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USTICA LINES
Sabato, 05 novembre 2016
USTICA LINES
Sabato, 05 novembre 2016
Autorità portuali
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Porti, «si firmi la proroga prima del referendum»
Trasporti marittimi
05/11/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 23
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Grimaldi sonda Aponte con un' offerta per Gnv
05/11/2016 La Nuova Sardegna Pagina 26
GAVINO MASIA
Dopo una estate positiva Corsica Ferries va avanti
04/11/2016 denaro.it
ILDENARO.IT
Agenti marittimi, bene la nomina di Pietro Spirito al Porto di Napoli
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Porti
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ALFONSO NASO
Esuberi al porto, non c' è l' intesa tra Medcenter e sindacati
05/11/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 34
Piace molto l' idea di un aeroporto nell' area portuale
FEDERICO STRATI
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Gazzetta del Sud
Autorità portuali
L' ultimatum al Governo del movimento Sicilia Futura di Beppe Picciolo: o Messina viene trattata
come Salerno o sarà rottura
Porti, «si firmi la proroga prima del referendum»
E il Consiglio accoglie l' istanza di Interdonato: si terrà l' 11 la seduta straordinaria con
Crocetta e i deputati
Lucio D' Amico Qualunque sia la decisione già
presa dal ministro Graziano Delrio, e
confermata dalla lettera che il responsabile del
Dicastero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha
trasmesso al presidente della Regione
siciliana Rosario Crocetta (lettera nella quale
si ribadisce il diniego alla richiesta di proroga),
il Governo può e deve intervenire per garantire
la piena autonomia gestionale ed economi co ­
finanziaria dell' Autorità portuale di Messina ­
Milazzo.
Il consiglio comunale ha deciso di riunirsi la
prossima settimana in seduta straordinaria alla
presenza del governatore Crocetta e della
deputazione messinese. È stata accolta ieri,
nel corso della conferenza dei capigruppo, l'
istanza presentata dal vicepresidente Nino
Interdonato e sottoscritta da otto consiglieri
comunali in rappresentanza dei rispettivi
gruppi. La seduta dovrebbe tenersì venerdì 11
novembre.
Intanto, una delle compo nenti più forti tra
quelle che sostengono il governo Renzi in
sede locale, il movimento Sicilia Futura dell'
on. Beppe Picciolo lancia un chiaro messaggio
al premier: «Non generiche promesse, prima
del referendum del 4 dicembre, chiediamo la
firma sulla concessione della proroga per l'
Autorità portuale di Messina e Milazzo al pari di Salerno». È un avvertimento preciso quello contenuto
nella nota firmama dal segretario di "Sicilia Futura" Salvo Versaci: «Del resto ci interessa poco o nulla,
le nostre scelte politiche, nei confronti del Governo nazionale, saranno consequenziali». Renzi, è il
ragionamento del movimento di Picciolo, non può chiedere ai messinesi la mobilitazione per il sì al
referendum costituzionale nel momento in cui il suo Governo dovesse, in modo così eclatante,
penalizzare il territorio di Messina e Milazzo rispetto a quello che conta "sponsor" molto più influenti
come la Salerno del governatore campano, ed ex sindaco, Vincenzo De Luca.
«Un plauso ­ scrive Versaci ­ allo slancio del consiglio comunale tutto, in testa la presidenza, che ha
voluto dare un forte segnale alle ridde di voci che provengono da Roma, secondo le quali il Governo
non avrebbe prorogato l' Autorità portuale di Messina, convo cando un consiglio comunale urgente che
vedrà la partecipazione del presidente della Regione Crocetta, del sindaco e della deputazione al fine di
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Autorità portuali
poter stilare tutti insieme un documento che evidenzi e stigmatizzi scelte che, se confermate,
danneggerebbero gravemente la nostra regione ma, soprattutto, la nostra città e il suo territorio. Ciò che
ci sentiamo di affermare con forza ­ continua il segretario di Sicilia Futura ­, al netto di quello che
accadrà e delle decisioni che ricadrebbero pesantemente sull' intera comunità, è che gli organi di
governo, a qualsiasi livello, dovranno presto correre ai ripari, se vorranno continuare ad essere credibili
e legittimati ad essere riconosciuti come tali, e que sto potranno farlo soltanto in un modo: cercando di
ascoltare le richieste della gente. Senza infingimenti di sorta, dobbiamo prendere coscienza di che cosa
vogliamo, imparando dagli errori del passato a far sentire la nostra voce e condizionare il nostro voto
soltanto in cambio di un impegno chiaro e preciso su qualcosa di specifico che riteniamo importan te,
oserei dire vitale per il territorio nel caso che ci occupa.
Finché continuassimo ad accontentarci di promesse generiche, finché continuassimo a chiudere gli
occhi e mettere una croce a caso, saremo i primi noi responsabili del nostro stato di abbandono e della
nostra rovina». Versaci conclude quindi prospettando le eventuali conseguenze politiche sul territorio:
«Aspettiamo i rappresentanti del Governo prima del voto per il referendum, fiduciosi che le promesse si
tramuteranno in precisi impegni istituzionali, per Messina così come per Salerno; in caso contrario,
senza sofismi, ci sentiamo di affermare che le scelte che ne deriveranno e che assumeranno tutti i
cittadini della nostra area territoriale, così come ovviamente gli elettori di Sicilia Futura, saranno
naturalmente consequenziali alle scelte assunte da chi, oggi vale per l' Autorità portuale, non tiene conto
degli impegni presi con Messina e delle giuste rivendicazioni che costituiscono la summa delle
specificità e delle esigenze di cui i messinesi hanno bisogno per continuare a sperare in un futuro
diverso».
Una presa di posizione che è destinata ad infiammare ancor di più il dibattito politico. Sicilia Futura
vuole "testare" le reazioni anche delle altre forze politiche, in particolare ovviamente il Pd messinese i
cui rappresentanti hanno più volte dichiarato di voler spingere sul Governo affinchè si arrivi a un
provvedimento "equo", che tenga conto delle esigenze dei territori. La partita dell' Autorità portuale
sembra essere già decisa, eppure tutto potrebbe tornare in gioco.4.
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Il Sole 24 Ore
Trasporti marittimi
PPP
Grimaldi sonda Aponte con un' offerta per Gnv
Grandi manovre in vista nel settore dei
traghetti. Qualche giorno fa a Cernobbio al
forum annuale di Conftrasporto Vincenzo
Onorato ha annunciato un' alleanza
commerciale con Gianluigi Aponte per un
nuovo network dedicato ai traffici ro­ro del
Mediterraneo, formato da quattro compagnie ­
Gnv, Snav, Moby e Tirrenia, mossa che pare
in alternativa e concorrenza alle strategie del
gruppo Grimaldi. L' alleanza fra Moby e
Tirrenia da una parte e Gnv­Snav
sembrerebbe infatti esplicitamente volta a
competere con il gruppo Grimaldi, flotta che
ha una posizione di grande rilievo in Europa.
Ma intanto proprio quest' ultimo non
sembrerebbe per niente intenzionato a fare da
spettatore: secondo alcune indiscrezioni che
circolano in queste settimane negli ambienti
dello shipping, proprio il gruppo Grimaldi (che
contattato non ha commentato) avrebbe infatti
provato a sondare Aponte con un' offerta da
circa 200 milioni di euro per Gnv, cioè Grandi
Navi Veloci. Per ora le avance, anche se
informali, non sarebbero state prese in
considerazione da Aponte, ma non è da
escludere che Grimaldi possa tornare alla
carica con una nuova proposta. A fare da spettatore in tutta questa vicenda è Unicredit, la banca grande
finanziatrice di diversi attori dello shipping italiano. La banca di piazza Gae Aulenti e' infatti vicina sia ad
Onorato, che è un suo cliente storico, sia allo stesso Aponte, visto che proprio Unicredit assieme a
Mediobanca ha rifinanziato il debito di Grandi Navi Veloci. (C.Fe.
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La Nuova Sardegna
Trasporti marittimi
Dopo una estate positiva Corsica Ferries va avanti
La compagnia marittima ha varato il programma per la stagione invernale Primo attracco
martedì: da luglio a ottobre arrivati circa 18mila passeggeri
di Gavino Masia wPORTO TORRES La
compagnia marittima Sardinia Corsica Ferries
ha deciso di rimettere la prua in direzione del
porto turritano dopo una parentesi estiva
alquanto positiva tra sbarchi e imbarchi. In
programma ci sono 41 nuove corse da
novembre 2016 a marzo 2017. Il primo
attracco è previsto martedì prossimo con la
Mega Smeralda e l' ultimo il 28 marzo 2017
con la Mega Express Two. Il ritorno dopo
quasi trent' anni per le navi gialle (l' ultimo
approdo risaliva al 1989) si è rivelato dunque
produttivo per la compagnia durante la scorsa
estate, con collegamenti bisettimanali sulla
rotta Tolone­Porto Torres­Porto Vecchio che
hanno convinto l' armatore ad insistere sullo
scalo marittimo di Porto Torres. Totalizzando
gli scali nei mesi da luglio a ottobre, infatti,
dalla lista dell' agenzia marittima Gms Mar
vengono fuori numeri importanti: 17.285
passeggeri, 5741 auto e 617 moto in arrivo;
16.367 passeggeri, 5240 automobili e 378
moto in partenza. Il Nord Sardegna dopo
diversi anni ha ritrovato interessante la linea
con Tolone, e pure la tratta per Porto Vecchio
ha rappresentato una novità accolta
favorevolmente da migliaia di passeggeri.
Dopo l' attivazione della nuova rotta, che ha incrementato i traffici marittimi con Francia e Corsica, nel
giro di qualche mese è arrivata la conferma del programma invernale da parte di Sardinia Corsica
Ferries, che considera ormai questo porto come porta naturale d' accesso per il nord ovest dell' isola.
Una considerazione che ha convinto ieri mattina il comandante della Capitaneria di porto, Paolo Bianca,
ad inviare una lettera al centro naturale commerciale Botteghe Turritane per informare gli associati dei
prossimi approdi nella banchina Segni delle navi della Corsica Sardinia Ferries.
«Con piacere abbiamo notato che il calendario prevede parecchi scali settimanali a seconda del
periodo ­ ha detto il capitano di fregata ­, e molti di questi scali saranno con arrivi la mattina e partenza
nel pomeriggio: ci sarà quindi tanta gente che, in attesa dell' imbarco, vorrà fare un giro per la città,
magari visitare musei, negozi o pranzare prima di mettersi in fila per la partenza». La Capitaneria è
vicina alla città, tanto da suggerire ai commercianti di tenerla "aperta" durante gli arrivi e le partenze,
cercando di catturare l' interesse dei viaggiatori attraverso proposte convincenti. «Durante le partenze
serali si potrebbe organizzare una Notte Bianca ­ conclude il capitano ­ o altre iniziative che valorizzino
il territorio».
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La Nuova Sardegna
Trasporti marittimi
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denaro.it
Trasporti marittimi
Agenti marittimi, bene la nomina di Pietro Spirito al
Porto di Napoli
" La nomina di Pietro Spirito viene accolta con
estrema soddisfazione e risponde ai requisiti
di alto profilo richiesti dalle condizioni della
nostra realtà portuale; il curriculum del
Presidente e le sue capacità professionali,
costituiscono una garanzia per gli operatori e
per l' utenza ­ spiega Stefano Sorrentini ,
presidente Assoagenti Campania ­ La nomina
del presidente, unita ai recenti risultati ottenuti
dal Commissario straordinario quali l' opera di
moralizzazione, l' avvio del bando di gara sui
dragaggi e l' ottenimento dei fondi regionali
per la realizzazione degli interventi strutturali,
pone le basi per una pianificazione stabile, di
lungo periodo e per il rilancio dello scalo
partenopeo. " Va tuttavia ribadita la necessitÃ
che anche gli operatori portuali facciano la
propria parte, realizzando programmazioni
tempestive ed efficaci rivolte al recupero del
deficit competitivo; ci aspettiamo, quindi, che
le imprese accompagnino gli interventi
sistemici e le riforme strutturali con un
adeguato programma di investimenti privati ­
continua Sorrentini ­ Ci auguriamo che il nuovo
Tavolo di Partenariato della Risorsa Mare al
quale partecipiamo come agenti marittimi,
sebbene abbia funzione consultiva, non
vincolante, abbia nelle sue determinazioni il
giusto peso nell' ambito della programmazione portuale ".
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Gazzetta del Sud (ed.
Reggio Calabria)
Porti
Gioia Tauro
Esuberi al porto, non c' è l' intesa tra Medcenter e
sindacati
Alfonso Naso REGGIO CALABRIA Una
piccola riduzione degli esuberi all' interno della
società che gestisce il porto di Gioia Tauro. Un
piccolo passo della società Medcneter
Container Terminal non accettata (per ora)
dalle organizzazioni sindacali che ieri hanno
avuto un lungo confronto con il procuratore
speciale dell' azienda. Dalle 9 alle 18 circa,
tanto è durato un duro confronto all' esito del
quale l' accordo sui numeri della forza lavoro
in eccedenza non è stato raggiunto. Adesso
martedì prossimo a Roma ci sarà l' incontro
definitivo per stilare la bozza dell' Agenzia del
lavoro portuale, dove dovrebbero passare tutti
i dipendenti in eccesso. In quella sede Mct
ribadirà il numero degli esuberi: 442.
Nei tavoli della Capitale si prenderà atto della
mancata sinergia che era stata sperata dopo
le tensioni successive al blocco dello scalo a
metà ottobre.
Ma così non è stato e le organizzazioni
sindacali hanno anche redatto un dettagliato
documento congiunto nel quale indicano le
strade e le possibili vie d' uscita alla si
soprattutto con riferimento al numero delle
eccedenze di personale effettive.
Medcenter vuole alzare la posta sul numero
per poi poter eventualmente diminuire il
numero degli esuberi strada facendo senza rimanere inchiodata al ribasso senza margini di manovra.
Di diverso avviso tutte le organizzazioni sindacali che volevano un segnale chiaro già da ora verso i
lavoratori da parte dell' azienda. Niente da fare e l' angoscia dei lavoratori, dunque, prosegue.1.
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Reggio Calabria)
Porti
Saline Joniche
Piace molto l' idea di un aeroporto nell' area portuale
Tre associazioni l' hanno proposta al sindaco Suraci Che si è detto entusiasta
Federico Strati MONTEBELLO JONICO E se
la rinascita dell' area portuale di Saline
Joniche passasse dal cielo? Non è una
"boutade", ma l' interessante idea progettuale
che le associazioni "38 N Fly Zone" di Reggio
e "Costruttori di aeromobili C.A.P. Calabria" di
Isola Capo Rizzuto, in sinergia con la sezione
reggina dell' AnpdI (Associazione nazionale
paracadutisti d' Italia), hanno esposto agli
amministratori comunali nel corso di un
incontro tenutosi alla delegazione di Saline.
Presenti il sindaco Ugo Suraci, il capo ufficio
tecnico arch. Antonio Principato, la
maggioranza quasi al completo (gli assessori
Caterina Chiara Macheda, Carmelo Schimizzi,
Maria Foti e Pasquale Billari, i consiglieri
Natale Battaglia, Giuseppina Minniti, Vincenzo
Monterosso) e una delegazione delle
associazioni proponenti composta da Mario
Vasi lee Salvatore Mandaglio (38 N Fly Zone)
e da Antonio Nucera (AnpdI Reggio Calabria).
Il progetto prevede la realizzazione di un'
aviosuperficie per aviazione generale e
sportiva (delle dimensioni di 40 metri di
larghezza per 800 di lunghezza), con
adiacente piazzuola da adibire ad eli ­
superficie per operazioni di volo e elisoccorso,
nonché strutture amovibili da destinare all'
hangaraggio dei velivoli e come officine per la relativa manutenzione.
«Il tutto ­ ha spiegato Mario Vasile ­ avverrebbe senza modificare la morfologia dei luoghi, allo scopo di
valorizzare il territorio attraverso lo sviluppo del turismo aereo, unanimemente riconosciuto come un
turismo di qualità».
«Da non tralasciare ­ ha aggiunto Salvatore Mandaglio ­ i molteplici aspetti positivi che si potrebbero
concretizzare sul piano dello sviluppo e della promozione turistico/sociale e culturale del territorio, tra i
quali anche la nascita di attività collaterali con fini occupazionali e funzionali all' aviosuperficie quali
ristorazione, bar e strutture ricettive».
Contemplate dal progetto anche attività di aeromodellismo, paracadutismo e l' apertura di una scuola
per il conseguimento delle licenze di volo sia di aviazione generale che da diporto sportivo. Grande
attenzione sarà riservata anche e soprattutto alle attività di protezione civile. A tal proposito è stato
proiettato un video riguardante alcuni servizi di protezione civile effettuati dall' associazione "38 N Fly
Zone" in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Reggio e la Delegazione di Spiaggia di Saline con
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Porti
uso di velivoli all' interno dell' area portuale durante simulazioni di intervento in volo per ricerca e
soccorso in mare.
Gli amministratori montebellesi, per bocca del sindaco Ugo Suraci, si sono detti entusiasti del progetto,
«che ben si sposa con la vocazione turistica del territorio ed in grado di valorizzare una struttura
abbandonata come il porto», garantendo supporto alle associazioni proponenti affinché l' idea possa
essere messa in pratica. Iter autorizzativo e tempi di realizzazione, da quanto emerso, non sarebbero
così lunghi. Tutt' altro. In caso di positiva valutazione da parte degli enti competenti, "38 N Fly Zone" e
"Costruttori di aeromobili­C.A.P. Calabria", che hanno già in uso e di proprietà sia velivoli da aviazione
generale che da diporto sportivo entrambi con specifiche scuola, si sono impegnate sin da subito a
stabilire nell' area portuale le proprie sedi operative per la realizzazione e la gestione dell'
aviosuperficie.3.
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