Notiziario di Novembre - C.A.I. Sesto San Giovanni

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Transcript Notiziario di Novembre - C.A.I. Sesto San Giovanni

Sezione di Sesto San Giovanni
via Giardini, 8 - tel. 02-2426875 e-mail:[email protected]
Notiziario:
www.caisestosg.it
Novembre 2016
IN MONTAGNA PARTENDO DAL LAGO.
Quest’anno, riproponendo l’esperienza del weekend, non vi faremo dormire in un rifugio di montagna, ma in una struttura utilizzata come base
nautica, a Dervio, sul lago di Lecco.
Arriveremo sabato pomeriggio e saremo alloggiati presso la base nautica
del circolo ‘Orza Minore’ , dove consumeremo la cena ( preparata dalla
Signora Daniela) e passeremo la notte.
Avremo tempo per visitare anche il porticciolo, dove l’associazione ormeggia le barche che utilizza per la scuola nautica, e chiedere tutto quello
che ci passa per la mente riguardo al fantastico mondo della vela, compreso i corsi per i ragazzi.
La domenica mattina, dopo colazione, partiremo a piedi per la nostra escursione sul mitico “Sentiero del Viandante”, antica via di comunicazione
tra i paesi del lago. Nelle pagine seguenti viene illustrato il percorso.
Vi aspettiamo numerosi!
Un saluto dagli accompagnatori di A.G.
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AUGURI DI BUON COMPLEANNO A:
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9 ottobre - Monti Briantei
vedi sito: http://www.caisestosg.it/caisestosg2.php?id=60&id_padre=59
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ALPINISMO GIOVANILE
Corso di Base
19-20 NOVEMBRE 2016
DERVIO - BELLANO
(sentiero del Viandante)
PROGRAMMA:
SABATO 19
ore 13:40
:40
Ritrovo alla stazione F.S. di Sesto S.G. (puntuali - grazie)
ore 14:03
Partenza in treno per Dervio
ore 16:10
arrivo alla stazione FS di Dervio
ore 19:00
cena e pernottamento c/o centro velico Orza Minore
DOMENICA 20
ore 08:30
colazione
ore 09:30
inizio escursione
ore 12:30
pranzo al sacco (***) + tempo libero (giochi,ecc.)
ore 17:30
treno da Bellano per Sesto S.G.
ore 18:37
previsto arrivo a Sesto FS
costo della gita 45 Euro
(include: trasporto+pernottamento+cena+colazione)
Equipaggiamento: abbigliamento invernale + sacco lenzuolo
(sempre con il metodo “ a cipolla” )
per chiarimenti e-mail a:
a:[email protected]
[email protected]
+ copia: [email protected]
oppure chiamare direttamente il n° 348-2511570
***iscriviti entro giovedì 10 novembre***
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ALPINISMO GIOVANILE
CORSO DI BASE
1 orsetti = gita senza difficoltà (classificazione CAI = T )
Partenza: Stazione Dervio 220 m s.l.m.
Arrivo: Bellano 202 m. s.l.m.
dislivello: +450 / -468 metri circa
Percorso: sentiero nel bosco
Tipo: [E] - Escursionistica.
Tempo di percorrenza: circa 4 ore + soste
Interesse: paesaggistico
Sul Sentiero del Viandante da Dervio a Bellano
L’itinerario parte dalla stazione ferroviaria di Dervio; imboccando la scalinata e proseguendo diritti, si incontra sulla sinistra la piazzetta Cavour
con il Palazzo De Magni del XIV secolo. All’incrocio si prende la destra
lungo via Diaz, sino a raggiungere il percorso vero e proprio del “Sentiero
del Viandante”, in prossimità della chiesa di San Quirico e Giulitta con il
bel campanile romanico.
L’itinerario prosegue lungo la carrabile via Duca D’Aosta per raggiungere la località Balma, dove s’incontra un lavatoio alimentato dalla sovrastante valle Sedeia. Procedendo lungo la strada, si giunge al “Crotto
del Cech”, da dove parte, prima del sottopasso della ferrovia, la bella
mulattiera in acciottolato che sale verso le cascine del Chignolo.
Attraversata la valle del Chignolo, si sale verso i Ronchi, un nucleo di
cascine posto sulle propaggini del monte Muggio, cui si accede lungo la
mulattiera che sale con i gradini scavati nella roccia e segnati dal secolare passaggio delle slitte. Sul percorso si incontrano diverse testimonianze
della frequentazione umana del territorio, fin dalle epoche remote, come
incisioni e coppelle.
Al bivio con la via ai Ronchi si prende la destra in direzione sud, lungo il
percorso dove si aprono le belle viste panoramiche su Bellano e Dervio.
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Attraversata, su un ponte di legno, la “Val Granda”, si entra nel territorio di Bellano incontrando poco dopo la località di Verginate, con
cascine ristrutturate ed una cappelletta di fattura barocca. Procedendo fra i terrazzamenti, con tracce delle colture della vite e dell’olivo,
si supera una valle, da cui parte la strada che porta alla parte alta
della frazione Oro.
Procedendo, si imbocca sulla sinistra una gradinata di recente realizzazione che sale verso Pendaglio; al bivio si prende la destra con
un sentiero che, superata una fontanella, attraversa i prati in posizione soprelevata rispetto alla superstrada. Si attraversa l’ombrosa valle dei mulini con i ruderi degli edifici e si procede poi fra prati con
stalle e castagneti, superando una valle con un ponte in pietra. Si
raggiungono così le prime cascine e case di Lezzeno e, attraversando
la provinciale per Vendrogno, si passa vicino ad un vecchio lavatoio
ed in mezzo al nucleo storico.
Il percorso raggiunge così il Santuario di Lezzeno, dal cui piazzale si
ammira un bellissimo panorama sul lago. Dopo una doverosa sosta
per la visita, si passa sul retro da dove si imbocca un sentiero che
raggiunge la provinciale. Prendendo la sinistra, si entra nella località di Ombriaco incontrando la chiesa di San Bernardino, poco prima
della quale si prende a destra una mulattiera in ripida discesa verso
Bellano, si costeggia il cimitero e si raggiunge la chiesetta di San
Rocco.
Il “Sentiero del Viandante” prosegue a sinistra in direzione di Biosio, attraversando il ponte sul fiume Pioverna, ma il nostro itinerario
si conclude scendendo la scalinata che porta all’Orrido, monumento
naturale, caratterizzato da una serie di salti d’acqua e cascate all’interno di forre, che sicuramente merita una visita. Si passa poi di fianco alla parrocchiale dedicata ai santi Nazaro e Celso e all’edificio di
archeologia industriale dell’ex Cotonificio Cantoni; infine, attraversando il Pioverna sulla provinciale 72, si raggiunge la stazione ferroviaria di Bellano, da dove, con tutti i treni locali o gli autobus per
la Valvarrone, si può rientrare a Dervio.
(http://www.trekking.it/itinerario/il-sentiero-del-viandante)
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....cenni ...
Il Sentiero del Viandante
Non c’è modo migliore per inoltrarsi nell’universo lagheé, nelle sue atmosfere e nei suoi sapori, che scendere dall’auto e mettersi in cammino. Sulla
sponda orientale del Lario c’è un sentiero, che sembra rimbalzare sull’acqua come un sasso piatto: da Abbadia a Lierna, poi Varenna, Bellano, Dervio e Colico. Ogni volta giù alla riva e poi di nuovo in costa, attraverso la
montagna. Oggi si chiama Sentiero del Viandante, ma nei secoli è stato Via
Ducale, Via Regia oppure Napoleona.
Non è un sentiero della storia, almeno non di quella degli eserciti e dei
condottieri, troppo ingombrante per riuscire a transitare su quelle viuzze
strette fra le rocce e il Lario. Anche l’armata dei Lanzichenecchi proveniente dalla Svizzera, una volta arrivata a Bellano, piuttosto che proseguire in
fila indiana lungo il lago, preferì infilarsi su verso Taceno e proseguire per
il largo fondovalle della Valsassina, per poi calare su Lecco e sulla pianura
come quell’orda scenografica magistralmente descritta dal Manzoni.
Quello del Viandante è piuttosto un sentiero del quotidiano, lungo il quale
hanno camminato prima di noi le generazioni di chi ha costruito il mondo
lagheé, pietra su pietra, casa su casa, darsena su darsena, ma è anche la
“cerniera” che unisce i due estremi di questo mondo, acqua e montagna,
in un connubio che regala panorami e paesaggi di commuovente bellezza.