Transcript Gentile e Sanders coppia implacabile

Basket, settebello Milano
Reggio sbanca Avellino
e ora insegue da sola
Gentile e Sanders
coppia implacabile
Milano avanti tutta
• L'ex capitano e l'ala Usa stendono Sassari.
Coach Repesa: «Ale ha messo la testa a posto»
MILANO
SASSARI
(24-20,42-39,70-61)
EA7 MILANO: Cinciarini 1 (0/2,
0/1), Abass 5 (1/1,1/1), Gentile 13
(5/8), Pascolo (0/1), Raduljica 17
(5/9); McLean 2 (0/2), Fontecchio 1
(0/1 da 3), Kalnietis 4 (2/3),
Sanders 16 (4/6, 2/4), Dragic 16
(4/7,0/2), Simon 11 (4/5,1/4). N.a:
Cerella. AH.: Repesa.
BANCO DI SARDEGNA
SASSARI: Johnson-Odom 25
(7/10,3/10), Stipcevic 11 (0/1,
3/9), Carter 8 (1/1, 2/5),
Savanovic 7 (2/3,1/5), Lydeka 15
(6/8 da 2); Devecchi (0/1,0/4),
Sacchetti 1 (0/1 da 3), Lacey 6 (2/6
da 3), Olaseni 4 (2/2 da 2), Monaldi.
N.e.: Ebeling, D'Ercole. Ali.:
Pasquini.
ARBITRI: Begnis, Vicino,
Paglialunga.
NOTE-T.I.: Mil 21/25, Sas 8/12.
Rim.: Mil 40 (Simon 7), Sas 25
(Lydeka 7). Ass.: Mil 26 (Simon 8),
Sas 16 (due con 4). Tecn.: Dragic
3815 (80-69). Progr.: 5' 11-9,15'
34-32,25' 57-50,35' 78-67. Max
vant.: Mil 13 (78-65), Sas 4 (26-30).
Spett.: 7805
Vincenzo Di Schiavi
I
n attesa dello scontro natalizio con Reggio Emilia,
l'altra faccia della luna,
Milano infila la settima vittoria
e conserva l'imbattibilità, scivolando con positiva leggerezza verso il doppio incrocio con
Vitoria e Stella Rossa, seconda
settimana da globetrotter calendarizzata dall'Eurolega. Sono gli amiconi Gentile e Sanders a indirizzare il successo
con un terzo quarto che fa spellare le mani al Forum. Segnano, i due virgulti, 19 punti di
fila, quelli che danno, a conti
fatti, una vittoria ai punti e non
da k.o., perchè Sassari tiene fino alla fine, uscendo da Assago
con la schiena dritta. «Ma in
quel terzo quarto — spiega Pasquini — è stato più merito loro che demerito nostro. Sanders, in alcuni momenti, è assolutamente immarcabile».
Anche Repesa accarezza i suoi
gioielli: «Sanders mi è piaciuto
molto contro l'Efes e stasera
per la disponibilità e l'attitudine, un po' meno a Bamberg dove ha subito molto. Ale ha fatto
una gara buonissima, senza
MILANO
SERIE A
una forzatura. Ha cercato di
coinvolgere tutti, si è prodigato
in difesa. Si vede che ha messo
la testa a posto e questo Gentile
è molto utile alla squadra. Nelle ultime 2-3 partite mi è proprio piaciuto, deve continuare
così».
VENTO In avvio il solito poderoso attacco di Milano (8/10)
smorza i troppi possessi buttati
al vento (7 perse in 10'), figli
della pressione che Pasquini
impone sul portatore EA7 sin
dalla rimessa, ma pure da uno
di quegli approcci che piacciono poco a Repesa. Monta, così,
una gara non banale, nobilitata dal talento di Johnson
Odom, sui cui Repesa piazza i
suoi bulldog (Abass, poi Dragic), capace di costruire e colpire con la stessa dimestichezza. Dall'altra parte c'è un possente Raduljica, 10 punti quasi
d'un fiato, più reattivo a rimbalzo, ma con i soliti buchi difensivi.
MATTANZA Sassari si tiene nel
match pure con le triple, di cui
poi abusa (saranno 40, alla fine, quelle tentate), ma tant'è:
la Dinamo è lì, mascherando
anche la mattanza a rimbalzo e
spremendo un improvviso
10-2, quando Lacey carica la
balestra da lontano. Milano,
diciamo così, sonnecchia rimescolando i quintetti alla ricerca
di quello dell'allungo. Sanders
impatta nel modo giusto, Dragic pure in attacco, ma son tutte fiammate che non sgretolano l'equilibrio. Al riposo 42-39
Milano con Pasquini che però
inizia a fare i conti con la coperta corta causa falli (3 per
Carter e Olaseni). La sfuriata
della coppia Gentile-Sanders
non tramortisce però la Dinamo: Stipcevic e un Lydeka tornato sulla terra dopo un primo
tempo su marte, affiancano
l'ispirato Johnson Odom ,
quando Milano allenta la mor-
sa: «Peccato — conclude Pasquini — aver eseguito male la
difesa sul -5 (80-75, ndr). Ma
ho visto una squadra vera per
40". Complimenti ai miei». Anche Repesa pare soddisfatto:
«Troppe palle perse e ribalzi
offensivi concessi, ma ho visto
progressi in difesa e tanta buona volontà»
Alessandro Gentile, 24 anni, è alla sesta stagione a Milano CIAM
SERIE A
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