Scuola, Anief su rinvio Tfa - L`Eco della Stampa » Media Intelligence

Download Report

Transcript Scuola, Anief su rinvio Tfa - L`Eco della Stampa » Media Intelligence

10-11-2016
Data
Pagina
Foglio
HOME
AGP NEWS:
POLITICA 
ECONOMIA 
REGIONI 
MAGAZINE 
SPORT 
Rifiuti, Aurigemma (Fi): Zingaretti vuole ampliare discariche scavalcando territori
ALTRE 
AGP INTERNATIONAL 
- 2 hours ago
- 2 hours ago
Scuola, Anief su rinvio Tfa: È una manfrina che
va avanti da troppi mesi, il bando va pubblicato
subito altrimenti reclutamento si blocca
Istruzione
Lavoro
Social
1 / 2
6 mins ago





Search …
AGENPARL
Accedi al Notiziario
Chi Siamo
Contatti
Informativa sulla Privacy
Mission
Meteo ITALIA
Giovedì 10 Novembre
Ven 11
Sab 12
>>
(AGENPARL) – Roma, 10 nov 2016 – A seguito della riforma, la Legge 107/15, il sistema
0

Facebook
0

Google +
0

Linkedin
0
 Email this article
 Print this article
Authors
Ugo Giano
Tags
anief
si prepara ad essere stravolto: prima, però, ci sarà un “buco” temporale di minimo due
anni nella revisione del reclutamento dei nuovi insegnanti. Secondo fonti autorevoli
risulta, però, che il terzo ciclo dei tirocini formativi attivi non inizierà prima della metà di
gennaio, poiché non avrebbe senso avviarlo a ridosso della pubblicazione della delega sul
“Nuovo reclutamento, formazione iniziale e in servizio degli insegnanti”, in arrivo per
quella data. Già in estate, il Miur aveva dichiarato l’avvenuto deposito della
documentazione relativa al nuovo ciclo. Preoccupa non poco, inoltre, che nell’Atto di
indirizzo ministeriale sugli obiettivi da raggiungere nell’anno 2017 non vi sia traccia del
Tfa.
Marcello Pacifico (presidente Anief): è giunta l’ora di avere notizie certe e avviare il
nuovo ciclo abilitante. Non si possono lasciare tante migliaia di persone in attesa di
provvedimenti urgenti, ma rimandati sistematicamente a data da destinarsi. I tempi
d’approvazione della legge delega che andrà a revisionare la formazione iniziale non
sono brevi: dopo la pubblicazione del decreto delegato, occorre espletare una serie di
verifiche istituzionali e diversi altri atti successivi. Questo lasso di tempo deve essere
coperto dall’immediato avvio di un nuovo ciclo Tfa: ancor di più, se tutti i documenti
sono stati già depositati lo scorso giugno.
L’atteso terzo ciclo del tirocinio formativo abilitante non inizierà prima della metà di
gennaio: a darne la notizia è Marco Campione, capo della segreteria del sottosegretario
all’istruzione Davide Faraone, secondo cui “non avrebbe alcun senso avviare il nuovo
ciclo prima della presentazione della delega” sul ‘Nuovo reclutamento, formazione
iniziale e in servizio degli insegnanti’ su cui si sta lavorando da oltre un anno. Secondo
Orizzonte Scuola, “la fase transitoria per le seconde fasce sarà contenuta nella delega
per la formazione iniziale che deve essere presentata entro metà gennaio; fino ad allora
(che è fra due mesi, vacanze incluse) non avrebbe alcun senso fare un terzo ciclo Tfa”.
MAGAZINE
Limoni, più controlli Ue sui
prodotti turchi
Elezioni America: perché gli
agricoltori hanno scelto Trump
Tecnologia e agricoltura insieme per
il futuro
REDAZIONE:
Username
134424
 Twitter
Codice abbonamento:
Sharing
Data
10-11-2016
Pagina
Foglio
Di certo, il sistema si prepara ad essere stravolto: prima, però, ci sarà un “buco”
temporale di minimo due anni nella revisione del reclutamento dei nuovi insegnanti,
avviato dal Miur con la Legge 107/2015, che può essere riempito solo in un modo, ossia
avviando il prima possibile il terzo ciclo abilitante TFA su discipline e per il sostegno.
Altrimenti il processo di reclutamento si blocca. E pensare, però, che già in estate il
sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi, affermò l’avvenuto deposito della
documentazione relativa al nuovo tirocinio formativo attivo per mettere a bando 16.436
posti, di cui 11.328 comuni (3.270 per le scuole medie e 8.058 per le superiori) e 5.108
sul sostegno (392 alla scuola dell’infanzia, 1.749 alla scuola primaria, 1.932 alla
secondaria di primo grado e 1.035 per le superiori).
2 / 2
Password
Login
Di quella documentazione, ancora oggi, non vi è traccia e non solo: nell’Atto di indirizzo
ministeriale sugli obiettivi da raggiungere nell’anno 2017, pubblicato qualche giorno fa,
il tirocinio abilitante non viene neppure citato. Solo a parole, dunque, il Ministero
dell’Istruzione ha per mesi rassicurato sulla partenza del terzo ciclo, specificando anche
che lo avrebbe avviato per le classi di concorso con necessità di posti. È sempre più
evidente, però, che il Miur stia temporeggiando: aumenta, intanto, lo scoramento tra i
docenti in special modo tra coloro che non possono accedere neanche alla terza fascia
d’Istituto.
“Anief, che da sempre si spende a favore dei docenti precari e degli aspiranti insegnanti
– spiega il suo presidente nazionale, Marcello Pacifico -, crede che sia giunto il momento
di avere delle risposte concrete: la delega sul ‘Nuovo reclutamento, formazione iniziale
e in servizio degli insegnanti’ non è vicina al compimento e poiché la sua attuazione
richiede, dopo la pubblicazione del decreto, una serie di verifiche istituzionali
obbligatorie e diversi altri atti successivi, è inevitabile che questo lasso di tempo debba
essere coperto dall‘immediato avvio di un nuovo ciclo Tfa.
A tal proposito, secondo Pacifico “è giunta l’ora di fornire a tante migliaia di giovani
laureati precise indicazioni su come potranno diventare insegnanti. Non si possono
lasciare tutte queste persone in perenne attesa di provvedimenti urgenti, ma rimandati
sistematicamente a data da destinarsi. Le tempistiche di approvazione della legge delega
che andrà a revisionare la formazione iniziale, con tanto di praticantato biennale per
tutti coloro che vinceranno il Concorso a cattedra, non sono vicine. Viene da sé, quindi,
che l’avvio del Tfa diventi un passaggio imprescindibile. Tanto vale allora che lo si faccia
subito, ancor di più, se tutti i documenti sono stati già depositati da mesi”.
Per far valere questi e altri diritti dei lavoratori della scuola, ricordiamo che Anief
organizza lo sciopero nazionale per il prossimo 14 novembre, con presidio a Montecitorio
dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Sono previsti pullman gratuiti per raggiungere il posto e
aggiungersi ai manifestanti. Per partecipare, scrivere a [email protected]
RELATED POSTS
Legge Stabilità, Anief: Presentati in
Parlamento più di 70 proposte di
modifica
Scuola, Anief: Su precariato il
Scuola, Anief: Costa caro al Miur
Governo continua a navigare a vista
discriminare i precari. In Piemonte
150mila euro di risarcimento a 32
supplenti “storici”
Agenparl
Istruzione
Scuola, Anief su rinvio Tfa: È una manfrina che va avanti da troppi mesi, il bando va pubblicato subito altrimenti reclutamento si blocca
Copyright © 2012 by DW Focus. Proudly powered by WordPress
Codice abbonamento:
134424
WordPress Theme by DesignWall