L`impegno di Cesano per le Zone Terremotate

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L'impegno di Cesano per le Zone Terremotate
Simone Negri, lunedì 14 novembre 2016 - 10:54:32
In occasione dell annuale incontro con i sindaci italiani presso Montecitorio, cui ho partecipato, ho potuto ascoltare la voce di
diversi primi cittadini del centro Italia colpiti dal terremoto.
Intanto, si tratta veramente di tanti comuni, ognuno con storie diverse, ognuno con un livello di danno che va dalla crepa
all inferno e alla devastazione. Un mosaico di tante piccole realtà. Tanti piccoli borghi che oggi vivono gli incubi del quotidiano e
sperano di essere tra quelli che verranno ricostruiti.
A rappresentarli c erano i loro sindaci.
Alcuni di loro hanno preso la parola. Ho apprezzato in particolare quanto detto dal
sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. Dapprima ha lodato il lavoro di tutte le Istituzioni coinvolte, sottolineando che il commissario per
la ricostruzione, Vasco Errani e il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio siano le persone giuste .
Successivamente ha lanciato un appello facendo riflettere i colleghi presenti su quanto non sia realistico realizzare interventi
immediate con le normali procedure. Siccome è un problema di legalità - ha aggiunto Alemanno - cominciate ad indagarmi
subito e fatelo tra 15 e 20 anni. Però fateci fare! Le risposte non possono attendere. E un problema di regole, non di uomini.
Tra gli altri, è intervenuto anche il Primo Cittadino di Ussita, Marco Rinaldi, che ha trasmesso come le popolazioni hanno vissuto
questi giorni: A fine agosto abbiamo subito un sisma & poi questo ultimo è stato un cataclisma! Nella disgrazia voglio dire che
l emergenza è gestita da un eccellenza che fa onore all Italia .
Nelle parole di tutti, oltre ai timori sui tempi e le modalità della ricostruzione, ho sentito la paura più grande, quella della
deantropizzazione. Si tratta in molti casi di paesini, già abbandonati nei decenni scorsi per il Nord, per le grandi città, per il lavoro.
Ora è vivo il rischio di un ulteriore ondata di spopolamento.
Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, l ha spiegato bene: Non
fate sì che questi piccoli borghi siano solo luoghi da cartolina. Devono essere vivibili per 365 giorni all anno. Servono i
servizi! . Pur con una scarsa conoscenza dei luoghi, conosco questa paura. E la stessa sensazione che provai nel corso di un
viaggio in bici del 2013. Non so se mi trovavo in una frazione di Visso o di Ussita. Sta di fatto che ero in un luogo ricostruito
completamente. Le case erano quasi pronte per essere abitate. Mancavano solo alcuni allacciamenti. Ma il paese era completamente
disabitato. E chissà dopo quanti anni: pare si trattasse addirittura del terremoto di Assisi. Sta di fatto che in quelle case la gente non
è più tornata. Silenzio, desolazione e le strade sbriciolate.
Come ricorderete Cesano, dopo le scosse di quest estate, ha deciso
di aprire un fondo dedicato alla ricostruzione. A stamane abbiamo raccolto 5.992,32 euro, grazie anche ad alcune elargizioni
cospicue che ringrazio di cuore. E ancora possibile donare
e a breve ufficializzeremo come intendiamo spendere quanto
raccolto.
In linea di massima abbiamo deciso che ci impegneremo a favore dei centri più piccoli , quelli lontani dalla luce dei riflettori. Quelli
che per qualche ragione lanciano richieste di aiuto nell etere e per i quali ogni granello di sabbia in più può fare la differenza.
Quelli dove magari c è una sola scuola dove hanno imparato a leggere e scrivere i bambini di un intera valle. Ecco, è lì
che vogliamo dare una mano noi. La Protezione Civile sta cercando di far adottare questa galassia di piccoli comunelli ai grandi
comuni dell hinterland. Mi pare sensato ed è in uno di questi che destineremo i soldi che raccoglieremo attraverso il fondo.
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Probabilmente in una scuola. Dobbiamo prima inquadrare un progetto convincente che ci permetta nella maniera più trasparente di
toccare con mano il frutto di quanto donato. E non vogliamo intermediari. Per alimentare la nostra raccolta abbiamo organizzato un
pranzo benefico a 15 euro in data 27 novembre presso il Centro Anziani di via don Sturzo. Vi chiedo di fissare in agenda. A tirare le
fila della manifestazione ancora una volta sarà la nostra Protezione Civile con alcune associazioni del territorio, tra cui Auser e
Spighe d Oro, che gestiranno anche la prevendita. Parte delle vivande sarà offerta da Auchan, che ancora una volta si dimostra
sensibile al sociale.
A fine settimana invece, nella notte tra venerdì 18 e sabato 19, partiremo alla volta di
Monte Cavallo, un piccolo centro del
maceratese di circa 150 abitanti con una serie di generi di prima necessità che stiamo raccogliendo dalla scorsa settimana. Ci siamo
scritti con il sindaco: hanno bisogno di prodotti per la pulizia degli ambienti, per l igiene personale e per scaldarsi. Dopo i primi
giorni di raccolta, è maggiormente sentita la necessità di scope, ombrelli e stufette elettriche. Tutto è ben accetto, ma se vi fosse
possibile, mi concentrerei su questi articoli.
Ci tengo che Cesano anche su questo fronte faccia una bella figura.Sfruttiamo questa rete capillare di sindaci. Curiosità: in
giro per il paese ho già incontrato alcune persone originarie di quei luoghi. Vi lascio immaginare quanto siano orgogliose del nostro
sostegno a quelle zone martoriate.