Viaggio interdigitale di un giovane avatar tra le cripte bizantine della

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Transcript Viaggio interdigitale di un giovane avatar tra le cripte bizantine della

Istituto Comprensivo
‘San Giovanni Bosco’ – Taranto
Dirigente: dott.ssa Carmela Acquaro
Piano nazionale per la scuola digitale
Azione # 15
Scenari innovativi per lo sviluppo
competenze digitali
delle
“Quando le carte affiancate a caso
mi davano una storia in cui
riconoscevo un senso, mi mettevo a
scriverla...”
Italo Calvino, Il castello dei destini
incrociati, 1969
Area tematica: arte e cultura digitale
Tematica caratterizzante:
arte and digital cultural heritage
Titolo dell’azione:
Viaggio interdigitale di un giovane avatar tra le
cripte bizantine della Puglia (sulle orme di
Cesare Brandi)
Sottotitolo dell’azione:
Mondi imperfetti (ipotesi di lavoro n.2)
Premessa
La Puglia, ed in particolare il Salento, è
notoriamente terra ricca di insediamenti ipogei che ospitano al loro interno straordinari cicli
pittorici italo-greci, per la gran parte ancora integri
e fruibili al pubblico, realizzati per scopi religiosi e
devozionali.
I cicli pittorici presenti sulle pareti, sui pilastri (e
talvolta sul soffitto) delle cripte isolate nei centri
abitati e degli agglomerati rupestri nelle gravine
presentano la caratteristica di avere una
disposizione paratattica (Castelfranchi, 1992)
ovvero di non realizzare una sequenza
significante, nei termini di una narrazione
composta da immagini accostate con senso.
Gli attori in rete
La proposta progettuale è intessuta tra tre istituti scolastici pubblici ubicati in Taranto
(Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco” –capofila- Scuola primaria e infanzia
“Europa”, Istituto Superiore Scientifico Classico Linguistico “Galileo Ferraris” ed il “Centro
Servizi Interateneo per l’innovazione Didattica” - incardinato nel Dipartimento di Storia,
Società e Studi sull’uomo dell’Università del Salento, Associazione Culturale ‘Dionysiakos’
di Massafra.
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Esposizione sintetica dell'idea progettuale
Negli ultimi anni, il virtuale in ambito educativo è stato riconosciuto come uno strumento
potente ed efficace a supporto dell’insegnamento/apprendimento, in accordo con
l’approccio costruttivista. Traendo spunto dai racconti di fantasia che compongono Il
Castello dei destini incrociati − concepiti da Calvino accostando in maniera casuale le
‘carte dei tarocchi −, la proposta progettuale intende far interagire docenti ed alunni di
scuole diverse in rete nello spazio virtuale accomunante della piattaforma del MIUR,
Edmondo. L’obiettivo educativo - didattico proprio dei mondi virtuali è difatti l’attivazione di
compiti specifici all’interno di setting modellati come scenari finalizzati ad obiettivi di
apprendimento.
Ciò detto, la proposta progettuale intende:
-
Sviluppo di nuove competenze
1. coinvolgere docenti e tutti gli studenti di scuole differenti e connesse in rete
intenzionate a condividere attività educativo – didattiche in uno stesso spazio
digitale;
2. orientare gli alunni alla esplorazione del territorio di appartenenza ed allo studio
della cultura pittorica bizantina in rupe di Puglia, partendo dalla conoscenza delle
figure dei santi migranti raffigurati nelle cripte;
3. costruire percorsi agiografici (legati al culto, al rito, al flusso migratorio), dei singoli
santi e delle comunità nella Magna Grecia attraverso l'Europa, ed in particolare,
attraverso il Mare Mediterraneo;
4. articolare, attraverso l’educazione artistica, un percorso trasversale ed
interdisciplinare con il coinvolgimento curriculare dei loro docenti;
5. dar vita alla mutua interazione tra virtuale e reale, promuovendo la visita dei siti
reali con le famiglie, incontri con le istituzioni, con gli enti, con le associazioni locali,
a scala comunale - regionale, con musei, e biblioteche;
6. incentivare il curriculum verticale, favorendo la continuità tra istituti di vario ordine e
grado;
7. accrescere negli alunni il rispetto per il bene culturale, per la sua tutela e
valorizzazione, quanto la consapevolezza di essere comproprietario (Argan) ed
erede del bene culturale, al fine di costruire valori e di incentivare la diffusione tra
coetanei ed adulti di tale consapevolezza;
8. costruzione di relazioni autentiche tra alunni-avatar e docenti-avatar sulla
piattaforma virtuale 3D‘Edmondo’;
9. costruzione in 3D da parte degli alunni, con l’ausilio dei docenti esperti di
riferimento, di porzioni di mondi virtuali tematici sulla piattaforma ‘edMondo nei
quali fare didattica’;
Il progetto, inoltre, intende:
10. contrastare la dipendenza dalla immersività digitale promuovendo visite guidate,
itinerari nel mondo reale (posti naturalistici, tradizioni da scoprire, circuiti
enostronomici, etc);
11. contrastare il fenomeno attentivo dei minori per il gioco da azzardo, (da slot
machine ed on line);
12. La proposta didattica, infine, nel trarre ispirazione da Il castello dei destini incrociati
di Calvino, promuove e sostiene a livello immaginifico la costruzione di storie
condivise tra alunni di varie età attraverso i personaggi esplorati nelle sitografie e
nelle fonti biblio/iconografiche indicate dai docenti (ricerca-azione).
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- Obiettivi didattici di innovazione educativo - didattica
Dal punto di vista educativo – didattico, la proposta di progetto, fondata sulla
epistemologia del Costruttivismo (per il quale noi siamo la nostra esperienza), intende;
- favorire i processi di apprendimento dell’alunno come costruzione dell’esperienza
personale e non come rispecchiamento di una realtà indipendente;
- costruire storie manipolando le immagini pittoriche come se fossero i tarocchi
rivisitati da Calvino.
- Metodologia di innovazione tecnologica
Piattaforma digitale aperta on line ‘Edmondo’ predisposta dal MIUR per docenti e alunni,
basato su tecnologie open source e progettato con particolare attenzione alle esigenze
della scuola, edMondo si distingue dai mondi virtuali più diffusi per tre caratteristiche:
• Sicurezza
Solo docenti e studenti (autorizzati dai propri docenti) possono accedere;
• Identità
Accesso consentito solamente con identità reali (no identità false/nascoste);
• Opzioni di Class management
Possibilità per i docenti di iscrivere i propri studenti e gestirne account e permessi.
- Monitoraggio e valutazione del processo
Centro Servizi Interateneo per l’innovazione Didattica.
- Risultati attesi
Didattica per competenze, ripetibilità del modello educativo – didattico (ad esempio, sui
monumenti megalitici della Puglia)
- Crono programma
Si ipotizza un periodo di 6 - 8 mesi, nel quale si svolgerà:
• il confronto tra le istituzioni scolastiche ed il Centro Servizi Ateneo;
• la formazione sincronica, paritaria, autogestita e/o orientata da un esperto, sulla
fruizione e la sull’utilizzo didattico della piattaforma ‘Edmondo’;
• la realizzazione degli artefatti, sperimentazione con gli alunni;
• il monitoraggio, valutazione in itinere e conclusive del processo;
• la pubblicazione del’artefatto.
In fede
Prof. Ugo Gelli
“Docente di Arte e Immagine”
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