Transcript Giornale di Brescia. Mercoledì 16 Novembre 2016

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Mercoledì
16/11/2016
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Giacomo Scanzi
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Gualdo, un paese gioiello
che i nostri sottoscrittori
aiuteranno a rialzarsi
Gualdo. Un edificio crollato dopo il terremoto del 30 ottobre Testimonianze II piccolo centro del Maceratese in
ginocchio dopo le ultime scosse GUALDO. Lo adotteremo, Gualdo, abbracceremo questo paese terremotato del
Maceratese a 50 km da Civitanova, con una catena di servizi sociali e scolastici progettati con l'Università di
Brescia, in una Progettazione Partecipata in cui si coinvolgono, istituzioni, tecnici e comunità. L'adozione diviene
reciproca. L'adozione è morale e ciò che è buono non si muove in una sola direzione, fabbrica la reciprocità. Il
Comitato di Valutazione, che calibra la decisione tra idee-progetti e il milione e 200mila euro dei nostri
sottoscrittori, ha detto sì ed ora ascolterà il rapporto dell'ultima visita avvenuta lunedì scorso da parte del direttore
Nunzia Vallini, il Rettore dell'Università Statale, Maurizio Tira e alcuni docenti specialisti sui terni del terremoto
e di urbanistica. Gualdo, circa 800 anime fuori estate, alla bella stagione conta 2mila persone, è una stazione
turistica, buona aria, collina media di 600/700 cento metri, un paesaggio da cartolina, gente che si accontenta.
Dopo le scosse del 30 ottobre le persone camminano a pendolo tra paura e stanchezza. L'economia basta a se
stessa e qualcosa di più. Capannoni artigianali contengono l'andare e venire dal turismo marittimo e dalle grandi
aziende marchigiane vicine, una sorta di club di pensionati francesi, inglesi, olandesi e tedeschi, dopo 40 anni di
non aria macrocittadina, hanno scelto di passare qui il tempo del tramonto, che sarà lungo se tutti noi, grazie alla
forza morale dei sottoscrittori del nostro giornale riusciremo a legare la nuova Gualdo. Un edificio crollato dopo il
terremoto del 30 ottobre Adottando il borgo aiuteremo a mettere in sicurezza servizi sociali e scolastici Gualdo.
Un edificio crollato dopo il terremoto del 30 ottobre Adottando il borg scuola, i nuovi servizi contigui, laboratori
e palestra - perché no, quattro stanze per un municipio in ginocchio - all'area di una casa di riposo molto bella e
grande, minacciata da un campanile che potrebbe essere messo in sicurezza o portato via. Intanto, 25 anziani
vivono in un albergo e sono assistiti dagli i operatori. Vita e amicizia si conservano su un bilancio comunale che
porta le lacrime del sindaco di Gualdo, Giovanni Zavaglini, professore di filosofia, in pensione, che vive tutti i
suoi giorni tastando il morale dei compaesani, la consistenza dei muri, l'arrivo di aiuti. Si staglia un progetto
completo di servizi socio scolastici con realizzazioni a puntate. Prima la scuola. L'economia, dicevamo, tiene. La
zootecnica ovina è storica, le stalle medie hanno 900 pecore e 150 ettari di terreno, metà seminativi, metà a
pascolo. Un ettaro di terra costa tra i 10 e i 12 mila euro. Qui hanno vissuto i nonni e i aiuteremo a mettere in
sicurezza servizi sociali e scolastici Gualdo. Un edificio crollato dopo il terremoto del 30 ottobre Adottando il
borg scuola, i nuovi servizi contigui, laboratori e palestra - perché no, quattro stanze per un municipio in
ginocchio - all'area di una casa di riposo molto bella e grande, minacciata da un campanile che potrebbe essere
messo in sicurezza o portato via. Intanto, 25 anziani vivono in un albergo e sono assistiti dagli i operatori. Vita e
amicizia si conservano su un bilancio comunale che porta le lacrime del sindaco di Gualdo, Giovanni Zavaglini,
professore di filosofia, in pensione, che vive tutti i suoi giorni tastando il morale dei compaesani, la consistenza
dei muri, l'arrivo di aiuti. Si staglia un progetto completo di servizi socio scolastici con realizzazioni a puntate.
Prima la scuola. L'economia, dicevamo, tiene. La zootecnica ovina è storica, le stalle medie hanno 900 pe padri. I
5 figli di un'azienda ai piedi del paese non andranno via. «Passione - dicono - non tanto convenienza economica.
Passione per la terra II ciclo produttivo è completo, dalla stalla al caseificio, prodotti venduti in Puntiamo verso
Camerino, verso Norcia. Il terremoto ha distrutto i torn torn, percorsi cambiati. Arquata è la crocifissione del
terremoto. Arquata è la riaffermazione del Golgota, le braccia aperte e appese a quattro case di qua e di là, che
formano le due croci dei ladroni. Sarebbe la fisionomia del nulla se non sapessimo delle vite sacre nei secoli del
borgo, dei boschi e degli eremi circostanti. Il blocco stradale è affidato alla fermezza gentile del caporal maggiore
Alessandro Lanza, servizio all'estero fino all'anno scorso: «Sono di Mazara del Vallo. 2015 in Afganistan...».
Sorride. Non si passa. Diciamo che siamo ambasciatori di un giornale che ha raccolto tanti euro e vaghiamo per
trovare il posto per un aiuto migliore. Sorride, TONINO ZANA ore e 150 ettari di terreno, metà seminativi, metà
a pascolo. Un ettaro di terra costa tra i 10 e i 12 mila euro. Qui hanno vissuto i nonni e i aiuteremo a mettere in
sicurezza servizi sociali e scolastici Gualdo. Un edificio crollato dopo il terremoto del 30 ottobre Adottando il
borg scuola, i nuovi servizi contigui, laboratori e palestra - perché no, quattro stanze per un municipio in
ginocchio - all'area di una casa di riposo molto bella e grande, minacciata da un campanile che potrebbe essere
messo in sicurezza o portato via. Intanto, 25 anziani vivono in un albergo e sono assistiti dagli i operatori. Vita e
amicizia si conservano su un bilancio comunale che porta le lacrime del sindaco di Gualdo, Giovanni Zavaglini,
professore di filosofia, in pensione, che vive tutti i suoi giorni tastando il morale dei compaesani, la consistenza
dei muri, l'arrivo di aiuti. Si staglia un progetto completo di servizi socio scolastici con realizzazioni a puntate.
Prima la scuo
Universita' degli studi di Brescia
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