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Sport
TRENTINO MARTEDÌ 15 NOVEMBRE 2016
CALCIO SERIE D » TERMALI ULTIMI IN SOLITUDINE
Anche l’esperto attaccante Vincenzo Calì ha reso meno di quanto la dirigenza termale auspicava (foto Dino Panato)
di Daniele Loss
◗ TRENTO
Peggio di così? Si può solo retrocedere. La tanto attesa svolta
non è arrivata nemmeno domenica e adesso il Levico Terme si
ritrova sul fondo della classifica,
da solo e con i nervi a fior di pelle. La sconfitta casalinga contro
il Cavenago Fanfulla ha dell’incredibile: per l’ennesima volta
in stagione i gialloblù sono riusciti a passare in vantaggio, salvo poi farsi rimontare e dare il la
alla fuga dei lodigiani, che si ritrovano ora a +8 in classifica rispetto ai trentini.
Solitamente si parla di “mal di
trasferta”, quando una squadra
è abilissima a sfruttare il cosiddetto fattore campo e fatica lontano dal proprio terreno di gioco
(il Dro è il perfetto esempio),
mentre per il Levico il problema
è l’esatto opposto: i 4 punti sin
qui conquistati sono frutto del
pareggio conseguito sul campo
del Ciliverghe Mazzano e del
successo ottenuto qualche settimana fa a Lecco. Poi solamente
sconfitte: sei le partite disputate
davanti al pubblico amico di viale Lido e altrettanti risultati negativi. In tre circostanze, contro
Ciserano, Pontisola e, appunto,
Cavenago Fanfulla, i gialloblù
hanno avuto la forza di passare a
condurre, salvo poi subire il ritorno degli avversari capaci, in
due circostanze (Ciserano e Fanfulla), di rimontare addirittura
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inquasi tutti ireparti
Ma l’imperativo è fare punti già prima del mercato
un doppio svantaggio. Mezzanotti non rischia assolutamente, ma è chiaro che, prima del
mercato di dicembre, dovranno
arrivare almeno 4 punti. E poi
via al restyling invernale perché,
con questa rosa, il Levico non
riuscirà certamente a salvarsi.
PORTIERE. Pur con qualche errore evitabile, come del resto anche nella scorsa stagione, il rendimento complessivo di Nervo è
stato sin qui positivo nelle nove
partite in cui il numero valsuganotto è stato chiamato in causa.
Cybulko, invece, non ha avuto
colpe specifiche in occasione
della sconfitta contro il Seregno,
mentre domenica ci ha messo
parecchio del suo nel 2 a 3 contro il Fanfulla.
DIFESA. I problemi sono trasversali. I difensori sono pochi, stan-
no rendendo poco e il reparto è
stato costruito piuttosto male.
Mezzanotti (come del resto il
suo predecessore Marco Melone) ha a disposizione solamente
due centrali e, in caso d’assenza
per infortunio o squalifica di
uno tra Agosti e Tobanelli, l'unica soluzione è quella di arretrare
Pancheri, come già accaduto tre
volte. Poi c'è il capitolo terzini
under: Perosin ha sempre giocato ma non esiste un'alternativa
giovane sulla sinistra, mentre il
ruolo d'esterno basso a destra
può essere ricoperto solamente
da Filippini o Bazzanella, visto
che Bampi si è dimostrato ancora “acerbo” e in rosa non esistono alternative under credibili. A
dicembre saranno necessari almeno un paio d’innesti.
CENTROCAMPO. C'è un proble-
ma playmaker. L'organico manca di un metodista in grado di
costruire gioco e dettare i tempi
della manovra. Bazzanella e Pancheri sono interni e l'intenzione
di Mezzanotti sarebbe quella di
proporre Tessaro decisamente
più avanti, per sfruttare le doti
balistiche (non indifferenti!) del
calciatore valsuganotto. Capitolo under: il solo Curzel, tra i classe '98, ha fatto vedere qualcosa
di buono e anche i '97 sono in
difficoltà. L’addio di Piccinini
ha aperto un "buco" che va colmato.
ATTACCO. Calì è irriconoscibile,
Baido ha reso meno rispetto di
quanto ci si attendeva e Colja è
decisamente acerbo. Servono
due giocatori, un over e un under.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Mezzanotti vorrebbe Tessaro più avanzato, ma così serve un metodista
sci alpino / il 22 dicembre la coppa del mondo
3TreInside,pervivere“dadentro”loslalomdiCampiglio
◗ MADONNA DI CAMPIGLIO
Giorgio Rocca, vincitore nel 2005, guiderà la ricognizione (Pentaphoto)
Scoprire gli angoli del Canalone
Miramonti in scia a chi a quelle
curve dà del tu. Osservare la
concentrazione di Hirscher e
Kristoffersen nei minuti che
precedono il tuffo verso il parterre di Madonna di Campiglio.
Vivere dall’alto l’emozione della partenza. Impossibile? Non
più. Chi ci è stato almeno una
volta lo sa: la 3Tre è uno spettacolo da vivere da vicino, in prima persona, nel cuore di Madonna di Campiglio, respirando la neve del Canalone Miramonti. Ma il 22 dicembre, nella
stagione che celebra il cinquantenario della Coppa del Mondo,
la classica di Madonna di Campiglio si potrà vivere anche da
dentro. Lo speciale biglietto
d’ingresso “3Tre Inside”, introdotto per la prima volta nella
passata edizione, offre infatti
l’opportunità di varcare i cancelli delle aree tradizionalmente vietate al grande pubblico, vivendo la realtà della Coppa del
Mondo da una prospettiva completamente diversa: dalla spettacolare ricognizione del leggendario Canalone Miramonti
con chi ha scritto il proprio nome nell’albo d’oro della classica, Giorgio Rocca, all’ingresso
alla Team Hospitality per vivere
la tensione agonistica che si respira nel pre-gara. Con “ 3Tre
Inside”, i tifosi del grande sci potranno accedere ad aree esclusive come la “Starthouse”,
nell’esclusiva terrazza sospesa
in prossimità del cancelletto di
partenza , e il “Parterre Vip”, dove assistere alla manche finale a
fianco di tanti personaggiche
ogni anno non rinunciano ai
brividi del Canalone Miramonti. Per ulteriori informazioni su
3Tre Inside è possibile contattare il Comitato 3Tre all'indirizzo
[email protected].
Ma la 63esima sarà una 3Tre
speciale per tutti coloro che sceglieranno di assaporare il brivido dei pali snodati sul Canalone
Miramonti, grazie ovviamente
ai fenomeni dello slalom di
Coppa del Mondo, ma anche a
un programma di appuntamenti di contorno di altissimo spessore, e naturalmente agli interventi effettuati sullo ski stadium
che permetteranno di godere
ancora più a fondo dell’emozione dello slalom notturno del 22
dicembre. Tre sono le aree disponibili: l’area Nord – sul lato
destro della pista – e l’area Sud –
sul lato sinistro – al prezzo di 17
euro più diritti di prevendita, e
la Tribuna 3Tre, ingrandita
quest’anno per ospitare oltre
1000 spettatori, al prezzo di 30
euro (più diritti di prevendita).
E’ già possibile acquistare i tagliandi online sul sito www.3trecampiglio.it.