Alpe Devero - Cai Moncalieri

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Transcript Alpe Devero - Cai Moncalieri

Club Alpino Italiano
Sezione di Moncalieri
SCHEDA TREKKING del 6 – 7 – 8 GENNAIO 2017
Escursionismo in Ambiente Innevato
Alpe Devero
Partenza da
Rifugio Castiglioni (Alpe Devero)
Quota di partenza
1.631 m
Dislivello in salita
vario
Cartografia
Tempo di salita
vario
Livello di difficoltà
WT1 e WT2 (Club Alpino Svizzero)
Equipaggiamento
Ciaspole, bastoncini, giacca a vento, guanti, berretto, scarponi, ghette.
Mezzo
Proprio
Ora ritrovo/partenza
Ore 6,45 ritrovo – ore 7,00 partenza
Luogo di ritrovo
Piazza Marconi 1 Moncalieri
Direttore di escursione
Silvio Bertolotto
Accompagnatore
Iscrizioni entro il
Note
14 dicembre 2016
Tre giorni di immersione nel magico ambiente dell’Alpe Devero, nel profondo
nord piemontese.
Questa zona è da anni oggetto di protezione dal traffico automobilistico, e
solo ultimamente si è aperta alle attività organizzate dello sci alpino e di
fondo.
Imboccata la val Formazza oltre Domodossola si prosegue fino al Comune di
Baceno per svoltare a destra lungo la Val Devero fino alla frazione di Goglio.
Una ventina di anni fa si lasciava la macchina qui e si continuava in funivia;
ancora prima c’era soltanto la splendida mulattiera che anche oggi
rappresenta un ottimo percorso escursionistico estivo. Oggi la bastionata di
rocce scavata dal torrente Devero si supera dall’interno, lungo le gallerie
costruite per garantire l’accesso alle automobili, ma l’emozione di sbucare
nell’ampio pianoro assolato dell’Alpe Devero si vive al ritmo lento del
camminare perché nell’intera località è vietato l’accesso al traffico veicolare:
le macchine rimangono appena sotto, nei parcheggi alla base del paese. Ci
vogliono 10 minuti scarsi per raggiungere la Capanna Castiglioni al fondo
della conca, un’ex caserma della Guardia di Finanza adattata in rifugio nel
1946 dai volontari della sezione Cai di Gallarate che ne acquisirono la
proprietà solo nel 1971.
Descrizione
1° giorno
Partenza da Moncalieri sede del CAI – ore 7,00
Arrivo al parcheggio – ore 10,30 con colazione in autogrill
Arrivo in rifugio ore 11,00
Partenza escursione pomeridiana ore 13,00
DEVERO – CRAMPIOLO
LOCALITA’ DI PARTENZA: Alpe Devero (m 1630)
DIFFICOLTA’: WT1
DISLIVELLO: m 250 circa
TEMPO DI PERCORRENZA: 2h30
NOTE: Si consiglia di terminare la salita in prossimità della diga di Codelago. L’abitudine di attraversare il lago può
celare dei pericoli rappresentati appunto dal mutevole stato del ghiaccio.
DESCRIZIONE: Il circuito ad anello qui proposto permette di compiere una semplice ciaspolata andando alla
scoperta dell’amena Alpe Crampiolo e del vicino lago di Codelago, un invaso artificiale di 17 milioni di metri cubi
costruito nel 1910 con la realizzazione della diga a protezione del bacino naturale.
Dal Rifugio CAI Castiglioni (presso la cui struttura è possibile peraltro noleggiare le ciaspole) seguiamo la strada
innevata in piano fino all’ingresso di Devero, in località Ai Ponti. Appena oltre il vecchio albergo Cervandone
prendiamo a sinistra il tracciato che si fa largo tra case e baite e costeggia il fiume. Guadagniamo quota
gradualmente fra i larici fino a Corte d’Ardui. Superiamo la radura e siamo già in vista di Crampiolo, che in breve
raggiungiamo. Ad accoglierci la graziosa chiesetta e alcune baite di legno e pietra dalla tipica connotazione walser.
Proseguiamo ora fino alla vicina diga di Codelago per poi fare nuovamente ritorno a Crampiolo dove, poco oltre la
locanda Fizzi, prendiamo a destra l’ampia pista battuta dal gatto delle nevi che funge da strada di collegamento
tra il Devero e Crampiolo. Camminiamo perdendo quota repentinamente nella valletta di Vallaro e perveniamo
quindi nuovamente a Devero, in località Canton, e in breve al Rifugio Castiglioni.
2° giorno
DEVERO – PUNTA D’OROGNA – MONTE CAZZOLA
LOCALITA’ DI PARTENZA: Alpe Devero (m 1630)
Partenza ore 8,30
DIFFICOLTA’: facile WT2
DISLIVELLO: m 800
TEMPO DI PERCORRENZA: 5h
DESCRIZIONE: Dal Rifugio ci si dirige verso l’ingresso di Devero da dove si prende a sinistra (ovest) la strada
pianeggiante che raggiunge in breve la partenza della seggiovia. Appena oltre Piedimonte si attraversa su di un
ponticello il Rio Buscagna per poi entrare nel bosco di larici che nel primo tratto è piuttosto fitto. Nei pressi della
cascata iniziamo concretamente a prendere quota con il bosco che più in alto si fa rado, fino a sbucare nella conca
su cui è adagiata l’alpe Misanco (m 1907). Si tiene la destra (sud ovest) si rimonta un erto pendio e dopo una
selletta si entra in Val Buscagna. Si lascia a destra il Lago Nero, si procede a sud ovest percorrendo alcune vallette,
quindi si traversa un ripido pendio arrivando quasi sul fondo della Val Buscagna tra le Guglie di Cornera e la quota
2.296 m. Si volge a sud e dopo un breve e ripido pendio verso sudovest di guadagna il valico della Scatta d’Orogna
(2.461 m). Si piega a sinistra e senza difficoltà si percorre la cresta ovest fino alla vetta. Da qui si prosegue sulla
facile dorsale verso nord est fino al Passo di Buscagna e al Monte Cazzola (2.330 m) da dove verso nor est si cala
sull’Alpe Misanco e da qui al Rifugio.
3° giorno
DEVERO – ALPE SANGIATTO
Partenza ore 8,30
Partenza: Alpe Devero (m 1630)
Arrivo: Alpe Sangiatto, circa 2000 m
Tempi di percorrenza: 3h per l'anello completo
Difficoltà e pericoli: salvo situazione eccezionali la salita è al riparo da insidie.
Da Ai Ponti, località d’ingresso all’Alpe Devero e sede anche del parcheggio interrato , si supera un ponticello e si
seguono le indicazioni per il percorso 3 verso l’Alpe Sangiatto. In realtà le prime indicazioni si confondono presto
con quelle del percorso 1 verso Corte d’Ardui, in lieve salita, che si sovrappone al 3. Giunti alle poche case della
Corte d’Ardui si abbandona la direzione Crampiolo e si inizia a salire verso destra risalendo un pendio.
Si rimane sempre nel bosco e si prende quota senza troppa fatica. Si supera un’ampia radura e si prosegue oltre,
fino a raggiungere un dosso innevato: volgendo lo sguardo alle proprie spalle si viene sorpresi dalla maestosa
sagoma del Cervandone mentre verso sinistra si osserva un più placido pendio innevato.
Si procede perdendo quota dalla mezza costa fino al fondovalle per raggiungere così le poche case sparse
dell’Alpe Sangiatto.
Vale la pena compiere un ulteriore sforzo e guadagnare il valico successivo (a circa 2100 mslm), proiettato verso
Corte Corbernas, ed allargare ulteriormente il proprio orizzonte.
La discesa avviene lungo l'itinerario di salita.
Ritorno al Rifugio verso le ore 12,30 – 13,00.
Partenza per Moncalieri ore 15,00 arrivo previsto ore 19,00
LIVELLO DI DIFFICOLTÀ
WT1 - Escursione facile con racchette
< 25°. Nell’insieme piatto o poco pendente. Non ci sono pendii ripidi nelle immediate vicinanze. Nessun pericolo di valanghe.
Nessun pericolo di scivolamenti o cadute esposte. Conoscenze di valanghe non necessarie.
WT2 - Escursione con racchette
< 25°. Nell’insieme piatto o poco pendente. Pendii ripidi nelle immediate vicinanze. Pericolo di valanghe. Nessun pericolo di
scivolamenti o cadute esposte. Conoscenze di base nella valutazione del pericolo di valanghe.
CAS (Club Alpino Svizzero)
Il costo della mezza pensione in rifugio è di 37 euro a persona per i soci del CAI. Si dorme in camerone unico.
Le auto pagano 5 euro al giorno per il parcheggio.
BUONA GITA A TUTTI
CAI Moncalieri : Piazza Marconi 1 - Moncalieri tel. 331 - 3492048
e-mail : [email protected]
sito internet : www.caimoncalieri.it
Orario apertura lunedì 18:00 – 19:00 - mercoledì 21:00 – 23:00