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Edizione
Nazionale
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U
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V
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Il Real Rieti riparte con Batista
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA 䢇 ANNO XI N° 36 䢇 GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE 2016
Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 䢇 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE 䢇 Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) 䢇 Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS
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Real
Sandos,
progetti
difuga
FEMMINILE
Pugliesi in rampa di lancio
SERIE A - Il patron Pietropaoli ha risolto in tempi veloci la crisi tecnica: il mister brasiliano debutterà subito nella sfida con l’ex Latina
LaFutsal
Isolaprova
afarelo
sgambetto
alNapoli
capolista
䢇 IL SERVIZIO
A PAGINA 17
Marcelo Batista posa
davanti allo stemma
del Real Rieti: da
martedì pomeriggio è il
nuovo trainer sabino
䢇 I SERVIZI
ALLE PAGINE
2E3
SERIE B
LaLeonardoritrova
Bubi e Feldi, iBulls,la
in palio
Brillante
ci sono punti viaggiaversol’alto
pesanti
Nel girone E, la squadra di Venditti ospita il Ferentino
SERIE A/2
I giocatori della Leonardo assieme a Quattrini
Nel girone C il remake degli ultimi play-off.Etzi ko
Girone A: a Merano vola il Cagliari
TUTTI I SABATO DALLE ORE 14,30
R. Mustafov
Girone B: il Catania di scena ad Eboli
䢇 I SERVIZI ALLE PAGINE 4 E 5
䢇 I NOSTRI SERVIZI
DA PAGINA 7 A PAGINA 16
PAGINA
Rieti, ecco la svolta:
la panchina a Batista
2
I pontini galvanizzati a Rieti
Il ko in SuperCoppa ha scritto la parola fine sul rapporto con Mario Patriarca.
Pietropaoli ha scelto velocemente: alla guida chiamato l’al enatore brasiliano
Servizio di
Mattia Esposito
E' un momento tutt’altro
che facile per il Real Rieti,
che prova a rimescolare
le carte nel mazzo di una
stagione da rimettere in
piedi. Sei punti in campionato, la SuperCoppa
persa con il Pescara,
l’interruzione del rapporto con Mario Patriarca, e
alle porte la partita contro il Latina, da considerare il primo spareggio
per la qualificazione alle
Final Eight. E all'orizzonte c'è l’Elite Round di
Uefa Futsal Cup.
Come detto, il rapporto
con Mario Patriarca si è
interrotto dopo la sconfitta contro il Pescara, ed
ora il compito di risollevare le sorti degli amarantocelesti tocca ad una
vecchia conoscenza del
futsal italiano: Marcelo
Batista. Il tecnico brasiliano torna dopo le esperienze, tra le altre, avute
con la Lazio, il Napoli ed
il Latina, ed esordirà proprio contro la sua ultima
ex squadra.
“La situazione che trovo
dal punto di vista della
classifica non è certamente delle migliori - riconosce Batista nella sua
prima intervista da trainer
del Real Rieti. - I giocatori devono lavorare duramente e mettere qualcosa
in più in campo, soprattutto dal punto di vista
agonistico. Di Latina ho
ottimi ricordi, conosco la
società molto bene, ma
l’imperativo sono i tre
punti. Ce lo impone più
che mai la classifica”.
Vincere in campionato e
tentare il miracolo in Uefa Futsal Cup.
“Andiamo in Kazakistan
consapevoli del fatto che
la società ha investito sul
mercato anche per essere
competitivi in Europa. Il
nostro obiettivo è quello si
di fare una esperienza,
ma anche di provare in
ogni modo a passare il
turno”.
Batista avrà il difficile
compito di riportare entusiasmo in una squadra
che sembra essersi smarrita dopo aver cambiato
tanto nel mercato estivo,
anche perché su certe
caratteristiche il Real ha
sempre costruito gran
parte delle sue fortune,
Marcelo Batista durante il primo allenamento con il Real Rieti
In Italia ha già diretto Lazio, Napoli e Latina. Ora deve cambiare il corso della
stagione di un Real in evidente difficoltà. Sabato la sfida ai pontini, poi si pensa
all’Elite Round. Marcelo: “Non vedevo l’ora di tornare in Italia, per vincere”
culminate nella super stagione dello scorso anno.
L’arrivo di Batista precede di un paio di settimane la riapertura del mercato, che potrebbe modificare la rosa a sua disposizione.
Proprio il fattore entusiasmo è uno dei temi più
importanti toccati dal
nuovo allenatore, che
lancia un importante
messaggio a società e a
tutti i tifosi.
“La società è ambiziosa,
come lo sono io. Dobbiamo riportare la gente al
PalaMalfatti, e l’unico
modo per farlo sono i risultati. Dobbiamo vincere
e convincere e l’unica cosa che posso promettere ai
tifosi è che lavoreremo
ogni giorno per questo obiettivo. Era da tanto
tempo che aspettavo di
tornare in Italia, e a Rieti
voglio vincere”.
Parole decise, messaggi
chiari. Il Real Rieti, oggi,
ha bisogno soprattutto di
questo: ritrovare certezze
e nuove consapevolezze.
Ci riuscirà con Marcelo
Batista?
Basile:
“Premiato
il nostro
lavoro”
QUI LATINA
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
Piero Basile
4-0 alla Futsal Isola e il Latina riparte di gran carriera nella sua corsa nelle altissime quote del massimo
campionato. Ma quello che viene maggiormente
apprezzato della squadra di Basile e l'acquisita consapevolezza nei propri mezzi da parte di un gruppo
compatto e concreto.
"Abbiamo sempre avuto questa impressione sin dal
precampionato - riconosce mister Piero Basile - abbiamo anche la tranquillità di avere un giocatore in
più nelle rotazioni, che assicura serenità in campo
per esigenze tattiche. In questo momento stiamo facendo bene, subiamo poco e abbiamo trovato anche
un buon equilibrio difensivo, e lo testimoniano anche i gol subiti con l'Acqua&Sapone, che sono stati
del tutto episodici: abbiamo preso la giusta consapevolezza dopo due anni di lavoro e sappiamo, vogliamo fare qualcosa in più rispetto agli anni passati,
quando siamo arrivati alle finali scudetto e alle Final
Eight. Non dobbiamo accontenarci, vivendo partita
per partita: i risultati ci stanno dando fiducia, ma
sappiamo che non possiamo distrarci un attimo perché questo campionato è assolutamente equilibrato".
- Sabato vi attende un Real Rieti che si trova ad un
crocevia strategico della propria stagione. Tra l'altro
da affrontare senza Batistoni.
"Anche una squadra come il Rieti dovrà lottare per
emergere, ma non la posso immaginare fuori dalle
prime otto. Ci sono le stesse analogie della gara con
l'Acqua&Sapone, che se non vinceva quella partita
sarebbe stata praticamente esclusa. Di certo dobbiamo andare a Rieti convinti, senza interessarci agli
altri, giocando la nostra partita. Il Rieti sta vivendo
un momento di confusione, è una squadra partita
per giocare la Futsal Cup e trovarla in fondo lascia
pensare: è logico che se sbaglia ancora per loro diventerebbe veramente dura. Noi dobbiamo avere la
voglia e il desiderio di continuare a restare aggrappati nelle zone che contano: è il premio al lavoro che
stiamo facendo".
PAGINA
Angelini: “Non saremo l’isola del tesoro”
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
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Continua il momento di difficoltà per la formazione aeroportuale, che ha pagato pesantemente le limitate rotazioni nella trasferta di
Latina, soccombendo con un secco 4-0 al cospetto di una squadra che, invece, è apparsa in ottima salute. Il tecnico è preoccupato
Servizio di
Gianmarco Venturi
Archiviata la brutta, seppur con tante attenuanti,
sconfitta di Latina, la
Futsal Isola si ributta sul
campionato. Al ToLive
arriva il ‘super Napoli’.
Una cartaccia: la squadra
peggiore nel momento
peggiore.
“Purtroppo – spiega mister Angelini – fisicamente non stiamo benissimo.
Mentasti e Zoppo vengono da alcuni infortuni e
non sono al top. Lutta e
Moreira saranno in dubbio fino all’ultimo secondo. Arribas viene comunque da diversi mesi di
inattività. Quando a una
rosa del genere togli cinque giocatori è normale
andare in difficoltà. Ci
toccherà affrontare una
squadra molto superiore
a noi tecnicamente, con
un roster davvero infinito. Non sono primi a caso. Quando ci sono dei
campionati così equilibrati la classifica difficilmente sbaglia. Loro hanno dimostrato finora di
essere una delle squadre
più forti sotto tutti i punti
di vista. Noi però abbiamo un disperato bisogno
di fare punti per salvarci.
In casa diamo sempre
qualcosa in più, ci esprimiamo meglio. Davanti
ai nostri tifosi esce sempre
quel pizzico di cattiveria
agonistica in più che ci
ha permesso di pareggiare con il Kaos, far soffrire
il Pescara e vincere con
la Luparense. Vogliamo
Gianfranco Angelini
allena la Futsal
Isola dalla
stagione 2014/2015
del primo tempo - sorride
Angelini. - Abbiamo dovuto tenere la difesa e i
ritmi bassi, sennò rischiavamo di non arrivare al
secondo tempo. Il secondo
gol c’ha buttato giù mentalmente. Sono comunque fiducioso. Noi dobbiamo cercare di fare più
punti possibili in casa. Se
poi riusciremo a mettere
la stessa determinazione,
voglia e carattere anche
lontano da Roma allora
potremo stare tranquilli.
Per ora non è così e quindi sabato diventa una
battaglia”
Cipolla fa il modesto:
“La Futsal Isola mi
ha fatto impressione”
QUI NAPOLI
Il trainer della capolista non lesina complimenti
Al PalaToLive si avvicina il momento del confronto con la capolista Napoli.“Vogliamo riscattare la sconfitta nel derby - dice deciso Ciccio. - Solo se riusciremo a essere tutti in buone condizioni fisiche, potrà essere una partita vera”
riscattare la sconfitta di
Latina, arrivata seppur in
emergenza, con tanti giocatori fuori o scesi in
campo senza nemmeno
un allenamento. Se riusciremo a essere tutti e in
buone condizioni fisiche,
allora potrà essere una
partita vera, altrimenti
sarà un macello”.
- La sconfitta di Latina?
“Loro hanno tanti ottimi
giocatori. Nel primo tempo ci siamo mossi anche
abbastanza bene, gli episodi però in questo sport ti
cambiano tutto. Abbiamo
preso il primo gol su un
calcio piazzato, un tiro
che Laion non ha visto
partire. Il secondo è tutto
da raccontare. Poi diventa dura. Senza tanti gio-
catori non puoi pressare.
Loro giravano tanto, noi
in emergenza abbiamo
avuto un minutaggio altissimo e non siamo stati
lucidi. C’è rammarico
perché quando costruisci
sei o sette occasioni da
rete e non ne butti dentro
nemmeno una, allora diventa dura. Mi prendo
comunque la prestazione
P a rt n e r s u f f i c i a l i
p e r la s t a g i o n e s p o rt i v a 2 0 1 6 / 2 0 1 7
Ca m pi o n a t o na z i o na l e d i S e r i e A
Francesco
Cipolla,
allenatore
del Napoli
leader della
classifica di
Serie A
La Lollo Caffè Napoli studia da grande. Dopo i quattro successi consecutivi che le hanno permesso di
raggiungere e mantenere la vetta solitaria della classifica, la squadra di mister Cipolla fa visita alla Futsal
Isola, desiderosa di riprendere il cammino interrotto
a Latina.
Negli occhi, nella testa e sulla time-line di migliaia di
utenti, campeggia ancora il gol di Felipe Manfroi,
che ha deciso la sfida con l’Acqua & Sapone a mezzo secondo dalla sirena. Per il tecnico azzurro Cipolla è un ricordo che esalta ed emoziona. Ma ora
bisogna tornare a fare i conti con la realtà.
“La sfida di venerdì scorso, anche per merito dell’Acqua & Sapone, ha rappresentato uno spot per il futsal
e per i tanti appassionati di questa disciplina - commenta il tecnico di origini cosentine. - Abbiamo però
messo da parte l’adrenalina di quella serata e organizzato una nuova settimana di lavoro per preparare al meglio la sfida con il Futsal Isola, una società
seria ed ambiziosa, guidata in panchina da un’icona della nostra disciplina come Ciccio Angelini. In
casa loro sono una squadra compatta e competitiva.
Hanno perso di misura col Pescara, pareggiato col
Kaos e battuto la Luparense, e questi risultati la dicono lunga sulla difficoltà del match che ci attende.
Noi, come al solito, proveremo ad arrivare preparati
sotto tutti i punti di vista, con la speranza di allungare la striscia positiva che ci ha portato in testa alla
classifica. Secondo i miei calcoli, per centrare l’obiettivo delle Final Eight di Coppa Italia, servono altri
punti e cercheremo di ottenerli a Roma, ben consapevoli che non sarà affatto facile”.
PAGINA
Il Bubi deciso a riprendere la marcia
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
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GIRONE A - Il ko di stretta misura subito a Ciampino ha frenato la corsa dei meranesi, ma non ha sicuramente spento l’entusiasmo
che ha permesso agli uomini di Vanin di salire nelle zone limitrofe all’alta classifica. Contro il Cagliari l’obiettivo è tornare al successo
Servizio di
Walter Taranto
Il Bubi è uscito sconfitto
per 4-3 da quel di Ciampino dove ha disputato
comunque l’ennesima
prestazione di alto livello.
Questo sabato al PalaWolf arriva il Cagliari diretta rivale nella lotta per
la salvezza. A fare il punto della situazione ci pensa Alex Manzoni uno dei
prodotti della “cantera”
meranese che tanto bene
sta facendo in questo avvio di stagione.
Alex Manzoni, prodotto pregiato della cantera giallorossa, si attende una partita ardua: “Dobbiamo
assolutamente vincere, evitando di commettere errori che a questi livelli non vengono perdonati”
“Peccato – esordisce il
giocatore giallorosso. –
Anche a Ciampino abbiamo fatto una grande
partita. Se non fosse per
quelle disattenzioni in
cui siamo incappati, probabilmente
avremmo
Serginho: “Siamo
in crescita, ma serve
finalizzare di più”
QUI CAGLIARI
Il capitano pensa in positivo per il test di Merano
Serginho
Carneiro,
capitano e
giocatore di
esperienza
del Cagliari
Nella lunga marcia verso la salvezza, il Cagliari vola
a Merano per uno scontro diretto che promette spettacolo. Di fronte si ritroveranno due squadre in un
buon momento di forma, e se il Bubi deve riscattare il Ko contro Ciampino, i rossoblu, invece, possono allungare a cinque i risultati utili consecutivi, questa volta portandosi nell’isola l’intera posta.
Sì, perché se è vero che il Cagliari non perde da cinque gare, dall’altra la vittoria manca da tre giornate,
complici i due pareggi consecutivi con Roma e Reggio Emilia. Ma per avere la meglio degli ostici avversari, capitan Serginho e compagni dovranno fare una partita quasi perfetta e superare gli effetti e la
stanchezza dell’ennesima, dura, trasferta.
“Negli ultimi cinque incontri abbiamo mostrato
grandi segnali di crescita come gruppo e soprattutto
con un gioco sempre più fluido - dice il capitano rossoblu. - Finora ci è mancata la cattiveria giusta sotto
porta per mettere a frutto le numerose palle-gol che
creiamo ogni partita, ma sono convinto che, una
volta superato questo problema, potremmo essere ancora più competitivi”.
Per Serginho quella contro i meranesi “sarà una
partita molto dura perché loro stanno dimostrando
di essere una buona squadra, per questo dovremo
giocare come sappiamo seguendo i dettami del mister, solo così potremo pensare di fare punti”.
E allora, senza un attimo di respiro, e senza Pippo
Piaz squalificato, i rossoblu cercheranno di allungare la striscia positiva “dando battaglia su ogni pallone”: parola di capitano.
Matteo Piga
- Sabato avete disputato
un grande match anche
senza il vostro bomber e
capitano Beregula…
“E’ vero. Valdemir ha avuto un risentimento muscolare. Ma già in passato
abbiamo dimostrato che
possiamo sopperire alle
assenze. Siamo davvero
un bel gruppo”.
- Dopo questo brillante
avvio parlare di salvezza
non ti sembra troppo
prudente?
“Decisamente no! Abbiamo visto che possiamo
vincere con tutti. Ma con
la stessa facilità si può
perdere con chiunque.
Tutte le partite sono equilibrate e spesso decise da
giocate individuali ed episodi favorevoli. Dobbiamo giocare al massimo ogni match, mantenendo i piedi ben saldi
per terra”.
vinto. Tre dei quattro gol
subiti sono nati da situazioni di palla inattiva. E
questo non possiamo permettercelo”.
- Ora avete l’occasione
per riscattarvi…
“Si, sabato arriva a Merano il Cagliari, una nostra
diretta rivale per la salvezza, e noi dobbiamo
assolutamente vincere
questa partita. Anche se
sappiamo che l’avversario
è tosto e non concederà
sconti”
- Come vedi questo campionato di Serie A2?
“Decisamente molto più
competitivo di quello di
Serie B. Oltre alla velocità
di esecuzione delle giocate, gli avversari non ti
concedono il minimo errore. L’anno passato non
era certo così”.
- E sul piano del gioco?
“Da quello che ho visto
finora, siamo sicuramente al livello delle squadre
di punta. Quello che ci
manca è ancora l’attenzione in certi momenti
della partita”.
Alex Manzoni
ha ormai trovato una
collocazione
stabile nelle rotazioni
di mister Vanin
(archivio)
PARTNERS UFFICIALI
PER LA
STAGIONE SPORTIVA
2016/2017
PAGINA
Feldi, urge reagire con il Catania
Anno XI - N° 36
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GIRONE B- Lo scivolone di Barletta, giustificato solo in parte dalle assenze che hanno complicato i piani tattici di Oranges, ha comunque rappresentato un passo indietro sul piano della prestazione, come ha messo in chiaro il capitano ebolitano Rodrigo Rocha Bertoni
Servizio di
Sandro Antonini
Battuta d’arresto per la
Feldi Eboli, che sabato
scorso ha perso a Barletta
per 4-3, dopo una partita
molto altalenante per
qualità e quantità di gioco espresso. Ciò che è
mancato è stata sicuramente la solidità difensiva e la personalità nel
difendere il risultato che
ad inizio secondo tempo
vedeva la Feldi avanti per
2-1. L’attenuante per i ragazzi di mister Oranges
erano le numerose assenze e la consequenziale
rotazione corta: out Imparato e Gilli per infortunio ed Arillo per squalifica, oltre ad un Arteiro recuperato in extremis e
con pochissimi minuti
nelle gambe, per di più
su un campo molto grande come quello pugliese.
Contro il Catania la situazione sarà la medesima,
si spera di recuperare
Gilli, ma le possibilità sono ridotte al minimo:
quindi, mister Oranges
dovrà trovare le giuste
soluzioni per applicare la
sua consueta pressione asfissiante tra le mura amiche del PalaDirceu. Va
ritrovata anche la solidità
difensiva delle giornate
precedenti ed a tal proposito chiediamo al capitano della Feldi Eboli,
Rodrigo Rocha Bertoni,
cosa è successo in quei
quattro minuti da thriller
a Barletta, nei quali i rossoblù hanno subito tre
reti e si sono trovati in
svantaggio per 4-2, passivo al quale non sono poi
riusciti a rimediare.
“Di buono da salvare della partita contro il Barletta c’è poco. La squadra
- evidenzia Bertoni - non
ha espresso un buon gioco e dopo essere andati in
vantaggio non siamo stati bravi a gestire la partita, siamo caduti nella loro tattica ed alla fine è
arrivata la sconfitta. In
quei tre minuti dovevamo
gestire meglio la palla e
per errori nostri abbiamo
concesso troppe ripartenze e le abbiamo pagate a
caro prezzo, nei momenti di difficoltà dobbiamo
darci tutti una mano dal
primo all’ultimo. Dobbiamo essere un’unica entità
di gioco - invoca il capitano - dal giocatore di esperienza all’ultimo ragazzo che va in tribuna,
non dobbiamo mai dimenticare la nostra filosofia di gioco. Il passo falso è stato fatto, dopo Au-
Rodrigo
Rocha
Bertoni è il
capitano
della Feldi
Eboli
“Non abbiamo espresso un buon gioco, siamo calati a livello di attenzione e sul 4-2 per loro non siamo
più riusciti a rientrare in gara. Dalle sconfitte c’è
sempre da imparare: sabato dobbiamo ripartire”
gusta abbiamo offerto una prestazione importante contro la Salinis vincendo ed esprimendo il
nostro futsal migliore: da
lì dobbiamo ripartire".
Le attenzioni, in casa della Feldi, sono già tutte
proiettate al confronto di
sabato con il Catania.
"Da lunedì abbiamo lavorato per affrontare al meglio il Catania e risalire la
classifica, non dobbiamo
assolutamente rovinare
quanto di buono abbia-
mo fatto nelle prime otto
giornate di campionato avverte Bertoni - c’è sempre da imparare, anche e
soprattutto dalle due
sconfitte di Augusta e
Barletta. Sabato giochiamo davanti al nostro
pubblico e vogliamo fare
bene anche per tutti coloro che ci sostengono sempre numerosi dall’inizio
della stagione: sono sicuro che il PalaDirceu sarà
una bolgia e ci aiuterà chiude Bertoni - a battere
il Catania e riprendere la
nostra corsa”.
TOYOTA
SALERNO
Partners ufficiali
per la stagione sportiva
2016/2017
Lombardi detta le
regole: “Piedi a terra
e concentrazione”
QUI CATANIA
Il “tecnico in campo” suona la carica per la Feldi
Dopo due risultati utili consecutivi in casa, per trovare, definitivamente, la continuità il Catania deve
riuscire a conquistare punti in trasferta. L'ambiente e,
soprattutto, il morale dei giocatori è stato rinfrancato dalla vittoria contro il Matera e dal pareggio con
la Real Dem. Il Catania ha, finalmente, dato segnali
importanti al campionato, anzi, si può dire che ha
fornito i primi segnali di una stagione cominciata
con mille difficoltà e contraddistinta dal cambio di
allenatore. Da Robson a Grasso che, supportato dall'esperienza di Marcelo Lombardi, ha radicalmente
cambiato metodologia di allenamento sia dal punto
di vista fisico che tattico. E i risultati si sono visti in
campo dopo qualche partita di assestamento.
Il momento è positivo ma guai a montarsi la testa.
“Non abbiamo fatto nulla – conferma Marcelo Lombardi – abbiamo solo salito un piccolo gradino, ma il
campionato è molto lungo. Sabato ci aspetta un'altra
partita molto difficile - continua Lombardi pensando
alla Feldi Eboli - perchè affrontiamo una squadra
molto attrezzata con diversi giocatori di categoria
superiore. Noi ancora abbiamo dei problemi con i
tesseramenti, ma siamo molto concentrati. Gia alla
fine della partita con la Real Dem abbiamo cominciato a pensare a Eboli. Una sfida difficile, come detto, ma nello stesso tempo affascinante: Eboli è un
campo difficile, anche perchè c'è sempre tanta gente
che spinge la squadra di casa e questa sarà una difficoltà in più. Sono convinto, però, che andremo a
fare la nostra partita e a giocarci le nostre chance”.
Pagana in
frenata:
“Dobbiamo
ancora
dimostrare
chi siamo”
QUI MESTRE
Luigi Pagana
La Fenice va a far visita
all’Imolese forte di una
striscia aperta di cinque
vittorie consecutive e
di una invidiabile posizione di classifica ad
un solo punto dal trio
di testa.
“E’ una gara sicuramente insidiosa – sottolinea il tecnico Luigi
Pagana – perché andiamo ad affrontare
una squadra che ha
voglia di riscatto, mentre noi potremmo accusare forse un po’ di appagamento per i risultati ottenuti sinora. L'Imolese in questa prima
parte di campionato ha
comunque
sempre
combattuto fino alla fine contro ogni avversario, ed ha fisicità ed
atletismo. Manca sicuramente di un po’ di esperienza, come noi
d’altronde, perché anche loro hanno deciso
di puntare su un gruppo di giovani italiani”.
- Sicuramente la Fenice
è la rivelazione di questo avvio di stagione.
Fin dove può arrivare?
“Abbiamo infilato una
serie di risultati positivi,
ma dobbiamo ancora
dimostrare il nostro valore reale – analizza il
mister – il nostro obiettivo resta comunque la
salvezza. E’ chiaro che
se continuiamo a far
bene e raggiungiamo
in fretta questo traguardo poi le cose cambiano, perché possiamo
giocare con minore
pressione e continuare
a far crescere i nostri
giovani. Il sogno, a
questo punto, sarebbe
quello di poter mantenere la quarta posizione fino al termine del
girone d’andata e accedere ai sedicesimi di
Coppa Italia. A questo
punto è un traguardo
alla portata, a patto che
continuiamo a lavorare come abbiamo fatto
sinora e rimaniamo
concentrati e con i piedi per terra”.
PAGINA
L’Imolese resta sul pezzo
7
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
GIRONE B - In casa del Vicinalis ottenuto un buon pareggio, che consente alla formazione di Carobbi di
tenersi in scia alle rivali nella lotta per la salvezza. Ma non mancano i rimpianti: le valutazioni di Matteo Paciaroni
Servizio di
Stefania Avoni
Quanti sono i ‘se’ di un
post-partita, quando le
aspettative di un successo necessario in termini
di classifica vengono deluse dai fatti? L’Imolese
ha strappato un solo
punto al Miti Vicinalis, in
una sfida ‘perduta’ perchè non combattuta.
“Ci siamo allenati male
in settimana e abbiamo
avuto un approccio poco
convinto alla partita: ha
ragione il mister quando
dice che il sabato è il riflesso del lavoro svolto”.
Matteo Paciaroni è uno
dei talenti emergenti della scuderia rossoblu.
“Abbiamo ripetuto errori
già commessi: partenza
timida, troppe concessioni all’avversario, ingresso
in partita solo a seguito di
un gol subito. Nella ripresa abbiamo dettato i tempi, ma era troppo tardi
per portare a casa l’incontro. Gioco a parte, è la
rabbia ad essere mancata sabato scorso: la stessa
rabbia che ci ha permesso di contrastare il Carré
Chiuppano. Se ci convinceremo di essere una
squadra, se capiremo che
si vince e si perde tutti
insieme, non per merito o
colpa di un singolo, saremo in grado di utilizzare
al meglio i nostri mezzi”.
Il portiere imolese, ancora incredulo di fronte alla
conferme ottenute sul
campo, conserva l’umiltà
di chi, a diciotto anni, sa
di avere ancora tanto da
imparare.
“Sognavo, ma non pensa-
Matteo Paciaroni,
estremo difensore
dell’Imolese
“A Vazzola abbiamo fatto troppe concessioni ai
locali, dettando tardivamente i tempi alla gara”
“La Fenice sarà un avversario molto impegnativo:
dobbiamo approcciare al
match nel modo giusto”
SERIE B MASCHILE - GIRONE B
RISULTATI 8ª GIORNATA
Forlì-Canottieri Belluno 5-2, Carrè ChiuppanoCittà di Mestre 5-1, FENICE VENEZIAMESTRE-Trento 7-2, CORNEDO-Faventia 4-4,
VILLORBA-VICENZA 6-5, MITI VICINALISIMOLESE 3-3, Rotal Five MezzolombardoBassa Manzano 3-3
COSI’ LA 9ª GIORNATA
Canottieri Belluno-Rotal Five Mezzolombardo,
Città di Mestre-CORNEDO, Faventia-VILLORBA, Trento-Forlì, IMOLESE-FENICE VENEZIAMESTRE, Bassa Manzano-Carrè
Chiuppano, VICENZA-MITI VICINALIS
CLASSIFICA
C.Chiuppano 19 8 6 1
19 8 6 1
Faventia
19 8 6 1
VILLORBA
FENICE VEN. 18 8 6 0
11 8 3 2
VICENZA
Città di Mestre 11 8 3 2
11 8 3 2
Forlì
9 8 2 3
CORNEDO
MITI VICINALIS 9 8 2 3
Bassa Manzano 8 8 2 2
7 8 1 4
IMOLESE
5 8 1 2
Can. Belluno
Rotal Five M. 5 8 1 2
4 8 1 1
Trento
1
1
1
2
3
3
3
3
3
4
3
5
5
6
53
46
41
30
40
20
23
34
25
19
24
19
20
20
30
27
27
27
36
21
25
35
29
37
28
28
31
33
vo di poter giocare così
tanto. Scendere in campo
ogni volta, soprattutto di
fronte a giocatori esperti,
significa dover affrontare
e superare tutte le mie
insicurezze: il portiere ha
la responsabilità di essere
l’ultimo uomo e può essere determinante, nel bene
e nel male. Il sostegno della società, del mister, dei
compagni e in particolare di Nerio Rensi, il mio
maestro, sono fondamentali per me”.
L’ennesima prova del
fuoco per l’Imolese sarà
la sfida contro la Fenice,
modello d’ispirazione per
la filosofia rossoblu, portata all’estremo da una
prima squadra pressoché
Under 21. La società veneta, storicamente votata
alla formazione dei giovani e alla promozione
del prodotto interno, ha
rinnovato e ringiovanito
la rosa per il campionato
2016/17: scelta premiata
da risultati, in virtù del
quarto posto in classifica
ad un solo punto dalla
triade di testa.
“La Fenice – commenta
Paciaroni - sarà un avversario molto impegnativo e non possiamo assolutamente approcciare la
partita come abbiamo
fatto col Vicinalis. Dobbiamo entrare nel ‘mood’
di una finale: scendere in
campo con cattiveria e
non sprecare nessun pallone, giocando come se
fosse sempre l’ultimo”.
PARTNERS UFFICIALI PER LA
STAGIONE SPORTIVA 2016/2017
PAGINA
8
La Leonardo corre. Ma Etzi si ferma
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
GIRONE C - Brutte notizie per Luca Catta: il bomber dovrà operarsi per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e
praticamente ha già concluso il suo campionato. Ma la squadra cagliaritana non ha alcuna intenzione di rallentare: travolto anche il Genova
Otto su otto. Unica squadra in tutta la Serie B ad
essere riuscita a centrare
il filotto di vittorie. D'altronde, non erano pochi
le aspettative che gravavano sulla Leonardo sin
dalla conclusione della
precedente stagione, che
aveva visto i cagliaritani
arrivare ad un soffio dalla
promozione in A/2, accarezzata in estate attraverso un ripescaggio al quale, poi, il presidente Donato Allegrini ha preferito
rinunciare per entrare
nella seconda divisione
nazionale passando per
la porta principale. E se è
vero - come si crede che il buongiorno si vede
sempre dal mattino, la
fase iniziale di questa stagione ha detto con chiarezza che la Leonardo
non ha ancora trovato
ostacoli sul suo percorso
e questo autorizza i ragazzi di Luca Catta a pensare con ottimismo al loro futuro stagionale.
Otto partite, dicevamo, e
otto vittorie. L'ultima della serie quella di Genova,
un 10-3 senza storia, ottenuto mettendo subito in
chiaro quelle che erano
le intenzioni nonostante
la pesante defezione di
Etzi, il bomber e punto
snodale del gioco della
squadra di Catta, andato
ko durante la settimana
che ha condotto alla tappa in Liguria.
"La mia preoccuzione rivela mister Catta - semmai era quella che la partita venisse presa sotto
gamba. Sai, la prima che
gioca contro l'ultima…
puoi avere cali di tensione che invece non ci sono
stati, i ragazzi hanno risposto bene da un punto
di vista mentale, atleticamente abbiamo tenuto
alla grande, tanto che la
partita l'abbiamo vinta
accelerando nel secondo
tempo e di questo sono
molto contento perché il
lavoro di Paolo Pireddu
sta dando i suoi frutti. Ho
fatto giocare per una decina di minuti anche Michele Podda, classe 2000,
che ha partecipato ultimamente allo stage azzurro di Vazzola. Insomma, siamo riusciti a non
pensare a Etzi… ma fortunatamente quest'anno
la rosa è abbastanza lunga e affidabile".
A proposito di Etzi, brutte notizie per l'attaccante:
la risonanza alla quale si
è sottoposto lunedì scorso è stata impietosa, rilevando la rottura del legamento crociato del ginoc-
Quattrini: “Bulls,
andiamo avanti su
questa strada”
QUI SAN GIUSTO
Pippo salterà la Leonardo: ma resta ottimista
Archiviata la brutta sconfitta casalinga con il
Città di Massa, è tempo per i Bulls San Giusto di
Pippo Quattrini di volare per seconda volta in
stagione in Sardegna, in casa della capolista
Leonardo, nel remake della bellissima semifinale play-off dello scorso anno. I sardi comandano il girone C di Serie B a punteggio pieno dopo
otto partite e hanno già scavato un solco importante tra di loro e le inseguitrici.
"Sarà una trasferta sicuramente impegnativa –
dichiara Pippo Quattrini – ma allo stesso tempo
affascinante. Non partiamo certamente sconfitti e andremo in Sardegna per giocarcela e provare a fare lo sgambetto ad una squadra che in
questo momento sembra lanciatissima. Recuperiamo qualche giocatore importante, anche se
io e Della Marca saremo squalificati. Veniamo sicuramente da un periodo non facile, con qualche punto di troppo lasciato per strada. Non
dobbiamo però dimenticarci da dove siamo
partiti questa estate. Non è semplice creare una
nuova società e amalgamare insieme due blocchi di ragazzi. Invece - sottolinea Quattrini siamo riusciti a creare fin da subito un bel gruppo e a mostrare in campo un buon gioco e una
discreta qualità. Sicuramente dobbiamo essere
soddisfatti di quello che stiamo facendo e non
demoralizzarci per due risultati non positivi che
nell'arco di un campionato comunque equilibrato possono starci. E proprio la trasferta in
casa di una squadra così come la Leonardo forte
potrebbe essere l'occasione migliore - carica
concludendo Quattrini - per trovare le giuste
motivazioni e disputare un grande gara".
Mattia Betti
ti mentalmente. E poi abbiamo anche vinto, fuori
casa, gli scontri diretti
con Montecalvoli e soprattutto Pistoia, che è uno squadrone: battere il
Pistoia è stato un segnale
importante, come lo potrebbe essere un successo
sabato contro i Bulls, una
delle squadre che ritengo
favorite per la vittoria finale, allenata da Pippo
Quattrini che è una delle
persone che conosce più
nel profondo questo sport.
Sarà bello ritrovare i
Bulls, società, ci tengo a
dire, formata da dirigenti di assoluto spessore: le
partite della scorsa stagione sono state occasioni di
socializzazione
veramente importanti".
Campionato già finito
per il bomber
Alessio Etzi: la
risonanza di lunedì ha
riscontrato la
rottura del legamento
crociato del
ginocchio destro
Percorso netto fino a questo momento: otto vittorie
e primato a punteggio pieno in vista del revival con
i Bulls.Il mister: “I ragazzi stanno giocando con la testa: alla fine questo dettaglio farà la differenza”
chio destro, il che significa campionato già finito e
necessità di operazione
con almeno sei mesi di
tempo d'attesa per il recupero. Per lo sfortunato
bomber se ne riparlerà la
prossima stagione.
Sabato, intanto, si torna
in campo. A Sestu va in
scena la riedizione della
sfida con i Bulls San Giusto, che l'anno scorso la
Leonardo affrontò prima
in campionato e poi nelle
semifinali dei play-off.
L'obiettivo della squadra
di Catta è di centrare la
nona vittoria.
"Eravamo partiti per continuare sulla falsa riga
dello scorso anno, siamo
andati sempre in crescendo ma non mi aspettavo
di vincere tutte queste
partite. Alcune le abbiamo vinte all'ultimo minuto e questo, alla fine, può
fare la differenza: è un
complimento alle qualità
dei ragazzi che hanno dimostrato di essere cresciu-
Partners istituzionali per la stagione sportiva 2016/2017
Campionato nazionale di Serie B
PAGINA
Todi, non puoi perdere l’occasione
9
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
GIRONE D - La trasferta di Potenza Picena si è rivelata un ostacolo insormontabile per i tuderti, soprattutto dopo l’infortunio che
ha interessato Barigelli sul parziale di 2-1: i padroni di casa hanno allungato e chiuso il match, dimostrando tutto il loro potenziale
Il Cus di Bacosi
ha già la
strada segnata
QUI MACERATA
Il 5-3 sul Cus Ancona ha riportato l’entusiasmo
Il mister: “Il nuovo miracolo sarà la salvezza”
Ci serviva la vittoria al Cus Macerata per iniziare a respirare dopo un avvio di campionato pesantissimo. E' arrivata contro il Cus Ancona,
anche abbastanza nettamente (5-3) per la soddisfazione di mister Tommaso Bacosi.
"Dovevamo ambientarci alla categoria, siamo
riusciti dopo qualche giornata a ritirare fuori lo
spirito che ci aveva contraddistinto negli ultimi
anni, giocando coralmente e con una certa compattezza, mettendoci quella grinta che per la
prima volta abbiamo espresso in questa partita,
uscendo con i tre punti. Ho rivisto anche nei
singoli qualcosa che non vedevo da tempo: una
grande prova di Bacaloni, ha fatto bene anche
Petetta, autore di due gol, così come Jimenez
che Galeazzo. Insomma, quelli che sono i nostri
punti di riferimento sono tornati a rendere ai
livelli che conoscevano".
Buon per il Cus, che ha comunque fatto il pieno
di fiducia in vista della trasferta di Todi, non
proprio una passeggiata.
"Todi è una trasferta difficilissima, hanno perso
solo con Civitella e PSG e questo dimostra che è
una squadra preparata, che conosciamo avendola affrontata lo scorso anno nelle finali nazionali di Coppa Italia, davvero ostica tra le mura
amiche. Speriamo di continuare questo filone:
andiamo a Todi con grande ottimismo e voglia
di fare bene".
- L'obiettivo del Cus Macerata resta comunque la
salvezza…
"Siamo partita con la coscienza che siamo una
squadra che fa del vivaio la sua forza, in primis
vogliamo valorizzare i giovani senza fare voli
pindarici. Siamo coscienti che con tre retrocessioni sarà difficile, però, come abbiamo fatto il
miracolo in Serie C, quest'anno cercheremo di
ripeterci".
Sconfitta indolore per il
Futsal Todi. Il 6-1 subito
per mano del PSG Potenza Picena non cambia i
piani del club perugino
che solo la settimana prima era riuscito a battere
la corazzata Montesilvano. I dodici punti conquistati nei primi otto turni
di campionato rasserenano gli uomini di Mariotti,
già pronti alla prossima
sfida con il Cus Macerata.
Ma prima, Simone Capotosti analizza la trasferta
di Porto San Giorgio.
“Nel primo tempo abbiamo giocato discretamente
bene – dichiara il calcettista perugino – quasi alla
pari, ma il PSG è veramente forte. Hanno tutto:
forza, velocità, cercano
l'uno contro uno e sul secondo palo ci arrivano
sempre, calciano bene da
fuori, hanno un ottimo
pivot. Insomma, mi hanno davvero colpito. E' la
squadra più bella incontrata finora. Abbiamo resistito fino al 2-1 poi, purtroppo, Barigelli si è fatto
male e la partita è cambiata. Speriamo sia solo
una contrattura per il
nostro portierone, lui è la
nostra punta di diamante. In quel momento ci
siamo abbattuti, abbiamo preso due gol e la partita è praticamente finita.
Altrimenti un punticino,
magari facendo barricate
e giocando di ripartenza,
potevamo anche prenderlo. Ma in generale loro
sono davvero bravi e non
hanno sbagliato nulla,
forse solo due passaggi in
tutta la partita”.
Sullo straordinario inizio
di stagione del Futsal Todi, il centrale ternano si
ritiene assai soddisfatto.
“Non pensavamo nemmeno noi di arrivare a
questo punto – continua
Capotosti - con dodici
punti in classifica e vincendo contro il Montesilvano, seppur soffrendo.
Simone
Capotosti,
centrale del
Futsal Todi
e tra i
giocatori di
maggior
carisma
espressi
dal calcio a
cinque
dell’Umbria
Capotosti è obiettivo: “Il PSG è veramente forte,
ma se non fosse stato per il problema al nostro
portierone.. Adesso pensiamo al Cus Macerata:
giochiamo nella nostra roccaforte, sfruttiamola”
SERIE B MASCHILE - GIRONE D
RISULTATI 8ª GIORNATA
Alma Juventus Fano-Tenax Castelfidardo 4-4,
Angelana-Civitella 8-8, Buldog Lucrezia-Cesena 1-6, Corinaldo-G.A. Hatria 5-6, Cus Macerata-Cus Ancona 5-3, Montesilvano-Eta Beta Fano 5-1, PSG POTENZA PICENA-FUTSAL TODI 6-1
COSI’ LA 9ª GIORNATA
Civitella-Alma Juventus Fano, Cus AnconaBuldog Lucrezia, Eta Beta Fano-PSG POTENZA PICENA, FUTSAL TODI-Cus Macerata, G.A. Hatria-Angelana, Tenax CastelfidardoMontesilvano, Cesena-Corinaldo
Ma soffrire e ripartire in
contropiede in realtà è la
nostra caratteristica. Abbiamo la fortuna di aver
un portiere fortissimo che
ci garantisce pochi gol
subiti. Ne facciamo pochi,
ma tanti bastano. Il gruppo e la voglia sono la nostra forza: giochiamo ogni partita con il coltello
CLASSIFICA
20 8 6 2
Civitella
PSG P. PICENA 20 8 6 2
Tenax Castelf. 15 7 4 3
Montesilvano 15 8 5 0
14 7 4 2
Angelana
FUTSAL TODI 12 8 3 3
11 8 3 2
Cesena
Alma J. Fano 10 8 2 4
Cus Ancona 9 8 3 0
Buldog Lucrezia 8 8 2 2
7 8 2 1
Corinaldo
6 7 2 0
G.A. Hatria
Cus Macerata 3 7 1 0
Eta Beta Fano 1 8 0 1
0
0
0
3
1
2
3
2
5
4
5
5
6
7
52
47
28
33
37
18
30
30
27
22
27
29
18
16
24
21
17
27
22
22
31
27
32
35
34
39
40
43
tra i denti. Godiamoci
questo momento ce lo godiamo, stiamo lavorando
tanto e penso sia più che
meritato”.
- Le favorite alla vittoria
finale e gli obiettivi di
squadra secondo Simone
Capotosti?
“In lotta per la promozione dico sicuramente PSG,
Civitella, Angelana e vediamo questo Lucrezia
come viene fuori. Il Montesilvano ha due giocatori davvero fuori dal normale, però gli altri si appoggiano troppo su di
loro e diventano quasi
scontati e prevedibili. Noi
puntiamo a salvarci il
prima possibile, anche se
dovesse capitare all'ultima giornata noi saremo
pronti. Poi se arrivasse altro… noi ci prendiamo
tutto. Finora siamo molto
contenti”.
Sabato arriva il Cus Macerata.
“Questo è un campionato
un po' strano, con incroci e risultati di difficile lettura. Sabato loro hanno
vinto con il Cus Ancona
che in casa nostra ci aveva fatto un'ottima impressione. Teoricamente è
una sfida alla nostra portata. Dovremmo dare il
massimo per prendere i
tre punti. Giochiamo in
casa, nella nostra roccaforte e con l'aiuto del
pubblico: un grosso vantaggio per noi”.
chedes
PAGINA
Moranti scuote la
Mirafin: “Alma e Ostia
sono un crocevia”
10
GIRONE E - Il momento dei rutuli non è dei migliori: un solo punto conquistato nelle ultime tre partite. E sabato è in arrivo la scorbutica formazione campana
Enrico Moranti,
estremo difensore
della Mirafin da
sabato scorso
costretta a inseguire
il Lido di Ostia
(archivio)
Servizio di
Diego Cappelli
Tre indizi non fanno una prova… o meglio
tre gare senza vittorie
non fanno una crisi.
Certo è che in casa della Mirafin ci si continua a interrogare sui
motivi che, negli ultimi
centoventi
minuti,
hanno portato i rossoblu a conquistare un
solo punto, frutto del
pari interno contro il
Gymnastic Studio, e
due ko contro Active
Network e Saviano.
Una frenata a dir poco
brusca, che ha fatto scivolare Cece e compagni al secondo posto,
proprio in coabitazione col team fondano, a
tre punti dal Lido di
Ostia nuova capolista.
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
In particolare, proprio
il ko di sabato scorso,
in terra campana, ha
lasciato di stucco dirigenza e staff ardeatino,
che hanno visto la
squadra
incassare
quattro reti in appena
dieci minuti e sei nel
primo quarto d’ora,
chiudendo di fatto già
nel primo tempo una
gara mai iniziata.
“Mai successo prima –
commenta Enrico Moranti. – Purtroppo siamo scesi in campo
Il portiere vuole tornare ad assaporare la gioia della vittoria in occasione del
doppio confronto casalingo proposto dal calendario. “Mi aspetto una grande
reazione da parte della squadra. E in casa non perdiamo da un anno e mezzo”
convinti che, in un
modo o nell’altro, l’avremmo portata a casa,
già nel riscaldamento
non c’era la solita tensione. Forse ci siamo
trovati spiazzati dalle
ridotte dimensioni del
campo, abbiamo fatto
grande fatica a trovare
le giuste distanze, ma
non è un alibi e il fattore campo, da solo, non
può spiegare quello
che è accaduto. Abbiamo preso gol incredibili da calcio d’angolo, su
contropiedi 'tre contro
zero' nei primissimi
minuti, è stata una
giornata no. E adesso è
fondamentale ripartire, sperando di aver
imparato la lezione e
che già da questo sabato, contro l'Alma Salerno, possa scendere in
campo la squadra che
aveva infilato cinque
vittorie di fila ad inizio
campionato”.
Anche Salustri ha parlato chiaro in settimana: perché seppure
l’ob-iettivo resta quello
del mantenimento della categoria, cali di tensione di questo tipo
non sono ammissibili.
Non in un girone così
equilibrato.
“Se non si gioca con
grande intensità e con
la concentrazione e la
determinazione massime, qui si rischia di
perdere contro qualunque avversario – sottolinea l’estremo difenso-
re rossoblu. - La Serie B
non è la C1 dove almeno per un attimo, nell’arco di una partita,
potevi rifiatare. Scordiamocelo”.
Adesso due partite che
possono indirizzare
davvero la stagione,
entrambe in casa: prima l'Alma Salerno, poi
il Lido di Ostia.
“E’ il crocevia del nostro campionato – conclude l’ex numero uno
di Libertas Eraclea e
Torrino. - Se le vinciamo entrambe ci riprendiamo la vetta. Mi
aspetto una grande
reazione da parte di
tutta la squadra, abbiamo i mezzi per farcela.
In più, in casa nostra
non perdiamo da un
anno e mezzo: credo
che questo qualcosa
vorrà pur dire”.
Mainenti: “Voglio vedere anche
fuori casa la stessa personalità”
QUI SALERNO
Il ko con il Lido di Ostia ha comunque lasciato strascichi positivi tra i granata
Partners ufficiali per la stagione sportiva 2016/2017
Campionato Nazionale di Serie B
«Adesso vado nello spogliatoio e abbraccio tutti i nostri calcettisti, uno per volta.
Sono orgoglioso di loro e della loro determinazione. Ho rivisto il cuore dell’Alma.
Abbiamo perso contro il nome, non in
campo. Il risultato non è bugiardo, ma
di più».
Al direttore generale granata Antonio
Peluso, brillano comunque gli occhi. La
prestazione dei ragazzi di Mainenti è
stata all'altezza della neo-capolista, anche se poi sul bilancio finale del match,
secondo Peluso, pesano alcuni episodi
contrari.
«Ci sono partite che vanno viste da chi di
dovere, non possono essere pesate solo
guardando al risultato – prosegue il dirigente dell’Alma. - Stavolta si è sbagliato parecchio a sfavore dell’Alma: ci
manca un calcio di rigore netto su Spisso
alla fine del primo tempo e non c’era
quello che ha consegnato al Lido di Ostia
il provvisorio 3-4; c’era fallo anche su
Spisso che è stato spinto in maniera abbastanza evidente in occasione del gol
del 3-5 che ha messo in discesa la parti-
ta per i laziali. Gol bello quanto volete
ma a nostro giudizio viziato da fallo.
Giù il cappello davanti a tanta bravura
degli avversari ma, consentitemelo, giù il
cappello davanti a una bella Alma, che
ci ha fatto divertire, palpitare e che avrebbe meritato il pareggio, il risultato
più giusto».
Nando Mainenti si prende invece la
briga di parlare del match sul campo
dell'ex capolista Mirafin.
«Dobbiamo mostrare anche fuori casa la
stessa personalità – si raccomanda il tecnico dell'Alma – l’impatto sulla partita,
la voglia di fare, di creare occasioni e il
dinamismo che contro l'Ostia ci ha anche portato ad un passo dal possibile 31. Poi la differenza l’hanno fatta gli episodi. Quando abbiamo provato il tutto
per tutto con il portiere di movimento,
abbiamo gestito male la superiorità numerica nella loro metà campo e ci hanno punito con le ripartenze a porta
sguarnita. Ma sono ottimista, in casa
della Mirafin ce la giocheremo al massimo delle nostre possibilità».
La Gymnastic non
è appagata e mette
la vetta nel mirino
QUI FONDI
La squadra di Treglia è adesso al secondo posto
Il mister:“Non sarà facile ottenere punti a Marigliano”
Per la nona giornata di andata del girone E di Serie
B, il Gymnastic fa visita al Marigliano, con l'obiettivo
di continuare la rincorsa alla prima posizione.
La squadra del presidente Biasillo, grazie alla vittoria
contro il Casoria ed alla contemporanea sconfitta
della Mirafin a Saviano, ha agganciato a quota 16
punti i pometini al secondo posto, a tre sole lunghezze dalla capolista Lido di Ostia.
Il Marigliano segue in quinta posizione a 13 punti ed
è reduce dalla sconfitta in casa dell'Active Network.
I fondani puntano a confermare il trend positivo dell'ultimo mese con l'obiettivo di centrare la seconda
vittoria esterna. Il Marigliano in casa ha totalizzato
gran parte del suo bottino (nove punti su tredici) e
farà di tutto per agganciare proprio i fondani al secondo posto in classifica.
Mister Treglia è soddisfatto del cammino condotto
finora dai suoi ragazzi, ma certamente non si sente
appagato.
“Gli ultimi risultati positivi e l'aggancio al secondo
posto non devono affatto rappresentare un punto di
arrivo per noi. Sono la testimonianza che lavoriamo
intensamente e proficuamente in settimana. Desidero, per questo, ringraziare la squadra per l'impegno e lo spirito di sacrificio, che mettono in campo
non solo il sabato, ma soprattutto in ogni allenamento. La classifica è comunque molto corta e basterebbe un passo falso per vanificare le imprese che
siamo riusciti ad ottenere in condizioni spesso rimaneggiate. Il Marigliano, dopo il cambio in panchina,
ha inanellato tre successi consecutivi prima di fermarsi a Viterbo, per cui è una squadra in ottimo
stato di forma. Nel loro palazzetto hanno sconfitto
anche il Lido di Ostia. Sarà difficilissimo fare punti e
se vorremo riuscirci sarà indispensabile evitare ogni
sbavatura e mantenere dei ritmi altissimi”.
Il presidente Biasillo dà manforte alle parole di mister Treglia.
“Per carattere non sono certo una persona che si
accontenta e desidero che la mia squadra mi rispecchi anche in questo. Ai miei ragazzi chiedo di continuare sulla strada intrapresa, sempre col massimo
impegno ed i risultati positivi ne saranno una naturale conseguenza”.
Angelo Petrella
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Stigliano spinge il
Marigliano verso l’alto
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
11
La squadra di Florio ospita il Gymnastic Studio con la volontà di mettere una pietra sulla beffarda sconfitta di Viterbo e rilanciarsi verso le posizioni rinomate
Raffaele
Stigliano è
una delle
pedine
strategiche
del team di
Carlo Florio
(Castaldo)
Servizio di
Carmine Esposito
Un Futsal Marigliano stoico ha perso a Viterbo al
termine di un match incredibile. La squadra di
Carlo Florio è andata sul
doppio svantaggio, ha rimontato ma ha perso
nella parte finale della
SERIE B MASCHILE - GIRONE E
RISULTATI 8ª GIORNATA
Active Network-MARIGLIANO 5-4, Alma Salerno-Lido di Ostia 3-7, Ferentino-Virtus Fondi
5-3, GYMNASTIC STUDIO FONDI-LPG
GROUP CASORIA 3-1, Saviano-MIRAFIN 75, TOMBESI ORTONA-Sagittario Pratola 6-7,
Venafro-BRILLANTE TORRINO 6-8
COSI’ LA 9ª GIORNATA
BRILLANTE TORRINO-Ferentino, Lido di Ostia-TOMBESI ORTONA, LPG GROUP CASORIA-Saviano, MARIGLIANO-GYMNASTIC STUDIO FONDI, MIRAFIN-Alma Salerno, Sagittario Pratola-Venafro, Virtus FondiActive Network
CLASSIFICA
Lido di Ostia 19 8 6 1
16 8 5 1
MIRAFIN
GYMNASTIC 16 8 5 1
BRILLANTE T. 14 8 4 2
MARIGLIANO 13 8 4 1
Active Network 13 8 4 1
12 8 4 0
Ferentino
Virtus Fondi 12 8 4 0
Alma Salerno 12 8 4 0
LPG CASORIA 11 8 3 2
10 8 3 1
Saviano
Sagittario Prat. 8 8 2 2
TOMBESI OR. 6 8 2 0
0 8 0 0
Venafro
1
2
2
2
3
3
4
4
4
3
4
4
6
8
30
37
31
42
35
31
31
30
26
29
34
32
22
19
17
24
22
31
31
29
28
30
30
27
38
47
36
39
Contro l’Active Network sono pesate le ingenuità
che hanno permesso ai laziali di mettere la testa
avanti. Raffaele: “Affrontiamo i laziali con numerose assenze, penalizzati dalle scelte arbitrali”
SPONSOR
UFFICIALE
PER LA
STAGIONE
SPORTIVA
2016/’17
partita con un arbitraggio
totalmente da rivedere.
“E’ una sconfitta che fa
male anche perché abbiamo dimostrato tutto il nostro carattere – dice Raffaele Stigliano, autore di
una doppietta contro l’Active Network. - Mi è piaciuto molto lo spirito di
gruppo: nonostante le assenze di Campano e Attanasio nelle nostre fila, siamo riusciti a ribaltare la
partita per poi giocarcela
fino alla fine con tanta
voglia di non lasciare i tre
punti all’avversario. Ciò
che invece non mi è pia-
ciuto assolutamente è stata la nostra ingenuità unita alla distrazione, che
a fasi alterne della gara
non ci permettono di portare a casa punti dove, a
mio parere, ci mostriamo
superiori agli avversari,
lasciandoci sempre condizionare da qualcosa”.
Stigliano è alla sua seconda stagione nel futsal, dopo una lunga militanza
nel calcio a undici.
“Questa esperienza per
me ha avuto un fortissimo impatto, adesso ancora di più. La Serie B è più
dura e appassionante,
considerata l’adrenalina
che mi trasmette questa
disciplina non penso che
tornerei indietro, sono
pronto a migliorarmi in
un ambiente come Marigliano, dove ho conosciuto delle persone fantastiche, che mi mettono in
condizione di sentirmi ogni giorno sempre più
legato a questo sport. Faccio parte di un gruppo
forte e unito, più passa il
tempo e più sono convinto che cresceremo insieme e ci toglieremo tante
soddisfazioni”.
Sabato, al PalAliperti arriva la Gymnastic Fondi.
“Sarà davvero un match
duro, anche perché loro
sbagliano poco – conclude Stigliano. - Arriviamo,
purtroppo, a questa partita con tante assenze tra
infortuni e squalifiche. Le
situazioni arbitrali non
solo ci penalizzano in termini di punti in classifica, ma anche di uomini”.
UNDER 21 - Vince ancora l’Under 21: il team vesuviano, grazie al blitz in
quel di Cercola contro
l’Antonio Barone Cicciano, maturato nel finale di
gara, sale a dieci punti in
classifica a pari merito
con la LPG. Il Marigliano,
inoltre, ha anche superato il primo turno di Coppa Italia: il nuovo avversario lo conoscerà la
prossima settimana.
PAGINA
Ferentino, non chiamatela matricola
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
12
La squadra di Luciano Mattone si sta facendo rispettare nella sua prima partecipazione al torneo cadetto. Capitan Di Ruzza lancia la sfida
alla Bril ante: “Finora in trasferta c’è mancata la giusta determinazione per vincere: sabato non sbaglieremo”. L’ex Poltronieri è in dubbio
Ha rialzato immediatamente la testa il Ferentino, che ha battuto la
Virtus Fondi per 5-3 riportandosi nel groppone
che occupa la fascia centrale della classifica del
girone E. Tre punti importanti che confermano
il positivo treno della formazione allenata da Luciano Mattone.
"Siamo molto soddisfatti
del campionato che stiamo disputando - ammette il capitano Antonio Di
Ruzza. - Ci troviamo a
metà classifica con dodici
punti e come neopromossa direi che la stagione è
iniziata bene. Forse ci
manca qualche punticino che potevamo prendere fuori casa: mentre da
noi ci mettiamo sempre
un qualcosa in più, in
trasferta ci condiziona
un po' la mancanza di esperienza, anche se abbiamo offerto delle buone
prestazioni, come con
Mirafin e Saviamo, con
A fianco: le forze
dell’Insieme
A.M. Ferentino per la
stagione sportiva
2016/2017.
Seduti alcuni bambini
della Scuola Calcio
cui ce la siamo giocata fino in fondo ma non siamo stati fortunati".
- Sabato, la gara con la
Brillante Torrino vi offre
la possibilità di compren-
dere quali possono essere i vostri margini di miglioramento...
"Intanto speriamo di recuperare Poltronieri, che
è anche ex, ha avuto
qualche problema fisico
ma ci tiene tantissimo a
giocare questa partita. Ho
visto alcuni video, la Brillante è una squadra che
ha giocato anche in cate-
gorie superiori, è quella
che ha segnato più gol di
tutti, sono giovani ma
giocano a ritmi alti. Noi
scendiamo in campo
sempre per giocarcela a
viso aperto con chiunque,
sappiamo che in trasferta
dobbiamo ancora migliorare sul piano della determinazione, perché non ci
regala niente nessuno".
- Aspettative per il prosieguo della stagione?
"Non mi sento di sbilanciarmi, il primo obiettivo
resta la salvezza. Tranne
qualche squadra costruita per vincere, collocata
in alta classifica, vedo un
campionato molto equilibrato: un paio di vittorie
ti possono portare nelle
zone alte, ma lo stesso, al
contrario, può accadere
se perdi. Ogni partita dimostra che è un campionato in cui il risultato
non è mai scontato".
A.S.D. SANGIOVANNESE CALCIO A 5
Serie D Calcio a 5 - Campionato Champion AICS
Scuola Calcio a 5 Pulcini ed Esordienti
PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017
PAGINA
Cerri “vede” la Brillante capolista
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
13
La perentoria affermazione di Venafro ha permesso alle quotazioni della squadra di Venditti di salire considerevolmente nel borsinoprimato del girone E. Il ventenne laterale non nasconde il suo ottimismo, ipotizzando addirittura l’approdo sul gradino più prestigioso
Servizio di
Diego Cappelli
Una partenza “soft”, poi
lo strappo che ha fatto la
differenza. In pieno stile
Brillante Torrino. Anche
a Venafro, il team di
Venditti ha vinto mettendo a frutto la maggiore
qualità e freschezza atletica rispetto all’avversario
di turno. Che a fine gara
ha protestato per alcuni
episodi giudicati discutibili, ma il successo dei
capitolini è sembrato il
chiaro e naturale risultato
del differenziale di valori
in campo.
Tre punti che proiettano i
biancoverdi sempre più
nelle zone nobili della
graduatoria.
“Credo che sia poco da
dire – ha commentato
Federico Cerri – non siamo partiti subito forte ma
quando abbiamo iniziato a giocare come sappiamo, con l’intensità e il ritmo giusti, non c’è più
stata partita. Probabilmente uno dei due rigori
era dubbio, ma non credo che quella decisione
abbia avuto un peso determinante, avremmo
vinto comunque: abbiamo creato un’infinità di
occasioni, abbiamo dimostrato di avere un altro passo rispetto al Venafro”.
La graduatoria apre a scenari interessanti, Cerri fa
finta di non guardarla.
“Il mister ci ha detto che
dobbiamo pensare alla
classifica solo a tre giornate dalla fine del girone
di andata – continua il
individuale: anche per
Cerri, infatti, è stato un
inizio di campionato esaltante. L’anno scorso
nove gol in tutta la stagione, quest’anno siamo
già a quota sei e quello
Federico Cerri, laterale
di vanti anni, in azione
durante l’ultimo
match casalingo che la
Brillante Torrino ha
vinto nettamente con
la Tombesi Ortona
che risalta, in particolare,
è la continuità delle prestazioni.
“Mi sento bene, avverto al
fiducia di società, staff e
compagni, mi sento più
maturo – sottolinea – ma
se la squadra gira bene, è
chiaro che anche i singoli si esaltano”.
Sabato la Brillante Torrino riceve il Ferentino, e
cercherà di fare tris.
“Se giochiamo da Brillante non ce n’è per nessuno
– conclude un Cerri più
che ottimista – ma stavolta dovremo cercare di
partire forte da subito”.
Grassi: “Voglio
squadre col
mio carattere”
SETTORE GIOVANILE
Il tecnico ha alle dipendenze Under 21 e Juniores
“Se scendiamo in campo con la mentalità espressa in Molise - rimarca Federico - possiamo veramente toglierci tante soddisfazioni. Gli obiettivi? Il mister ci
ha detto che la classifica dobbiamo guardarla a tre turni dal giro di boa”
laterale classe ’96 – adesso essere quarti, secondi o
quinti cambia poco.
Quello che importa è misurare i nostri progressi, e
se si eccettua la gara contro il Lido questa squadra
è cresciuta, sabato dopo
sabato, a livello esponenziale: nelle prime due
giornate abbiamo faticato, poi abbiamo iniziato a
esprimere un buon gioco
conquistando
grande
consapevolezza nei nostri
mezzi. Adesso sappiamo
di avere ‘armi’ importanti, e che tutto dipende da
noi: se facciamo ciò che
prepariamo durante gli
allenamenti, se scendiamo in campo con la mentalità e la determinazione
giuste, possiamo davvero
toglierci tante soddisfazioni e ambire, perché
no, anche al vertice della
classifica”.
Crescita collettiva che si
accompagna a quella
STAGIONE SPORTIVA 2016/2017
CAMPIONATO DI SERIE B MASCHILE
“Il bello di allenare? Vedere i tuoi ragazzi in Serie B”
Alessio Grassi è uno al quale non è mai piaciuto perdere quando giocava. Adesso che allena non ha
certo perso quella indole, anche se ha dovuto "mitigarla" per trasmettere caratterialmente ai suoi giocatori il proprio modo di giocare. Nel momento che lo
chiamiamo ad analizzare l'inizio dei campionati Juniores e Under 21 non si ritiene affatto soddisfatto.
"No, non lo sono - tuona. - E' vero, la società ha scelto di giocare anche sotto età anche con la Juniores,
c'è qualche '98, ma ho soprattutto '99, 2000 e 2001
che, ci tengo a dirlo, non fanno numero ma giocano
anche molto bene. Però sul campo lo stiamo pagando, abbiamo perso sempre di un gol. Appena si alza
l'intensità della partita non riusciamo a gestire la
situazione e perdiamo. Per come sono fatto di carattere sono cose che non accetto: la carta d'identità
non esiste".
E per l'Under 21 non cambia registro.
"Stiamo pagando anche li, seppur mi aspetto molto di
più. Quattro punti dopo cinque giornate, potevamo
fare molto meglio in fatto di risultati, anche se le prestazioni ci sono sempre state. Il 4-1 subito in casa
della Cogianco, nonostante il passivo, è stata una
delle nostre migliori partite. Ma non fatemi ripensare
alla partita di Fondi: vincevamo 4-0 e abbiamo pareggiato 5-5. Dovevamo chiudere la partita: non si
possono regalare punti così".
Grassi ha le idee chiare.
"Mi aspetto uno scatto da parte di tutti perché più si
va avanti e più si fa dura. Il gruppo ha margini di
miglioramento importanti, per questo sono rammaricato perché già adesso potevamo fare molto di più,
soprattutto per la qualità che hanno i ragazzi. Anche
se sono più piccoli possono e devono fare di più. Però
per il futuro sono molto fiducioso, nel rispetto della
politica adottata dalla Brillante. Il mio obiettivo di
allenatore è portare più ragazzi in serie B, vedere
giocare in prima squadra ragazzi che ho cresciuto e
allenato mi riempie veramente di orgoglio".
Archiviata la vittoria contro la quotata Mirafin, i
ragazzi di mister Centonze hanno preparato la
partita, che vedrà il Saviano di scena a Monteruscello per il secondo
derby di questa stagione
contro la squadra casoriana della LPG. Il Saviano recupera Melise, che
sabato scorso era squalificato, e deve verificare le
condizioni fisiche di chi è
uscito malconcio dalla
gara con l'ex capolista. In
casa vesuviana si cerca di
dare continuità ai risultati
in modo da potersi tirare
quanto prima fuori da
situazioni che possono
diventare difficili da gestire in futuro.
La domanda che ponia-
Centonze si aspetta il. . . bis
nel derby di Monteruscello
QUI SAVIANO
Andrea Centonze
mo subito ad Andrea Centonze non può prescindere dalla grande prestazione contro la Mirafin.
“Siamo scesi in campo esordisce il mister - concentrati e rispettosi dell’avversario. Ci siamo trovati nel giro di un minuto in vantaggio di due reti, ma nonostante ciò abbiamo continuato a giocare con calma cercando
di sfruttare ogni loro errore. Sicuramente noi abbiamo sfruttato tutte le occasioni che loro ci hanno
concesso mentre allo stesso tempo loro hanno sprecato qualche chance di
troppo. Ma quando hai
davanti calcettisti come
Bacaro, Ferreira e Fratini
sicuramente devi concedere qualcosa. Comunque bravi tutti e ora testa
alla LPG”.
Quello che più stupisce è
come una squadra come
quella del patron Napolitano possa cambiare pelle nel giro di sette giorni.
Infatti il Saviano era reduce dalla bruciante sconfitta contro l’Alma Salerno.
Il tecnico prova a dare
una spiegazione.
"La partita contro l’Alma
era molto sentita. I ragaz-
zi avevano una pressione
addosso non indifferente.
Nonostante questo eravamo riusciti anche a trovarci in vantaggio di due
reti a pochi minuti dal
termine. Dopo siamo crollati psicologicamente e
abbiamo finito col perdere una partita che avevamo in pugno”.
Ma si sa che i derby sono
partite che si giocano non
solo con i piedi ma, specialmente, con la testa, su
questo il mister non è
preoccupato in vista della
gara con la LPG.
"Affronteremo una squadra che per importanza
dei nomi in rosa e anche
numericamente è stata
costruita per obiettivi diversi dai nostri, che lottiamo per una salvezza
tranquilla. Ci saranno
molte insidie, non ultimo
il campo che è molto più
lungo del nostro. Poi conosco bene il loro mister,
Rizzo, al quale mi lega
una sincera amicizia, e
so bene come sa preparare la partita. Speriamo di
offrire agli spettatori un
bello spettacolo. Le premesse ci sono tutte”.
PAGINA
La LPG frena: il rilancio con il derby?
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
14
La squadra di Rizzo penalizzata dall’arbitraggio (espulsi Ranieri e Di Luccio) sul campo del Gymnastic Studio, con i fondani che alla fine
si sono imposti per 3-1. I casoriani non stanno vivendo il miglior momento della stagione: e sabato, a Monteruscello, arriva il Saviano
Servizio di
Carmine Esposito
Una sconfitta da analizzare e metabolizzare.
La LPG Futsal Casoria è
uscita con le ossa rotte
dalla sfida di Fondi con
lo Gymnastic: Ranieri,
Di Luccio e Madonna,
squalificati, salteranno
il derby col Saviano, in
programma a Monteruscello sabato alle 17,
ancora per l’indisponibilità del Centro Fipav
di Cercola.
Il vantaggio iniziale
dell’ex Partenope è stata solo un’illusione: i
laziali, anche senza
meriti in particolare,
hanno impattato e ribaltato il punteggio già
nella prima frazione di
gioco, trovando il 3-1
definitivo a cinque minuti dalla fine.
“E’ stata davvero una
sconfitta immeritata
quella di sabato scorso
in cui siamo incappati
a Fondi – commenta
Daniele Torre, estremo
difensore del Casoria. Siamo arrivati al match
con la rosa rimaneggiata, ma nonostante
questo ce la siamo giocata alla pari fino a
pochi minuti dal termine. Non mi piace cerca-
Con Ranieri
appiedato
per il rosso
di Fondi,
toccherà a
Daniele Torre
prendere
posto a
difesa dei
pali della
LPG Casoria
contro
il Saviano
Bioritmi decisamente contrapposti tra le due sfidanti, con gli ospiti reduci dall’affermazione sulla ex capolista Mirafin.Torre pronto a prendere posto tra i pali: “Ho lavorato tanto per arrivare ad avere questa
occasione: saprò farmi trovare preparato. Punto su Mandragora: se in giornata-sì può fare la differenza”
re alibi, ma diciamo
che gli arbitri sono incappati nella classica
‘giornata no’, e forse
hanno condizionato la
gara, commettendo errori più o meno gravi
che ci hanno penalizzato in questa gara e che
ci penalizzeranno nelle
prossime, visto che
senza ragione sono stati espulsi Ranieri e Di
Luccio, due pedine fondamentali del nostro
scacchiere. Da una situazione del genere,
possiamo uscirne solo
lavorando e restando
uniti, e proprio per
questo cercheremo di
fare bottino pieno già
sabato. Come dico
sempre, i derby sono
partite a sé, e i derby
non si giocano ma si
vincono. Sicuramente
il Saviano si trova in una condizione psicologica di vantaggio, visto
che viene da un grande
successo contro la Mirafin, ma a fare la differenza sarà la fame di
vittoria: ci faremo trovare pronti”.
Out Ranieri, Torre si
appresta a vivere la sua
prima da titolare in B.
“Cercherò di farmi trovare pronto, ho lavorato tanto per arrivare a
questo momento, spero di non far rimpiangere l’assenza di Davide. Chi può essere decisivo? Dico Mandragora. Se è al cento per
cento, fa la differenza”.
Periodo negativo anche per il settore giovanile: l’Under 21 ha
perso in casa contro il
Lollo Caffè Napoli, allungando la striscia di
risultati negativi, Coppa a parte. KO anche la
Juniores del neo-allenatore Stefano Martino: i ‘piccoli’ casoriani
hanno ceduto in casa
del Fuorigrotta per 8-2.
PAGINA
Atletico Cassano, fibrillazione Vera
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
15
GIRONE F- Il capitano sta combattendo con una serie di problemi fisici che ne stanno limitando il rendimento. Ma la “questione” è radicata in casa biancazzurra: Alemao Glaeser sta recuperando, Sciannamblo è a mezzo servizio, a Potenza è andato ko anche Claudio Barbosa!
Walter Vera, capitano
dell’Atletico Cassano,
anche lui tra i
giocatori alle prese in
questo scorcio iniziale
di stagione con
noie di natura fisica
(Caiati)
Walter fa spallucce davanti all’ultima tegola: “Dobbiamo fare in modo che tutti questi eventi sfortunati ci diano ancora più forza”. Intanto Mastrocesare deve fare l’alchimista in vista del Cus Molise
cato - aggiunge il numero
8 cassanese - con Sciannamblo, che per noi è importantissimo, che sta
pian piano rientrando,
con Alemão che ci dà
profondità e segna tanti
gol, in campo sabato scorso e che ha bisogno di tornare in piena forma fisi-
Servizio di
Vito Surico
È ancora emergenza in
casa dell'Atletico Cassano: recuperato Alemão
Glaeser e con Sciannamblo a mezzo servizio,
mister Mastrocesare deve
fare i conti con l’ennesima tegola. Uno degli
uomini più in forma del
roster
biancoazzurro,
Claudio Barbosa, è uscito
da Potenza con una distorsione alla caviglia
che, presumibilmente, lo
terrà lontano dal rettangolo di gioco per un po’.
La sfortuna, però, non intacca i risultati: l’Atletico
Cassano, ancora imbattuto, sta dimostrando grinta
e carattere con tutti gli
uomini sempre pronti
quando vengono chiamati in causa.
E così sarà anche contro
il CUS Molise, ospite al
PalAngelillo per la nona
giornata del campionato
di Serie B. Squadra tosta
quella campobassana,
che ha raccolto finora
nove punti, tutti in casa,
dando però filo da torcere agli avversari su campi
non facili come quelli di
Giovinazzo, Capurso e
Be Board Ruvo.
«Arriva il CUS Molise,
squadra che vorrà fare finalmente punti fuori casa, quindi dobbiamo stare molto concentrati e
avere pazienza per venirne fuori con il bottino pie-
ca e con Barbosa che si è
fatto male nell'ultima trasferta. Penso che in questo
avvio di stagione Claudio
sia stato il migliore, e non
solo per i gol che ha realizzato (quattordici in
sette partite, n.d.c.). Dobbiamo fare in modo che
tutti questi eventi sfortu-
nati ci diano ancora più
forza».
Lo stesso Vera ha saltato
le prime partite del campionato a causa di un infortunio.
«Sto lavorando tantissimo
con Carlo (Quadrelli, il
preparatore atletico, n.d.
c.). Lui è molto preparato
e piano piano cercherò di
riprendere il ritmo partita. C’è ancora tanto da
fare, ma sono sulla buona strada - chiude il capitano dell’Atletico Cassano
- voglio dare una mano
ai miei compagni, devo
stare tranquillo e pensare
a lavorare».
Sanginario: “Andiamo a Cassano
senza avere nulla da perdere”
QUI CAMPOBASSO
Il tecnico del Cus Molise deve rinunciare a Passarelli. In forse Ferrante e D’Alauro
no. Dobbiamo essere
tranquilli», afferma capitan Walter Vera che analizza il momento dell’Atletico Cassano.
«Stiamo curando meglio
la fase difensiva e si vede
dai risultati. Nelle ultime
due partite abbiamo subito un solo gol. Dobbiamo
finalizzare meglio quanto creiamo e stare attenti
a non perdere punti che,
alla fine del girone d'andata, saranno importanti
per la qualificazione alla
Coppa Italia».
TURN-OVER FORZATO
- «È vero che adesso stiamo in un momento deli-
Allungare il più possibile la striscia
di risultati utili per compiere piccoli
passi verso la salvezza. E’ questo l’obiettivo del Cus Molise che sabato
sarà di scena a Cassano delle Murge
contro l’Atletico che viaggia in piena
zona playoff.
Il valore dell’avversario non è in
dubbio, ma la squadra di Marco Sanginario ha tutte le intenzioni di continuare a stupire. Del resto, il pareggio strappato all’ormai ex co-capolista del girone F, Futsal Barletta, testimonia che gli universitari sono in
salute e possono giocare alla pari
con chiunque.
All’appello mancherà certamente
Passarelli squalificato e sono da
valutare le condizioni di Ferrante e
D’Alauro.
“Andremo ad affrontare una squadra di grande spessore – assicura
alla vigilia il trainer del Cus, Marco
Sanginario – sappiamo che non sarà
facile ma scenderemo in campo con
la tranquillità di chi non ha nulla da
perdere e proveremo a portare a
casa un risultato positivo come successo sabato scorso contro il Futsal
Barletta”.
La preparazione della sfida si è svolta sulla falsa riga delle altre.
“In linea di massima abbiamo lavorato allo stesso modo – fa sapere il
trainer dei molisani – ma dovremo
essere bravi a cambiare in corsa in
base a quelle che saranno le esigenze della sfida, cosa che tra l’altro abbiamo già fatto la settimana scorsa”.
L’obiettivo da raggiungere in questa
stagione per il Cus è la salvezza, possibilmente diretta.
“Non sarà facile riuscire a centrare il
traguardo che ci siamo prefissati –
conclude Sanginario – anche perché
il torneo è molto equilibrato. In ogni
caso noi daremo come sempre il
massimo: poi alla fine tireremo le
somme”.
Stefano Saliola
SPONSOR UFFICIALE
PER LA
STAGIONE SPORTIVA
2016/2017
CAMPIONATO DI SERIE B
PAGINA
Bomber Scervino s’è preso l’Odissea
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
16
GIRONE G - Dodici reti nelle prime sette giornate: un bottino sicuramente importante (e promettente) per l’attaccante ionico, che
si è fin qui rivelato il giocatore più incisivo tra quelli a disposizione di Sapinho: un motivo in più per cercare i tre punti col Bernalda
L’annuncio di
Rasulo: “In arrivo
nuove pedine”
QUI BERNALDA
Il patron anticipa il ricorso alla finestra dicembrina
Nicola
Masiello,
terza
stagione
per lui in
sella al
Bernalda
Dopo le tre sconfitte consecutive subite per mano di
Maritime, Edilferr Cittanova e Corigliano, il Bernalda
ha ritrovato i tre punti e il sorriso. Il 7-4 casalingo ai
danni del Sant’Isidoro ha ridato morale alla truppa di
Nicola Masiello che può preparare al meglio la prossima sfida sul campo del temibile Odissea 2000.
Soddisfatto per la seconda vittoria stagionale il tecnico dei lucani, ma le preoccupazioni restano.
“E’ stato difficile seguire una partita così importante
dalla tribuna, ho vissuto sensazioni nuove e ho potuto sentire sulla mia pelle il calore della gente. Siamo
stati bravi a rialzarci dopo il primo svantaggio e dopo il ritorno dei nostri avversari qualcosa ha smosso
i nostri animi e siamo riusciti ad effettuare l’allungo
decisivo. Questi tre punti ci permettono di migliorare
la nostra situazione, ma i problemi restano, soprattutto in vista della prossima trasferta in cui, tra infortuni e squalifiche, vivremo un nuovo match di grande difficoltà”.
Patron Sonny Rasulo apre al futsalmercato.
“Nella finestra di mercato di dicembre arriveranno
alcuni giocatori che rinforzeranno ulteriormente la
rosa a disposizione del mister, così da poter affrontare la categoria con atleti in grado di innalzare il
livello tecnico della nostra squadra”.
Partners ufficiali per
Servizio di
Pierluigi Noce
Ha avuto un inizio di stagione eccezionale: rendimento di alto livello e
tanti gol (ben dodici nelle
prime sette partite). Parliamo di Francesco Scervino, classe 1992, il capocannoniere dell’Odissea
2000. Il calcettista di Mirto, in questi tre anni sotto
la guida del player-manager Sapinho, ha acquisito
maturità e consapevolezza dei propri mezzi e, se
continua così, la stagione
in corso potrebbe essere
quella della definitiva
consacrazione.
“E’ vero, mi sento bene fisicamente, riesco a gestire
meglio le varie situazioni
che si presentano durante le partite e ad essere più
prolifico in fase realizzativa - ha esordito Scervino. - Di questi progressi
devo ringraziare mister
Sapinho e i miei compagni che mi mettono nelle
condizioni di giocare per
la squadra e, allo stesso
tempo, segnare tanti gol.
Spero di continuare su
questa scia, magari eguagliando o magari superando il mio personale
record di reti, quei ventinove gol della stagione
2013/2014 segnati con la
maglia del Mirto, sempre
in Serie B”.
A rimpinguare il bottino,
il bomber calabrese ci
proverà sicuramente già
nella prossima partita,
quando al PalaEventi arriverà il Rasulo Edilizia
Bernalda, una gara da
prendere con le dovute
contromisure, senza farsi
fuorviare dalla posizione
di classifica degli avversari. La squadra lucana arriva da una confortante vit-
Fracesco Scervino, dodici gol nelle prime sette giornate
“Dobbiamo affrontare i lucani - dice - con la stessa determinazione messa in campo a Paola. Sappiamo che non possiamo lasciare altri punti per
strada: si rischia di essere risucchiati verso il basso”
toria interna con il Sant’Isidoro e a Rossano proverà a bissare il successo.
Scervino, infatti, non si
fida e avverte l’ambiente
rossanese dei rischi del
match.
“Non ci dobbiamo fare
ingannare dalla classifica perché partite facili in
questo girone non esistono - ha affermato il laterale gialloblù. - Ho visto il
Bernalda all’opera contro
il Real Rogit e devo dire
che ha disputato davvero
una buona gara. Squadra combattiva, che corre
tanto e pratica un buon
futsal. Non sarà facile,
anche perché, proprio per
uscire dalle zone calde
della graduatoria, verrà
a Rossano con l’obiettivo
di guadagnare punti importanti. Anche noi non
possiamo lasciare altri
punti per strada, dal terzo posto in giù la classifica è abbastanza corta e
basta un passo falso per
essere risucchiati verso il
basso. Per conquistare
l’intera posta in palio - ha
concluso Francesco Scervino - dovremo affrontare la squadra di mister
Masiello con la stessa determinazione messa a
Paola sabato scorso”.
la stagione 2016/’17
PAGINA
Il Real Sandos può prendere il largo
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
17
GIRONE C - La goleada di San Cataldo è arrivata nel giorno dello scivolone casalingo del Martina con il Bisceglie: le foggiane si sono
avvantaggiate in classifica e affrontano adesso il trittico di sfide che potrebbe di fatto consentire loro di ipotecare il primo posto
Altra vittoria per le rosanero e primato in solitaria
nel girone C dopo il ko
interno del Martina di Fanizzi, che è capitolato in
casa nel derby col Futsal
Bisceglie. Che la trasferta
in terra siciliana non fosse un problema per le
ragazze guidate da mister
Giorgia Grillo lo si sapeva, vista la differenza di
classifica esistente tra il
Real Sandos e la Vigor
San Cataldo (poi testimoniata dal franco 9-1 maturato alla sirena dei quaranta minuti effettivi),
meno che a fine gara ci
potesse essere il primo
allungo da capolista delle
foggiane, vista appunto
la contemporanea sconfitta del Martina, adesso
staccata di tre lunghezze
ma virtualmente con una
partita in più.
Però, secondo la centrale
classe '88 Francesca Falco, nulla cambia visto
che non siamo neanche
arrivati al giro di boa e
questo campionato, come il passato dimostra, riserva spesso sorprese.
La calcettista trinitapolese, dopo quattro stagioni
tra le file della Salinis, ha
preso in mano la Real
Sandos portando esperienza ma anche tanta
vivacità al team rosanero.
"Forse è il primo anno in
cui mi sento di riuscire
ad esprimere tutto il mio
potenziale - ammette
Francesca Falco - vuoi
per una squadra che nel
complesso ha intrapreso
la strada giusta sul piano
del gioco e dell'intensità,
vuoi perché fisicamente
ho recuperato dai vari
problemi fisici che nelle
scorse stagioni mi hanno
creato non poche difficoltà".
La verità è che il potere,
logora chi... ce l’ha. Proprio come nel caso del
Il segreto del Dona
Style 21? In campo c’è
anche. . . Donatella
Francesca
Falco,
classe 1988,
centrale
difensivo del
Real Sandos
capolista
del girone C
(Barnabà)
QUI FASANO
La Dona Style 21 è una squadra di calcio a cinque
femminile nata per ricordare una ragazza, Donatella
De Blasio, calcettista fasanese scomparsa tragicamente in un incidente stradale nel marzo 2014.
Inizialmente la squadra era composta dalle amiche
più vicine a Donatella, da persone che a tutti i costi
si sono impegnate su più fronti affinché la presenza
di questo “angelo” strappato precocemente alla vita,
potesse aleggiare nel quotidiano di ciascuno, in
modo da redimere per quanto possibile l’angosciante dolore della sua mancanza.
Nel corso del tempo, un impegno costante, un connubio inesauribile di forze fisiche e mentali, una dirigenza capace di circondarsi di persone fidate, hanno
permesso di raccontare ”il sogno di ieri“, ovvero
conquistare, nella stagione 2015/'16, i playoff del
campionato regionale pugliese per poi disputare la
finale, vincendola, per l’acceso in Serie A.
Oggi, la realtà del Dona Style 21 è estesa anche a
persone che non hanno avuto modo di conoscere
Donatella, ma il cui nome, la cui storia, suscita un
diffuso coinvolgimento emotivo simile a quello dell’edera difficile da sdraricare a cui si affianca il muschio nel ricordarla. Il muschio ti si attacca addosso
e l’edera si diffonde rapidamente e profondamente:
analogamente Donatella è presente, attraverso questa squadra in quella che era la sua passione, in
quello che era il suo mondo, fatto di gente, di fragorosi quanto bei sorrisi, di umiltà nel vivere le gioie
semplici che riusciva sempre a trasmettere. Lei è la
sesta giocatrice in campo e non importa di chi siano
i piedi, importa che quella palla vada in rete accarezzata dal desiderio di esserci, di fare parte di un
gruppo, di un’identità.
IN CAMPO - Dopo otto giornate, la neopromossa
Dona Style 21 è al quarto posto nella classifica del
girone C con 17 punti, frutto di cinque gare vinte,
due pareggia e una persa. Questo il ruolino di marcia che porterà la formazione fasanese ad affrontare
la trasferta in casa del Real Sandos, vero e proprio
esame di maturità per una squadra che vuole continuare a regalare un sogno a chi quel sogno non ha
potuto più viverlo.
Francesca Falco non si nasconde: “Quelli con Dona
Style, Lamezia e Martina saranno i veri test per dimostrare il nostro potenziale, le gare che ci faranno spiccare definitivamente il volo verso l’Elite”
GIRONE C
RISULTATI 8ª GIORNATA
Cus Cosenza-Borussia Policoro 8-4, Dona
Style-Catanzaro 9-2, Martina-Bisceglie 3-4,
Royal Lamezia-Vittoria Sporting 4-3, Vigor San
Cataldo-REAL SANDOS 1-9, Vittoria CalcettoMolfetta 4-3. Rip.: New Team Noci
COSI’ LA 9ª GIORNATA
Borussia Policoro-New Team Noci, Catanzaro-Royal Lamezia, Bisceglie-Vittoria Calcetto,
REAL SANDOS-Dona Style, Vittoria SportingMartina, Molfetta-Cus Cosenza. Rip.: Vigor
San Cataldo
Real Sandos.
"Allo stesso tempo - chiarisce Francesca - bisogna
migliorare ancora di più
l'approccio alla partita e
la concentrazione che alle volte lascia un pochino
a desiderare".
Da centrale difensivo,
CLASSIFICA
REAL SANDOS 21 7 7 0
Royal Lamezia 18 8 6 0
18 7 6 0
Martina
17 8 5 2
Dona Style
13 7 4 1
Bisceglie
Vittoria Calcetto 12 7 4 0
New Team Noci 10 7 3 1
Vittoria Sporting 9 7 3 0
Vigor S. Cataldo 9 8 3 0
6 8 2 0
Molfetta
Borussia Policoro 6 8 2 0
Cus Cosenza 3 7 1 0
0 7 0 0
Catanzaro
0
2
1
1
2
3
3
4
5
6
6
6
7
44
32
30
42
22
22
21
28
18
25
13
23
10
8
16
15
17
17
17
22
20
39
32
44
42
41
Falco non ha fatto certo
mancare il suo sostegno
alla fase offensiva: tre le
reti messe a segno fino
ad oggi. Intanto guarda
avanti e punta la sua attenzione sulle prossime
gare che vedranno il Real
Sandos impegnata contro
la sorpresa Dona Style
(questa domenica al PalaBorgia di Barletta), in
trasferta contro le neroverdi del Lamezia e poi
contro il Martina: un ciclo che potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti
dell'alta classifica.
"Saranno i veri test per
dimostrare il nostro potenziale - conferma Falco
- Saranno la prova del
nove, le partite che dovranno farci spiccare il
volo e indicarci definitivamente il percorso da
seguire".
Quel volo che verosimilmente è stato spiccato
domenica scorsa a San
Cataldo e che non deve
interrompersi.
L'ultima domanda è rituale: quali sono gli obiettivi che ti sei posta
per questa stagione?
"Vincere", taglia corte la
numero sedici rossonero.
Le idee sono chiare, decisamente chiare: il Falco
Real Sandos non vuole
smettere di volare.
A.S.D. REAL SANDOS CALCIO A 5
Partners ufficiali per la stagione sportiva 2016/2017