DSA in Università: l`esperienza clinica sul territorio bresciano

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DSA in Università:
l’esperienza clinica sul
territorio bresciano
D.ssa Chiara Stampatori
Psicologo – Psicoterapeuta cognitivo
comportamentale
Consulente per la diagnosi dei DSA presso
ASST Spedali Civili di Brescia
1.7%
195.000
immatricolazioni
nel 2015 (MIUR)
Fonte: CNUUD Conferenza Nazionale Università dei Delegati per la
Dai 14 anni
Dai 18 anni
Attesa media: 55 giorni
Età media prima
diagnosi 2013-2014:
16,2
Età media prima
diagnosi 2015 -2016:
21,5
Criteri diagnostici (Consensus Conference 2007)
Discrepanza tra livello intellettivo (almeno un fattore > 85)
e le abilità strumentali.
Parametri da valutare:
Lettura: velocità, accuratezza; comprensione del testo:
accuratezza.
Scrittura: accuratezza; analisi qualitativa del tratto grafico
e velocità.
Calcolo (conscenze lessicali e semaniche del numero,
calcolo a mente, scritto, fatti aritmetici): accuratezza;
velocità.
Un grado clinicamente significativo di compromissione
•- 2 deviazioni standard (punto z) -> tempo
•< 5° percentile -> errori /risposte corrette
Percentili: % dei soggetti che possiede una prestazione inferiore e/o maggiore al bambino di
riferimento. Es. 5° percentile: il 95% dei soggetti presenta prestazioni maggiori.
I punti Z sono il valore della distanza dalla media della prestazione.
Z inferiore a -2: prestazione deficitaria, Richiesta Intervento Immediato
Z compreso tra -1 e -2: prestazione ai limiti inferiori della norma, Richiesta di Attenzione
Z compreso tra -1 e +1: prestazione nella norma
Z compreso tra +1 e +2: prestazione ai limiti superiori di norma
Z superiore a +2: prestazione superiore alla norma
COSA PREVEDE IL PERCORSO DIAGNOSTICO?
• ACCURATA ANAMNESI
• EON
• VALUTAZIONE DEL QI (WISC-IV, WAIS-IV;
SPM RAVEN)
• VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ DI LETTURA
E SCRITTURA
• VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ DEL
CALCOLO
• EVENTUALI APPROFONDIMENTI
NEUROPSICOLOGICI
GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE
PRIMI DUE ANNI SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
per lettura, comprensione e calcolo.
(Cornoldi et al. 2010)
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
per la lettura
(Arina et al. 2013)
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
per scrittura
(Tressoldi et al.)
PRIMI DUE ANNI SCUOLA SECONDARIA II GRADO
per il calcolo
(Baccaglini-Frank et al. 2013)
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
(Angelelli et al. 2016)
SCUOLA SECONDARIA II GRADO
per lettura, scrittura e comprensione
(Cornoldi e Candela 2015)
Ancora scarsi e impropri strumenti a disposizione
Importanza del giudizio clinico nella formulazione della diagnosi
CRITERIO B
«Per gli individui di 17 anni e oltre di età, un’anamnesi
documentata delle difficoltà di apprendimento
invalidanti può sostituire l’inquadramento clinico
standardizzato».
«Sulla base del giudizio clinico può essere utilizzata
una soglia meno rigida quando le difficoltà di
apprendimento sono supportate da evidenze
derivanti dalla valutazione clinica».
Degli strumenti diagnostici per l’adulto
Dei criteri diagnostici per l’adulto
Della necessità dei riaggiornamenti funzionali dopo i 16 anni
«Dal momento che il disturbo specifico
dell’apprendimento persiste tipicamente in età
adulta, di rado si rende necessaria una
rivalutazione, a meno che non sia indicata a causa
di marcati cambiamenti nelle difficoltà di
apprendimento (miglioramento o peggioramento)
o di richieste per scopi specifici».
Grazie a:
D.Ssa Flavia Mattioli
Dott. Fabio Bellomi
Log. Maura Zuelli