Per il pluralismo dei media e la democrazia

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Commissione europea - Comunicato stampa
Per il pluralismo dei media e la democrazia: la Commissione ospita il secondo
Convegno annuale sui diritti fondamentali
Bruxelles, 17 novembre 2016
Il 17 e 18 novembre la Commissione europea organizza la seconda edizione del Convegno
annuale sui diritti fondamentali. I partecipanti discuteranno il tema “pluralismo dei media e
democrazia”.
Un sondaggio Eurobarometro pubblicato oggi 17 novembre rivela che i cittadini europei sono inquieti
per l'indipendenza dei mezzi di comunicazione, hanno poca fiducia nei media e sono preoccupati per
l'impatto dell'incitamento all'odio online.
Il primo Vicepresidente Frans Timmermans, il commissario Günther Oettinger e la Commissaria Věra
Jourová condurranno i dibattiti con rappresentanti ad alto livello dei media, degli Stati membri, delle
istituzioni europee e di organizzazioni internazionali, del mondo accademico e della società civile su
come tutelare e promuovere la libertà e il pluralismo dei media nell'UE.
In previsione del convegno, il primo Vicepresidente Frans Timmermans ha dichiarato: “La libertà e il
pluralismo dei media sono il fondamento delle nostre società democratiche. Senza mezzi
d'informazione di qualità, il dibattito pubblico non può svilupparsi. Per questo dobbiamo garantire che i
giornalisti possano esercitare il loro mestiere in totale libertà. Perché le nostre democrazie funzionino
correttamente, i cittadini europei devono avere fiducia nell'indipendenza della stampa.”
Günther H. Oettinger, Commissario responsabile per l'Economia e la società digitali, ha aggiunto: “Un
giornalismo di qualità fedele ai fatti è essenziale per le nostre democrazie. I media, per svolgere
correttamente il loro lavoro, hanno bisogno di un ambiente propizio. Abbiamo recentemente proposto
di rafforzare l'indipendenza delle autorità di regolamentazione dei media nell'ambito delle nuove norme
UE per il settore audiovisivo. Mi affido al Parlamento europeo e agli Stati membri per sostenere questa
proposta.”
Věra Jourová, Commissaria responsabile per la giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha
completato: “ La diffusione dell'incitamento all'odio online rilevato dal nostro sondaggio Eurobarometro
evidenzia l'impatto delle aggressioni e delle minacce rivolte ai giornalisti e ai nuovi soggetti operanti
nel settore dei media. È un aspetto da affrontare con urgenza. I cittadini devono sentire di potersi
esprimere liberamente nell'ambiente online e i giornalisti devono poter svolgere il proprio lavoro senza
interferenze. La Commissione valuterà la protezione delle fonti giornalistiche e le norme sulle denunce
di irregolarità nell'UE.”
Preoccupazioni dei cittadini e dei giornalisti sull'indipendenza della stampa
In vista del convegno la Commissione ha consultato i cittadini e ha svolto un sondaggio Eurobarometro
sui temi del pluralismo dei media e della democrazia. I risultati sono disponibili online e alimenteranno
le discussioni. I dati Eurobarometro evidenziano i seguenti punti:
- la maggioranza degli intervistati (57%) non ritiene i media nazionali esenti da pressioni politiche o
commerciali;
- solo poco più della metà degli intervistati (53%) ritiene affidabili le informazioni divulgate dai
media nazionali;
- il 75% degli intervistati impegnati in discussioni sui social media è stato testimone o vittima di
abusi online, di incitazione all'odio o di minacce; e di questi ultimi quasi la metà (48%) afferma che
ciò li ha dissuasi dal partecipare ai dibattiti;
- solo il 37% degli intervistati ritiene l'organo che vigila sui media audiovisivi nel loro paese libero e
indipendente da pressioni;
- la fiducia nei media è ai livelli più bassi in particolare fra i meno abbienti e i meno istruiti.
Il convegno affronterà diverse tematiche:
- proteggere e promuovere la libertà dei media e la loro indipendenza da pressioni politiche o
finanziarie;
- incoraggiare i giornalisti e proteggerli dalle minacce, dalla violenza fisica e dall'incitamento all'odio;
- l'importanza dell'alfabetizzazione mediatica e dell'etica dei media per il dibattito politico e la
partecipazione;
- opportunità e sfide del nuovo contesto mediatico, piattaforme internet e social media.
Il convegno potrà essere seguito in diretta online. Le conclusioni e le azioni proposte sulla base delle
discussioni saranno successivamente finalizzate e pubblicate sul sito web della Commissione dedicato
ai diritti fondamentali.
Per ulteriori informazioni
Scheda informativa sul sondaggio Eurobarometro 2016 sul pluralismo dei media
Sondaggio Eurobarometro su pluralismo dei media e democrazia 2016
Programma del convegno
“Il pluralismo dei media e la democrazia”, relazione di sintesi della consultazione pubblica
Nuove norme UE per l'audiovisivo, proposte dalla Commissione nel maggio 2016
Osservatorio del pluralismo dei media
Progetti finanziati dall'UE in materia di libertà dei media
Relazione dell'Agenzia per i diritti fondamentali su “Violenza, minacce e pressioni nei confronti dei
giornalisti e di altri soggetti dei media nell'Unione europea”
Relazione dell'Agenzia per i diritti fondamentali su “L'incitamento nel contenuto dei mezzi
d'informazione e nel discorso politico negli Stati membri dell'Unione europea”
IP/16/3690
Contatti per la stampa:
Christian WIGAND (+32 2 296 22 53)
Nathalie VANDYSTADT (+32 2 296 70 83)
Tim McPHIE (+ 32 2 295 86 02)
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Melanie VOIN (+ 32 2 295 86 59)
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