18 - Niguarda.eu

Download Report

Transcript 18 - Niguarda.eu

CONSULENZA LEGALE
Disservizi telefonici: come difendersi
Avv. Alessia Castellana
o sviluppo delle telecoL
municazioni e l’utilizzo
di telefoni, tablet e altri dispositivi, amplia le possibilità di connessione con il
mondo, per ragioni di affari
o svago. In questo contesto,
in cui un minimo ritardo di
comunicazione può causare
disagi o danni, è fondamentale che il servizio offerto
sia efficiente.
Nonostante promesse e
garanzie degli operatori
telefonici, spesso gli utenti si trovano a fare i conti con disservizi, non tempestivamente ed efficacemente risolti.
Si pensi alle difficoltà di migrazione del numero telefonico ad
altro operatore: ai ritardi spesso si aggiunge la perdita dello
stesso, disagio per il consumatore e grave danno per chi svolga
un’attività imprenditoriale/commerciale; perdere il numero telefonico, di fax o la rete internet significa infatti impossibilità
di essere raggiunti da clienti e fornitori.
Accade poi che il piano “tutto compreso” (telefonate, sms, internet),
seppur sottoscritto, non sia attivato (o attivato con ritardo) o, ancora, che l’utente si accorga che sono stati attivati servizi non richiesti, con conseguenti addebiti smisurati ed imprevisti.
In altri casi può capitare di subire l’interruzione o il malfunzionamento del servizio, pur dovendo continuare a sostenere costi per
evitare il distacco della linea: disagi a volte altamente pregiudizievoli sia in termini economici, sia d’immagine per il consumatore,
l’imprenditore o il commerciante.
In queste ipotesi, seppur solo esemplificative e non certo esaustive,
spesso la vittima del disservizio si trova spiazzata e impotente: il re-
clamo presentato all’operatore quasi mai risolve con immediatezza il disservizio e difficilmente l’utente viene ristorato per
l’eventuale pregiudizio subito.
Non solo. L’individuazione della norma di legge, regolamentare o contrattuale violata dall’operatore, nonché il calcolo dell’indennizzo cui si ha diritto, non sono sempre agevoli e qualificazioni o quantificazioni errate possono pregiudicare le probabilità di successo: per tali ragioni affidarsi fin da subito al
professionista significa garanzia di una consulenza esperta
nella tutela dei propri diritti e interessi.
Lo Studio mette a disposizione la propria esperienza, assistendo l’utente dalla fase del reclamo (innanzi agli Enti preposti)
a quella giudiziale.
Avvocato Alessia Castellana, V.le Premuda 16, Milano,
tel 02.36768630, [email protected].
ODONTOIATRIA
Quando si deve andare dal dentista?
Nunzio M. Tagliavia
idea che “fintanto non si sente male” non si va dal dentiL’
sta è uno dei motivi che favoriscono l'insorgenza di problemi ai denti, specialmente improvvisi e dolorosi. Come pure l’idea che si mastichi lo stesso anche con uno o più denti mancanti e quindi ritenere inopportuno andare dal dentista per
rimpiazzarli. Sia nel primo che nel secondo caso si commettono errori e danni al proprio organismo, vediamo perché. La
maggior parte delle carie progredisce in maniera silenziosa e
quando si avvertono i primi sintomi significa che il danno è arrivato alla polpa dentale, cioè quell’organo all’interno del dente costituito da nervi e capillari. Frequentemente l’interessamento della polpa richiede la devitalizzazione del dente, la ricostruzione con procedure specifiche e la sua copertura con
una corona (capsula). È evidente la differenza di complessità
tra il trattamento di una otturazione - scoperta con una visita di controllo senza che si avvertisse alcun sintomo - e una devitalizzazione con il resto che ne segue. Differenza che si per-
cepisce anche in tempo da utilizzare per i trattamenti e in termini economici. Molto più del doppio, per il secondo caso. Ora,
immaginiamo che manchino denti nella parte inferiore della
propria destra. I denti accanto allo spazio della parte inferiore
tenderanno in breve tempo a inclinarsi verso lo spazio mancante e il parodonto (cioè l’osso e i legamenti che tengono il
dente) s’infiammerà provocando dolore, finché i denti dondoleranno e verranno persi. Il dente (o i denti) in corrispondenza
di sopra tenderanno, con il tempo, a “uscire” dall’osso fino a fare male, dondolare e verranno persi. Abbiamo visto che curare “solo il dente che fa male”, o non rimettere i denti dove mancano, per esempio con degli impianti o delle protesi, e non curare la carie con una semplice otturazione, può causare danni
alla bocca - e di conseguenza economici - imprevedibili e molto seri. Come si risolve questo rischio? Semplicemente con delle visite programmate, almeno semestrali. In questo modo il
dentista osserverà immediamente l’insorgenza di eventuali
carie o il rischio di perdita di denti. Come pure con il controllo dell’igiene orale, altro momento fondamentale per evitare
queste patologie. Infine, ricordiamo come sia ampiamente dimostrato scientificamente che tutte le malattie dentali possano causare danni anche a organi come intestino, cuore, reni e
fegato, attraverso la cattiva digestione e la diffussione con il
sangue di germi provenienti da una bocca non in ordine.
Disponibili finanziamenti a Tassi Agevolati o Tasso
Zero per le vostre cure dentali.
Fino a € 4000 nessun documento di reddito richiesto.
Dottor Nunzio M. Tagliavia, Medico Chirurgo Odontoiatra, Medicina Estetica del Viso - Via Luigi Mainoni
D’Intignano 17/a, - 20125 Milano - Telefono 026424705,
Cellulare 3921899921 [email protected], www.dentistalowcost.it, www.fillermilano.com.
NATURA E SALUTE
Scopri e elimina le tue intolleranze e perderai peso
Paola Chilò
in dai tempi antichi Ippocrate, padre della medicina, si acF
corse che con l’introduzione quotidiana di alcuni cibi comuni, quali ad esempio il latte vaccino, vi erano sull’organismo alcuni effetti negativi secondari che si presentavano a distanza
di tempo. Dunque, l’osservazione di tali fenomeni gli fece dedurre che alcuni alimenti andavano evitati periodicamente
per mantenere il benessere e la salute della persona. Egli studiava le reazioni e i cambiamenti psicofisici che avvenivano
negli individui dopo aver mangiato. Appartiene infatti ad
Ippocrate la frase: “Fa che il cibo sia la tua medicina e che la
medicina sia il tuo cibo”. Mai come ora assistiamo ad un aumento delle intolleranze alimentari e parallelamente ad un incremento del problema sovrappeso ed obesità. Esiste infatti
una larga fetta di popolazione che pur non soffrendo di fame
nervosa, stando anche attenta a non alimentarsi con “cibi
spazzatura” e facendo oltremodo attività fisica, non riesce a dimagrire. La causa, escludendo fattori di origine endocrinologica,va ricercata in una possibile intolleranza a sostanze che diventano vere e proprie “nemiche”. Quando è presente questa
condizione, l’alimento incriminato crea uno stato infiammatorio latente e perenne dell’intestino, producendo tossine e liquidi in eccesso e provocando una stasi del materiale di scarto.
Tale stato innesca un circolo vizioso di aumento del processo
infiammatorio in corso, con il conseguente innalzamento sia
dell’insulina che del cortisolo. Ciò induce a mangiare di più, a
gonfiarsi e a stipare l’adipe come ri serva energetica.
È bene quindi scoprire, attraverso i test diagnostici rilevatori
di intolleranze e non invasivi, quali sono gli alimenti che l’or-
ganismo non tollera più, ed impostare inoltre un corretto regime alimentare vario e controllato. Si tende infatti, in maniera
inconsapevole, a considerare differenziata un’alimentazione
che contempli quotidianamente l’uso di biscotti, pasta, brioches, pizza, focacce … mentre introduciamo sempre un solo cereale: il frumento. L’intolleranza dice: basta routine!!
Inventiamoci qualche cosa di nuovo e porteremo benessere,
salute e linea nella nostra vita.
Paola Chilò, Naturopata esperta in riequilibrio alimentare con orientamento psicosomatico - Per informazioni o appuntamenti: Tel. 3396055882 - Studio
Naturopatia in Via Terruggia 1, 20162 Milano - e-mail [email protected].
Le serate musicali del Green Garden Bistrot
anche quest’anno tornano le serate musicali al Green
E
Garden Bistrot di Via Terruggia 26, nel cuore di Niguarda!
Un locale a gestione familiare, con bar, tabacchi, trattoria con
cucina casalinga tipicamente lombarda, e sopratutto simpatiche serate con musica dal vivo e cabaret, aperto dal mattino alle 6 fino a dopo la mezzanotte. E così, gustando risotto al taleggio con rosmarino e cotechino con lenticchie o bocconcini di vitello ai funghi, accompagnati da un finale di torta rustica alle
fragole, innaffiati da vino dell'Oltrepò, possiamo ascoltare buona musica dal vivo, dal rock al blues, dalle cantate milanesi al
cabaret, in un clima festoso e familiare.
Sergio Cappelletti, il titolare, ci spiega di avere alle spalle una
lunga tradizione di gestione di ristorazione: anche i suoi genitori avevano un locale in Zona Porta Ticinese, e qualche anno fa
ha ricevuto dalla Camera di Commercio di Milano il diploma
con medaglia d'oro per “i 30 anni di lodevole attività”. Da 20
anni circa è qui a Niguarda, e ci illustra la differenza dei quartieri: “Quando lavoravo in centro città, il pubblico era sopratutto quello degli uffici e degli studi professionali, gente che
viene e va; qui in periferia, invece, i nostri avventori sono sopratutto amici, c'è più comunicazione, più interazione con le
persone, siamo quasi una famiglia, ed è questo aspetto di amicizia e convivialità che ho voluto sviluppare qui al Green
Garden Bistrot, offrendo l'opportunità alle persone di vivere
momenti in allegria con musica e cabaret e gustando cibo tradizionale lombardo”. E la sua idea è condivisa da molti, visto
che le serate proposte riscuotono spesso grande successo e allegria, come è stato in occasione delle serate tributo, come
quelle dedicate a Vasco Rossi, o quella del 29 ottobre con la
musica rock & blues del duo “Kelly & Elly”, o il 5 novembre
scorso con il gruppo rock anni 60-70 dei “The Rebel Hot Rock”.
E per il prossimo futuro quali sono le attività proposte? “È presto detto!”, ci spiega Sergio, “Dopo il successo delle passate serate, il 19 novembre torneranno a trovarci “I Rockodrilli” che ci offriranno musiche rock degli anni '50 e '60, e poi il 26 novembre
arriverà il gruppo de “I Cinque Quarti”, che ci allieteranno con
la meravigliosa voce di Stefania, la cantante solista. Non solo,
perché anche per il 3 dicembre abbiamo in serbo una gradevole
sorpresa per i nostri amici, ma sopratutto per capodanno stiamo preparando un programma molto interessante con musica,
karaoke, e cabaret milanese: rimanete connessi anche con la nostra pagina Facebook (www.facebook.com/GreenGardenBistrot)
e vi daremo tutte le anticipazioni necessarie. Vi aspettiamo!”.
Green Garden Bistrot, Via Giovanni Terruggia 26.
Prenotazioni: 02 3656 6130.