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Alimentazione e benessere: Faenza come Cernobbio, l'idea è
di Leonardo Spadoni
Venerdì 18 Novembre 2016
Si è aperto a Casa Spadoni a Faenza il convegno sulle malattie digestive legate al cibo e le
novità in gastroenterologia
Leonardo Spadoni ed Enrico Roda
“Faenza come Cernobbio. La città manfreda che diventa un punto di riferimento nazionale del confronto tra ricerca
medico scientifica e salute-nutrizione-nutraceutica, così come la località sul Lago di Como discute ogni anno sullo
scenario economico e geo-politico italiano e internazionale”. L’idea è stata lanciata in mattinata da Leonardo Spadoni,
titolare del Molino Spadoni e di Casa Spadoni, nel corso della giornata di apertura del convegno ‘L’attuale scenario delle
malattie digestive legate al cibo. Novità in gastroenterologia’, che Molino Spadoni e Fondazione Istituto Scienze della salute,
in collaborazione con l’Associazione italiana celiachia Emilia Romagna, hanno organizzato a Casa Spadoni in via Granarolo a
Faenza.
Il Molino Spadoni registra 53 milioni di fatturato ed è leader nella produzione di farine speciali e miscele professionali e
ora anche nei prodotti da forno con e senza glutine, biologici e convenzionali, di pasta senza glutine e di piatti pronti surgelati.
Parlando a margine del convegno medico scientifico, Leonardo Spadoni ha sostenuto che “oggi il mercato non si accontenta
più di avere prodotti buoni. Occorre aggiungere anche contenuti salutistici e funzionali, che sono il frutto di ricerca e
investimenti cospicui. Al nostro progetto ‘prodotti senza glutine’ e alla linea Vivifree abbiamo destinato ben tre stabilimenti: a
Forlì, Ravenna e Fidenza”.
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Vivifree è una linea di prodotti per farmacie e negozi specializzati, che vanno dalla pasta arricchita con fibre, alla farine
pensate per specifiche destinazioni d’uso a frollini e grissini, per finire a ‘L’altrapasta’, una pasta arricchita di fibre, vitamine e
minerali e proteine vegetali, un alimento completo dal punto di vista nutrizionale.
Domani, sabato, gli oltre 150 partecipanti al convegno riprenderanno i lavori a partire dalle ore 9. Si parlerà delle patologie del
colon, dell’esofago e del fegato.
Economia, Sanità, Enogastronomia
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