Una commissione speciale per la “Sagra dello stocco di Mammola”

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Una commissione speciale per la “Sagra dello stocco di
Mammola”
La proposta, anticipata dal sindaco mercoledì scorso durante l’audizione della Commissione
speciale antimafia di Regione Lombardia, sarà presentata domani nella seduta del Consiglio
comunale. Il presidente dovrà essere un componente dell’opposizione
Corsico (21 novembre 2016) – Una commissione speciale bipartisan, presieduta da un
esponente della minoranza, un regolamento per l’assegnazione dei patrocini, controlli
rafforzati sia sulle procedure sia sulle persone che propongono iniziative sul territorio di
Corsico e progetti di sensibilizzazione, con il coinvolgimento anche delle scuole cittadine di
ogni ordine e grado: sono le principali azioni che il sindaco Filippo Errante ha voluto venissero
messe in atto già all’indomani della vicenda della “Sagra dello stocco di Mammola”, i cui
organizzatori avevano scelto come loro referente sul territorio una persona che risulterebbe
apparentata con esponenti della ‘ndrangheta.
Sarà il consiglio comunale nella riunione di domani sera, alle 20.30 nella sala di via Roma 18,
che dovrà discutere sulla proposta di istituzione di una Commissione consiliare speciale che
avrà il compito di accertare, in tempi molto brevi, i fatti, i provvedimenti e i comportamenti
relativi all’iniziativa proposta dal Consorzio dello stocco di Mammola.
Una richiesta che i gruppi della maggioranza consiliare hanno protocollato già il 27 ottobre
scorso e che il sindaco ha voluto anticipare mercoledì scorso nel corso della riunione a Corsico
della Commissione speciale antimafia di Regione Lombardia. Un percorso di condivisione con
tutte le forze politiche. Infatti, oltre agli accertamenti interni sullo svolgimento dei fatti, il
primo cittadino ha ritenuto di condividere l’idea che della cosa si occupasse anche la politica,
con una specifica commissione la cui presidenza verrebbe affidata a un esponente
dell’opposizione.
Intanto la macchina amministrativa si è messa in moto per affinare i controlli per tutte le
iniziative programmate sul territorio, sia organizzate direttamente dall’ente con l’incarico a
soggetti esterni sia quelle patrocinate.
“Solo nelle ultime settimane – ha spiegato il primo cittadino – il Suap (sportello unico delle
attività produttive) ha proceduto con alcune segnalazioni rafforzate, sia alla Prefettura sia al
Tribunale. Perché noi respingiamo con forza qualsiasi tentativo di infiltrazione della
criminalità organizzata, che si chiamino ‘ndrangheta, mafia, sacra corona unita, camorra”.
Il sindaco non nasconde il rammarico perché, nonostante la più ampia disponibilità di tutte le
forze politiche di maggioranza, i toni dello scontro non si sono ancora stemperati. “L’invito
del presidente Gian Antonio Girelli della Commissione regionale – evidenzia Filippo Errante –
è rimasto inascoltato. Aveva chiesto di trovare maggiore dialogo e condivisione, mantenendo
ferma la volontà di contrastare la mafia, pronunciandone il nome ad alta voce e respingendo
in modo collettivo qualsiasi minaccia. Invece – dice il sindaco – ancora oggi si lanciano accuse.
Ci sono nodi ancora da sciogliere? Lo si faccia al più presto e si rispettino persone perbene
come il sottoscritto”.
Ufficio stampa Comune di Corsico
scaricato dal sito: www.comune.corsico.mi.it