’indirizzo: www.scuolabaldacchinimanzoni.gov.it

. In particolare, si rimanda ai RAV per quanto riguarda gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. Le

priorità

che l’Istituto si è assegnato nel triennio sono: 1) 2) Eliminazione delle anomalie esistenti nella valutazione per una più equa distribuzione per fasce di voto. Migliorare l'interiorizzazione delle regole della convivenza civile. I

traguardi

che l’Istituto si è assegnato in relazione alle corrispondenti priorità sono: 1) 2) Rientrare nella media regionale e nazionale delle valutazioni degli alunni (al 15% alunni diplomati con 9; al 5% con 10; al 2,5% con 10 e lode). Diminuizione del numero di sanzioni disciplinari irrogate agli studenti. E le

motivazioni

della scelta assegnata sono le seguenti: La scelta delle priorità parte dall' individuazione di una distribuzione anomala degli studenti per fasce di voto; in particolare risulta bassa la percentuale di alunni licenziati con valutazione di eccellenza (prevalentemente per uno dei due plessi). E' stato evidenziato, inoltre, come in alcune classi siano presenti alcuni studenti con difficoltà ad autoregolarsi e ad assumere comportamenti corretti. Gli

obiettivi di processo

che l’Istituzione scolastica ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Approfondire l'elaborazione di criteri di valutazione condivisi che tengano conto della crescita globale dell'alunno; Elaborare un curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali; Potenziare la didattica laboratoriale, anche in aula; Ridurre la percentuale di abbandoni scolastici; Migliorare ulteriormente la pianificazione e la realizzazione dei progetti relativi alla continuità con la scuola primaria; Partecipare ad almeno due progetti in rete all'anno; Aumentare le proposte formative per lo sviluppo professionale dei docenti e del personale ATA; Favorire un maggiore coinvolgimento delle famiglie nelle attività e nelle iniziative organizzate dalla Scuola. E le

motivazioni

sono le seguenti: Partendo dalle criticità e dai punti di debolezza rilevati, si intende agire concretamente per raggiungere le priorita' strategiche individuate elaborando criteri di valutazione condivisi che tengano conto della crescita globale dell'alunno, attuando progetti in rete e di istituto finalizzati sia alla compensazione delle criticità espresse che al raggiungimento delle eccellenze, incrementando la didattica laboratoriale, migliorando ulteriormente la realizzazione delle attività di continuità. I corsi di formazione per i docenti avranno una ricaduta sulla qualità dell'attività didattica. 13

SEZIONE 4. Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI

L’analisi compiuta nella sezione 2.2 dei RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce, per entrambi i plessi, i seguenti

punti di forza

: i risultati raggiunti dalla Scuola nelle prove nazionali di italiano e matematica sono globalmente positivi: in Italiano sono superiori alle medie della Puglia, del Sud e dell'Italia; idem in matematica, con l’eccezione di poche classi; ed i seguenti

punti di debolezza

quelle di Puglia, Sud e Italia. : gli esiti delle prove INVALSI non sono uniformi in tutte le classi: in sei classi su diciannove le percentuali in matematica risultano pari o inferiori al confronto con Per superare le criticità evidenziate si rimanda al punto 3 illustrato nel paragrafo precedente (Priorità, Traguardi ed Obiettivi).

SEZIONE 5. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti i rappresentanti dell’utenza attraverso i pareri espressi all’interno degli Organi Collegiali (Consigli di Classe, Consiglio d’Istituto) della Scuola. Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte:     Uso delle lavagne interattive multimediali in tutte le classi da parte di tutti i docenti; Maggiore uso dei laboratori linguistici e informatici; Incrementare i progetti sportivi a scuola e il numero degli sport praticati; Maggiore utilizzo dei laboratori di arte con la realizzazione di attività creative quali murales, presepi..;   Diversa articolazione degli incontri scuola-famiglia; Migliorare l’interiorizzazione delle regole di comportamento degli studenti. 14

Piano di Miglioramento (PDM)

Dell'istituzione scolastica BAMM30000B SMS BALDACCHINI - MANZONI

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Indice Sommario

1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali 3.2 Tempi di attuazione delle attività 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo 16

1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità 1 : Eliminazione delle anomalie esistenti nella valutazione per una più equa distribuzione per fasce di voto,con la riduzione degli alunni collocati nella fascia medio bassa e con l’incremento di quella medio-alta. Traguardi :rientrare nella media regionale e nazionale delle valutazioni degli alunni. (al 15% alunni diplomati con 9 ; al 5% con 10 ; al 2,5% con 10 e lode). Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1. Approfondire l'elaborazione di criteri di valutazione condivisi che tengano conto della crescita globale dell'alunno. 2. Aumentare le proposte formative per lo sviluppo professionale dei docenti e del personale ATA. 3. Migliorare ulteriormente la pianificazione e la realizzazione dei progetti relativi alla continuità con la scuola primaria. 4. Partecipare ad almeno due progetti in rete all'anno. 5. Potenziare la didattica laboratoriale, anche in aula. Priorità 2 : migliorare l’interiorizzazione delle regole della convivenza civile. Traguardi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1 Elaborare un curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali. 2 Favorire un maggiore coinvolgimento delle famiglie nelle attività e nelle iniziative organizzate dalla Scuola. 3 Ridurre la percentuale di abbandono scolastico 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto Obiettivo di processo elencati Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento _ 4 16 _ _ _ Approfondire l'elaborazione di criteri di valutazione condivisi che tengano conto della crescita globale dell'alunno. 4 Aumentare le proposte formative per lo sviluppo professionale dei docenti e del personale ATA. 5 Elaborare un curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali. Favorire un maggiore coinvolgimento 4 3 4 4 4 20 16 12 17

_ _ delle famiglie nelle attività e nelle iniziative organizzate dalla Scuola. Migliorare ulteriormente la pianificazione e la realizzazione dei progetti relativi alla continuità con la scuola primaria. 5 Partecipare ad almeno due progetti in rete all'anno. 5 5 4 25 20 _ _ Potenziare la didattica laboratoriale, anche in aula. 4 Ridurre la percentuale di abbandono scolastico 4 5 4 20 16 ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Migliorare ulteriormente la pianificazione e la realizzazione dei progetti relativi alla continuità con la scuola primaria. Risultati attesi Favorire l'inserimento ottimale degli alunni nel passaggio delicato dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado. Indicatori di monitoraggio Numero di iniziative e attività realizzate in continuità. Numero di alunni coinvolti Modalità di rilevazione Registro delle presenze. Questionari di gradimento. ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Partecipare ad almeno due progetti in rete all'anno. Risultati attesi Incremento del numero dei progetti in rete intrapresi dalla scuola. Innalzamento delle competenze dei docenti coinvolti. Miglioramento degli apprendimenti degli studenti. Indicatori di monitoraggio Numero di reti attivate. Esiti delle prove d'istituto intermedie e finali. Esiti finali della valutazione degli studenti. Modalità di rilevazione Presenza del documento di costituzione della rete. Documenti di valutazione degli alunni coinvolti. 18

Registro delle presenze. Questionari di gradimento. ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Potenziare la didattica laboratoriale, anche in aula. Risultati attesi Innalzamento delle competenze complessive degli studenti. Indicatori di monitoraggio Numero di prodotti digitali, artistici, musicali, realizzazione mostre di lavori, power point ...... Modalità di rilevazione Registro presenze. Questionario gradimento. ----------------------------------------------------------- 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo Obiettivo di processo Migliorare ulteriormente la pianificazione e la realizzazione dei progetti relativi alla continuità con la scuola primaria. Azione prevista Migliorare la continuità con la scuola primaria implementando la didattica laboratoriale. Effetti positivi a medio termine Facilitare il passaggio nella nuova realtà scolastica. Strutturazione di un curricolo verticale Effetti negativi a lungo termine ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo Partecipare ad almeno due progetti in rete all'anno. Azione prevista Incremento del numero dei progetti in rete. Effetti positivi a medio termine Maggiori conoscenze e competenze conseguite dai docenti. Effetti positivi a lungo termine Miglioramento delle conoscenze e delle competenze degli studenti. ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo Potenziare la didattica laboratoriale, anche in aula. Azione prevista Incrementare il numero dei laboratori.Attuare corsi di formazione coerenti con il PNSD Effetti positivi a medio termine Miglioramento della qualità degli apprendimenti; maggiore coinvolgimento degli studenti attraverso l'utilizzo di metodologie interattive. Effetti negativi a medio termine Delicato periodo di transizione per introdurre metodologie e attività innovative con potenziali difficoltà di adattamento al cambiamento. Effetti positivi a lungo termine Utilizzo delle nuove tecnologie in tutte le discipline. Positivo incremento della motivazione, dell'interesse e delle competenze degli studenti. Effetti negativi a lungo termine Desiderio di regredire e tornare a metodologie e attività tradizionali. ----------------------------------------------------------- 19

3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali Obiettivo di processo Migliorare ulteriormente la pianificazione e la realizzazione dei progetti relativi alla continuità con la scuola primaria. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professional Tipologia di attività i Docenti Attività laboratoriali con alunni di classe quinta di scuola primaria e di prima media. Personale ATA Altre figure supporto allo svolgimento delle attività progettuali. Ore aggiuntive presunte 120 40 Costo previsto € 4200 € 500 Fonte finanziaria FIS FIS Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto € 300 Fonte finanziaria Contributo genitori per ampliamento dell'O.F. Obiettivo di processo Partecipare ad almeno due progetti in rete all'anno. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure Tipologia di attività Attività di formazione dei docenti delle scuole incluse nelle varie reti.Attivazione di percorsi formativi degli alunni disabili delle scuole della rete. Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Obiettivo di processo Impegno presunto € 180 Fonte finanziaria Dotazione ordinaria 2016 Potenziare la didattica laboratoriale, anche in aula. Impegno di risorse umane interne alla scuola 20

Figure professionali Docenti Tipologia di attività Attivazione di un cospicuo numero di progetti di potenziamento in orario curricolare ed extracurricolare.Attivazione Personale ATA Altre figure di percorsi formativi coerenti con il PNSD per l'animatore digitale e per i docenti. Attività di supporto allo svolgimento dei laboratori. Ore aggiuntive presunte 160 60 Costo previsto € 5.600,00 € 750,00 Fonte finanziaria Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi FIS FIS Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto € 5600 Fonte finanziaria Dotazione ordinaria 2016 3.2 Tempi di attuazione delle attività Obiettivo di processo Migliorare ulteriormente la pianificazione e la realizzazione dei progetti relativi alla continuità con la scuola primaria. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Migliorare ulteriormente la pianificazione e la realizzazione dei progetti relativi alla continuità con la scuola primaria. azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (attuata o conclusa) azione (attuata o conclusa) azione (attuata o conclusa) azione (attuata o conclusa) Obiettivo di processo Partecipare ad almeno due progetti in rete all'anno. Tempistica delle attività Attività Set Potenziare la didattica laboratoriale, anche in aula.

azione (non svolta) Ott azione (non svolta) Nov azione (in corso) Dic azione (in corso) Gen azione (in corso) Feb azione (in corso) Mar azione (in corso) Apr azione (in corso) Mag azione (in corso) Giu azione (attuata o conclusa) Obiettivo di processo Potenziare la didattica laboratoriale, anche in aula. Tempistica delle attività Attività Incremento della didattica laboratoriale.

Set Ott Nov azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) Dic azione (in corso) Gen azione (in corso) Feb azione (in corso) Mar azione (in corso) Apr azione (in corso) Mag azione (in corso) 21 Giu azione (attuata o conclusa)

3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Obiettivo di processo Migliorare ulteriormente la pianificazione e la realizzazione dei progetti relativi alla continuità con la scuola primaria. Data di rilevazione 01/03/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Numero di alunni partecipanti alle attività. Strumenti di misurazione Registro delle presenze.Questionario di gradimento Modifiche/necessità di aggiustamenti Obiettivo di processo Partecipare ad almeno due progetti in rete all'anno. Data di rilevazione 30/05/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Esiti delle prove d'istituto intermedie e finali. Strumenti di misurazione Registro delle presenze. Questionari di gradimento. Obiettivo di processo Potenziare la didattica laboratoriale, anche in aula. Data di rilevazione 30/05/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Numero di prodotti realizzati. Frequenza di utilizzo dei laboratori. Strumenti di misurazione Registro di accesso ai laboratori. Registro delle presenze per le attività extracurriculari. Esiti finali delle valutazioni. 4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti. 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola Momenti di condivisione interna Incontri periodici con il Nucleo Interno di Valutazione (NIV) Persone coinvolte Docenti interni componenti del NIV. Strumenti Incontri di informazione. Considerazioni nate dalla condivisione Importanza del superamento del modello trasmissivo della scuola e promozione dell'innovazione per migliorare la qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti degli studenti. 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola Metodi/Strumenti Incontri degli organi collegiali; assemblee del personale. 22

Destinatari Docenti e personale ATA Tempi Aprile/giugno Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno Metodi/Strumenti Comunicazioni sul sito web della scuola, pubblicazione del PDM, socializzazione ai rappresentanti dei genitori degli organi collegiali. Destinatari delle azioni Famiglie, Associazioni, Enti preposti sul territorio,altri stakeholder Tempi Aprile /Giugno 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Nome Capuano Francesca Maria Malcangi Maurizio Cataldo Totaro Antonietta Dimiccoli Maria Rita Della Campagna Paolo Delvento Rosa Cassano Grazia Maria Ceto Emanuella Chiarazzo Anna Maria Lanfranchi Vania Fiorita Picardi Angela Maria Gorgoni Annalisa Alvisi Paola Ruolo DS DSGA Docente collaboratrice DS Docente collaboratrice DS Docente Fiduciario di plesso Docente FS Docente FS Docente FS Docente FS Docente FS Docente FS Docente FS Docente FS 23

SEZIONE 7. SCELTE CONSEGUENTI ALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 107/2015 7.1 AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Progetto per l’attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019

Premessa

Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell’ottica “di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola aperta e inclusiva in una società che cambia”. L’Animatore Digitale, docente individuato in ogni scuola, ha il compito di “favorire il processo di digitalizzazione nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale”. “Sarà formato attraverso un percorso dedicato (a valere sulle risorse del DM n. 435/2015), su tutti i temi del Piano Nazionale Scuola Digitale”. Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nell’ “ambito della realizzazione delle azioni previste nel POF triennale”.

Ambiti di intervento dell’Animatore Digitale

(da “PNSD - avviso pubblico per l'acquisizione e selezione di progetti tesi a fornire formazione agli animatori digitali – Prot. MIUR.AOODRLO.R.U.17270 del 27 novembre 2015 – Allegato 2: Tabella Aree tematiche) FORMAZIONE INTERNA Stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli 24

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE Ambito FORMAZIONE INTERNA snodi formativi. Favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. Individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Piano di intervento FASE PRELIMINARE

Azioni dell’animatore digitale nel corso dell’anno scolastico 2015/2016 Obiettivi Individuare i bisogni formativi del personale scolastico e degli alunni Attività/Contenuti Monitoraggio e Valutazione Somministrazione di un questionario per la rilevazione delle conoscenze/competenze tecnologiche e aspettative dei docenti, del personale ATA e degli alunni. Pubblicizzazione degli esiti dei questionari COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA Informare sul PNSD e sulle iniziative della scuola coerenti al piano Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD. Questionario di monitoraggio sulle azioni informative Incontro informativo, in assetto Collegiale, sugli aspetti salienti del PSND. Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal Dirigente Scolastico, dall’animatore digitale e dal DSGA 25

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE Ambito FORMAZIONE INTERNA Gestire le dotazioni tecnologiche esistenti Potenziare le infrastrutture di rete Ricognizione della dotazione tecnologica d’Istituto e sua eventuale integrazione e revisione. Pubblicizzazione della ricognizione delle dotazioni tecnologiche Revisione e integrazione della rete wi-fi dei vari plessi Pubblicizzazione del PON

FASE ATTUATIVA TRIENNALE

Azioni dell’animatore digitale nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 Obiettivi Attività/Contenuti Monitoraggio e Valutazione Sviluppare l’innovazione didattica e la cultura digitale Formazione specifica per Animatore Digitale · Questionario di monitoraggio per Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale. la rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Percorsi di formazione e/o autoformazione, · Questionario di monitoraggio per la rilevazione del livello di anche in assetto di piccoli gruppi per classi parallele e/o per ordine di scuola, rivolti ai docenti e al personale ATA, su: soddisfazione del lavoro svolto dall’Animatore Digitale. · Pubblicizzazione degli esiti dei - uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola; questionari. - uso di alcuni software OpenSource; - uso delle LIM; - metodologie e uso degli ambienti per la didattica digitale integrata; - strumenti del web 2.0 nella didattica; - sviluppo e diffusione del pensiero computazionale (coding); -utilizzo di testi digitali; - gestione del registro elettronico. Segnalazione di eventi e 26

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE opportunità formative in ambito digitale. Creazione di uno sportello permanente di assistenza. Sviluppare le competenze digitali degli alunni Condividere le esperienze digitali Creare una comunità di pratiche Costituzione di uno staff costituito da docenti e/o ATA che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi. Questionario di monitoraggio per la rilevazione del livello di competenze digitali acquisite dagli Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici. alunni. Questionario di monitoraggio per Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’Ora del Codice della scuola. la rilevazione del livello di soddisfazione del lavoro svolto dall’Animatore Digitale. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. Pubblicizzazione degli esiti dei questionari. Creazione di gruppi di lavoro sul LMS Edmodo Blog in rete dei docenti e/o della classi della scuola Creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale, sulla base delle azioni del PNSD. Utilizzare e potenziare gli strumenti didattici e laboratori ali necessari a migliorare i processi di innovazione digitale Accesso ad Internet wireless per tutto il

·

Questionario di monitoraggio per personale della scuola e per tutte le classi dell’istituto. la rilevazione dell’utilizzo delle Regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature e degli strumenti attrezzature tecnologiche della scuola (aule tecnologici in dotazione. informatiche, aule linguistiche multimediali, LIM,

·

Pubblicizzazione degli esiti dei PC, tablet). questionari. 27

Partecipazione ai bandi PON FESR per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola. Sviluppo del pensiero computazionale. Diffusione dell’utilizzo del coding nella didattica. Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione. Ambito FORMAZIONE INTERNA

Azioni dell’animatore digitale nel corso dell’anno scolastico 2017/2018

Obiettivi Attività/Contenuti Monitoraggio e Valutazione Migliorare l’innovazione didattica e la cultura digitale Formazione specifica per Animatore Digitale Questionario di monitoraggio per Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale. la rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Percorsi di formazione e/o autoformazione, · Questionario di monitoraggio per la rilevazione del livello di anche in assetto di piccoli gruppi per classi parallele e/o per ordine di scuola, rivolti ai docenti e al personale ATA, su: soddisfazione del lavoro svolto dall’Animatore Digitale. · Pubblicizzazione degli esiti dei - l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola (formazione avanzata); questionari. - uso di alcuni software OpenSource (formazione avanzata); - uso delle LIM (formazione avanzata); - metodologie e uso degli ambienti per la didattica digitale 28

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA integrata (formazione avanzata); - sviluppo e diffusione del pensiero computazionale (coding); - uso di applicazioni utili per l’inclusione (formazione avanzata); - utilizzo di testi digitali (formazione avanzata); - all’uso delle Google Apps for Education per l’organizzazione e per la didattica; - gestione del registro elettronico. Segnalazione di eventi e opportunità formative in ambito digitale. Mantenimento di uno sportello permanente di assistenza. Migliorare le competenze digitali degli alunni Condividere le esperienze digitali Mantenimento di uno staff costituito da docenti e/o ATA che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi.

·

Questionario di monitoraggio per la rilevazione del livello di competenze digitali acquisite dagli alunni. Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici.

·

Questionario di monitoraggio per Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’Ora del Codice della scuola. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed la rilevazione del livello di soddisfazione del lavoro svolto dall’Animatore Digitale.

·

Pubblicizzazione degli esiti dei internazionali. Creazione di gruppi di lavoro sul LMS Edmodo (formazione avanzata) Blog in rete dei docenti e/o della classi della scuola (formazione questionari. 29

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE avanzata) Formazione per gli studenti e le famiglie su: cittadinanza digitale, Cyberbullismo. Creazione e/o mantenimento di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale, sulla base delle azioni del PNSD. Utilizzare e potenziare gli strumenti didattici e laboratori ali necessari a migliorare i processi di innovazione digitale Mantenimento dell’accesso ad Internet wireless per tutto il personale della scuola e Questionario di monitoraggio per la rilevazione dell’utilizzo delle per tutte le classi dell’istituto. attrezzature e degli strumenti Regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature tecnologiche della scuola (aule

·

Pubblicizzazione degli esiti dei informatiche, aule linguistiche multimediali, LIM, PC, tablet). tecnologici in dotazione. questionari. Partecipazione ai bandi PON FESR per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola. Utilizzo della piattaforma Edmodo per la condivisione di materiali digitali e sperimentazioni sulla scuola in rete. Sviluppo del pensiero computazionale. Potenziamento dell’utilizzo del coding nella didattica. Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione. Selezione e presentazione di Siti dedicati, Googles App e Software Open Source 30

utili alla didattica e all’amministrazione. Ambito FORMAZIONE INTERNA

Azioni dell’animatore digitale nel corso dell’anno scolastico 2018/2019

Obiettivi Attività/Contenuti Monitoraggio e Valutazione Potenziare l’innovazione didattica e la culturadigitale Formazione specifica per Animatore Digitale Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale. Questionario di monitoraggio per la rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Percorsi di formazione e/o autoformazione, · Questionario di monitoraggio per la rilevazione del livello di anche in assetto di piccoli gruppi per classi parallele e/o per ordine di scuola, rivolti ai docenti e al personale ATA, su: soddisfazione del lavoro svolto dall’Animatore Digitale. · Pubblicizzazione degli esiti dei - l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola (formazione avanzata); questionari. - uso di alcuni software OpenSource (formazione avanzata); - uso delle LIM (formazione avanzata); - metodologie e uso degli ambienti per la didattica digitale integrata (formazione avanzata); - sviluppo e diffusione del pensiero computazionale (coding); - uso di applicazioni utili per l’inclusione (formazione avanzata); - utilizzo di testi digitali (formazione avanzata); - utilizzo della piattaforma Edmodo, per costruire percorsi di formazione alternativi; 31

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA Potenziare le competenze digitali degli alunni Condividere le esperienze digitali - all’uso delle Google Apps for Educational per l’organizzazione e per la didattica (formazione avanzata); - gestione del registro elettronico. - uso di strumenti per la realizzazione di test, web quiz. - scrittura collaborativa su Wiki Introduzione alla stesura dell’e-portfolio di ogni studente per la registrazione delle attività svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni acquisite. Segnalazione di eventi e opportunità formative in ambito digitale. Mantenimento di uno sportello permanente di assistenza. Mantenimento di uno staff costituito da docenti e/o ATA che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi.

·

Questionario di monitoraggio per la rilevazione del livello di competenze digitali acquisite dagli alunni.

·

Questionario di monitoraggio per Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici. la rilevazione del livello di soddisfazione del lavoro svolto Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’Ora del Codice. dall’Animatore Digitale.

·

Pubblicizzazione degli esiti dei questionari. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. Produzione di alcuni elaborati multimediali da parte degli alunni, facenti 32

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE parte di tutte le classi, con l’utilizzo di software specifici online e non e altre soluzioni Open Source, con pubblicazione sul sito della scuola. Podcast della scuola Wiki per la scrittura collaborativa Formazione per gli studenti e le famiglie su: uso dei social network, educazione ai media. Creazione e/o mantenimento di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale, sulla base delle azioni del PNSD. Utilizzare e potenziare gli strumenti didattici e laboratori ali necessari a migliorare i processi di innovazione digitale Mantenimento dell’accesso ad Internet wireless per tutto il personale della scuola e per tutte le classi dell’istituto. Regolamentazione dell’uso di tutte le Questionario di monitoraggio per la rilevazione dell’utilizzo delle attrezzature e degli strumenti tecnologici in dotazione. attrezzature tecnologiche della scuola (aule · Pubblicizzazione degli esiti dei informatiche, aule linguistiche multimediali, LIM, questionari. PC, tablet). Partecipazione ai bandi PON FESR per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola. Utilizzo della piattaforma Edmodo per la sperimentazione di soluzioni didattiche innovative. Sviluppo del pensiero computazionale. Potenziamento 33

dell’utilizzo del coding nella didattica. Selezione e presentazione di Siti dedicati, Googles App e Software Open Source utili alla didattica e all’amministrazione. Individuare soluzioni per introdurre nella scuola soluzioni BYOD. Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca. Partecipazione ad eventi, workshop e concorsi sul territorio. Creazione di aule 2.0 e 3.0. Essendo parte del PTOF, ogni anno, potrebbe subire variazioni o venire aggiornato a seconda delle esigenze e i cambiamenti dell’istituzione Scolastica.

7.2 PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE

Il comma 124 della Legge 107/2015 pone in evidenza la centralità della formazione in servizio dei docenti che definisce “obbligatoria, permanente e strutturale”. In una società in continuo cambiamento, infatti, è essenziale valorizzare la formazione come punto di snodo fondamentale per rispondere in maniera adeguata alla domanda formativa avanzata dagli alunni e dalle loro famiglie. Le attività di formazione sono ispirate ai seguenti criteri:     Arricchimento professionale in relazione alle modifiche apportate dal processo di riforma in atto; Sviluppo dei contenuti d’insegnamento e delle metodologie didattiche; Necessità di promuovere l’innovazione e di sostenere i progetti di ricerca e di sperimentazione; Integrazione delle nuove tecnologie informatiche e multimediali nella didattica e nella valutazione degli esiti formativi. La formazione coinvolgerà oltre ai docenti anche il personale ATA, e sarà strutturata in coerenza con il presente Piano triennale dell’offerta formativa ed in virtù di quanto esplicitato nel predetto comma della Legge 107, a partire dai bisogni formativi espressi dal personale, dal Piano di Miglioramento di cui al DPR 80/2013 e dal Piano Nazionale per la formazione che il MIUR emanerà ogni tre anni.

DOCENTI

    Formazione neoassunti Formazione dell’Animatore Digitale Formazione psicomotivazionale e coaching Formazione coding 34

       Valutazione Strategie di supporto per alunni con BES/DSA/ADHD e per alunni con eccellenza Flipped learning/flipped classroom ( Classe 3.0) Formazione specifica a seconda delle discipline di insegnamento Sicurezza, prevenzione, primo soccorso Patente Europea del computer Seconda lingua comunitaria (certificazioni Trinity o Cambridge)

PERSONALE ATA

il Personale Amministrativo aggiornerà costantemente la propria formazione partecipando a tutte le iniziative formative attivate dal MIUR o da soggetti accreditati. Saranno, inoltre, valutate apposite iniziative formative a carico della Scuola in ordine a:      Sicurezza, prevenzione, primo soccorso Stato giuridico e pensioni del personale comparto scuola Gestione amministrativo – contabile Fondi Strutturali De materializzazione e conservazione anche il Personale Ausiliario effettuerà formazione periodica in relazione a:      Compiti Propri del profilo Professionale Responsabilità connesse alla sorveglianza degli alunni Compiti aggiuntivi riferibili a Posizioni Economiche o Incarichi specifici Sicurezza, Primo Soccorso, Anti Incendio Codice disciplinare.

7.3 FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO

In Base a quanto esposto nei precedenti paragrafi ed alle norme ordinamentali vigenti si individuano i seguenti posti-docenti comuni:

SCUOLA SECONDARIADI 1° GRADO        

A043 - Italiano: 21 posti cattedra ordinari A059 - Matematica e scienze:13 posti cattedra ordinari A245 - Lingua Francese: 4 posti cattedra ordinari A345 - Lingua Inglese: 6 posti cattedra ordinari A028 - Arte e Immagine: 4 posti cattedra ordinari A030 - Educazione Fisica: 4 posti cattedra ordinari A032 - Educazione Musicale: 4 posti cattedra ordinari A033 - Educazione Tecnica: 4 posti cattedra ordinari ed i seguenti posti di sostegno

 

Minorati Psicofisici n. 13 posti Minorati Vista n. 1 Posto .

35

7.4 FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI DI POTENZIAMENTO

Posti di Potenziamento

:   

A445 - Lingua Spagnola – n. 1 posto – Potenziamento Linguistico A545 - Lingua Tedesca – n. 1 posto – Potenziamento Linguistico A030 - Educazione Fisica n. 1 posti – ( Comprese 6 h/sett

.

per la copertura del semi- esonero -

 

conferito al docente collaboratore del DS) A028 - Arte e Immagine

n. 2 posto – Potenziamento arte A032 - Educazione Musicale n. 1 posti – Potenziamento Musicale.

7.5 FABBISOGNO DI ORGANICO DI PERSONALE ATA

Per effetto di quanto specificato ai precedenti paragrafi e tenuto conto inoltre

:

I) che n. 1 ( uno ) unità del personale Collaboratore Scolastico (CS) presenta certificazione ex art. 3 della legge 104/1992, richiede assistenza e gode di esenzione dallo svolgimento di alcuni compiti; II) III) che n. 5 ( cinque ) unità di personale CS usufruiscono dei permessi mensili per assistere familiari con certificazione ex art. 3 della L. 104/1992; che n. 1 ( uno ) unità del personale Assistenti Amministrativi (AA) usufruisce dei permessi mensili per assistere familiari con certificazione ex art. 3 della L. 104/1992; IV) della necessità di garantire l’apertura pomeridiana nei giorni di martedì e giovedì presso il Plesso Baldacchini, e nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì presso il Plesso Manzoni;

in aggiunta al fabbisogno derivante da quanto indicato, al fine di mantenere idonei standard di qualità in materia di vigilanza, pulizia e assistenza agli alunni/ studenti, si rende necessario integrare le previsioni relative al predetto personale con la richiesta di ulteriori n. 2 ( due ) posti di CS. Conseguentemente il fabbisogno finale per il triennio 2016-2019 risulta il seguente:

 

personale CS: n. 14 ( quattordici ) posti; personale AA: n. 5 ( cinque ) posti

7.6 FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE

Per effetto di quanto specificato al precedente paragrafo 2.1 si individuano i seguenti interventi infrastrutturali necessari:

a) Realizzazione rete LAN plesso Baldacchini; b) manutenzione e potenziamento del laboratorio musicale del plesso MANZONI; c) manutenzione e potenziamento del laboratorio scientifico del plesso BALDACCHINI; e) acquisto e installazione di n. 1 (una ) AULA 2.0 plesso Manzoni; f) acquisto e installazione di n. 1 (una ) AULA 3.0 plesso Baldacchini; g) potenziamento ( informatizzazione ) della biblioteca didattica dei due plessi; h) potenziamento delle dotazioni delle palestre di entrambi i plessi dell’istituto

.

36

SEZIONE 8

Attività progettuale a.s. 2016 - 2019

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015

TITOLO PROGETTO

“Progetto continuità”

DESTINATARI

Alunni di classe V delle Scuole Primarie Alunni classi prime dell’Istituto

ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE Referente FINALITA’

Docente interno

TEMPI I fase (settembre/ottobre):

ideazione, approvazione da parte del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto, pianificazione

II fase (novembre –dicembre):

laboratori Favorire il passaggio tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Prevenire il disagio, l’insuccesso, l’abbandono scolastico Stimolare la curiosità. Organizzare giornate di accoglienza nella Scuola secondaria di primo grado con attività laboratoriali. Partecipazione ai laboratori.

RISORSE UMANE COINVOLTE

Tutte le F.S. I docenti di classe e tutti i docenti che si rendono disponibili alla attuazione dei laboratori.

12 e 14 Gennaio :

Open Day;

dal 7 al 31 gennaio :

La settimana della cultura e dei valori

Incontri programmati con alunni e genitori delle classi V della scuola primaria. Attività laboratoriali nelle classi I con gli alunni delle classi V della scuola primaria:

Natale in Carta

(realizzazione di vetrate decor ative in carta e cartoncino)

Il Natale e il Dècoupage

(Laboratorio di dècoupage)

Fiori di Carta

(realizzazione di fiori in cartoncino colorato)

La Festa degli Origami

(laboratorio di origami)

Riciclandia

(laboratorio di riciclo della carta)

GiochImpariamo

( laboratorio di Italiano, Storia e Geografia con la LIM )

Paroli-amo Allegra-mente

(laboratorio di lingua italiana)

Storia Viva

(ricostruire avvenimenti storici attraverso i documenti)

Voki Scenes

(presentare se stessi in lingua inglese attraverso un avatar costruito in laboratorio con il software on line voki)

Bingo Time

(tombolata in inglese con premi finali)

English Time

(giochi linguistici e drammatizzazioni in lingua inglese)

L’Happy Hour delle Scienze

(esperimenti di scienze)

Divento DJ, scrivo e ballo la mia musica

(Laboratorio di musica creativa attraverso l’uso del software Virtual DJ8)

L’Arco a Scuola

(laboratorio di tiro con l’arco)

Tennis Tavolo

(avviamento al tennis tavolo)

Avviamento alla Scherma

(avviamento alla disciplina sportiva)

Villaggio Creativo

(attività varie creative) Organizzare la manifestazione e il concerto di istituto“

Aspettando il Natale”

Organizzare

“Il mercatino della Solidarietà”

Organizzare l’

Open Day

Organizzare il

” Mese della cultura e dei valori”

Attuazione delle attività previste per l’

open day

(laboratori) e per il

Mese della cultura e dei valori

Conoscenza di sé e autovalutazione Scoperta di attitudini e interessi Sapersi rapportare agli altri Superare la timidezza nell’esibirsi.

1) Sistema SICOGE ( Cedolino Unico ) P. O. S. 463 “ Baldacchini –

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TITOLO PROGETTO

Progetto Orientamento

Manzoni ): €. 5.950,00 ( cinquemilanovecentocinquanta/00 ) per retribuzione personale Docente – n. 170 ( centosettanta ) ore aggiuntive di insegnamento; 2) Bilancio Scuola: Aggregato A02 ( Funzionamento Didattico Generale ) finanziamento Dotazione Ordinaria Settembre – Dicembre - €. 1.650,00 ( milleseicentocinquanta/00 ) per acquisto materiali di consumo. 3) Bilancio Scuola: Aggregato A02 ( Funzionamento Didattico Generale ) finanziamento Contributo Genitori Ampliamento Offerta Formativa 2015/16 - €. 250,00 ( duecentocinquanta/00 ) per retribuzione esperto esterno. Referenti

Docenti interni

FINALITA’

Saper progettare le fasi di sviluppo della propria vita; Conoscere le scuole presenti sul territorio; Coinvolgere e far collaborare le famiglie; Effettuare scelte consapevoli.

DESTINATARI Classi II-III ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE TEMPI I fase (settembre/ottobre):

approvazione da parte del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto, pianificazione delle attività.

II fase (novembre/febbraio): RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti interni

Risorse esterne: I docenti referenti Psicologa

incontri con Docenti delle scuole secondarie di II grado Sportello orientamento per gli alunni e i genitori delle classi terze Incontro degli alunni di classe III con i docenti delle scuole Secondarie di secondo grado presenti sul territorio Visite programmate alle Scuole Secondarie di 2° grado Incontri con i responsabili del Comune ed Enti. Sportello informativo Genitori-Docenti scuola superiore Sportello finalizzato all’orientamento con il supporto dello psicologo. Saper progettare consapevolmente il proprio percorso di studi anche in relazione alle informazioni sulla realtà occupazionale del territorio Coinvolgere e collaborare con i genitori

Saper scrivere il curriculum vitae in formato europeo. 1) Bilancio Scuola: Scheda Progetto ( P. 24 – Progetto Orientamento Scolastico ) – Finanziamento da Contributo Genitori per Ampliamento dell’Offerta Formativa 2015/16 ): €. 1.200,00 ( milleduecento/00) – Retribuzione prestazioni professionali Psicologa Esterna:

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TITOLO PROGETTO

LABORATORI SETTIMANALI

EDUCAZIONE ALLA LETTURA

Referente FINALITA’

Docente interno

“Progetto Lettura: Big Fish di Daniel Wallace”

DESTINATARI

Alunni di II sez. A-E

TEMPI

I quadrimestre durante i laboratori del sabato a classi aperte Incentivare negli alunni il piacere della lettura; rafforzare l’educazione all’ascolto; educare gli alunni ai linguaggi diversi (romanzo, film, opera teatrale) sullo stesso argomento; coinvolgimento degli alunni di classe V ad assistere alla proiezione del film; coinvolgimento degli alunni alla visione della rappresentazione teatrale durante le manifestazioni relative al mese della cultura.

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti interni

ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

I fase: lettura del libro ad alta voce II fase: visione del film tratto dal libro III fase: visione dello spettacolo teatrale Saper interpretare i vari linguaggi che diventano strumento espressivo e comunicativo; interesse aumentato nella lettura; compilazione di una scheda tecnica del film.

1) Bilancio Scuola: aggregato A02 ( Funzionamento Didattico Generale – Finanziamento: Contributo Genitori Per Incremento Offerta Formativa A.S, 2015/16 : €. 180,00 ( centoottanta ) per realizzazione spettacolo teatrale - eventuale trasporto alunni scuole Primarie

TITOLO PROGETTO

“Il Sabato Filosofico”

Referente

Docente interno

FINALITA’

Stimolare e praticare l’esercizio del pensiero autonomo, nel rispetto reciproco dei partecipanti al dialogo; arricchire il processo educativo nel suo complesso, in un percorso filosoficamente orientato.

DESTINATARI

classe II

TEMPI

1° quadrimestre durante le ore laboratoriali del sabato .

RISORSE UMANE COINVOLTE

docenti di lettere 40

ATTIVITA’ E CONTENUTI

Pratica del dialogo socratico; brainstorming; lavoro su mappe mentali

RISULTATI ATTESI

Sviluppo delle competenze comunicative (intuitive, emozionali, argomentative, narrative, di elaborazione concettuale); sapersi orientare nel pensiero, cercando di riconoscere la propria forma mentis e sviluppando un ambito critico e creativo nei confronti della conoscenza; Acquisizione di atteggiamenti di apertura (accogliere i punti di vista, esprimere dubbi, interrogarsi, tollerare risposte provvisorie, integrare dimensione razionale ed intuitiva, accettare nuove prospettive

RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE Progetto in orario curriculare – Nessuna Risorsa finanziaria.

TITOLO PROGETTO

“Protegam Istam Civem”

LATINO

Referente

Docente interno

FINALITA’

Conoscenza degli elementi basilari della fonetica latina; conoscenza delle fondamentali strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina; acquisizione di un lessico base; potenziamento attraverso lo studio del lessico latino, delle competenze lessicali in lingua latina; capacità di individuazione delle funzioni logiche in latino; capacità di tradurre le frasi latine o brevi brani dal latino all’italiano e viceversa.

DESTINATARI

classi III plesso Baldacchini

TEMPI

II quadrimestre in orario extracurricolare .

RISORSE UMANE COINVOLTE

docenti di lettere

ATTIVITA’ E CONTENUTI

L’alfabeto Latino, la pronuncia, la quantità e l’accento; le parti del discorso: le 5 declinazioni, il caso, le particolarità; l’aggettivo femminile di prima classe e la concordanza dell’aggettivo; il verbo SUM; il predicato verbale e nominale; le coniugazioni latine; Nomi parisillabi ed imparisillabi; costruzione della frase e i complementi.

RISULTATI ATTESI

Produzione di un dépliant pieghevole che fornirà informazioni sulla storia del culto mariano a Barletta, in lingua latina, corredato da immagini fotografiche da presentare nella parrocchia in occasione del Mese di Maggio.

RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE 1) Sistema SICOGE ( Cedolino Unico ) P. O. S. 463 “ Baldacchini – Manzoni ): €. 525,00 ( cinquecentoventicinque/00) per retribuzione Personale Docente – n. 15 ( quindici ) ore aggiuntive di insegnamento.

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TITOLO PROGETTO

“Obviam Latinae Linguae”

Referente

Docente interno

FINALITA’

Potenziamento e valorizzazione delle eccellenze; maggiore consapevolezza e conoscenza della lingua italiana; percorso significativo per l’orientamento alla scuola secondaria di II grado.

DESTINATARI

classi III Plesso Manzoni

TEMPI

II quadrimestre in orario extracurricolare .

RISORSE UMANE COINVOLTE

docenti di lettere

ATTIVITA’ E CONTENUTI

Concetto di evoluzione della lingua, mutamenti fonetici e morfosintattici dal latino all’italiano; la pronuncia del latino; teoria della flessione, tema e desinenza; elementi della declinazione; la prima e la seconda declinazione, Aggettivi della prima classe: concordanza dell’aggettivo; Le nozioni generali del verbo SUM; Paradigma delle 4 coniugazioni attive; Esercitazioni di analisi logica; lettura di vocaboli, frasi e brani semplici in latino e confronto con la lingua italiana; analisi di nomi e voci verbali latini; declinazione di nomi e coniugazioni di tempi verbali; traduzioni di vocaboli; voci verbali, frasi e semplici brani.

RISULTATI ATTESI

Comprendere il rapporto di derivazione dell’italiano dal latino; confrontare la fonologia e le strutture morfosintattiche italiane con le corrispondenti latine; Conoscenza degli elementi basilari della lingua latina; saper tradurre dal latino frasi e semplici brani.

RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE 1) Sistema SICOGE ( Cedolino Unico ) P. O. S. 463 “ Baldacchini – Manzoni ): €. 525,00 ( cinquecentoventicinque/00) per retribuzione Personale Docente – n. 15 ( quindici ) ore aggiuntive di insegnamento.

GIORNALINO SCOLASTICO

TITOLO PROGETTO

Baldacchini Net.

Il giornalino scolastico on-line Referente

Docente interno

FINALITA’

Saper leggere la realtà Saper cogliere informazioni implicite e esplicite Saper formulare ipotesi e domande Saper costruire articoli di giornale secondo le “W questions” del giornalismo internazionale

DESTINATARI TEMPI

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PERSONALE COINVOLTO

Gruppi di alunni di classe I, II e III

L’interno anno scolastico Risorse interne:

Docente Referente

ATTIVITA’ E CONTENUTI

Lettura del quotidiano in classe e analisi del linguaggio giornalistico Produzione di articoli su tematiche relative al mondo della scuola, dello sport, della salute e, in generale, vicine alle problematiche degli adolescenti. Creazione della redazione giornalistica per la selezione degli articoli, la correzione delle bozze e scelta di fotografie e immagini. Elaborazione grafica ed informatica del prodotto finale Visita alla redazione di un Giornale locale o presente sul territorio. Essere consapevoli della complessità del reale in tutti i suoi aspetti

RISULTATI ATTESI

Padroneggiare gli strumenti per analizzare il proprio vissuto Saper produrre testi di taglio giornalistico, destinati ai diversi settori di indagine della realtà Saper scrivere testi di taglio giornalistico per il web

RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE Progetto in orario curriculare – Nessuna Risorsa finanziaria.

TITOLO PROGETTO

SCACCHI

SPORT A SCUOLA

DESTINATARI

20 alunni delle classi prime, seconde e terze:

ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI Referente

Esperto esterno

FINALITA’

Sviluppare la riflessione, la pazienza, l’attenzione, la concentrazione, la logica, le abilità strategiche e lo spirito decisionale Affinare la capacità di interpretare situazioni differenti e attuare una risposta adeguata a problemi specifici, correggere in modo autonomo le proprie azioni Acquisire le regole fondamentali del gioco nel confronto leale

RISORSE UMANE COINVOLTE Esperto esterno TEMPI

Ottobre 2015- Aprile 2016 Storia del gioco degli scacchi, regole del gioco degli scacchi Collegamenti tra scacchi e matematica, scienze e arte, musica, letteratura, cinema, attraverso le risorse multimediali della scuola. Studio e applicazione delle regole del gioco. Saper applicare le regole del gioco degli scacchi e svolgere partite complete, anche nell’ambito di competizioni sportive.

RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE 1) Bilancio Scuola: Scheda Progetto ( P. 26– Progetto Scacchi 2015/16 ) Finanziamento: Contributo Genitori per Ampliamento offerta Formativa 2015/16 - €. 500,00 ( Cinquecento/00 ) – Retribuzione Prestazioni Esperto Esterno. TITOLO PROGETTO Referente

Docente interno

FINALITA’

Favorire il controllo dell’emotività; stimolare la capacità di iniziativa e risoluzione dei problemi; sviluppare coerenti comportamenti relazionali; sviluppare capacità ed abilità; promuovere uno sviluppo psicomotorio completo.

“Impariamo a nuotare”

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DESTINATARI

Classi I-II

TEMPI

Secondo quadrimestre in orario curricolare

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti interni di disciplina

ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

Attività in forma individuale e di gruppo; Educazione respiratoria; Sviluppo delle capacità di coordinamento; Fondamentali regole del nuoto; Tecniche fondamentali delle quattro nuotate; Fondamentali di nuoto sincronizzato; Tecniche di salvamento. Arricchimento delle capacità psicomotorie, socio-motorie ed espressivo motorie; conoscenza e applicazione delle regole sportive.

1) Bilancio Scuola – Scheda Progetto ( P. 28 – Progetto Impariamo a Nuotare ) Finanziamento: a carico delle famiglie degli alunni partecipanti - €. 10.800,00 ( diecimilaottocento/00 ) per trasporto alunni, uso impianto e prestazioni istruttore. TITOLO PROGETTO “Giochi sportivi studenteschi: pallavolo, palla tamburello, basket, tennis tavolo” DESTINATARI

Classi I-II-III

ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE TITOLO PROGETTO Referente

Docente interno

FINALITA’

Favorire un percorso di benessere psico-fisico da utilizzare in tutti i momenti della vita scolastica; offrire un momento di confronto sportivo con particolare attenzione alla legalità; Diffondere i valori positivi dello sport; Combattere il fenomeno della dispersione scolastica.

TEMPI

Secondo quadrimestre in orario extracurricolare

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti interni di disciplina Attività in forma individuale e di gruppo; Educazione respiratoria; Sviluppo delle capacità di coordinamento; Fondamentali regole dei giochi sportivi più praticati in ambito scolastico; Consolidamento e sviluppo di specificità tecniche relative all’atletica leggera; Avviamento alla pratica sportiva; Il fair play. Miglioramento delle diverse componenti dello schema corporeo; Conoscenza e pratica di alcune discipline sportive; Interiorizzazione dei valori positivi dello Sport; Acquisizione di regole fondamentali del gioco nel confronto leale.

1) Sistema SICOGE ( Cedolino Unico ) P. O. S. 463 “ Baldacchini – Manzoni: €. 2.314,48 ( duemilatrecentoquattordici/48 ) per retribuzione personale Docente – n. 74 ( settantaquattro ) ore eccedenti di Educazione Fisica. Referente FINALITA’

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“Tennis nelle scuole” DESTINATARI

Classi II

ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

Docente interno Divulgazione del gioco del tennis; rispetto e applicazione delle regole afferenti alla disciplina sportiva; Stimolare la curiosità e favorire la motivazione; valorizzare e sviluppare capacità ed abilità; creare e sviluppare un rapporto di collaborazione tra l’associazione e la scuola; stimolare la cooperazione tra

TEMPI

Secondo quadrimestre in orario curricolare operatori scolastici e lo staff tecnico dell’associazione.

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti interni di disciplina Esperto esterno Forme di gioco propedeutiche al tennis, facilmente praticabili e adeguate al livello motorio degli allievi, utilizzando esercizi di familiarizzazione con palle di diversa dimensione e consistenza, con le racchette junior fino ad arrivare alla racchetta di dimensioni normali; gli spazi di gioco cresceranno con l’interiorizzazione delle tecniche acquisite. Potenziamento delle capacità motorie degli allievi e di quelle coordinative specifiche del tennis; saper ricercare rapide soluzioni per risolvere i problemi che il gioco impone; Conoscere la tecnica di base dei colpi fondamentali del tennis: diritto, rovescio, battuta.

1) Bilancio Scuola – Scheda Progetto ( P. 29 – Progetto Tennis nelle Scuole ) Finanziamento: a carico delle famiglie degli alunni partecipanti - €. 1.200,00 ( milleduecento/00 ) per trasporto alunni, uso impianto e prestazioni istruttore:

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TITOLO PROGETTO Referenti

Docente interno

FINALITA’

Offrire un'occasione d' incontro e aggregazione; utilizzare la cultura del ballo quale stimolo per favorire nei ragazzi la comprensione del linguaggio non verbale; promuovere la socializzazione.

Danzaria

Laboratorio di danze popolari DESTINATARI

Tutte le classi

ATTIVITÀ’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE TEMPI

Secondo quadrimestre

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti di classe

Risorse esterne

Esperto danze popolari Conoscenza delle tradizioni e del folklore Partecipazione attenta e consapevole alle attività proposte.

1) Bilancio Scuola: Scheda Progetto ( P. 29– Progetto Danzaria 2015/16 ) Finanziamento: Contributo Genitori per Ampliamento offerta Formativa 2015/16 - €. 300,00 ( Trecento/00 ) – Retribuzione Prestazioni Esperto Esterno.

TITOLO PROGETTO “La Danza Sportiva a Scuola” DESTINATARI

Classi I-II-III

ATTIVITÀ’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI Referenti

Docente interno

TEMPI

Gennaio - giugno

FINALITA’

Percepire il movimento ritmato come strumento di relazione con gli altri e con l’ambiente; rafforzare la conoscenza del proprio corpo e scoprirne la capacità di movimento; favorire lo sviluppo della libera espressione gestuale e corporea tramite la musica; permettere a tutti un’esperienza motoria altamente socializzante ed integrante; prendere coscienza e consapevolezza della danza come forma di linguaggio che favorisca i rapporti sociali

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docente di Educazione Fisica

Risorse esterne:

Docente esperto esterno Attività svolte in orario curricolare che mirano all’acquisizione del ritmo e del tempo musicale; lavoro di impostazione e rafforzamento della espressività corporea, anche con stimoli di natura musicale; figure fondamentali di mambo e cha cha eseguite in assolo e a coppie; conoscenza degli elementi essenziali di hip hop Sviluppo di una migliore coordinazione motoria dinamica generale e la qualità del movimento; sviluppo del controllo posturale e dell’equilibrio, delle capacità fisiche e mentali come la memoria, la resistenza, la scioltezza e la forza; acquisizione del senso ritmico attraverso l’ascolto musicale e delle 46

RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

capacità espressive del corpo attraverso movimenti tipici della danza.

Progetto in orario curriculare – nessuna risorsa finanziaria prevista. TITOLO PROGETTO ”Star bene con se stessi e con gli altri” DESTINATARI

Tutte le classi

ATTIVITÀ’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE Referenti

Docente interno

FINALITA’

Migliorare lo stato psicofisico di ogni discente, attraverso l’equilibrio della condizione motoria con quella intellettuale; favorire un atteggiamento positivo nell’affrontare lo studio e i vari impegni, sviluppando una maggiore autostima; sviluppare competenze musicali di interpretazione ed esecuzione espressiva attraverso il linguaggio corporeo; realizzazione di uno spettacolo di danza.

TEMPI

Gennaio 2015-Maggio 2016

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docente di Ed. Fisica

Risorse esterne:

Docente esperto esterno Attività svolte in orario extracurricolare che mirano alla conoscenza dei principali repertori della storia della danza nazionale ed europea, all’acquisizione di tecniche di interpretazione ed esecuzione; ad acquisire un adeguato equilibrio psicofisico (respirazione, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance; ad imparare ad organizzare la progettualità creativa individuale e di gruppo in forme di danza elaborate consapevolmente. Aver acquisito consapevolezza del proprio corpo e capacità di gestire attraverso il movimento e il ballo le proprie emozioni; interpretare con adeguata espressività e musicalità i diversi stili di danza, utilizzando tecniche diverse. Realizzazione di coreografie da inserire nello spettacolo teatrale “Oltre l’orizzonte”.

1) Bilancio Scuola: Scheda Progetto ( P. 29– Progetto Danza Sportiva a Scuola 2015/16 ) Finanziamento: Contributo Genitori per Ampliamento offerta Formativa 2015/16 - €. 1.050,00 ( millecinquanta/00 ) – Retribuzione Prestazioni Esperto Esterno.

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TITOLO PROGETTO “Io, noi e il corpo” (Psicomotricità) DESTINATARI

Classi I-II-III (alunni disabili)

ATTIVITÀ’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

INCLUSIONE SCOLASTICA

Referenti

Docenti interni

FINALITA’

Individuazione di strategie educative e didattiche per favorire l’inclusione e l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali; Valorizzare la diversità di ognuno, attraverso il potenziamento delle capacità; riduzione del fenomeno della dispersione scolastica; aumentare la motivazione allo studio degli alunni svantaggiati; acquisizione dell’organizzazione spazio-temporale, organizzazione mentale degli apprendimenti e del pensiero astratto; Instaurare relazioni positive tra pari

TEMPI

8 incontri in orario curricolare

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti di sostegno Docenti di classe Educatrici, esperto esterno, psicologhe del Centro Saltinmente Attività finalizzate allo sviluppo della propria consapevolezza corporea, all’acquisizione di schemi motori di base e dinamici, allo sviluppo della motricità fine e globale, dell’orientamento spazio-temporale, della coordinazione visuo-spaziale, della lateralizzazione, della discriminazione percettiva degli oggetti e della consapevolezza e della canalizzazione delle proprie energie. Integrazione ed inclusione deli alunni con bisogni educativi speciali; acquisizione di comportamenti positivi, quali collaborazione e responsabilità; acquisizione di competenze di autocontrollo; Collaborazione in gruppo nel rispetto delle regole.

1) Bilancio Scuola: Scheda Progetto ( P. 30– Progetto Noi e il corpo ) Finanziamento: Dotazione Ordinaria Sett. Dic. 2015 – €. 400,00 ( quattrocento/00 ) –Retribuzione Prestazioni Psicologo Esterno. TITOLO PROGETTI “La Musica prende corpo” (Musicoterapia) DESTINATARI Referenti

Docenti interni

TEMPI

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FINALITA’

Inclusione ed integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali; Raggiungere e potenziare, attraverso la musica, il senso ritmico, l’armonia, la consapevolezza musicale, l’organizzazione spazio-temporale, al fine di migliorare i comportamenti disfunzionali, quali a disattenzione, l’elevata distraibilità e l’impulsività.

RISORSE UMANE COINVOLTE

Classi I-II-III (alunni BES)

ATTIVITÀ’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE TITOLO PROGETTO DESTINATARI

Classi I-II-III (alunni disabili)

ATTIVITÀ’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI

8 incontri in orario curricolare Docenti di sostegno Docenti di classe Educatrici, esperto esterno, psicologhe del Centro Saltinmente Attività finalizzate allo sviluppo della sensibilità musicale, all’uso di semplici strumenti musicali, alla conoscenza e all’applicazione di semplici tecniche di rilassamento. Potenziamento delle capacità empatiche; sviluppo di relazioni positive tra pari; collaborazioni in gruppo nel rispetto delle regole; sviluppo di comportamenti positivi, quali collaborazione e responsabilità, di competenze di autocontrollo, della motivazione al lavoro scolastico, attraverso nuove strategie di studio; sviluppo dell’espressione personale, dell’attenzione e della memoria uditiva; potenziamento dell’autocontrollo e della propria consapevolezza corporea.

1) Bilancio Scuola: Scheda Progetto ( P. 31– Progetto La Musica prende corpo ) Finanziamento: Dotazione Ordinaria Sett. Dic. 2015 – €. 480,00 ( quattrocentoottanta/00 ) –Retribuzione Prestazioni Psicologo Esterno. Referenti

Docenti interni

FINALITA’

Superare la dimensione disciplinare delle attività per raggiungere obiettivi di tipo formativo ed educativo. Partecipazione concreta degli alunni attraverso il lavoro individuale o di gruppo, per favorire l’assunzione di responsabilità e il confronto tra strategie differenti di studio; sperimentazione diretta, libera e/o guidata, che concretizza l’apprendimento in saper fare.

TEMPI

5 incontri in orario extracurricolare

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti di sostegno Docenti di classe Educatrici, psicologhe del Centro Saltinmente Attività finalizzate all’interpretazione, organizzazione e strutturazione delle informazioni ricevute dall’ambiente, alla riflessione sui processi cognitivi per acquisire autonomia nello studio dei testi scolastici e nella comprensione di significati metacognitivi. Prevenzione del disagio scolastico; acquisizione dell’autonomia cognitiva, di strategie di studio e di memoria; recupero delle abilità di base; sviluppo dei processi metacognitivi e di controllo. 49

RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE 1) Bilancio Scuola: Scheda Progetto ( P. 23– Progetto Attiva ….mente 2015/16 ) Finanziamento: Dotazione Ordinaria Sett. Dic. 2015 – €. 210,00 ( duecentodieci/00 ) –Retribuzione Prestazioni Esperto Esterno. TITOLO PROGETTO “Laboratorio di Letto-scrittura” DESTINATARI

Classi I-II (alunni DSA)

ATTIVITÀ’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE Referenti

Docenti interni

TEMPI

12 incontri in orario extracurricolare

FINALITA’

Facilitazione dell’acquisizione delle abilità di lettura e della scrittura, favorendo i processi cognitivi implicati nell’apprendimento; potenziamento delle competenze fonologiche e meta fonologiche, miglioramento delle abilità strumentali di lettura e scrittura, sviluppo di strategie specifiche per l’apprendimento e acquisizione di un più elevato livello di motivazione allo studio, attraverso l’uso di strumenti copensativi e software idonei.

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti di sostegno Docenti di classe Educatrici, logopediste, psicologhe del Centro Saltinmente Attività di tipo laboratoriale; uso di software per l’avvio alla lettura e alla scrittura; manipolazione delle parole, estrapolazione di significati, comprensione e contestualizzazione di elementi ipertestuali, dei sinonimi, dei modi di dire, parafrasi e perifrasi; attività di discriminazione del ritmo; giochi di ricognizione e produzione di rime. Sviluppo delle competenze fonologiche, metalinguistiche e linguistiche; sviluppo e potenziamento della consapevolezza metafonica e delle capacità percettivo-uditive; Potenziamento del linguaggio espressivo e ricettivo, sviluppo del processo di concettualizzazione della lingua scritta.

1) Bilancio Scuola: Scheda Progetto ( P. 21– Progetto Letto….scrittura ) Finanziamento: Dotazione Ordinaria Sett. Dic. 2015 – €. 480,00 ( quattrocentoottanta/00 ) –Retribuzione Prestazioni Psicologo Esterno. TITOLO PROGETTO Referenti

Docenti interni

FINALITA’

Potenziare le abilità di studio e ridurre le difficoltà specifiche legate all’apprendimento. 50

“Studio Efficace” DESTINATARI

Classi I-II-III (alunni BES)

ATTIVITÀ’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE TEMPI

8 incontri in orario extracurricolare

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti di sostegno Docenti di classe Educatrici, psicologhe del Centro Saltinmente Attività in piccoli gruppi che mirano al potenziamento delle abilità di studio, allo sviluppo di un più alto livello di motivazione e all’acquisizione di competenze in grado di ridurre le difficoltà operative e funzionali che un determinato disturbo dell’apprendimento comporta. Gestione ottimale dei tempi di studio; saper prendere appunti in modo efficace durante le lezioni; studiare in modo efficace dai libri di testo utilizzando sottolineature, annotazioni, schemi, mappe concettuali, saper costruire un piano per il ripasso degli argomenti di studio, saper utilizzare gli strumenti compensativi e dispensativi; saper affrontare i diversi tipi di verifiche.

1) Bilancio Scuola: Scheda Progetto ( P. 22– Progetto Studio efficace ) Finanziamento: Dotazione Ordinaria Sett. Dic. 2015 – €. 640,00 ( seicentoquaranta/00 ) –Retribuzione Prestazioni Psicologo Esterno.

TITOLO PROGETTO

“Barletta tra Storia e Memoria”

Referente:

Docente interno

STORIA

FINALITA’

Sviluppare la cultura della memoria attraverso il confronto tra il passato e il presente Educare ai valori nati dalla lotta al nazifascismo Sviluppare la cultura della partecipazione e della cittadinanza attiva

DESTINATARI

Alunni di tutte le classi

TEMPI

Settembre 2015/Maggio2016

PERSONALE COINVOLTO Risorse interne: Risorse esterne

Docenti di Storia Esperti dell’Archivio della Resistenza e della memoria 51

ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE UMANE NECESSARIE

Partecipare agli eventi organizzati sul territorio dall’ente locale e dalle associazioni culturali Sviluppare la passione per la Ricerca Storica Produrre testi o disegni sulla Shoah e sulla Resistenza Partecipare a concorsi nazionali e locali Maturare la consapevolezza della cittadinanza attiva Maturare la coscienza critica e la capacità di giudizio Conoscere fatti e luoghi della storia locale del Novecento Comprendere i valori della Resistenza e della lotta contro il nazifascismo Utilizzo della metodologia della ricerca attraverso la consultazione delle immagini, dei documenti, delle testimonianze.

1) Bilancio Scuola: Scheda Progetto ( P. 19– Progetto Storia e Memoria ) Finanziamento: Comune di Barletta ( borse di studio anni precdenti – €. 1.775,79 ( millesettecentosettantacinque/79 ) – Acquisto beni di consumo.

POTENZIAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE

LETTORATO DI LINGUA INGLESE e FRANCESE DESTINATARI

Classi I-II-III

ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE Referente

Docente interno

FINALITA’

Migliorare le capacità di ascolto e parlato in lingua straniera; approfondire le conoscenze su aspetti di cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua; potenziare le competenze comunicative, nell’ottica di una formazione plurilingue europea; migliorare la qualità dell’esperienza di apprendimento delle lingue straniere; catalizzare la motivazione e l’interesse degli alunni.

TEMPI II Quadrimestre:

Lezioni settimanali di 60 minuti

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti lingua straniera

Risorse esterne:

Insegnante madrelingua inglese e francese Conversazioni sul tempo libero, la scuola, lo sport e le azioni quotidiane. Role play Comprendere e produrre spontaneamente in lingua inglese e francese. Comprendere ed usare espressioni di uso frequente Saper interagire su argomenti legati alle esperienze personali.

1) Bilancio Scuola – Scheda Progetto ( P. 32 – Progetto Lettorato di Lingua Inglese ) Finanziamento: a carico delle famiglie degli alunni partecipanti - €. 2.000,00 ( duemila/00 ) per prestazioni lettore madrelingua:

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TITOLO PROGETTO PROGETTI E-TWINNING

LET’S CELEBRATE

FESTIVALS AND CELEBRATIONS IN OUR COUNTRIES

LET’S CELEBRATE THE EUROPEAN DAY OF LANGUAGES WITH WORDS DESTINATARI

Classi II-III

ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE Referente

Docente interno

FINALITA’

Acquisire competenze comunicative nell’ottica di una formazione plurilingue europea; Favorire un confronto interculturale; Apprendere un codice diverso dal proprio; Conoscere e praticare funzionalmente la lingua straniera per potenziare le competenze linguistiche; Sviluppare la competenza comunicativa nell’interazione orale, per comunicare in situazioni pratiche. Enhance our students’ understanding and knowledge of different European cultures; Promote a feeling of tolerance and open-mindedness towards others; Increase students’ interest towards foreign languages and promote the role of English as a common means of communication.

TEMPI

L’intero anno scolastico

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti lingua straniera Interventi sulla piattaforma e-twinning; uso di software informatici utili a sviluppare presentazioni on line da pubblicare su una piattaforma mediatica europea (twinspace) Comprendere e produrre testi in lingua inglese e francese. Comprendere ed usare espressioni di uso frequente Saper interagire su argomenti legati alle esperienze personali (scuola, festività, musica, usanze e tradizioni)

Progetto in Orario Curriculare – Nessuna Risorsa finanziaria prevista TITOLO PROGETTO DRAMA…TICALLY ENGLISH DESTINATARI

CERTICIFAZIONI LINGUISTICHE

Referente

Docente interno

FINALITA’

Approfondire la conoscenza della lingua inglese, curando in paticolare l’interazione parlata; conseguire le certificazioni linguistiche Trinity College of London e/o Cambridge, riconosciute in tutto il mondo e spendibili tanto nel curriculum scolastico quanto in quello lavorativo.

TEMPI RISORSE UMANE COINVOLTE

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Classi I-II-III

ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE TITOLO PROGETTI DESTINATARI

Classi I-II-III

1) 2) Incontro con le Istituzioni Progetto Minivigile ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

Intero anno scolastico in orario extracurricolare Docenti lingua straniera

Risorse esterne:

Insegnante madrelingua inglese Conversazioni sul tempo libero, la scuola, lo sport e le azioni quotidiane; attività diversificate volte a sviluppare le 4 abilità Role play; drammatizzazioni e simulazioni d’esame. Comprendere e produrre spontaneamente in lingua inglese. Comprendere ed usare espressioni di uso frequente Saper interagire su argomenti legati alle esperienze personali.

Progetto di potenziamento – Nessuna Risorsa Finanziaria Prevista a carico della Scuola – Centro Esami Trinity EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ Referente

Docente interno

FINALITA’

Sviluppare la capacità di comprendere, condividere consapevolmente, rispettare e generare nei propri atteggiamenti e comportamenti i valori etico-civili insiti nelle norme. Approfondimento della lingua inglese parlata; Fornire alla città di Barletta, nei mesi estivi, un elemento di folklore che coadiuvi la promozione del territorio dal punto di vista turistico; Motivare ad uno stile di vita sano e rispettoso delle regole di civile convivenza e accrescere l’autostima attraverso attività che responsabilizzino gli studenti.

RISORSE UMANE COINVOLTE TEMPI

1) 2) Nell’arco dell’anno scolastico Stage formativo nei mesi di luglio ed agosto Docenti di classe

Risorse esterne

Rappresentanti dei

vigili urbani (classi I-II), Carabinieri (classi II), Ufficio delle Entrate, Polizia Postale (classi III).

Incontri con i rappresentanti delle Istituzioni Educazione al rispetto della legge Preparazione di cartelloni riepilogativi Lezioni frontali e visite guidate presso aziende locali; stage formativ Conoscere ed applicare le norme di convivenza civile

Progetto in Orario Curriculare – Nessuna Risorsa finanziaria prevista

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TITOLO PROGETTI

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALL’AFFETTIVITA’

a) La prevenzione cardiovascolare frequenta la scuola dell’obbligo b) Un dono per la vita (A.I.D.O.) c) Cancro io ti boccio

d)

La merenda della solidarietà per Telethon Referente

Docente interno

FINALITA’

Riconoscere ragioni e regole per attuare la prevenzione; Adottare comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale; Pervenire ad uno sviluppo armonico della persona attraverso la salvaguardia della salute fisica e psichica; Riconoscere l’importanza delle attività della ricerca scientifica e sensibilizzazione al sostegno per la Ricerca.

f) La postura a scuola e) Adolescenti ed affettività DESTINATARI

a)Tutti gli alunni di classe I b) Tutti gli alunni di classe III c)Tutte le classi d)Tutte le classi e)Classi III f) Tutte le classi

ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE TEMPI Novembre 2015-Aprile 2016:

Incontri con gli esperti

RISORSE UMANE COINVOLTE

I docenti di classe, in particolare i docenti di scienze

Risorse esterne: Esperti /Operatori ASLBAT

Dietologo, Psicologo, Cardiologo, Medici del Consultorio

IPERCOOP

Divulgatori

A.I.R.C.

Lezioni-dibattito a cura di Esperti rivolte ad alunni e genitori.; Manifestazioni promosse da AIRC; I fattori che influenzano e alterano lo stato di benessere; La prevenzione. Ed. Alimentare: composizione e valore energetico degli alimenti. Alimentazione equilibrata. Fabbisogno energetico in rapporto all’età, all’attività e al sesso. Denutrizione, malnutrizione, ipernutrizione. Fumo e salute; le malattie del sistema respiratorio e cardiocircolatorio; incidenza del fumo attivo e passivo; Educazione all’affettività e alla sessualità; Assumere una postura corretta. Attuazione di comportamenti corretti e stili di vita più sani per contrastare l’insorgenza di patologie croniche e degenerative Conoscere il proprio corpo e il suo funzionamento Analizzare le problematiche affettive e psicologiche tipiche della preadolescenza; Sostenere la Ricerca.

Progetto in Orario Curriculare – Nessuna Risorsa finanziaria prevista TITOLO PROGETTI

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Referente FINALITA’

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“La festa dell’albero” “Edulife” “Operazione scuole Pulite” “Raccolta Differenziata” “FAI (Fondo Ambientale Italiano)” DESTINATARI

Classi I-II-III

ATTIVITÀ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

Docente interno Acquisire conoscenze relative alla raccolta differenziata e al riciclaggio; Individuare e valutare i problemi inerenti all’elettrosmog, all’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del terreno; Adottare comportamenti corretti per evitare l’effetto serra, la deforestazione; Far conoscere agli studenti gli interventi delle istituzioni pubbliche che si occupano di problemi ambientali; Sensibilizzare le nuove generazioni al tema dello sviluppo sostenibile.

TEMPI Ottobre--maggio

in orario curriculare

RISORSE UMANE COINVOLTE Risorse interne:

scienze Tutti i docenti, in particolare i docenti di Analisi scientifica di problemi ambientali individuati nel territorio relativi a rifiuti e a raccolta differenziata Salvaguardia della risorsa idrica: uso corretto, conservazione e salvaguardia della risorsa idrica Giornata dedicata all’Operazione Scuole Pulite Apprendisti Ciceroni Mattinate F.a.i. per la scuola Giornate fai di primavera Partecipazione al concorso FAI “SottoSopra” Le Zone umide e le saline Margherita di Savoia Conoscere la realtà territoriale in relazione ai problemi di tutela del proprio habitat naturale: salvaguardare le acque e l’aria, con riferimento all’inquinamento marino e atmosferico;Identificare i comportamenti errati di ognuno e promuovere una corretta educazione ambientale; Promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti; Conoscere e riqualificare un monumento della propria città.

Progetto in Orario Curriculare – Nessuna Risorsa finanziaria prevista

MUSICA A SCUOLA

TITOLO PROGETTO “Musica d’insieme” DESTINATARI Referenti

Docente interno

TEMPI FINALITA’

Sapere gestire strumenti musicali (il Flauto) e materiali per realizzare nel modo più proficuo il lavoro assegnato; Lettura del pentagramma ed esecuzione musicale; Favorire l’inserimento degli alunni meno motivati attraverso la valorizzazione della loro personalità e la formazione dei gruppi di lavoro; Promuovere il raggiungimento di capacità di organizzazione, concentrazione, collaborazione con compagni ed insegnanti; Promuovere la socializzazione e la coesione del gruppo classe e delle diverse classi tra loro.

RISORSE UMANE COINVOLTE

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Classi III sez A-B-D

ATTIVITÀ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

10 h nel 1° quadr.

Docente interno Esecuzione di melodie al flauto dolce di difficoltà crescente, appartenenti alla tradizione musicale europea e del mondo o tratte dai percorsi didattici; Conoscere e padroneggiare gli elementi di base della teoria musicale; Potenziare la tecnica esecutiva individuale con il flauto soprano; avvicinare gli alunni alla tecnica esecutiva d’insieme; ampliare la conoscenza di brani strumentali tratti dal repertorio pop, classico, operistico, folk.

Saper ascoltare ed analizzare brani provenienti dal più ampio repertorio possibile. Eseguire musica d'insieme sempre più complessa.

1) Sistema SICOGE ( Cedolino Unico ) P. O. S. 463 “ Baldacchini – Manzoni ): €.350,00 ( trecentocinquanta/00 ) per retribuzione personale Docente – n. 10 ( dieci ) ore aggiuntive di insegnamento; TITOLO PROGETTO Referenti

Docente interno

FINALITA’

Costituire un Coro d’Istituto che dia la possibilità di organizzare scambi culturali con altre realtà corali e musicali in genere.

“Musicarcantando” DESTINATARI

Classi I-II-III

ATTIVITÀ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE TEMPI a)

Da novembre a maggio

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docente interno Attività laboratoriali di pratica corale. Partecipazione a due concerti da tenersi rispettivamente a dicembre (concerto di Natale) e a maggio (concerto di fine anno) Conoscenza della musica attraverso il canto con approfondimenti specifici sul rapporto musica-poesia e del relativo periodo storico-sociale del canto stesso. Saper cantare a più voci a cappella, o con accompagnamento strumentale. Acquisizione della percezione, della risonanza, dell’intonazione e della voce; potenziamento dell’espressività nel linguaggio parlato e cantato.

1) Sistema SICOGE ( Cedolino Unico ) P. O. S. 463 “ Baldacchini – Manzoni ): €.1.050,00 ( millecinquanta/00 ) per retribuzione personale Docente – n. 30 ( trenta ) ore aggiuntive di insegnamento; TITOLO PROGETTO Referenti

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FINALITA’

Docente interno

“Progetto Orchestra” DESTINATARI

Classi II-III (alunni del plesso Manzoni)

TEMPI a)

Da novembre a maggio Costituire un’orchestra di classe e poi d’istituto che possa rappresentarlo nei momenti importanti della vita scolastica, proponendosi anche al di fuori del territorio; completare il percorso di crescita umana e culturale dello studente con un’esperienza che per la sua peculiarità e specificità agisca su aspetti della personalità e dell’affettività con profondità e spesso unicità.

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docente interno

ATTIVITÀ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

Attività di studio sitematico di uno strumento e di sviluppo delle competenze musicali individuali, nonché di gruppo. Godere della ricchezza espressiva e comunicativa dell’esecuzione musicale di gruppo; crescere nelle capacità di ascolto e attenzione e nell’affinamento dell’orecchio interiore; accrescere il senso di partecipazione/appartenenza al gruppo; promuovere l’espressività, valorizzando il contributo personale e creativo di ognuno; sviluppare abilità e competenze in merito alla pratica della musica d’insieme e nello specifico del proprio strumento; a ccrescere autonomia in efficacia, sviluppando confidenza in se stessi e nelle proprie capacità di fare, nel rispetto dell’altro; divertirsi facendo musica.

Progetto di potenziamento – Nessuna Risorsa Finanziaria Prevista TITOLO PROGETTO POTENZIAMENTO MUSICALE Referenti

Docente interno

FINALITA’

Acquisire competenze musicali di base; stimolare attenzione e memoria in funzione dello strumento studiato (la chitarra); sviluppare le funzioni logiche e motorie che costituiscono le componenti fondamentali nello studio della chitarra; promuovere la socializzazione tra alunni di classi diverse.

“Corso di Chitarra” DESTINATARI

Classi I-II-III

TEMPI a)

Da novembre a maggio

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docente interno 58

ATTIVITÀ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

Attività laboratoriali di pratica strumentale e teorica, di acquisizione della tecnica dello strumento ed esercitazioni su brani di vario genere (arrangiamenti di canzoni, brani natalizi, classici). Consolidamento della lettura musicale; acquisizione del senso ritmico; Acquisizione di immagine uditiva; conoscenza dei generi e delle forme musicali; acquisizione di orecchio melodico, armonico e timbrico; capacità di partecipare a formazioni di gruppi chitarristici; conoscenza delle strutture linguistico musicali (intervalli, scale, accordi, dinamica, agogica)

Progetto di potenziamento – Nessuna Risorsa Finanziaria Prevista TITOLO PROGETTI

Progetto Pianoforte

Ultilizzo delle nuove tecnologie per la composizione e la videoscrittura DESTINATARI

Classi I-II-III

ATTIVITÀ E CONTENUTI Referenti FINALITA’

Docente interno   Infondere negli alunni l’amore per la musica; accrescere la capacità di esprimere e di comunicare i propri sentimenti ed emozioni attraverso il suono; conoscere ed applicare la tecnica specifica dello strumento musicale; usare la voce per produrre, riprodurre, creare ed improvvisare; eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali, curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori; rappresentare con simboli non convenzionali e convenzionali diverse sonorità e ritmi; riconoscere strutture di semplici canti e brani musicali.

Comprensione del linguaggio musicale come messaggio portatore di significati emotivi ed estetici e basato su strutture logiche simili a quelle del linguaggio parlato; sviluppo della capacità di ascolto; acquisizione del senso estetico, potenziamento dell’espressività ed applicazione pratica delle tecniche acquisite; stimolare un confronto interpersonale costruttivo; maturare un senso di responsabilità nel raggiungimento di un obiettivo comune.

RISORSE UMANE COINVOLTE TEMPI

Da gennaio a maggio   Docente interno Attività di impostazione e di avviamento alla tecnica musicale di base dello strumento; avviamento alla lettura della grafia musicale tradizionale attraverso le altezze proprie dell’estensione degli strumenti, con ritmi binari, ternari e quaternari, figure e pause dalla semibreve e semiminima, e l’utilizzo di cellule ritmiche, dinamica dal pianissimo al fortissimo, agogica. Attività laboratoriali ed esercitazioni con i

software Audition

e

Finale.

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RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

  Esegue con una corretta tecnica, qualità del suono per imitazione e/o per lettura singoli intervalli e/o incisi melodici, frasi, periodi musicali e/o interi brani; sviluppa una buona capacità collaborativa nella pratica d’insieme; riconosce e classifica gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale e li sa rappresentare con forme di notazione analogiche o codificate. Conoscenza delle funzioni base del software per

editing Audition;

Saper trascrivere musica al computer con l’utilizzo del software

Finale

; saper masterizzare il prodotto finito con supporti fisici e/o trasmissione via rete in altri luoghi.

Progetto di potenziamento – Nessuna Risorsa Finanziaria Prevista

ARTE

TITOLO PROGETTI amico” “Modellazione solida tridimensionale” ”Chiesa di S. Pietro: un bene per DESTINATARI

Classi III

ATTIVITÀ’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI Referenti

Docente interno

TEMPI

Dicembre 2015-Maggio 2016

FINALITA’

Promuovere l’interesse e il rispetto per il patrimonio storico, artistico e culturale del territorio; superare la dimensione disciplinare per raggiungere obiettivi di tipo formativo ed educativo; adottare un monumento della propria città (la chiesa di S. Pietro) per conoscerlo e valorizzarlo; Formare gli alunni al lavoro di gruppo e a collaborare, rispettando i tempi di attuazione delle attività; Valorizzare e potenziare abilità e propensione al tipo di attività proposte.

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docenti di Arte e Storia

Risorse esterne:

Docente esperto esterno Elaborazione di tavole da disegno architettonico e rilievo del bene. Produzione plastico-tridimensionale della chiesa di S. Pietro; Attività di lavoro di gruppo che consenta: l’integrazione e la valorizzazione di ogni alunno nella realizzazione di un fine comune e condiviso; lo sviluppo della creatività; l’apprendimento di nuove tecniche esecutive Progettazione e realizzazione di brochure per la campagna di sensibilizzazione e conoscenza dell’opera; Produzione di articolo di taglio giornalistico con ipotesi di riqualificazione del monumento. Acquisire la conoscenza storica del monumento come occasione di recupero e di riscoperta-ipotesi di riqualificazione del monumento adottato. Comprendere delle cause del degrado; creare itinerari educativi; acquisire modalità rappresentative attraverso la formazione di immagini mentali dello spazio architettonico; sviluppo delle abilità pratico-manuali; saper integrare diverse potenzialità ai fini di un risultato 60

RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

comune; realizzazione di un manufatto mediante l’utilizzo di materiali etrogenei; saper condurre una visita guidata aperta alla cittadinanza; mostra dei prodotti grafico-plastici realizzati.

1) Sistema SICOGE ( Cedolino Unico ) P. O. S. 463 “ Baldacchini – Manzoni”: €. 910,00 ( novecentodieci/00 ) per retribuzione personale Docente – n. 26 ( ventisei ) ore aggiuntive di insegnamento. 2) Bilancio Scuola: Aggregato A02 ( Funzionamento Didattico Generale ) finanziamento Dotazione Ordinaria gennaio – agosto 2016 - €. 500,00 ( cinquecento/00 ) per acquisto materiali di consumo. 3) Bilancio Scuola: Aggregato A02 ( Funzionamento Didattico Generale ) finanziamento Dotazione Ordinaria gennaio – agosto 2016 - €. 500,00 ( cinquecento/00 ) per retribuzione esperto esterno.

TITOLO PROGETTI

”Oltre L’Orizzonte” (L’Unesco e i diritti degli animali) Referenti

Docente interno 

“ Oltre l’Orizzonte” (murales) TESSUTI DIPINTI POTENZIAMENTO DI ARTE

 

FINALITA’

Il progetto intende sensibilizzare gli alunni verso un atteggiamento positivo e rispettoso degli animali e del loro ambiente. Nella fase progettuale ed operativa tende a sviluppare il senso dell’ordine, del ritmo, della musicalità e dell’armonia del colore attraverso attività laboratoriale di gruppo che si basi sul cooperative learning. Si favorirà il recupero dell’autostima attraverso la produzione di un proprio manufatto utile e bello destinato alla fruizione dell’intera comunità scolastica. Il prodotto finale prevede varie sagome di animali prodotti con la tecnica del collage. Abbellire l’ambiente scolastico attraverso immagini e opere riprese ed elaborate in chiave moderna dall’arte nei secoli; comprendere le diverse realtà visive ed esprimersi compiutamente utilizzando il linguaggio dell’arte; sviluppare il pensiero artistico attraverso i molteplici strumenti forniti dallo studio delle immagini e dalla storia dell’arte; scoprire i confini della propria cultura interagendo con quella altrui; sentire i legami comuni di umanità sotto il fluire di 61

DESTINATARI

Classi I-II-III

TEMPI

Dicembre 2015-febbraio 2016  differenze appariscenti: intercultura. Educare ad una positiva consapevolezza di sé e ad una motivazione al “fare”, facendo emergere e valorizzando talenti e risorse personali attraverso una rete relazionale di rapporti educativi; definire processi di orientamento stimolando e favorendo la progettualità dei ragazzi considerandoli promotori di cambiamento; attivare possibilità relazionali e creative; realizzazione di una sfilata di capi dipinti dagli studenti all’interno della scuola.

RISORSE UMANE COINVOLTE

Docente di Arte

ATTIVITÀ’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

  Attività di laboratorio che consentano la relazione di empatia con gli animali; conoscenza dei continenti di appartenenza degli animali; conoscere la struttura anatomica degli animali; utilizzare il materiale proprio ad altrui in modo efficace; scoprire ed osservare con maggiore attenzione la realtà. Attività di laboratorio in gruppo che consentono l’integrazione e la valorizzazione di ogni alunno nella realizzazione di un fine comune e condiviso; lo sviluppo della creatività;    l’apprendimento di nuove tecniche pittoriche; di adattare un’immagine all’ambiente disponibile.  Sviluppo delle abilità pratico-manuali; saper integrare diverse potenzialità e abilità ai fini di un risultato comune; acquisizione di una dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la vita; sviluppo di un senso civico negli alunni; sviluppare la consapevolezza sui diritti, doveri e responsabilità verso l’ambiente; sviluppare negli alunni il senso dell’ordine nel segno del colore, la ricerca dell’armonia e della musicalità delle forme e dei colori; sviluppare la creatività e la motricità fine.  Conoscenza e rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni; acquisizione di una capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico).

Progetto in Orario Curriculare ed extracurriculare

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TITOLO PROGETTO

Referenti FINALITA’ “ Progetto UNESCO: OLTRE L’ORIZZONTE” DESTINATARI

Docenti interni

TEMPI

Leggere e interpretare correttamente i molteplici cambiamenti dell’attuale società globalizzata attraverso l’Educazione interculturale; Far comprendere ai ragazzi che, a seguito dei processi di mondializzazione, il mondo sia divenuto policentrico e multiculturale; Evitare ogni forma di etnocentrismo per consentire allo studente di vivere in modo consapevole “l’era planetaria” (Morin) insegnandogli di guardare con curiosità e senza timore “Oltre l’orizzonte”.

RISORSE UMANE COINVOLTE

I docenti di Italiano, Storia, Inglese, Francese, Arte, Musica, Educazione fisica.

Alunni di classi I II III

Novembre-Giugno ATTIVITA’ E CONTENUTI RISULTATI ATTESI RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

Il progetto è alquanto articolato e le attività previste coinvolgono diversi ambiti disciplinari: linguistico, storico, artistico, musicale e coreutico. Il filo conduttore che accomuna le diverse attività sarà l’

intercultura

multimediale, nella biblioteca, nell’aula di musica, in palestra. ; esse si svolgeranno nelle aule didattiche dotate di LIM, nei laboratori linguistico e Nell’

ambito linguistico

i ragazzi effettueranno uno scambio virtuale attraverso piattaforme didattiche (e-Twinning) e social network protetti ( Edmodo) con altri studenti provenienti da diversi Stati dell’Unione Europea. A conclusione dello scambio virtuale potrebbe essere realizzato un gemellaggio reale con una scuola dell’UE. Nell’

ambito storico

gli studenti saranno coinvolti in attività di ricerca e in concorsi sulla storia locale e nazionale, con particolare riferimento agli eventi ed ai protagonisti dell’età contemporanea, in considerazione del centenario della prima guerra mondiale, ponendo in evidenza che lo scambio interculturale tra popoli è avvenuto anche in epoche passate. Nell’

ambito artistico

i ragazzi svolgeranno lavori sulla tematica interculturale in orario curricolare ed extracurricolare; a fine anno tutti i lavori prodotti saranno esposti in una mostra. Nell’

ambito musicale e coreutico

la tematica dell’intercultura sarà ampiamente approfondita attraverso l’organizzazione di uno spettacolo teatrale che prevederà momenti di recitazione, canto, danza e musica strumentale (chitarra, pianoforte). Le attività finalizzate alla realizzazione dello spettacolo si svolgeranno in orario extra-curricolare e saranno condotte da insegnanti della scuola ed esperti esterni.

Progetto in Orario Curriculare – Cfr risorse finanziarie progetti: danza, teatro, chitarra, pianoforte, coro.

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TITOLO PROGETTI 1.

Rappresentazioni teatrali 2.

“Laboratorio Teatrale” DESTINATARI

Classi I-II-III

ATTIVITÀ’ E CONTENUTI

TEATRO

Referenti

Docente interno 1.

2.

FINALITA’

Offrire un'occasione d' incontro e aggregazione; utilizzare la cultura dell'immagine quale stimolo per dibattere e affrontare svariate tematiche; favorire nei ragazzi scambi di idee e opinioni; avvicinare i ragazzi al linguaggio cinematografico e del teatro; promuovere la socializzazione.

Sviluppare la conoscenza di un nuovo linguaggio comunicativo, la coscienza delle proprie abilità e dei propri limiti; sviluppare la capacità di analizzare un testo in gruppo, di relazionarsi con gli altri e lavorare in team, la capacità di ascoltare e di valutarsi e valutare senza preconcetti e pregiudizi; sviluppare la capacità di usare il nuovo linguaggio per trasmettere le proprie emozioni.

TEMPI

Da gennaio a maggio in orario extracurricolare

PERSONALE COINVOLTO

Anno scolastico 1.

Docenti di classe

Risorse esterne:

Compagnie teatrali Referente per Sala cinematografica Visione di spettacoli teatrali e film; Brainstorming; Riflessioni e approfondimenti anche mediante l’uso di schede-guida 2.

Accoglienza e formazione del gruppo

protetto e libero di esprimersi; : Attività ludico creative finalizzate alla presentazione e conoscenza dei partecipanti al laboratorio; creazione del luogo inteso come ambiente in cui il ragazzo possa sentirsi accolto,

Scrittura e raccolta del materiale

: Lettura e selezione di brani tratti da storie vecchie e nuove(classici per l’infanzia o storie appartenenti al bagaglio culturale personale di ogni partecipante); Scrittura, a cura degli allievi coinvolti nel progetto, di testi che diverranno il materiale drammaturgico dal quale attingere per la messa in scena di una pièce guidata dal docente di teatro;

Analisi del materiale scritto e lavoro in scena:

Lettura e analisi del testo; presentazione di mono performances e scene scaturite dal lavoro sui testi; analisi dei lavori presentati a cura del docente di teatro; training fisico e di gruppo a cura del docente dei teatro, utile a stimolare il lavoro di gruppo e a tracciare una via possibile 64

RISULTATI ATTESI

di lavoro;

Composizione e allestimento dello spettacolo:

Il materiale scenico e drammaturgico verrà assemblato attraverso un lavoro di “composizione” al fine di allestire lo spettacolo finale. 1.

Partecipazione attenta e consapevole alle attività proposte; Riflessioni intorno ai temi trattati. 2.

Saper utilizzare il nuovo linguaggio saper analizzare un testo in gruppo, relazionarsi con gli altri e lavorare in team, sapere trasmettere le proprie emozioni; collaborare attivamente e mettere al servizio della comunità scolastica le proprie competenze ed attitudini per la creazione e rappresentazione dell’opera teatrale.

RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE

Il mese della cultura e dei valori

Nelle settimane dal 15 al 31 gennaio, la Scuola vestirà i panni della solidarietà, della coscienza civile, della difesa dei valori. Le normali attività curricolari saranno affiancate da attività laboratoriali e creative, anche pomeridiane, per mezzo delle quali gli alunni potranno riflettere sul significato di PACE, GIUSTIZIA, RESPONSABILITA', LIBERTA', DIRITTI UMANI, DIFESA DELL’ AMBIENTE, SOLIDARIETA’ , Le attività programmate sono le seguenti:

Visita al Planetario

allestito nei locali della scuola 

Rassegna Cinematografica sugli eventi della Shoah nel giorno della Memoria (27 gennaio )

Mostra d’arte

Manifestazione “Arance della salute”

Lezioni a classi aperte

Teatro

  

Progetto Lettura “Big Fish” Incontri con Autori vari Proiezione film “Big Fish” con il coinvolgimento degli alunni di V primaria Tutta la settimana Incontri con i rappresentanti della associazione Intercultura e con i ragazzi provenienti da vari stati europei ed extraeuropei

che entreranno nelle nostre classi durante e si confronteranno con i nostri alunni

Mostra pittorica

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