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COMUNICATO STAMPA
Gli antibiotici «di ultima linea» si rivelano
inefficaci
Stoccolma, 18 novembre 2016
In occasione della nona Giornata europea degli antibiotici, il Centro europeo per la prevenzione e il
controllo delle malattie (ECDC) pubblicherà i suoi ultimi dati a livello di UE sulla resistenza agli antibiotici
e sul loro consumo. Nel 2015, la resistenza agli antibiotici ha continuato ad aumentare per la maggior
parte dei batteri e degli antibiotici sottoposti a sorveglianza. In particolare, la percentuale media nell’UE
di resistenza ai carbapenemi nella Klebsiella pneum oniae è aumentata passando dal 6,2 % del 2012
all’8,1 % del 2015 ed è stata talvolta riferita una resistenza combinata ai carbapenemi e alle polimixine
(ad esempio la colistina). Questi due gruppi di antibiotici sono considerati «di ultima linea» in quanto
rappresentano di solito le ultime opzioni di trattamento per i pazienti con infezioni da batteri resistenti
agli altri antibiotici disponibili. In alcuni Stati membri dell’UE il consumo di antibiotici negli ospedali è
aumentato in modo significativo, tuttavia in sei Stati membri dell’UE il loro consumo è diminuito
nell’ambito della comunità.
Vytenis Andriukaitis, commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: «La resistenza agli
antibiotici è uno dei problemi di salute pubblica più pressanti del nostro tempo. Se non lo affrontiamo, potremmo dover
tornare a un’epoca in cui non sarà possibile praticare nemmeno le operazioni chirurgiche più semplici e ancora meno i
trapianti di organi, la chemioterapia per il cancro o la terapia intensiva”. Inoltre, ha aggiunto: «La Commissione
europea avvierà un nuovo piano d’azione il prossimo anno pertanto potremo continuare a garantire, insieme ai nostri
partner negli Stati membri dell’Unione europea e a livello internazionale, che la prevenzione e il controllo della
resistenza agli antibiotici siano rafforzati nell’ambito di un approccio di tipo “one-health”».
Il vice direttore dell’ECDC, la dott.ssa Andrea Ammon, ha dichiarato: «La resistenza agli antibiotici nella Klebsiella
pneumoniae desta sempre maggiore preoccupazione in Europa. Più di un terzo degli isolati segnalati all’ECDC per il
2015 erano resistenti ad almeno uno dei gruppi di antibiotici sotto sorveglianza ed è stata frequentemente rilevata la
resistenza combinata a gruppi di antibiotici multipli. Inoltre, suscita preoccupazione la comparsa di infezioni da K.
pneumoniae con resistenza combinata ai carbapenemi e alla colistina e ciò costituisce un importante avvertimento del
fatto che le opzioni di trattamento sono attualmente ancora più limitate rispetto al passato». La dott.ssa Ammon ha
aggiunto: «Tuttavia, la diminuzione del consumo di antibiotici nell’ambito della comunità in sei paesi è un segno
positivo e dimostra che stiamo iniziando a usare gli antibiotici in maniera più prudente. L’uso prudente degli antibiotici è
fondamentale, sia nella comunità che negli ospedali, per garantire che tali farmaci rimangano efficaci».
I dati dell’ECDC mostrano, inoltre, che la resistenza agli antibiotici nell’Escherichia coli, una delle cause più frequenti di
infezioni del sangue e di infezioni del tratto urinario contratte all’interno o all’esterno degli ospedali richiede molta
attenzione, poiché le percentuali di isolati resistenti agli antibiotici di uso comune continuano ad aumentare in tutta
Europa. Per contro, la percentuale di Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) ha mostrato una
tendenza significativa alla diminuzione a livello di UE/SEE tra il 2012 e il 2015. Nonostante questo sviluppo positivo,
l’MRSA rimane una priorità per la salute pubblica in quanto otto paesi su trenta hanno riferito percentuali superiori al
25 %.
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Ufficio stampa dell’ECDC, linea diretta +46 (0)8 58 60 16 78, [email protected]
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC)
Indirizzo postale: ECDC, 171 83 Stoccolma, Svezia
Indirizzo per i visitatori: Tomtebodavägen 11A, Solna, Svezia
Telefono: +46 (0)8 58 60 10 00
Fax:
+46 (0)8 58 60 10 01
www.ecdc.europa.eu
La dott.ssa Zsuzsanna Jakab, direttore dell’Ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS)
ha dichiarato: «La sorveglianza della resistenza antibiotica è la struttura portante della nostra azione in difesa dell’efficacia
degli antibiotici. Finché non sappiamo dov’è la resistenza, non possiamo determinare le priorità del piano d’azione. Per
questo motivo ci concentriamo sull’espansione della mappa della resistenza agli antibiotici oltre i paesi dell’Unione europea
attraverso la rete CAESAR (Central Asian and Eastern European Surveillance of Antimicrobial Resistance). I dati che
emergono dalla relazione suscitano preoccupazione: i nostri pazienti sono esposti a batteri resistenti negli ospedali a
causa di un uso eccessivo e improprio degli antibiotici nonché della scarsa prevenzione e dell’insufficiente controllo delle
infezioni. Esortiamo i nostri leader a servirsi di tali prove e accelerare la risposta a questa grave minaccia globale per la
salute che incombe sulla nostra epoca».
Durante la settimana del 18 novembre, in occasione della Giornata europea degli antibiotici, vengono organizzate attività
che promuovono l’uso prudente degli antibiotici in oltre 40 paesi della regione europea. L’ECDC opera congiuntamente
all’Ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e collabora alla realizzazione della
settimana mondiale degli antibiotici.
L’ECDC, in cooperazione con la Commissione europea, ospiterà un evento di lancio a livello europeo dal titolo «European
Antibiotic Awareness Day: the future is now» [Giornata europea degli antibiotici: il futuro è adesso]. Gli interventi
programmati non presenteranno solo la situazione attuale e le future misure a livello di UE, ma avranno anche lo scopo di
sottolineare come la resistenza agli antibiotici stia influenzando la nostra vita odierna e ciò che i diversi settori possono
fare per garantire che gli antibiotici rimangano efficaci. L’evento si svolgerà il 18 novembre 2016, dalle 9:30 alle 13:00 CET
e sarà trasmesso in streaming sul web a questo indirizzo: http://bit.ly/2f7IgiQ. L’ECDC e le organizzazioni partner
comunicheranno su Tweeter in diretta durante l’evento utilizzando #EAAD2016.
Dopo il successo della conversazione Twitter globale di 24 ore dello scorso anno sulla resistenza agli antibiotici e l’uso
prudente degli antibiotici in tutto il mondo, l’ECDC coordina nuovamente, il 18 novembre, una conversazione Twitter
globale, congiuntamente alle organizzazioni partecipanti provenienti da Australia, Canada, Nuova Zelanda, Stati Uniti,
nonché alla sede centrale e agli uffici regionali dell’OMS. Gli hashtag utilizzati saranno #AntibioticResistance e
#EAAD2016.
Informazioni sulla giornata europea degli antibiotici
La Giornata europea degli antibiotici è un’iniziativa per la salute europea coordinata dall’ECDC, che mira a fornire una
piattaforma e un sostegno per le campagne nazionali sull’uso prudente degli antibiotici. Ogni anno, in tutta Europa, la
Giornata europea degli antibiotici è caratterizzata da campagne nazionali sull’uso prudente degli antibiotici durante la
settimana del 18 novembre. Uso prudente significa uso di antibiotici solamente quando sono indispensabili, secondo il
corretto dosaggio, con gli intervalli giusti tra un’assunzione e l’altra e per la durata necessaria. Segui #EAAD2016.
http://ecdc.europa.eu/it/EAAD/Pages/Home.aspx
Informazioni sulla settimana europea degli antibiotici
L’Organizzazione mondiale della sanità ha coniato lo slogan «Antibiotics: Handle with Care» [Antibiotici: maneggiare con
cura] per la settimana mondiale degli antibiotici. La campagna invita le singole persone, i governi, gli operatori sanitari e del
settore agricolo ad agire per affrontare questo problema di salute urgente. La seconda settimana mondiale degli antibiotici
si svolgerà il 14-20 novembre. Segui #AntibioticResistance.
http://www.who.int/antimicrobial-resistance/events/world-antibiotic-awareness-week-2016/en/
Per maggiori informazioni:
ECDC Surveillance Atlas of Infectious Diseases [Atlante per il controllo delle malattie infettive dell’ECDC]
http://atlas.ecdc.europa.eu/public/index.aspx?Instance=GeneralAtlas
Rete europea di sorveglianza della resistenza antimicrobica (EARS-Net)
http://www.ecdc.europa.eu/en/activities/surveillance/EARS-Net/Pages/index.aspx
European Surveillance of Antimicrobial Consumption Network (ESAC-Net) [Rete dell’ECDC preposta al controllo europeo
sul consumo degli antibiotici] http://www.ecdc.europa.eu/en/healthtopics/antimicrobial_resistance/esac-netdatabase/Pages/database.aspx
Comunicato stampa dell’ECDC
http://ecdc.europa.eu/en/eaad/antibiotics-news/news-release/Pages/news-release.aspx
Programma dell’ECDC sulla resistenza antimicrobica e le infezioni nosocomiali
http://ecdc.europa.eu/en/healthtopics/antimicrobial-resistance-and-consumption/antimicrobial-resistance-healthcareassociated-infections-programme/Pages/ARHAI.aspx
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Indirizzo postale: ECDC, 171 83 Stoccolma, Svezia
Indirizzo per i visitatori: Tomtebodavägen 11A, Solna, Svezia
Telefono: +46 (0)8 58 60 10 00
Fax:
+46 (0)8 58 60 10 01
www.ecdc.europa.eu
Ulteriori informazioni:
Sede generale dell’OMS: www.who.int/drugresistance
Ufficio regionale dell’OMS per l’Europa: http://www.euro.who.int/amr
Relazione CAESAR: http://www.euro.who.int/en/health-topics/disease-prevention/antimicrobialresistance/publications/2016/central-asian-and-eastern-european-surveillance-of-antimicrobial-resistance.-annual-report2016
Stati Uniti – Get Smart: Know When Antibiotics Work [Fatti furbo: informati su quando funzionano gli antibiotici]:
http://www.cdc.gov/getsmart/week/index.html
Canada: www.canada.ca/antibiotics e www.canada.ca/antibiotiques
Australia – Settimana degli antibiotici: http://www.safetyandquality.gov.au/our-work/healthcare-associatedinfection/antimicrobial-stewardship/antibiotic-awareness-week/ e
http://www.nps.org.au/bemedicinewise/antibiotic_resistance/antibiotic_awareness_week
Nuova Zelanda: http://www.health.govt.nz/our-work/diseases-and-conditions/antimicrobial-resistance
Contatto per i media:
Ufficio stampa dell’ECDC
Tel: +46 (0)8 586 01 678
E-mail: [email protected]
Media sociali:
Twitter: https://twitter.com/eaad_eu
Facebook: https://www.facebook.com/EAAD.EU
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