Inquadramento clinico dei disturbi Specifici di Apprendimento Flavia

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Transcript Inquadramento clinico dei disturbi Specifici di Apprendimento Flavia

Inquadramento clinico dei
disturbi Specifici di
Apprendimento
Flavia Mattioli
Neuropsicologia
ASST Spedali Civili BRESCIA
Dislessia e altri Disturbi Specifici di
Apprendimento
-
-
Difficoltà nell’apprendimento e nelle abilità scolastiche,
con prestazioni inferiori a quelle attese, nonostante
interventi specifici, persistente >6 mesi, a fronte di
normale QI, senza patologie neurologiche o psichiatriche
che le possano spiegare
lentezza, inaccuratezza e sforzo nella lettura, difficoltà a
comprendere il significato di ciò che si legge, errori
ortografici e di “spelling”, errori nelle abilità numeriche di
base
Disturbi associati…memoria di lavoro, abilità esecutive
Aree di ectopia nelle aree del linguaggio
Alterata migrazione neuronale in sistemi neurali specifici
Controlli
Kiaa0319
DCDC2
Dyx1c1
Paracchini et al., 2007
Difficoltosa consapevolezza fonologica
“phonological processing”
Generare rime….contare
sillabe….fondere
fonemi….fare lo spelling
Dislessici: alterata
connettività tra aree
corticali
fascicolo arcuato sin
(Wernicke-Broca)
Via fonologica - Via lessicale
C-a-t-a-m-p-o
Y-a-c-h-t
Cane
Ippopotamo
Vandermosten et al., 2012
Differenze nello spessore corticale in aree cerebrali e
nella loro connettività PRE READING CHILDREN
Clark et al, 2014
Hadi- Hosseini, 2013
Plasticità da esercizio
Krafnick et al., 2011
üItalia: prevalenza Dislessia 3-5%
üEffetto linguaggio trasparente! UK
prevalenza 17%
üEtà adulta, pur con differenti livelli
di compensazione, poco > 3%
üSolo di recente diagnosi su “grandi”,
le richieste crescono (Università)
Evoluzione
La dislessia persiste nel tempo
Raccomandazione ISS (2010): In carenza di
studi a lungo termine sulla prognosi dei DSA,
si raccomanda che vengano condotti studi
finalizzati a confermare i dati sulla prognosi
in età adulta della dislessia ed a indagare la
prognosi in età adulta di disortografia e
discalculia
Fattori influenzanti l’evoluzione del DSA
• la gravità iniziale del DSA
• il livello cognitivo del soggetto
• l’associazione di difficoltà nelle tre aree
(lettura, scrittura, calcolo) e di altri deficit nps
(memoria di lavoro, funzioni esecutive)
• la presenza di comorbilità psicopatologica
• il tipo di risposte dell’ambiente
Pur migliorando nel tempo, la prestazione non
raggiunge i livelli attesi per età e scolarità
Aspetti clinici peculiari dei dislessici “grandi”
La traiettoria evolutiva va verso il compenso dell’abilità di
lettura
• Spesso unico residuo: Lentezza nella lettura!
Non parole (Dys isolata), Non parole & Brano
(Dys+altro)
• Correttezza migliora
• Pur essendo normale comprensione letterale, deficit
comprensione inferenziale
(NB: gravità iniziale & richieste scolastiche)
Tanto più nel caso di Dys severa
Caratteristiche
Elementari
üLettura stentata,
inaccurata
üErrori in scrittura e
calcolo
üDifficoltà ad
esprimersi
Superiori/università
üLettura senza errori,
ma lenta
üOrtografia corretta
üMeglio espressione
orale
üDifficoltà coi calcoli,
attenzione, WM
•Studenti dislessici adulti necessitano di tempi più
lunghi per compiti di lettura e scrittura (situazioni
accademiche e della vita quotidiana)
•Spesso devono leggere e rileggere per capire e
faticano a ricordare
•Impatto sull’espressione orale e scritta (sintassi,
morfologia..scrivono più lentamente, producono
testi più brevi, utilizzando molte parole monosillabe
e con errori di spelling)
Si fanno più evidenti i disturbi associati
Discalculia: fatica x semplici calcoli a mente, difficoltà nel capire
concetti numerici, fare confronti di grandezze, fare semplici
operazioni
Substrato anatomico della discalculia: Giro angolare sin
Diverse sono le abilità matematiche che coinvolgono anche WM,
abilità esecutive
Deficit di memoria di lavoro ed attenzione che impattano sulle
abilità matematiche
Fatica ad organizzare il tempo di studio per difficoltà esecutive
Unità Neuropsicologia BS: 678 casi
UONPIA/Neuropsicologia BS: follow up (60)
Età (media)
15.8 anni
Follow up (media)
4 anni
Media QIT
101.04
Dislessia
100 %
Disortografia
-25 %
Discalculia
+25 %
Occorre rivedere i criteri di diagnosi dei DSA
adulti
Disturbi psicologici
Comorbilità nel 20%- 30%
(Gagliano et al.,2007; Rourke et al., 2004)
Incidenza doppia di disturbi dell’umore e tripla dei disturbi
d’ansia rispetto ai coetanei non DSA.
(Goldston et al., 2007; Riddick 2010; Mammarella et al., 2014)
40% DSA abbandona la scuola
6 volte > non DSA
(Daniel et al., 2006)
50% dei suicidi in adolescenza sono DSA.
75% di questi aveva avuto problemi con la
giustizia.
(Luci e Ruggerini 2010)
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SCORAGGIAMENTO
FRUSTRAZIONE
SENSO DI INADEGUATEZZA
VERGOGNA
SENSO DI COLPA
PREOCCUPAZIONE DI FARE BUTTA FIGURA/
DI ESSERE STIGMATIZZATO/DI FALLIRE/DI
ESSERE RIMPROVERATO
No, no….la dislessia non è un problema..quando ero
più piccolo forse…..io non ho problemi perchè ho gli
• ANSIA
strumenti compensativi….sono riuscito a essere in
• UMORE DEPRESSO corso….lei non mi guardi ..mi viene da piangere
quando se ne parla…. ma non importa…
DIAGNOSI PRECOCE
comprensiva di un assessment
emotivo-relazionale
Strumenti compensativi
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Tempi aggiuntivi
Calcolatrice e tavola elementi
Prove intermedie
Aule separate (test di ingresso)
Tutor universitari
Individualizzazione degli strumenti
Chiara Stampatori
Fabio Bellomi
Maura Zuelli
Patrizia Pasquali
ASST Spedali Civili Brescia
Via Nikolajewka, 13