13 novembre 2016 Il Vangelo della domenica

Download Report

Transcript 13 novembre 2016 Il Vangelo della domenica

La Parrocchia Notizie
Notiziario della comunità parocchiale S. Donnino Maritire in Montecchio Emilia - ciclostilato
in proprio - e-mail: [email protected], Tel.0522.864110
Parroco: don Corrado Botti - Vicario Parrocchiale: don Giancarlo Minotta.
13 novembre 2016
DALLE DROGHE A SACERDOTE
Don Roberto Dichiera racconta l’appassionata ricerca della
felicità nella sua vita
Alle ore 19.30 la comunità di Montecchio E. si troverà a cena,
nell’oratorio don Bosco di Montecchio Emilia in via Franchini n.
43, condividendo ciò che ciascuno porterà da mangiare o da bere da
casa. Dalle ore 21.30 don Roberto, che fa parte del movimento Nuovi
Orizzonti, racconterà, a chiunque voglia partecipare, la sua appassionata
ricerca della felicità. Domenica sarà presente alle S.Messe delle ore
9.00 a Villa Aiola e alle 11.00 in S.Donnino a Montecchio E.
Il Vangelo della domenica - Lc 21, 5 –19
E
venti come i conflitti fra i popoli, città assediate, “terremoti, carestie e pestilenze” non possono non suscitare, oltre al dolore e alla solidarietà fattiva,
anche un profonda riflessione sul senso della vita umana e sul suo destino. I
cristiani sanno che in tali circostanze hanno una missione di particolare rilievo:
aiutare chiunque si trovi nell’emergenza, nello sconforto e nel bisogno, senza
risparmiare alcuno sforzo come fanno le istituzioni e le varie organizzazioni
umanitarie con ammirevole generosità.
a Chiesa,
Tweet di papa Francesco
come ci
ricorda
Papa
Cari amici, non dimentichiamo mai che nelle
Francesco,
non
persone bisognose si incontra Gesù stesso
è una “Ong” né
L
DA MARTEDÌ 22 A SABATO 26 NOVEMBRE
In parrocchia si faranno
i cappelletti, chi desidera
prenotarli o dare una mano
può chiedere informazioni a
Daniela Stringhini Rabaglia.
SABATO 26 NOVEMBRE
“Esperienza di gioia, professione di fede”
a Reggio Emilia PER I GIOVANI DELVICARIATO dalla 3 MEDIA
ai 30 ANNI. Giochi, testimonianza di un carcerato, visita al museo
diocesano e cena. A seguire professione di fede in cattedrale con i
giovani di tutta la diocesi e il vescovo Massimo;
solo un’organizzazione umanitaria. Chi porta il nome di Cristo sa che questo
nome è impegnativo, la Chiesa ha il compito di annunciare la chiamata
fatta ad ogni uomo a vivere in eterno in comunione con Dio perché Cristo ha
lavato nel suo Sangue
ogni peccato dell’umanità. L’amore cristiano
verso i propri nemici, che
risponde all’odio con la
preghiera e il bene, è la
migliore testimonianza
della veridicità di tale
salvezza. (commento di
don Sanfilippo in www.
radiovaticana.it)
DALLE DROGHE A SACERDOTE
Don Roberto Dichiera racconta l’appassionata ricerca della felicità nella
sua vita
Chi è quel ragazzo che oggi, quantomeno, non conosce qualcuno che fa uso di canne? È
inutile nascondere la realtà, così come è inutile fermarsi a demonizzare chi usa la droga.
Ci pare più utile cercare di ascoltare e dialogare, tentare di comprendere le ragioni che
spingono verso certe scelte, conoscere cosa accade intorno a noi, informarci e provare a
creare una rete di relazioni.
Per questo lo scorso anno abbiamo fatto tre incontri con i genitori dei ragazzi dalla I
media alla V superiore delle parrocchie di Montecchio E. e Villa Aiola. In quest’ultimo
mese abbiamo invece ripreso il tema con i ragazzi, cercando di dare informazioni sulle
diverse droghe, sul come aiutare eventuali conoscenti che ne fanno uso, sul cercare di
capire che chi ne fa uso non è
cattivo, ma sta cercando nel posto
sbagliato la risposta a domande
giuste e che abbiamo tutti. Questo
cammino lo abbiamo fatto aiutati
da persone esperte e impegnate
ogni giorno sul campo, oltre che da
una
dolorosa
ma
bella
testimonianza.
Come tappa riepilogativa di tutto
questo viaggio vogliamo regalarci
una serata con un nuovo
testimone. Un testimone sui
generis: don Roberto Dichiera. Un uomo che nel cercare la risposta alla sua domanda di
felicità si è buttato, da giovane, proprio sulla droga. Come ha raccontato sulle reti Rai, ne
ha fatto uso e l’ha spacciata, ottenendo alcuni istanti di sballo, ma mai quella felicità
tanto desiderata. Felicità sperimentata invece quando ha incontrato Cristo, che gli ha
spalancato gli occhi sulla possibilità di gustare in questo mondo, con le fatiche di tutti,
una gioia dell’altro mondo. La chiamata al sacerdozio è stata poi il segno evidente di
come la misericordia di Dio sia più grande di ogni nostro errore e moralismo.
Alle ore 19.30 la comunità di Montecchio E. si troverà a cena, nell’oratorio don Bosco
di Montecchio Emilia in via Franchini n. 43, condividendo ciò che ciascuno porterà da
mangiare o da bere da casa. Dalle ore 21.30 don Roberto, che fa parte del movimento
Nuovi Orizzonti, racconterà, a chiunque voglia partecipare, la sua appassionata ricerca
della felicità. Domenica sarà presente alle S. Messe delle ore 9.00 a Villa Aiola e alle
11.00 in S. Donnino a Montecchio E.
Don Giancarlo Minotta