Sale operatorie rinnovate per il reparto di Urologia del 13/11/2016

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Transcript Sale operatorie rinnovate per il reparto di Urologia del 13/11/2016

Basso Veronese 39
L'ARENA
Domenica 13 Novembre 2016
1
SIALZA ILSIPARIO
2
3
ALTEATRO
Ospitid’eccezione
e600spettatori
perl’opera diSalieri
L’altrasera, si èaperta, inun
climadelle grandioccasioni, la
nuovastagione del teatro
«Salieri»conun’opera lirica del
compositorelegnaghese. Ad
assisterealprimoallestimento
deldramma giocoso«Lascuola
de’gelosi», cheora andràin
tournéeinaltresaleitaliane,
c’eranooltre 600spettatori e
numerosepersonalità. E.P.
Afareglionori dicasaalla «prima»c’eranoilpresidentedellaFondazione Salieri, l’avvocato Stefano Gomiero, con la moglie Tecla Barbieri (a
sinistra),eil sindacoClaraScapincon il marito ClaudioBalestriero.
IlpresidentedellaFondazioneCariverona,AlessandroMazzucco(alcentro), al suo arrivo in teatro dove ha assistito all’opera con il direttore
generaledello stesso ente, GiacomoMarino,e lerispettive consorti.
IlpresidentedellaFondazioneculturaleAntonioSalieri,StefanoGomiero, accoglie in teatro il capitano della Compagnia dei carabinieri di LegnagoLucioDe Angelisaccompagnato dallamoglieMaria Liliana.
LEGNAGO. Ilvescovohabenedetto il supermercato dellacaritàallestitoin viaMinghetti da Caritas ed associazioni
Apre l’«Emporio San Martino»
Spesagratuitaperibisognosi
InucleiconIsee finoa7milaeuro
potrannofar scorta dialimenti
spendendoipunti ottenuti
iscrivendosiad una bancadati
Fabio Tomelleri
La crisi economica non allenta la morsa sulle famiglie di
Legnago. Tanto che sono
sempre di più i nuclei bisognosi che non riescono ad arrivare alla fine del mese, rischiando persino di dormire
all'addiaccio. Una prima risposta organizzata a tale problema è stata offerta ieri, con
l'inaugurazione, in via Minghetti 38, dell'«Emporio solidale San Martino»: un servizio allestito unendo gli sforzi
delle Caritas di parrocchiali
del Duomo e delle frazioni di
Casette, Porto, San Pietro e
Vigo con quelli delle associazioni «San Vincenzo» di Legnago e Vangadizza, del
Gruppo Alpini e del Centro
italiano femminile.
A benedire lo speciale supermercato, dove 300 famiglie
povere della città potranno ricevere, dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 11, alimenti di prima necessità, beni per l'igiene personale e la cura della
casa, ci ha pensato il vescovo
di Verona, monsignor Giuseppe Zenti. Il prelato è intervenuto alla cerimonia assieme a don Diego Righetti, parroco del Duomo, monsignor
Giuliano Ceschi, direttore
dalla Caritas veronese, al sindaco Clara Scapin, ai parroci
dei vari quartieri, ai rappresentanti delle associazioni
coinvolte e delle forze dell'ordine. Un riconoscimento è
stato consegnato alle sorelle
Pivatello, che hanno concesso in comodato gratuito i locali per l'emporio, che fino ad
una ventina di anni fa ospitava un negozio di cappelli.
Inoltre, sono stati premiati
Comune, Aermec, Iper Tosano, Lions Club di Legnago,
Cassa Padana e parrocchia di
San Martino, che hanno contribuito
all’allestimento
dell’«Emporio».
«Per accedere al servizio,
che sostituirà la tradizionale
distribuzione dei pacchi viveri», ha evidenziato Paolo Marampon, responsabile della
bottega solidale, «le famiglie,
sia italiane che straniere, residenti da almeno un anno nel
territorio comunale e con
Isee inferiore a 7mila euro,
dovranno recarsi nei Centri
d'ascolto dei singoli rioni dove verranno registrate in una
banca dati presentando una
serie di documenti». A ciascuna famiglia verranno attribuiti dei punti, che potrà poi
spendere all'«Emporio» per
L’inaugurazionedell’«Emporio solidale» DIENNEFOTO
Salizzole
BOTTEGASOLIDALE.Il
progettocontinuativo di
raccoltaalimentareavviato
dalComune nel 2013per
aiutarelefamiglie
bisognose,grazie alla
generositàdei cittadini,
avràuna nuova gestione.La
«Bottegasolidale»sarà
infattiriorganizzataconla
creazionedi un ente
autonomoche avràil
compitodigestire meglio il
ritiroe ladistribuzione dei
generialimentari. «Per
garantireuna maggiore
autonomiaalprogetto»,
riferisceilsindaco Mirko
Corrà,«nomineremo
un’associazionedivolontari
chesioccuperà inmodo
costantedell’iniziativa». Fino
adoggi,il servizioera gestito
dalGruppo alpinie
dall’associazione«Donnedella
Pianuraveronese»,che
dedicavanodel tempoanche a
questaattività.La«Bottega
solidale»ha sedeinpiazza
Castello,negli spazidell’ex
UniCredit,edè possibile
conferireglialimenti a lunga
conservazione(riso,pasta,
latte,tonno, scatolame)o altri
generidiprima necessitàil
martedì,dalle9 alle12. Nei
primi 10mesi del 2016, 21
famigliehanno usufruitodel
servizioconlaconsegna di111
borsespesa. L.M.
acquistare i vari prodotti, attraverso il codice fiscale». I
punti saranno individuali e
ciascun componente sarà seguito dai volontari nella scelta dei prodotti. La tessera
avrà validità un anno e sarà
rinnovabile. In media, ciascun nucleo potrà beneficiare di una spesa di 100 euro
mensili. Per informazioni è
attivo il numero 347. 31.
37.990 e, dal 5 dicembre, anche lo 0442.750709.
«In una realtà come Legnago, di cui sono stato parroco», ha rimarcato monsignor
Zenti, «l'attenzione verso le
famiglie indigenti si può circoscrivere e seguire meglio rispetto ad una grande città.
La Caritas, in questo modo,
interviene non solo a nome
della comunità cristiana, ma
per conto dell'intera collettività». «Saremo al fianco dei
volontari a sostegno di questo progetto», ha assicurato
il sindaco. «Quello di Legnago», ha aggiunto monsignor
Ceschi, «è il sesto emporio
della rete che viene aperto in
provincia. Ora, si dovrebbe,
occorre recuperare alloggi
vuoti per chi è rimasto senza
casa». Su questo punto, il capogruppo degli Alpini, Maurizio Mazzocco, ha affermato: «Oltre un anno fa avevamo avviato un dialogo con
Ater per sistemare una decina di appartamenti a favore
dei bisognosi. Ma questa situazione non si è ancora
sbloccata e c’è gente costretta
a dormire in macchina». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Inaugurazioneal «Mater salutis»
Dasinistra,Girardi, il primarioCurti eil vescovo di Verona DIENNEFOTO
Saleoperatorierinnovate
perilrepartodiUrologia
Piùspazioa disposizionedi
medicied infermierinelle sale
operatoriedelreparto di
Urologiadell’ospedale di
Legnago.Ieri mattina,al
«Matersalutis», PietroGirardi,
commissariodell'Ulss 21,ha
inauguratoalla presenzadi
monsignorGiuseppe Zenti,
vescovodiVerona, ilavori di
riqualificazioneappena
conclusinelreparto collocato
alquarto pianodelblocconord
direttodalprimario Pierpaolo
Curti.Ad accogliereilprelato,
chehabenedettola struttura
appenariqualificata,c’erano,
oltreaGirardi eai tredirettori
dell’Aziendasanitaria divia
Gianella,Mauro Bertassello
(sanitario),Gabriele Gatti
(amministrativo)eFranco
Moretto(sociale),anche il
sindacodiCerea Paolo
Marconcini,presidentedella
Conferenzadeiprimicittadini
dell'Ulss21,la collegaClara
Scapin,allaguidadellaGiunta
legnagheseedell'esecutivodel
territorio,edil capitanodella
Compagniadeicarabinieri di
LegnagoLucioDe Angelis.I medici
hannodonato alvescovo un
quadrorealizzato dal Laboratorio
abilitativoper disabili gestitoa
Bovolonesempre dall'Ulss21.I
lavorieseguiti inUrologia, perun
importodi100mila euro,hanno
riguardatol'ampliamento diuna
delleduesale operatorie in
dotazioneal reparto,la
riorganizzazionediquella
adiacenteed ilrinnovo degli
impiantitecnologici. «In questa
maniera»,hasottolineatoil
primarioCurti, acapo diun’unità in
cuisi volgono1.500 interventi
all'anno,«riusciremoadutilizzare
anchele duesale operatorie
contemporaneamente,
disponendodi mezzi
tecnologicamenteavanzati».
«Stiamoprovvedendo», hapoi
aggiuntoGirardi,«adavviare la
garaper acquistarel'apparecchio
perla laparoscopia 3D,dicui
beneficerànon solol'Urologiama
anchetuttoil settorechirurgico.
Neiprossimi giorni,inoltre,
bandiremoil concorso per coprire
ilposto vacantedelprimario di
Geriatria». F.T.
LEGNAGO. È statofirmato nell’«Edificio13» l’attocostitutivo del gruppofondato da trediciavvocati dellaBassa
Il«Forum Lemniaci»faràgiustizia
Il sodalizio punta a garantire
laformazionedeilegali
Favoriràanchel’accesso
adarbitratoe mediazioni
Offrire agli avvocati di Legnago e della Bassa un punto di
riferimento per la loro formazione. Ma anche rendere più
semplice per i cittadini del
territorio l'accesso a procedure alternative al contenzioso,
come la mediazione e l'arbitrato, senza doversi spostare
necessariamente a Verona come avviene in questo momento. Sono questi alcuni degli
scopi che la nuova associazio-
ne «Forum Lemniaci», nata
in città, si propone di raggiungere con la sua attività. Ieri
pomeriggio, nell'Edificio 13
dell'ex zuccherificio di via
Mantova, alla presenza del
sindaco Clara Scapin, 13 legali di Legnago e di altri centri
limitrofi hanno firmato l'atto
costitutivo del sodalizio, che
per il prossimo triennio sarà
presieduto da Lelio Limoni.
Ad affiancarlo nella gestione
dell'associazione, che entro
la fine dell'anno conta di toccare i 100 iscritti, ci saranno
il vicepresidente Paolo Longhi, il segretario Alberto Casalini, il tesoriere Ennio Frat-
tini e gli altri membri del direttivo: Stefano Giuseppe Gomiero, Mario Verga, Francesco Tregnaghi e Stefano Baietta.
«L'idea di dare vita ad un'associazione che potesse riunire gli avvocati di Legnago e
del suo territorio», ha sottolineato l’avvocato Longhi, «è
nata qualche mese fa ed è stata patrocinata da un gruppo
di legali della città. In questo
modo, abbiamo inteso richiamarci, anche nel nome, alle
antichissime
tradizioni
dell'avvocatura legnaghese».
«Il nostro Tribunale», ha poi
aggiunto, «è stato chiuso in-
fatti nel 2014 dal ministero
dopo 600 anni di meritoria
attività. Il comune intento di
poter fruire di una giustizia
di prossimità per la nostra
area è quindi ciò che ha principalmente rafforzato l'idea e
poi fortemente motivato la
costituzione dell'associazione». Quindi, Longhi ha concluso: «In questo modo, potremo anche fornire una risposta ai cittadini, mantenendo in vita l'attività forense ed
offrendo nuove prestazioni
accanto a quella dell'Ufficio
del giudice di pace che, da
gennaio, sarà ripristinato
all'Area Exp di Cerea».
«L'esercizio della mediazione, quale fase propedeutica
alle controversie giudiziarie», ha poi rimarcato il presidente Limoni, «costringe attualmente molti cittadini a
dover raggiungere Verona.
Noi avvocati intendiamo invertire la tendenza, visto che,
dopo la soppressione delle sedi giudiziarie staccate, siamo
gli ultimi operatori della giustizia rimasti sul territorio».
«La volontà dei fondatori»,
ha evidenziato Casalini, «è
quella di costituire un organismo di riferimento non solo
per avvocati e giuristi ma anche per studenti e residenti».
Gliavvocatifondatori dell’associazione con ilsindacoClara Scapin
Per svolgere le proprie attività il sodalizio ha individuato
proprio l'Edificio 13 come
possibile sede. «Ora che sono
caduti i vincoli che imponevano di usare l'ex raffineria a fa-
vore delle attività economiche», ha detto il sindaco, «è
nostro dovere fare in modo
che questo complesso venga
sfruttato al massimo per il bene della comunità». • F.T.