noi turismo - Corriere News

Download Report

Transcript noi turismo - Corriere News

PRODUZIONE PELLETTERIA
VENDITA CALZATURE
PORTO SAN GIORGIO Via Gentili, 9
11
(vicino Mercato Coperto - lato Nord)
Tel. 0734.670943 - 338.8683259
Terra nostra
La scuola tra ritardi sul fronte
dell’edilizia ed esempi virtuosi
da imitare
13
L‘altra informazione
Cartellone
Dal 18 novembre al 3 dicembre
la tredicesima edizione del Premio
Letterario Nazionale “Paolo Volponi”
ANNO 14 - N.11/2016 - 11 NOVEMBRE
Periodico di informazione del Fermano e del Civitanovese
Distribuzione gratuita
21
Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.
Superare il dolore
Emergenza sisma
La conta dei danni, le cose da fare,
le opinioni di istituzioni ed esperti
7 Salute
9 Economia
Progetto Marche Tra export e calo
per le aree interne dell’occupazione
11 Terra nostra 13 Terra nostra 14 Cultura
Commercialisti
in Comune
Ciceroni speciali
Viaggio nello Zen
a Porto Sant’Elpidio e nel Giappone
19 Cartellone
La Concertistica
di Montegranaro
22 Sport
Il punto sul
futsal fermano
TI ASSICURO CHE È MEGLIO
Marinozzi Maurizio Assicurazioni
LA TUA
VITTORIA
TI ASPETTA!
Via Giovanni XXIII SNC
63839 Servigliano (FM)
Tel. 0734.759776 - 393.0209198
Agenzia di Servigliano
NOI
[email protected]
Maurizio Marinozzi - Agente Generale
TURISMO
DEDICATO AGLI
OPERATORI TURISTICI
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.Per le condizioni contrattuali dei prodotti e per quanto non espressamente indicato è necessario fare riferimento ai “Fogli Informativi”, ai “Moduli Informazioni Pubblicitarie” disponibili presso tutte le Succursali Carifermo. I “Fogli Informativi” ed i “Moduli Informazioni Pubblicitarie” sono disponibili anche sul sito www.carifermo.it.
11 novembre 2016
Inchiesta/Sisma
2
Lo spirito di solidarietà di questi tempi sia da esempio per un futuro di prevenzione
Dalle macerie, il fiore della speranza
di Daniele Maiani
I
n questi giorni di autunno triste per la nostra
terra, con il terremoto che fa sentire la sua voce
e la sua terribile forza, parlarne è veramente
molto difficile. É vero, non si piangono morti nel
nostro territorio, e questa è molto più di una magra
consolazione, perché aggiungere il lutto alla devastazione sarebbe stato veramente insopportabile. Ma
il disastro è qualche cosa che attanaglia il cuore, un
devastante scenario di guerra, una distruzione che
non può essere fermata nemmeno con la resa incondizionata, un martellamento continuo, incessante,
implacabilmente efficiente nella sua opera. E in questo marasma di dolore, di emozioni forti dominate
dalla paura, dove esce fuori il coraggio di non mollare, la voglia di pensare a ricostruire quando ancora
molto sta crollando, nascono anche i ragionamenti
del nostro rapporto con la natura.
C’è chi sostiene che la natura ci punisce perché
l’uomo non la rispetta e si vendica, una sorta di
punizione esemplare che un padre implacabile mette
in atto nei confronti di un figlio scapestrato.
Francamente non mi piace pensare la questione in
questi termini, la vita è qualche cosa di estremamen-
te complesso in questo nostro mondo: sono vivi gli
animali, gli uomini, le piante e, a modo loro, sono
vive anche le rocce. Noi uomini siamo convinti che
la vita sia antropocentrica e che tutto ruoti intorno
a noi, peccato che questa convinzione la diamo per
certa solo noi: rocce, sottosuolo, vulcani e compagnia cantando, non pensandola così, si comportano
in modo per noi del tutto irrazionale. Ma queste sono
le dure regole e come dicevano i latini “Ubi maior...
minor cessat”.
Non c’è nessuna colpa dell’uomo se la terra trema,
non dobbiamo scontare nulla. La terra fa quello che
fa con estrema indifferenza, a noi sta la capacità di
prevenire e di evitare catastrofi che con l’attenzione
e la conoscenza necessarie possono essere evitate.
È un po’ come la corrente elettrica: è utilissima nella
vita di tutti i giorni, ma bisogna sapere ed evitare di
andare a mettere le dita dentro i fori della spina. Ora
le nostre bellissime montagne sovrastano un sottosuolo che si sta spaccando, non è una cosa nuova,
non a caso erano la casa della Sibilla: un sottosuolo
vivo e vitale che incuteva fin dall’antichità timore e
rispetto. C’era stato un lungo periodo di sonno poi
tutto si è rimesso in moto in questi giorni: è il ciclo
della natura. Ma come ogni cosa, anche la più brutta
come il terremoto il suo lato positivo, da cui trarre
insegnamento, ce l’ha: in un mondo incentrato sul
guadagno, sull’idolatria dei soldi, sulla sopraffazione
dei deboli, sul non rispetto per gli ultimi, ha riportato
a livello la situazione. La paura è paura per tutti, e
la solidarietà spontanea che ogni tanto ricomincia a
fare capolino è il vero fiore che spunta dalle rovine.
Saper vedere questo è il primo passo per ricominciare la vita.
I centri di accoglienza sulla costa fermana
Terremoto, il dovere di rimanere vicini
Porto Sant’Elpidio si è trasformata in
cabina di regia dove si trova il Centro di
Coordinamento della Protezione Civile
e dove si trova il centro d’accoglienza
più grande, presso l’Holiday Village, di
Daniele Gatti. Il responsabile del coordinamento, Filippo Berdini ha dichiarato
che si sta creando una rete capillare di
distribuzione dei beni di prima necessità
lungo la costa da parte del Dipartimento
della Regione Marche e il Dipartimento
Nazionale della Protezione Civile.
I beni di prima necessità devono passare per il centro di raccolta di Porto
Sant’Elpidio, i volontari della Protezione
Civile sono in attesa di direttive per
mettere a disposizione il materiale di
tutti gli ospiti sulla costa ma prima
devono finire le registrazioni. Per ora è
difficile fare programmi, almeno finché
le scosse non si placano, ad oggi si
stanno ancora svolgendo le registrazioni (3 novembre) perché all’inizio molte
persone non volevano lasciare la propria casa, ma ora complice il meteo e il
susseguirsi di altre scosse, continuano
gli arrivi al centro di smistamento elpidiense. Vista la criticità della situazione, i tempi di risposta all’emergenza
sono stati sicuramente brevi. Berdini
ha spiegato che non sanno quante altre
persone arriveranno ne dove le manderanno, di certo si sa che tutti quelli che
arrivano devono passare per il centro di
registrazione del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile all’interno
dell’Holiday. Viveri e generi alimentari
non servono per le persone collocate
in alberghi e residence che hanno vitto
e alloggio, non serve abbigliamento
usato. Serve: igiene personale, intimo
per bambino, uomo/donna, abbigliamento nuovo, candeggina disinfettanti
e pulizia della casa, impermeabili e
ombrelli, materiale didattico per i bambini delle scuole.
Tre centri di accoglienza a Lido di
Fermo. All’Hotel Lido, dal 28 ottobre,
sono arrivate persone dall’entroterra
maceratese, Camerino, Pievebovigliana.
Si tratta per lo più di nuclei familiari
per i quali sono state messe a disposizione una ventina di camere, una
decina i bambini, per i quali è stata
messa a disposizione una sala per i
giochi da tavolo. All’Hotel Eden 20 le
camere messe a disposizione, ci sono
principalmente adulti che raccontano
di crepe e case inagibili, molti fanno
ancora avanti e indietro per le bestie
da accudire. Provengono da Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Visso,
Ussita e molti di loro tornano solo per
dormire. M.G.S. che si trova lì con le tre
figlie e la nonna novantaduenne intenta
a fare un solitario, parla di paesi chiusi.
“Qui ci coccolano proprio, è come stare
in vacanza solo che di solito quando
la vacanza finisce riprendi la tua vita
normale, qua no. Le case letteralmente
scoppiate e paese finito, le case che
avevano retto ad agosto non ora non
ci sono più”.
L’Hotel Charly è quello che ne accoglie
un numero maggiore e che ha annullato tutte le prenotazioni, le conferenze
religiose, le gite scolastiche, i gruppi
di turisti mettendo a disposizione 60
camere dalla mezzanotte del 28 ottobre,
per persone che vengono da Visso,
Ussita, Camerino. La titolare ha già
annunciato: “Nessun problema se si
trattasse di prolungare anche durante la
stagione estiva, abbiamo preso questo
impegno lo porteremo avanti fino in
fondo, non ne facciamo una questio-
ne di business. Come in una grande
famiglia. Si cerca di dare serenità.”
Alcuni di loro sono automuniti, soprattutto chi ha un lavoro fa ancora avanti
e indietro tutti i giorni, con il servizio di
bus navetta. L’Amministrazione comunale ha promesso che si occuperà
di organizzare l’animazione e l’inserimento dei bambini nelle scuole. Per le
prescrizioni di medicinali si rivolgono ai
medici di base o alla guardia medica.
Tre i centri di accoglienza a Porto San
Giorgio. Mentre il Caminetto ospita
solo una famiglia di tre persone di
Camerino, arrivata il 31 ottobre, all’albergo Garden, già a disposizione dal
terremoto di Amatrice, ospita persone
che per due terzi sono provenienti da
Muccia, i restanti da Camerino i primi
sono arrivati giovedì scorso. Il titolare
è fiducioso che la situazione si risolva
prima della primavera. Ci sono bambini,
anziani, qualcuno sulla sedia a rotelle.
Dove abitano loro è zona rossa, non
sanno quando potranno rientrare. Due
signore adulte sulla cinquantina, avevano un’agenzia di viaggi a Camerino
che non sanno in quali condizioni sia,
mentre tutte le prenotazioni di viaggi
sono state annullate. Al Timone ci sono
una cinquantina le persone, provenienti
da Muccia, Pieve Torina, Camerino,
impegnate almeno 30 camere.
L’accoglienza a Marina Palmense. Le
strutture messe a disposizione sono:
Gemma, Jonny, Crirò, Girasole, Spinnaker. Al residence Crirò dal 30 ottobre
è arrivata gente da Camerino, Muccia,
Castelsantangelo sul Nera e Pievebovigliana. Il residence ha messo a disposizione 5 dei 12 appartamenti avendo la
ristorazione interna.
Al Camping Girasole, inizialmente ave-
vano aperto su richiesta di alcuni clienti,
poi hanno proseguito l’apertura e hanno
accolto gente da Tolentino, San Severino Marche, Bolognola, Macerata. A
disposizione ci sono bungalow e case
mobili, provvedono per 500 pasti la
giorno, hanno organizzato l’animazione
per due volte a settimana, c’è anche un
sistema didattico interno grazie alla presenza di docenti. Per tutti i gestori resta
il problema di capire le tempistiche, i
flussi e quando verranno finanziati dalle
istituzioni non c’è ancora una convenzione formale.
Allo Spinnaker ci sono persone da
Macerata, Camerino, Pievebovigliana
e Tolentino, ospitati nelle case mobili.
Molti si trovano lì in attesa che vengano fatti i sopralluoghi nelle loro
case, il titolare prevede che tra un
mese il numero dovrebbe calare, e non
nasconde preoccupazione per la stagione estiva sostennendo che prolungare l’accoglienza comprometterebbe il
mercato tradizionale. Nel frattempo ha
messo a disposizione tutto il suo villaggio, riaprendo gli impianti sportivi, il
bar, il centro benessere diventato parrucchieria per l’occasione, il bancomat
è funzionante e si sta organizzando un
servizio di bus navetta per Porto San
Giorgio.
Serena Murri
11 novembre 2016
Inchiesta/Sisma
Il punto di Aronne Perugini, presidente della Provincia di Fermo
Un piano per una maggiore sicurezza degli edifici pubblici
di Andrea Braconi
Non immaginava di chiudere il suo mandato come
presidente della Provincia affrontando una situazione
così drammatica e complessa. Ma sin dalle scosse
del 24 agosto scorso, Aronne Perugini, insieme ai
consiglieri e al personale dell’Ente, ha giocato un
ruolo fondamentale supportando le Amministrazioni
comunali duramente colpite da una imponente (per
numero e per intensità) sequenza di terremoti.
Perugini, nonostante il quadro sia costantemente
in evoluzione, proviamo a fare il punto per quanto
concerne il Fermano.
“Mentre il 24 agosto eravamo stati colpiti e i danni
maggiori erano limitati a pochi Comuni, come Amandola e Montefortino, i fenomeni successivi del 26 e
del 30 ottobre hanno interessato quasi l’intera provincia. Non tutto il territorio è stato colpito alla stessa
maniera, ma dando un dato complessivo parliamo
ad oggi di oltre 2.000 sfollati. Abbiamo Comuni
con situazioni molto critiche, come Monsampietro
Morico, Falerone, Santa Vittoria in Matenano e
Montelparo”.
La Provincia si è fatta subito portavoce delle istanze
di ogni singola comunità.
“Nell’immediatezza ho lanciato anche un appello perché venisse tenuto in considerazione il Fermano nella
sua interezza, non per criticare qualcuno ma perché
il rischio è che come l’altra volta tutta l’attenzione si
è concentrata su Amatrice, oggi arrivi a concentrarsi
sui Comuni del Maceratese, che sono sicuramente i
più colpiti. Purtroppo, però, queste ulteriori scosse
hanno compromesso anche noi in maniera seria”.
Qual è lo stato delle strutture pubbliche?
“Basti dire che ci sono almeno sei municipi inagibili e anche per quanto riguarda le scuole, dove
all’inizio la situazione sembrava essere sotto controllo, oggi riscontriamo forti criticità. Per le Superiori
abbiamo problemi al Classico di Fermo, che sarà
chiuso e sul quale faremo una somma urgenza. All’Iti
dovremmo chiudere alcune classi che dovranno
essere riassorbite, poi faremo somme urgenze anche
all’Ipsia di Fermo e ad Amandola. Ci sono poi le molteplici zone rosse nei centri storici dei nostri Comuni,
che mostrano chiaramente i segni”.
Fondamentale sarà il lavoro sviluppato con la Regione.
“Durante la sua recente visita, il presidente Ceriscioli
ci ha rassicurato sia sullo snellimento di tutte le
procedure tramite il nuovo decreto legge, completamente rivisto rispetto all’altro con un superamento
della questione cratere, sia sulle risorse disponibili
per somme urgenze, prime abitazioni e interventi
sugli edifici pubblici. Il problema, però, è che ad ogni
scossa dobbiamo ricominciare da capo, dobbiamo
rifare i controlli. Ad esempio, i 22.000 sopralluoghi
sui 76.000 complessivi molto probabilmente dovranno essere rifatti”.
Che insegnamento lascia questa fase?
“Questa riflessione dovrà essere aperta passata la
fase emergenziale, ma sicuramente la prima cosa
che ci dice è che gli edifici pubblici, che dovrebbero
essere nevralgici, i luoghi da cui ripartire per affrontare un’emergenza, non possono essere i primi a
venire danneggiati. Faccio riferimento non solo alle
scuole, ma anche ai municipi. Dovrà essere fatto un
piano per rendere sicure queste strutture, così come
quelle che prestano assistenza sanitaria. Il secondo
punto è che dovranno esserci nuovi piani di Protezione Civile adeguati ad una situazione come questa, con un’emergenza continua e che si protrae nel
tempo. Questo ha cambiato radicalmente lo scenario
ed è proprio il motivo per il quale occorre ragionare
in maniera diversa. Dobbiamo cercare di fare rete e
vedo anche su questo una prospettiva per l’Ente di
Area Vasta, che dovrà essere anche nell’emergenza
una struttura di supporto ai Comuni, soprattutto
ai più piccoli che non hanno personale in quantità
sufficiente”.
A Fermo un convegno sulla nuova edilizia
Come tornare ad abitare senza paura
Può l’uomo vivere senza natura? Di
certo sappiamo che la natura può vivere
senza uomo; la sua energia, i suoi ritmi
sono capaci di generare vita indipendentemente dall’essere umano. Imparare e convivere con essa in maniera
etica, consapevole e senza per forza
ricorrere alla distruzione, è possibile.
È l’incipit di una riflessione dell’architetto Isabella Cocci della arch.Officina che,
insieme alla collega Sara Campanelli,
sarà tra le protagoniste del convegno
“Ritorno al futuro. Abitare, costruire,
Rigenerare con e secondo natura”,
con un intervento intitolato “Costruire
con la terra cruda, sperimentazioni e
architetture”. L’iniziativa è in programma domenica 13 novembre, alle ore
15.30 al Fermo Forum, nell’ambito della
fiera sull’edilizia “RiAbita”.
“Il nostro stimolo - spiega la Cocci al
Corriere News - vuole essere quello
di ritornare ad osservare, a studiare le
risorse ambientali, gli agenti atmosferici
prima di edificare la terra, è uno dovere
di noi progettisti. Ripartendo dall’esperienza dei nostri predecessori, dei nostri
nonni, del ‘saper fare bene’ che ci ha
contraddistinto per secoli, possiamo
rigenerare e tornare ad abitare i luoghi
non avendo più paura della natura e della
terra che trema. Dobbiamo imparare
nuovamente ad ascoltarla e a fare tesoro
di ciò che essa è capace di donarci in
maniera gratuita e senza pretese”.
Al centro del loro intervento ci sarà la
scelta etica dell’utilizzo dei materiali
edili naturali per la costruzione, che la
Cocci definisce la risposta alle nostre
paure. “Il legno, la calce, la canapa,
la lana di pecora, il bambù, la terra
e la paglia sono alcuni dei materiali
che proponiamo dopo aver eseguito
ricerche e studi per un ritorno al futuro;
materiali dalle grandi prestazioni strutturali, energetiche e capaci di garantire
durabilità e resistenza. Insomma, la
natura chiama la natura”.
Per la Scuola di Architettura e Design
“E.Vittoria” UNICAM parteciperanno
Maria Federica Ottone (“Utilizzo dei
materiali edili naturali in architettura e
nel design”) e Carlo Santulli (“Abitare sano con e secondo natura. Case
in legno e paglia”), cui faranno seguito gli interventi di Stefan Pollak (AK0
architettura a kilometro zero, Roma /
“Autocostruzione familiare, una via possibile”), Laura Pommella (ARIAfamiliare
Associazione Rete Italiana Autocostruzione familiare / “Sogni e bisogni di un
committente”), Sauro Pari (Cantiere in
autocostruzione Rimini / “L’utilizzo della
canapa sativa in bioedilizia”), Mariaelena Alessandrini (Edilcanapa / “Architetti
in azione fermiRestando in epicentro”)
e Valeriano Vallesi (presidente Ordine
architetti PPC Ascoli Piceno). (a.b.)
OFFIDANI
V I VA I O
P I A N T E
Abeti
Stelle di Natale
Confezioni natalizie
Vasto assortimento di accessori
Progettazione realizzazione Impianti di irrigazione
manutenzione giardini
e gazebo
PORTO SANT’ELPIDIO
Via Garda, 27/10 (Zona Cretarola)
Tel. e Fax 0734.909948
3
11 novembre 2016
4
Inchiesta/Sisma
La drammatica situazione della Rete Museale dei Sibillini
Un patrimonio da salvare
di Francesca Pasquali
Qualcuno l’ha definito “il terremoto delle chiese”
per la grande quantità di edifici religiosi crollati o
seriamente danneggiati. Quello che è certo e che,
oltre alle case, sono i beni culturali quelli che stanno
avendo la peggio a causa susseguirsi ininterrotto di
scosse iniziate ad agosto. Un patrimonio inestimabile che rischia di scomparire per sempre, se non
tutelato in modo adeguato.
“La situazione è drammatica – dice Daniela Tisi,
direttrice della Rete Museale dei Sibillini – i nostri
musei sono quasi tutti inagibili o inaccessibili. Quello
di Monte Rinaldo è a rischio crollo, i centri storici
di San Ginesio, sede del museo e della pinacoteca
Gentili, e di Montefortino, dove si trova la pinacoteca
Duranti, sono stati dichiarati zone rosse e non sappiano quello che troveremo una volta che riusciremo
ad entrare. Al momento (2 novembre, ndr) l’unico
museo aperto è quello dei fossili e dei minerali di
Montefalcone Appennino”.
La situazione, già critica dopo il sisma del 24 agosto,
si è ulteriormente aggravata. In un primo momento
si era pensato di mantenere le opere all’interno delle
loro sedi, mettendole in sicurezza per poi passare a
restaurarle quando fosse stato possibile. Il proseguire delle scosse ha però reso impraticabile questa
opzione. Si è così deciso di spostarle in un luogo
sicuro.
“Insieme alla Regione e alla Soprintendenza – spiega
Tisi – ci stiamo organizzando per spostare i beni a
rischio. Saranno portati in un deposito ad Osimo e,
dopo la fine della mostra di Vittorio Sgarbi, organizzeremo un’esposizione temporanea per rendere
queste opere di nuovo fruibili, in attesa di poterle
riportare il prima possibile nelle loro sedi originarie”.
Un lavoro imponente, per il quale serve manodopera
esperta. “Un problema serio che dobbiamo affrontare – dice la direttrice della Rete Museale – è la carenza di personale volontario per il recupero dei beni.
Servirebbero storici dell’arte, restauratori e operatori
dei beni culturali che si mettessero volontariamente
a disposizione per gestire questa difficile situazione.
Stiamo anche chiedendo con forza l’attivazione di
un’unità di crisi”.
Come per chi, a causa del terremoto, è rimasto senza
niente, anche per i beni culturali è scattata una gara
di solidarietà e diversi musei regionali e nazionali
si stanno attivando per contribuire al restauro delle
opere danneggiate.
Oltre l’80% delle strutture delle zone terremotate marchigiane risulta danneggiato
Agricoltura, un settore piegato dal sisma
Il punto della Regione Marche
Oltre l’80 per cento delle strutture
agricole e zootecniche delle zone
terremotate marchigiane, controllate delle dieci squadre regionali al
lavoro, presenta danni apparenti, che
andranno certificati poi dai tecnici abi-
litati AeDes. Il dato non è definitivo, al
momento di andare in stampa ci sono
ancora verifiche in corso ed appare
evidente che il quadro complessivo
delle devastazioni possa risultare maggiore. I dati sono stati riferiti dalla
vicepresidente e assessore regionale all’Agricoltura, Anna Casini che
La tua moda
rno!
’
e
v
In
l
r
e
anche p
- al servizio decentrato Agricoltura di
Macerata - ha riunito i componenti del
Tavolo politico strategico del settore
agricolo. Una riunione operativa per
gestire le criticità a seguito del terremoto e per programmare il futuro.
Alla riunione erano presenti i rappresentanti di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Agci Marche, Legacoop
Marche, Unici Marche, Confcooperative
e Uecoop. “Abbiamo le risorse per
ripartire, non svendiamo il bestiame
a chi non si fa scrupoli di lucrare su
un’emergenza. Tutto sarà ripristinato
e l’entroterra non verrà abbandonato”,
ha detto l’assessore. La priorità segnalata è quella di provvedere, nel minor
tempo possibile, a installare stalle
provvisorie e abitazioni per gli allevatori: “Il territorio non va abbandonato,
perché senza una ripresa economica
delle attività tradizionali dell’entroterra,
le aree montane non potranno ripartire
e perderanno la propria identità - ha
ribadito Casini - La Regione aiuterà
tutte le aziende coinvolte dal sisma a
superare i disagi della fase di emergenza e inizieremo subito la ricostruzione”. L’assessore ha anche invitato
le associazioni a produrre proposte per
costruire la strategia delle aree interne
che, ha affermato, “attueremo con i
circa quarantacinque milioni di euro
che la Regione ha a disposizione,
grazie al fondo di rotazione con il quale
il Governo finanzierà il 17 per cento di
cofinanziamento del Psr (Programma di
sviluppo rurale)”.
Coldiretti: bene 400 euro a mucca,
con scosse -30% di latte
VENDITA AL PUBBLICO DONNA /UOMO - BAMBINO/A
MONTE URANO - Via Italia, 26
(Zona Crocestrada) - Tel. 0734.841064
orario: Lun/Ven 8,30/12,00 - 14,30/19,30 • Sab 9,30/12,30 - 16,00/19,30
Parlando di danni al comparto agricolo va sicuramente evidenziato che, per
effetto delle 22700 scosse che stressano
gli animali dal 24 agosto la produzione
di latte negli allevamenti delle aree
terremotate è crollata del 30% mentre
sono aumentati i costi gestione nelle
stalle distrutte, inagibili o lesionate e
quelli per la consegna del latte a causa
delle strade dissestate ma crescono
anche i rischi per mandrie e greggi
senza più ricoveri di essere preda di
animali selvatici e lupi o degli sciacalli. A
sottolinearlo è la Coldiretti Marche nell’esprimere apprezzamento per il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri
su proposta del Ministro delle Politiche
Agricole Maurizio Martina che prevede
la copertura del mancato reddito delle
imprese di allevamento con un aiuto, per
gli animali allevati dalle pecore ai bovini,
di 400 euro a capo con l’aumento degli
stanziamenti da 1 a 10 milioni per gli
allevatori colpiti, nonché anticipi sui
contributi europei per far fronte alle
esigenze di liquidità mentre verranno
raddoppiate le 200 stalle mobili ed i 70
moduli abitativi previsti dai bandi regionali in dirittura di arrivo.
Ora occorre vincere insieme la battaglia contro la burocrazia per fare in
modo che gli aiuti arrivino al più presto
ad agricoltori ed allevatori che rischiano
di chiudere per sempre se non si creano le condizioni per restare sul posto,
garantendo vivibilità e operatività per
accudire il bestiame e dare continuità
alle attività produttive. Serve una corsa
contro il tempo per dare la possibilità
agli allevatori di stare vicino ai propri
animali con container, roulotte o moduli abitativi ma servono anche ricoveri
sicuri per il bestiame con stalle, fienili
e casolari lesionati, distrutti o inagibili.
Gli animali, sottolinea la Coldiretti,
sono particolarmente sensibili ai cambiamenti ambientali che creano in loro
uno stato agitazione con conseguenza
riduzione della produzione di latte in
mucche e pecore che rappresentano la
spina dorsale dell’attività di allevamento
nelle zone colpite dal sisma.
11 novembre 2016
Inchiesta/Sisma
I duecento milioni di anni dei Sibillini e la ciclicità delle sequenze sismiche
Una storia parte di un’evoluzione naturale
di Andrea Braconi
Con Pietro Paolo Pierantoni, ricercatore
della sezione di Geologia dell’Università
di Camerino, c’eravamo incontrati lo
scorso 16 ottobre al Rifugio del Fargno,
ad oltre 1.800 metri di altezza. Attraverso alcune slides di un lavoro fatto nel
2013 (recentemente ripreso dall’INGV),
mi aveva raccontato una storia geologica, quella dei Sibillini, datata circa 200
milioni di anni fa.
A distanza di qualche settimana - e
con tre forti scosse che hanno mutato
radicalmente il quadro post 24 agosto Pierantoni continua la propria attività di
geologo nell’area, nonostante viva, come
tantissimi cittadini, la condizione di sfollato. La sua casa, infatti, è all’interno
della zona rossa di Camerino e questo
l’ha costretto a trasferirsi a Corridonia.
Lo ritrovo dopo un sopralluogo a Castelluccio, uno dei simboli di questa drammatica fase. “Tutte le strade per arrivare
qui sono chiuse, entra solo gente autorizzata ed è molto pericoloso andare in
giro, sia per le rocce presenti lungo le
varie arterie sia per le continue frane.
Ci vorranno settimane per riavere una
viabilità più o meno normale, ma oggi va
detto chiaramente che non si può andare
in quelle zone L’evoluzione di questa
situazione è in termini di mesi, non di
settimane”.
Che tipo di fenomeno stiamo vivendo?
“É un qualcosa che è già stato vissuto
negli ultimi 2 milioni di anni. La storia
geologica più recente dell’Appennino
è fatta di situazioni come questa. Ogni
200/250 anni si ripete una sequenza
di eventi sismici. Tra 1703 e 1799 tra
Colfiorito, Norcia, L’Aquila e Sulmona
c’è stata una serie di sequenze come
quelle che dal 1979 a Norcia stiamo
vivendo. Abbiamo avuto Colfiorito nel
1997, L’Aquila nel 2009, per arrivare ad
oggi. Sono eventi che fanno parte di quel
gruppo di terremoti che, con una certa
ciclicità, si ripetono nell’area appenninica. É un periodo che esorto tutti a
non perdere la testa e non inseguire
migliaia di ipotesi che si trovano in
rete o in altri mezzi di comunicazione. Chi non sa che questa è una storia
che fa parte di un’evoluzione naturale
da millenni, lo associa a quanto di più
disparato e fantasioso.”
In questi casi, la figura del geologo
diviene strategica anche sotto il profilo
comunicativo.
“Il geologo quando va sul terreno vede
e osserva le faglie, una superficie abbastanza liscia lungo la quale scorre un
blocco roccioso. Tutte quelle che si
stanno riattivando sono nella carta che
nel 2013 avevo rappresentato. Hanno
una storia abbastanza lunga e da quelle
informazioni capisci quanti movimenti
ci sono stati e per quanti metri. Ma noi,
ovviamente, andiamo molto più indietro
rispetto agli anni ‘70.”
Basandovi sempre su dati storici.
“Utilizziamo il dato storico che ci viene
dato, soprattutto nelle nostre aree, dagli
archivi della Curia. Fermo, come altre
realtà, ha una documentazione storica
importante. In base a questi testi, si
ricavano le informazioni geologiche. Per
tempi più lontani c’è il documento geologico vero e proprio che è la faglia.”
Ma queste informazioni, una volta messe
insieme, non possono dare una previsione.
“Lo studio geologico ti dice che in una
determinata area ci sono molte faglie
che possono dare terremoti. Alcune
lo hanno fatto, altre no ma potrebbero
provocarli. Quando? Non abbiamo la
sfera di cristallo, ma possiamo dire che
con un certa ciclicità questi processi
si ripetono. Noi ci siamo dentro da una
trentina di anni. È finito? Ci sono altre
faglie che potrebbero provocare terremoti, quindi è bene rimanere in allerta.”
Questione magnitudo.
“Anche qui si sentono sparare cose
assurde. La magnitudo viene misurata
in diversi modi. L’INGV usa dei metodi di
calcolo, li dichiara ed i dati sono quelli,
compatibili con tutti gli altri calcoli che
vengono fatti. Faccio l’esempio di una
zona dove non c’è stato un terremoto
forte: si studia la geologia dell’area ed in
base alle misure e alle dimensioni delle
faglie si fanno delle ipotesi, che ven-
gono sempre confermate e rispettate.
Quando sento parlare di terremoto di
magnitudo 7.5 sull’Appennino, quando
storicamente non c’è stato mai, per me
significa fare terrorismo psicologico.”
Cosa si può dire alle comunità così
duramente interessate da questi eventi
sismici?
“Ripeto quanto detto in questi giorni in
mezzo alla gente, con la quale da sfollato
condivido la necessità di recuperare le
cose personali. A Colfiorito la sequenza
è iniziata a settembre 1997 ed è finita ad
aprile 1998 con una magnitudo superiore a 5. A L’Aquila è iniziata ad aprile
2009 ed è finita a settembre dello stesso
anno. Il messaggio, quindi, è chiaro:
sono sequenze che durano mesi ed il
periodo di attenzione deve essere questo. Se tra una settimana non c’è più un
terremoto non significa che è finita. Ce lo
dicono i documenti storici, perciò, senza
cadere inutilmente nel panico, dobbiamo
tenere la soglia di attenzione alta.”
5
Inchiesta/Sisma
I consigli di Telefono Azzurro
Aiutare i bambini dopo l’esperienza del sisma
Le Marche hanno indubbiamente pagato il prezzo maggiore, in occasione del
secondo sciame sismico. Il Fermano ha subito danni (la Sala degli Stemmi a
Fermo, l’ospedale di Amandola, la chiesa di Santa Chiara a Montegiorgio sono
solo alcuni esempi), evacuazioni (come quella dei centri storici di Falerone e Monsampietro Morico), ma ha anche dato prova di grande solidarietà accogliendo gli
sfollati nei camping e alberghi del litorale come a Porto Sant’Elpidio, Porto San
Giorgio, Lido di Fermo e Marina Palmense.
Tra questi diversi sono bambini, sui quali un evento traumatico come il terremoto
ha un impatto particolarmente forte. A tal proposito, Telefono Azzurro ha diffuso
un vademecum diretto ai genitori.
“È normale, in queste situazioni, - fanno sapere dall’Associazione - provare
paura intensa, senso di impotenza, di angoscia, di confusione che possono però
scomparire in breve tempo, grazie anche al supporto e alla vicinanza di persone
affettivamente importanti. Primi fra tutti i genitori. A volte basta davvero poco per
stare al fianco dei bambini: piccoli gesti per aiutarli a gestire situazioni traumatiche e ad affrontare, per esempio, la paura di dormire un’altra notte fuori casa”.
I principali consigli forniti sono:
• trovare il tempo e la tranquillità necessari per stare insieme ai figli e parlare
con loro;
• ascoltare le loro domande, anche se ripetitive e insistenti, e rispondere con
sincerità;
• evitate il più possibile di mostrare ansia e preoccupazioni;
• scegliere parole semplici e utilizzare esempi concreti e comprensibili per spiegare quello che sta succedendo;
• rispettare le emozioni e le paure dei bambini, anche se possono sembrare
eccessive o irrazionali;
• evitate che i bambini siano esposti a situazioni che ricordino loro l’evento traumatico vissuto, come esporli a dolorose immagini televisive;
• prestare attenzione sul modo in cui l’ansia può manifestarsi nei bambini: mal
di testa o mal di pancia ricorrenti, senza che sia identificata alcuna causa organica, posso essere sintomi del trauma.
Se il bambino ha meno di sei anni, Telefono Azzurro consiglia di evitare separazioni, a meno che non sia strettamente necessario, di mostrarsi tranquilli e
leggere loro fiabe, ascoltare musica, passeggiare e giocare con loro. Per ciò che
riguarda i bambini della scuola primaria, si invita ad aiutarli a dare un nome alle
emozioni, per definirle e gestirle, facendo loro capire che è normale essere tristi
e arrabbiati. È necessario farli sentire importanti nella gestione delle prime ore
dopo il sisma e nel processo di ritorno alla normalità, valorizzando il loro aiuto e
capacità. Inoltre, viene consigliato di rivolgersi a un esperto qualora si verifichino
comportamenti aggressivi o autodistruttivi.
L’associazione mette a disposizione dei bambini, ma anche dei genitori, un’assistenza telefonica:
il numero 114, dedicato all’emergenza ogni volta che piccoli o ragazzi adolescenti
sono in pericolo, l’1.96.96 e la chat (www.azzurro.it/chat).
Silvia Ilari
11 novembre 2016
6
11 novembre 2016
Salute/News
Tecnologie/I consigli della Dott.ssa Emili
Marche/Rete telemedica per le sindromi coronariche
Focus sulla salute delle ossa
“Progetto Marche” a
sostegno delle aree interne
di Agnese Testadiferro
Care ossa, non fate scherzi! Umidità,
sudore, età, posture errate sono tra le
cause del mal di ossa. Ogni dolore risulta essere amplificato proprio in questo periodo dell’anno dove l’autunno
sta lasciando spazio all’inverno. Cosa
fare per tutelare e mantenere in forma e in salute l’apparato scheletrico?
L’osteopata, e fisioterapista, dott.ssa
Manuela Emili consiglia di non smettere di fare movimento nonostante la
pigrizia durante le grigie giornate.
Cosa fa l’osteopata? “Attraverso un’accurata osservazione della postura,
con test neurologici, ortopedici e kinesiologici mette in evidenza gli squilibri posturali e le disfunzioni, che se
diagnosticati precocemente possono
essere risolti o trattati ed armonizzati in
maniera tale da non creare problemi importanti per l’apparato locomotore e per
il corpo in genere. L’osteopatia è una
medicina non convenzionale che valuta l’individuo nella sua totalità a tutte le
età, dal neonato all’anziano”.
Quando accorgersi di aver bisogno di
una visita? “Quando abbiamo dei sintomi persistenti come mal di testa,
sbandamenti, vertigini, sibili alle orecchie, click mandibolari, tensioni muscolari, formicolii agli arti, dolori alla
colonna, blocchi articolari, o nel caso
dei bambini quando vediamo che sono
disallineati e/o asimmetrici. La migliore forma di prevenzione è l’osteopatia pediatrica”.
Le ossa in inverno: come evitare di farle
star male? “Con l’avvento della brutta
stagione per i bambini e i ragazzi è opportuno fare movimento possibilmente
all’aria aperta ma con un abbigliamento
adatto. Per gli adulti e gli anziani è il
momento in cui si risvegliano i dolori,
in quanto l’artrosi è una patologia degenerativa cronica che si riacutizza con
l’abbassamento di temperatura e che
andrebbe trattata costantemente con
il movimento e con delle visite periodiche. L’umidità è un’aggravante dei
dolori articolari, sia in estate che in
inverno”.
Essere accaldati che effetti negativi ha
sulle ossa? “Essere accaldati ed esporsi
incautamente a sbalzi di temperatura,
sono le cause primarie di dolori all’apparato locomotore. Il movimento è la
migliore forma di prevenzione e cura
tutelandosi dai classici colpi di freddo”.
Postura in ufficio e lavori fisici: cosa
consiglia? “Per chi ha uno stile di vita
sedentario è opportuno inserire la forma di movimento più adatta. Durante il
lavoro in ufficio, bisognerebbe mantenere una corretta postura che rispetti le
curve fisiologiche della colonna e l’orizzontalità dello sguardo. Quando invece
si svolgono lavori più pesanti bisogna
evitare di caricare la colonna piegandosi
sulle gambe ed utilizzando le leve fornite al corpo dagli arti”.
Come abituarsi ad ascoltare le esigenze delle proprie ossa, indipendentemente dall’età? “Percepire i segnali
del proprio corpo è fondamentale.
Stiracchiandosi la mattina al risveglio
portiamo l’attenzione sui cinque sensi
e muovendoci rileviamo cosa è in tensione e da dove vengono gli scricchiolii
e gli scrosci nei movimenti quotidiani.
Per la postura vi consiglio di appoggiarvi ad una parete con i piedi uniti, i
talloni, i polpacci, il sacro, le scapole,
la nuca aderenti alla parete e le braccia
lungo i fianchi con i palmi rivolti anteriormente”.
C’è una dieta per renderle forti e prevenire problematiche? “Limitare l’uso
eccessivo di proteine animali, grassi
saturi, zucchero bianco, farina bianca,
latte e latticini nonostante la tradizione
li associ ad una fonte di apporto di calcio. Studi scientifici hanno ampiamente
dimostrato che il consumo di frutta e
verdura sono la fonte migliore di integrazione per vitamine e minerali a
qualsiasi età”.
Brevi
Montegranaro
Bonus idrico per detrazioni in bolletta
Il Comune di Montegranaro aderisce all’iniziativa per la concessione del “Bonus
idrico” dell’AAto 4 Marche Centro Sud, avente come scopo il finanziamento di 100
euro da detrarre dalle bollette di coloro che rispondono ai seguenti requisiti: devono
essere titolari di un contratto di utenza domestica o condominiale; devono avere un
ISEE pari o inferiore ad 12.000 euro.
I richiedenti devono presentarsi allo sportello Servizi Sociali entro e non oltre il
30 novembre 2016 con la seguente documentazione: copia attestazione ISEE non
scaduta, rilasciata dall’INPS; copia del documento di identità; autocertificazione dello
stato di famiglia e residenza (disponibile presso l’ufficio Servizi Sociali); modulo di
richiesta del bonus idrico (disponibile presso l’ufficio Servizi Sociali).
Sindromi coronariche gestite da “remoto” per una diagnosi e un soccorso veloce
degli infartuati nelle aree interne. Il tracciato cardiografico viene letto “in diretta”
da uno specialista che verifica le condizioni del paziente e individua il percorso clinico e assistenziale più idoneo per intervenire tempestivamente e gestire la patologia
del malato, anche se colpito lontano da una struttura medica specialistica. La tecnologia al servizio della continuità assistenziale sta alla base del “Progetto Marche”,
che la Giunta regionale ha approvato, nell’ambito degli obiettivi previsti dal Piano
sanitario nazionale, per ottimizzare l’assistenza nelle località montane. Alle Marche
sono stati assegnati 241 mila euro che la Regione investirà nella telemedicina.
“Una soluzione tecnica che rappresenta uno strumento efficace nel raggiungimento
degli obiettivi di salute nelle aree disagiate”, commenta il presidente Luca Ceriscioli.
Scelta che si lega alla strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne che
intende migliorare l’accessibilità ai servizi con progetti di sviluppo e interventi su
mobilità, istruzione e tutela della salute. Attraverso l’implementazione delle risorse
tecnologiche, vengono garantiti servizi di telemedicina che ottimizzano l’assistenza
sanitaria nell’entroterra, dove le comunità locali non sempre sono servite da una
viabilità adeguata.
Il progetto “Rete telematica per la gestione delle sindromi coronariche acute della
Regione Marche” prevede un’infrastruttura di teleconsulto cardiologico per la diagnosi pre-ospedaliera precoce dell’infarto miocardico acuto. Il tracciato ecografico,
effettuato sul paziente, viene trasmesso e letto da uno specialista che indicherà la
scelta terapeutica più appropriata o l’eventuale trasferimento dell’infartuato presso
la sede adeguata. Il sistema consente di fornire tempestivamente tutte le indicazioni
al personale in servizio sui mezzi di soccorso e nelle strutture di primo intervento:
in base alla gravità della condizione clinica, si procede al trasporto nei centri specializzati.
Nel 2015 i pronto soccorso marchigiani hanno registrato 1.468 accessi per infarto
miocardico (pari allo 0,1 per cento della popolazione), con 1.073 (73,09%) ricoveri
in degenza interna e 347 (23,64%) trasferimenti in altri istituti. Sono decedute nei
Pronto soccorso 16 persone (1,09%), mentre 25 (1,7%) sono state dimesse a domicilio o verso strutture ambulatoriali.
7
Accessori Originali per il trasporto:
se la tua Volkswagen non è l’unica passione che hai.
Perfetta compatibilità con ciascun modello,
design esclusivo e tutta la qualità Volkswagen.
Portasci e snowboard Comfort,
per trasportare fino a 6 paia di sci o 4 tavole, completo di serratura.
Perché la tua Volkswagen sia sempre una Volkswagen.
Accessori Originali Volkswagen®.
* Prezzo escluso barre portatutto e montaggio. Offerta valida fino al 30/11/2016.
a partire da
€ 180,00*
11 novembre 2016
Economia/News
Fermano/Domande entro il 19 dicembre Marche/-42% di contratti a tempo indeterminato
Internazionalizzazione delle
Assunzioni, svanisce
imprese, sostegno dalla Regione l’effetto “jobs act”
Lo Sportello Europa della Città di
Fermo rende noto che la Regione Marche ha recentemente emanato il bando
nell’ambito del POR MARCHE FESR
2014-2020 finalizzato al “Sostegno al
consolidamento dell’export marchigiano e allo sviluppo dei processi
di internazionalizzazione”, rivolto alle
micro, piccole e medie imprese del
territorio.
Le imprese potranno partecipare al
bando in forma singola o associata e
potranno richiedere un contributo a
fondo perduto fino a un massimo €
15.000 nella misura massima del 50%
delle spese ammissibili riguardanti
consulenze, partecipazione a missioni,
fiere internazionali e costi di promozione di prodotti e servizi, sotto forma
di rimborso di spese effettivamente
sostenute o che si prevede di effettuare
nel periodo compreso tra il 01/01/2015
e il 30/06/2017.
“Si tratta di un’opportunità da non
perdere per le nostre imprese – ha
dichiarato Mauro Torresi, Assessore
alle attività economiche e commercio
del Comune di Fermo – considerato
che il nostro territorio è caratterizzato
dalla presenza di piccole imprese con
produzioni di qualità, le quali risentono
della crisi di domanda interna e hanno
più che mai bisogno di incentivi e
supporto nella ricerca di nuovi mercati
esteri per poter competere nell’attuale
scenario internazionale”.
Il termine per la presentazione delle
domande è fissato per il 19 dicembre
2016 ed è possibile scaricare tutta la
documentazione necessaria per partecipare dalla sezione bandi di finanziamento del sito regionale (http://www.
regione.marche.it/Entra-in-Regione/
Bandi).
Per ottenere informazioni e consulenza
a titolo gratuito su questo bando e sulle
principali opportunità di finanziamento
europee, nazionali e regionali è possibile anche contattare lo Sportello Europa del Comune di Fermo allo 0734.
284254 o scrivendo a
[email protected].
Nei primi otto mesi del 2016, le aziende marchigiane hanno assunto 87mila
persone, il 9,7% in meno rispetto allo
stesso periodo 2015. La maggior parte
dei neo assunti ha un contratto a termine (77%), il 16,6% è stato assunto con
un contratto a tempo indeterminato
e solo il 6,1% come apprendista. E’
questo il quadro che emerge dai dati
dell’Osservatorio Inps sulla precarietà,
elaborati dall’Ires Cgil Marche.
Le trasformazioni dei tempi determinati in contratti stabili ammontano
a 5.369, il 40% in meno rispetto ai
primi otto mesi del 2015.
Le trasformazioni di contratti di
apprendistato in contratti a tempo
indeterminato sono state 2.059 con
un incremento del 2,4% rispetto al
2015.
Il saldo tra assunzioni e cessazioni
per i contratti a tempo indeterminato
continua ad essere negativo (-8.250).
Nei primi otto mesi del 2016 cresce, rispetto allo stesso periodo del
2015, il numero di voucher venduti
(+29,3%); in confronto al valore del
2014 i voucher venduti da gennaio ad
agosto nel 2016 sono aumentati del
115%.
“Anche nelle Marche, si assiste al crol-
lo delle tutele sul lavoro – dichiara Giuseppe Santarelli, segretario regionale
Cgil Marche – e cioè: meno assunzioni,
più precarietà, trionfo dei voucher,
aumento di licenziamenti disciplinari.
Per questi motivi, serve cambiare direzione e quindi cancellare il Jobs act e
sostenere la ripresa con investimenti.
La situazione occupazionale e sociale
delle Marche è tra le più difficili in
Italia ma la questione, da tempo, non
è al centro dell’attenzione della giunta
regionale”.
Rispetto ai valori medi osservati per
il centro Italia e per il Paese nella sua
totalità, la situazione delle Marche è
peculiare: le assunzioni a tempo indeterminato si riducono ovunque ma,
nelle Marche, la contrazione è più marcata che per la media italiana (-41,9%
contro -32,9%); le assunzioni a tempo
indeterminato nelle Marche costituiscono una percentuale più bassa delle
assunzioni totali rispetto all’incidenza
rilevata nel centro Italia e in totale nel
Paese (16,7% contro 22,5% e 24,1%);
le assunzioni a tempo determinato
nelle Marche sono il 77,2% del totale
contro il 72,7% del centro Italia ed il
71,5% come media nazionale.
IL TUO PORTO SICURO.
9
11 novembre 2016
10
Economia/News
Parola di esperto/Il commercialista
LA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE
ESATTORIALI
In concomitanza con l’abolizione di
Equitalia prevista per il 2017, che vedrà
nascere al suo posto un nuovo ente
dedicato alla riscossione, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto
193/2016 prende il via la definizione
agevolata dei ruoli esattoriali. In particolare i contribuenti con pendenze aperte nei confronti di Equitalia per somme
iscritte a ruolo negli anni dal 2000 al
2015, potranno decidere di aderire alla
sanatoria estinguendo il debito e vedersi
scontare le sanzioni e gli interessi di
mora. Saranno, quindi, tenuti a versare
le somme dovute a titolo di imposta
o contributi, gli interessi per ritardata
iscrizione a ruolo (ossia quelli dovuti dal
giorno successivo a quello di scadenza
del pagamento fino alla data in cui il
ruolo è divenuto esecutivo), nonché le
somme maturate a favore dell’agente
di riscossione a titolo di aggio. Restano
integralmente dovuti, inoltre, gli importi
a titolo di rimborso per le procedure esecutive e le spese di notifica della cartella
di pagamento. Dal punto di vista pratico
la normativa non pone particolari limitazioni, fatti salvi alcuni casi specifici, pertanto la definizione potrà riguardare le
somme dovute a titolo di imposte (Irpef,
Ires ed Irap) e contributi previdenziali ed
assistenziali, tributi locali (es. Ici/Imu) e
violazioni del codice della strada purché
affidati all’agente della riscossione negli
anni suddetti.
Possono optare per la definizione
agevolata anche i debitori che abbiano già una dilazione in corso, con la
rideterminazione delle somme dovute
tenendo conto di quanto già versato ed
a condizione che le rate in scadenza dal
1 ottobre al 31 dicembre 2016 risultino
pagate. I soggetti che intendono avvalersi della sanatoria dovranno manifestare la propria volontà inviando, entro
il 23 gennaio 2017, il modulo di domanda che è stato reso disponibile dall’Ente
lo scorso 7 novembre. L’adesione si
perfeziona con il versamento di tutte
le somme dovute, che potrà avvenire
in forma rateale in seguito ad esplicita
richiesta da inserire nell’istanza; in tal
caso sarà l’agente a comunicare gli
importi e le scadenze delle singole rate,
le quali in ogni caso per espressa previsione normativa non potranno essere
più di 4, di cui: le prime due pari ad
1/3 del dovuto, la terza e la quarta pari
ad 1/6. Il pagamento della terza rata
dovrà avvenire entro il 15 dicembre
2017, mentre la quarta ed ultima rata
dovrà essere versata non oltre il 15
marzo 2018. E’ inoltre previsto che il
mancato, insufficiente o tardivo versamento dell’unica rata, ovvero di una
delle rate determina la decadenza dalla
definizione agevolata. In tal caso la
definizione non produce effetti e riprendono a decorrere i termini ordinari di
prescrizione e decadenza dei carichi
pendenti. Gli eventuali versamenti parziali saranno acquisiti a titolo di acconto
dell’importo complessivamente dovuto
senza possibilità di ottenere nuovi piani
di dilazione.
La convenienza all’adesione, oltre ad
aumentare in ragione del livello di
“anzianità” dei ruoli (per i ruoli più
datati, infatti, si avranno i maggiori
sconti), va valutata anche in relazione
alle possibilità di far fronte ai termini
di pagamento stabiliti. Restano esclusi dalla sanatoria, per espressa previsione normativa, le cartelle recanti
recupero di dazi, Iva all’importazione,
recupero aiuti di stato, somme dovute
a seguito di pronunce di condanna
della Corte dei Conti, multe e ammende dovute a seguito di provvedimenti
penali di condanna.
Dott.ssa Cristina Claretti
Gamma Partners Stp
Giacinti Cippitelli Claretti – Dottori Commercialisti
Piazza C.A. dalla Chiesa n. 41 - 63813 Monte Urano (FM)
Tel. 0734-840355- Fax 0734-278017- mail: [email protected]
Lavoro/Le offerte nel territorio
PROVINCIA DI FERMO
CENTRO PER L’IMPIEGO DI FERMO
Info: Centro per l’Impiego
Via Sapri, 65 - Fermo
Tel. 0734.232501 - 232502 - Fax 0734.232524
Calzaturificio Emanuele Monti di Monte Vidon Corrado ricerca
1 inscatolatrice e addetta al finissaggio mocassini. Requisiti:
esperienza nel ruolo. Si offre contratto a tempo determinato
ed a tempo pieno. Codice offerta: 192713. Scadenza offerta:
21/11/2016. Contatti: tel. 0734.759871.
Fabbrica di prodotti in ferro di Fermo ricerca 1 fabbro. Requisiti:
esperienza saldatura tornitore. Si offre contratto di apprendistato. Codice offerta: 259901. Scadenza offerta: 20/11/2016.
Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.
Calzaturificio di Fermo ricerca 1 addetto/a web marketing/ecommerce. Requisiti: laurea in Informatica, ottima conoscenza
della lingua inglese.. Si offre tirocinio. Codice offerta: 287416.
Scadenza offerta: 17/11/2016. Contatti: tel. 0734.232501 –
232502.
Re Manfredi consorzio cooperativa sociale di Grottazzolina
ricerca 1 autista patente D-Cqc per trasporto persone scuola
bus. Requisiti: esperienza nel ruolo. Codice offerta: 264294.
Scadenza offerta: 15/11/2016. Contatti: tel. 393.9483955 - [email protected].
Falegnameria di Monte Urano ricerca 1 falegname con esperienza nel ruolo. Si offre contratto a tempo determinato. Codice
offerta: 61872. Scadenza offerta: 15/11/2016. Contatti: tel.
0734.232501 – 232502.
Ditta settore edilizio di Servigliano ricerca 1 addetto alla contabilità. Requisiti:laurea in economia, ottima conoscenza lingua
inglese. Contratto da definire. Codice offerta: 45701. Scadenza
offerta: 15/11/2016. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502
Azienda metalmeccanica di Osimo ricerca 1 addetto help desk.
Requisiti: diploma perito informatico, liceo scientifico, ragioniere
programmatore, laurea in informatica; ottima conoscenza del
sistema operativo Windows XP, Windows 7 e pacchetto Office
2013; gestione delle problematiche di help desk per installazione
e configurazione software client. Affiancato da una figura senior
dovrà occuparsi dell’aggiornamento software di tutti i pc presenti
in azienda, provvedendo ad aggiornare l’inventario hardware della
stessa. Si offre tirocinio. Codice offerta: 360820. Scadenza offerta:
13/11/2016. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.
Isidori Claudio di Falerone ricerca 1 autista camion patente
C-Cqc. Requisiti: esperienza nel ruolo. Codice offerta: 45415.
Scadenza offerta: 10/11/2016. Contatti: tel. 339.6232797 - [email protected].
PROVINCIA DI MACERATA
CENTRO PER L’IMPIEGO DI CIVITANOVA MARCHE
Info: centro per l’impiego
Via Marinetti, 2 - Civitanova Marche
Tel. 0733.783411 - Fax 0733.783410
E-mail [email protected]
Per candidarsi, inviare il proprio C.V. all’indirizzo email
[email protected], inserendo il codice di
riferimento dell’offerta che interessa.
Per Civitanova Marche si ricercano conduttori di trattori agricoli. Requisiti: almeno 20 anni, diploma tecnico agrario o
professionale meccanico, esperienza in attività agricole. Codice
offerta: 215659.
Per sant’Elpidio a Mare si ricerca 1 barista. Requisiti: 20-35
anni, esperienza nel ruolo. Codice offerta: 389568.
Per Civitanova Marche si ricerca 1 colf. Solo persona con esperienza e referenziata. Codice offerta: 393627.
Per Civitanova Marche si ricerca 1 tecnico commerciale per
attività promozione prodotto vendita gas. Preferibile esperienza
settore commerciale. Primo periodo a tempo determinato successivamente assunzione a tempo indeterminato (fisso + bonus
a rendimento). Codice offerta: 261705.
Per Potenza Picena si ricerca 1 telefonista addetto call center
per l’informazione per gestione call center, utilizzo social (Facebook, Twitter, Instagram, Google +), ricerca ed elaborazione dati
web. Si offre tirocinio formativo. Codice offerta: 206918.
Per Porto Recanati si ricerca Porto Recanati si ricerca 1 attrezzista stampista per attrezzaggio macchine mediante montaggio
e smontaggio stampi per presse ad iniezione. Codice offerta:
380121.
Per Mogliano si ricerca 1 cucitore di pelli. Requisiti: saper
utilizzare macchine da cucire per realizzare cappelli e borse,
patente b, preferibile possesso degli sgravi fiscali. Codice offerta: 174953.
Per Civitanova Marche si ricercano modellisti di calzature.
Requisiti: esperienza specifica di modellista cad cam. Codice
offerta: 31486.
Per Civitanova Marche si ricerca 1 commesso di banco per pulizia, preparazione vendita pesce. Codice offerta: 6119.
Per Civitanova Marche si ricerca 1 rifilatore di suola. Requisiti:
utilizzo macchinetta gp1 per raffilatura. Codice offerta: 330266.
Per Civitanova Marche si ricercano camerieri di ristorante.
Requisiti: età max 27 anni, esperienza nel ruolo. Codice offerta:
335032.
Per Montecosaro si ricerca 1 barista. Requisiti: 19-29 anni, ;
predisposizione alla gestione al meglio della clientela. Lavoro su
turni e festivo. Codice offerta: 215361.
Marche/Domande dal 1° dicembre
Otto milioni
per le start up
Otto milioni di euro: è la somma stanziata
dalla Regione Marche come “sostegno allo
sviluppo e al consolidamento di start up ad
alta intensità di applicazione di conoscenza”. Destinatarie degli incentivi sono le micro
e piccole imprese che operano in uno dei
codici di attività ATECO 2007 considerati ad
“alta intensità di conoscenza”. Oltre a questo
prerequisito, le imprese devono dimostrare
di essere innovative possedendo una serie di
altre caratteristiche.
I progetti finanziabili, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto della
misura del 50% delle spese considerate
ammissibili, possono riguardare due linee di
azione: prototipazione e/o modellazione di
un nuovo servizio ad alta intensità di conoscenza e industrializzazione e commercializzazione di un nuovo bene/servizio ad
alta densità di conoscenza. Nel primo caso
il contributo concedibile non può superare i
100 mila euro; nel secondo può raggiungere
i 300 mila euro.
Il progetto di investimento deve rientrare
in uno degli ambiti tecnologici definiti dalla
“strategia di specializzazione intelligente”,
approvata dalla Giunta regionale, che includono domotica, meccatronica, manifattura
sostenibile, salute e benessere, oltre a Ict e
servizi avanzati alle imprese.
Le domande, compilate e inviate on line
attraverso l’apposita piattaforma regionale,
possono essere presentate dal 1° dicembre
al 28 febbraio 2017. Per ulteriori informazioni e per scaricare il bando: http://
www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/
Bandi?id_7590=347.
11 novembre 2016
Terra nostra/News
Fermo/Isole ecologiche tecnologiche e telecamere M.S.Pietrangeli/Convenzione con l’Ordine
Rifiuti, a Lido Tre Archi si cambia Futuri commercialisti
in Comune
Il momento è arrivato. Da giovedì 3 novembre a Lido Tre Archi sono stati definitivamente rimossi i cassonetti dei rifiuti. Dopo la sperimentazione partita qualche mese
fa, il nuovo sistema di conferimento è ora a regime. Sono sei le isole ecologiche
tecnologiche posizionate per le vie del quartiere. I conferimenti vanno essere effettuati
durante il giorno e in determinati giorni della settimana. Si tratta infatti di isole ecologiche mobili, per evitare conferimenti illeciti soprattutto di notte. I rifiuti possono essere
conferiti in una qualsiasi delle isole del quartiere, a patto di rispettare giorni e orari.
A vigilare sul corretto comportamento dei cittadini, oltre ai dipendenti dell’Asite e agli
ecovolontari, saranno due vigili urbani chiamati a sanzionare gli illeciti. Nei giorni
scorsi sono già scattate le prime multe. Se la Prefettura darà l’ok, a dar loro manforte
potrebbero arrivare anche le guardie zoologiche e quelle ecologiche che, al momento, non possono multare. Dopo il via libera della Prefettura, saranno installate anche
sei telecamere che, oltre a vigilare su come gli abitanti del quartiere conferiscono i
rifiuti, potranno garantire maggiore sicurezza alla zona.
Da Lido Tre Archi a Santa Caterina dove, entro fine novembre, arriveranno nuove
isole ecologiche informatizzate. Il sistema dovrebbe andare a regime entro la fine
dell’anno. In questo caso, il corretto conferimento dei rifiuti sarà controllato da un
sistema di telecamere posizionate sulle isole ecologiche.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi – di iniziative
per contrastare il conferimento illecito di rifiuti e per migliorare il servizio di raccolta
differenziata. Sappiamo che si potrebbe creare qualche problema la domenica e nei
giorni di festa, quando i rifiuti non saranno ritirati, per questo cercheremo di trovare
una forma di compensazione”.
Novità anche per lo spazzamento delle strade. I parcheggi selvaggi lungo le vie rendono infatti difficile ai mezzi pulire le strade, costringendoli a passare solo al centro
della carreggiata. Per questo, a breve sarà predisposto un calendario delle zone e
degli orari in cui sarà effettuato il servizio. Si partirà da Casabianca, dove il problema
è particolarmente presente. La Polizia municipale vigilerà sul rispetto delle direttive,
sanzionando i trasgressori.
“Controlli e multe non sono un modo per fare cassa – conclude l’assessore alla
Sicurezza Mauro Torresi – ma per ripulire la città”. (Francesca Pasquali)
Fermo/Ordinanza del Comune per i privati
Manutenzione del verde,
ci sono novità
L’Amministrazione comunale di Fermo
sta proseguendo il percorso iniziato con
il monitoraggio delle alberature pubbliche e la messa in sicurezza delle essenze
arboree nelle aree pubbliche densamente frequentate, quali parchi e giardini,
viali alberati stradali ecc., e si appresta
ad effettuare un corposo programma
di potature al fine di salvaguardare lo
stesso patrimonio arboreo comunale,
mai effettuato negli anni precedenti, ma
quanto mai necessario proprio in virtù
della trascuratezza a riguardo.
“Nell’ottica del miglioramento della visibilità, della sicurezza stradale e pedonale, a seguito anche delle segnalazioni
di cittadini riguardanti piante o arbusti
di privati che spuntano sulla carreggiate stradali o invadono aree pubbliche,
l’Amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza che regolamenta il
taglio, la potatura, l’abbattimento di
piante e/o ramaglie e delle siepi di
proprietà privata”, spiega l’assessore
all’ambiente Alessandro Ciarrocchi.
Nell’atto viene ordinato ai proprietari o
possessori di terreni e immobili prospicienti le strade comunali, le strade vicinali e private di uso pubblico, di provvedere al taglio delle fronde, dei rami e
delle erbacce che invadono le sedi delle
strade o nascondono la segnaletica e
gli apparati di illuminazione pubblica,
di regolare le siepi in modo da non
restringere o danneggiare le carreggiate
stradali, di tagliare i rami delle piante che
si protendono oltre il ciglio stradale e di
eliminare le piante radicate lungo il confine delle strade che presentino il rischio
di caduta o schianto di rami.
Quanto riportato nell’ordinanza, dovrà
essere eseguito entro 90 giorni dalla
data di pubblicazione della stessa e
successivamente in modo ciclico e/o
ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità
in modo da garantire la pubblica incolumità.
Il testo integrale dell’ordinanza è consultabile nel sito www.comune.fermo.it
alla sezione “Consultazione Atti” “Ordinanze”.
È nero su bianco l’accordo che prevede
l’inserimento di tre tirocinanti scelti
tra praticanti e giovani iscritti all’albo
dei Dottori commercialisti nel Comune
di Monte San Pietrangeli. Ad ufficializzare il protocollo d’intesa firmato con
l’Ordine dei Dottori Commercialisti di
Fermo è il Comune di Monte San Pietrangeli che lo ha definito “innovativo”.
Unico nel suo genere nelle Marche, prevede la disponibilità immediata dell’Ente
ad attivare i tirocini, ciascuno per la
durata di dodici mesi. “L’accordo è per
me motivo di particolare soddisfazione
– spiega l’assessore Niko Fonti – poiché coinvolge l’amministrazione del mio
Comune e l’Ordine professionale. La
procedura per l’accreditamento della
convenzione è stata lunga e articolata,
abbiamo dovuto coinvolgere persino il
Consiglio Nazionale dell’Ordine a Roma.
Grazie anche alla dott.ssa Eliana Quintili – consigliere dell’Ordine di Fermo
che da subito ha creduto nel progetto e
alla quale va il mio particolare ringraziamento – siamo riusciti a concretizzare
un’idea che altri enti stanno già facendo
propria”.
Ringraziamenti anche da parte del sindaco Paolo Casenove (foto) che si rivolge al Presidente dell’Ordine dei Dottori
Commercialisti Marco Cannella, che ha
sottoposto la proposta all’approvazione
del Consiglio provinciale dello stesso in
tempi stretti. Attualmente sono già in
forze in Comune i primi tre tirocinanti: Eleonora Scibè, Francesco Lautizi e
Luca Piergentili.
“La convenzione sottoscritta – sottolinea il sindaco – permetterà al nostro
Comune di potersi fregiare di collaborazioni professionali di alto livello
senza sostenere alcun costo aggiuntivo e per i tirocinanti sarà l’occasione
per avere a che fare da vicino con la
contabilità e le problematiche di un Ente
Pubblico viste da una prospettiva per
loro nuova e inedita”.
Silvia Ilari
Marche/Le nuove regole scatteranno dal 1° gennaio
Via libera della UE alla riduzione
della taglia minima delle vongole
E’ arrivato da Bruxelles il via libera definitivo alla riduzione della taglia minima
delle vongole pescabili che passa da 25 a 22 millimetri. A darne notizia è la Coldiretti Impresapesca Marche dopo l’approvazione da parte della Commissione Europea
di un atto delegato che stabilisce un piano di gestione delle vongole nelle acque italiane con l’abbassamento della misura commerciabile del mollusco. Le nuove regole
scatteranno dal primo gennaio 2017.
Un provvedimento molto atteso dalle marinerie marchigiane poiché oggi basta
qualche vongola fuori misura in mezzo a migliaia di esemplari per far scattare il
sequestro dell’intero carico, con sanzioni particolarmente salate, fino al blocco
dell’attività. Secondo un’analisi di Coldiretti Impresapesca, nelle Marche operano
221 imprese (praticamene un terzo delle vongolare italiane), con 450 addetti diretti,
cui va aggiunto un indotto di altre 120 imprese e 380 addetti. Le vongole guidano
anche la top ten delle produzioni davanti ad acciughe, naselli, pannocchie, triglie,
seppie, sardine, lumachini, totani, murici, nonché la classifica delle produzioni per
fatturato davanti a pannocchie, scampi, sogliola, nasello, seppie, acciughe, triglie,
lumachini, rana pescatrice.
Breve
Fermo Ventennale di Italia Nostra
C’è fermento all’interno dell’Associazione Italia Nostra, sez. “Valeriano Vallorani”di
Fermo. Domenica 13 novembre verrà celebrato il Ventennale della sezione (nata
ufficialmente il 10 febbraio 1996). In programma alle ore 10 un interessante convegno presso il David Palace Hotel, in Via Gaspare Spontini a Porto San Giorgio.
L’incontro ha lo scopo di illustrare e ripercorrere i primi venti anni di attività, con le
numerose iniziative come convegni, mostre, conferenze, spettacoli, incontri letterari,
intrattenimenti musicali, visite guidate, passeggiate. Ma anche le numerose azioni
volte alla tutela ed alla valorizzazione del territorio. La giornata avrà il suo apice
nella consegna di riconoscimenti ai 40 soci fondatori. L’incontro prevede anche un
breve intermezzo musicale e si concluderà con un pranzo sociale.
Tel. 0734 228628 – 348.8163918 - [email protected]
11
Terra nostra/News
P.S.Elpidio/Interventi per piazza, strade, lungomare, parcheggi e illuminazioni
Lavori pubblici, il 2017 sarà un anno di cantieri
Si prospetta un 2017 di grandi lavori per Porto Sant’Elpidio. Piazza, strade, lungomare, parcheggi, illuminazioni: i cantieri interesseranno diverse zone della città.
Lo scorso 23 ottobre, in Consiglio comunale, è stata
approvata la variazione al programma triennale delle
opere pubbliche 2016-2018. Tutti i lavori saranno
finanziati entro l’anno. Nell’elenco non è compreso
l’ex cine-teatro Gigli visto che la somma che il Comune
dovrà versare alla proprietà sarà messa a nel bilancio
nel 2017.
A presentare le novità è stato, a metà ottobre, il sindaco Nazareno Franchellucci che ha spiegato come, nel
complesso, saranno spesi circa due milioni e mezzo.
In tutti i casi si tratta di mutui aperti o da aprire, tranne
che per il ripascimento del lungomare Faleria, dove
interverrà la Regione stanziando un milione. Le cifre
stimate non tengono ovviamente conto degli eventuali
ribassi di gara.
L’intervento più atteso è quello che riguarda piazza
Garibaldi. Entro fine anno il Comune stipulerà il
mutuo per i lavori che riguarderanno il rifacimento
della pavimentazione, dell’arredo urbano, del verde
pubblico e dell’illuminazione. Il costo stimato è di 1
milione e 200 mila euro. L’inizio dei lavori è previsto
per il prossimo anno. Per sapere il periodo preciso
bisognerà capire i tempi degli interventi. Novità anche
per il Fosso dell’albero, nella parte che va dalla Statale
16 al mercato coperto. In questo caso si tratterà di
sistemare la rete idraulica e di rifare l’arredo nel punto
sopra la piazza. 420 mila euro il costo dell’intervento
che dovrebbe partire nei primi mesi del 2017. Sempre
in zona centro e sempre nei primi mesi dell’anno prossimo si inizierà a intervenire su via Principe Umberto,
che sarà riqualificata per intero, e su via Leopardi.
Rifacimento della linea idrica e della pavimentazione,
piantumazioni, arredo urbano e illuminazione i lavori
previsti, che costeranno circa 450 mila euro.
Spostandosi sulla costa, a inizio del prossimo anno
è in programma la riqualificazione del lungomare
Faleria, con il ripascimento della parte dove si trovano
le barriere soffolte. E’ previsto il posizionamento di 200
mila metri cubi di ghiaia. Per realizzare questo intervento la Regione ha stanziato un milione di euro. L’inizio dei cantieri è previsto per il 2017, ma per essere più
precisi bisognerà attendere i tempi della burocrazia.
Diverse le vie della città che vedranno rifatti i marciapiedi. In via Pesaro si interverrà sul marciapiede lato
ovest, quello adiacente alle scuole. Saranno rimosse
l’attuale pavimentazione e le radici, saranno rifatti il
cordolo di contenimento, il sistema di drenaggio e
scolo delle acque e la pavimentazione. Il costo stimato
è di 50 mila euro. I lavori dovrebbero partire all’inizio
del prossimo anno. Più complessa la procedura per
sistemare via Martiri delle Foibe dove, prima di dare
il via ai lavori, il Comune dovrà espropriare una parte
di terreno. La procedura è già partita. Per sistemare
quella che il sindaco ha definito “l’unica via di Porto
Sant’Elpidio che sembra di un altro pianeta, altamente
urbanizzata e che versa in una situazione indecente”,
saranno spesi 295 mila euro, di cui 83 mila per l’esproprio. Sarà riqualificato il tratto finale della strada
fino all’incrocio con via XX Settembre e realizzati sottoservizi, parcheggi, marciapiedi, asfalto e illuminazione.
Nelle intenzioni i lavori dovrebbero partire nei primi
mesi 2017, una volta concluso l’esproprio.
Disagi anche a Fonte di mare, quartiere con “gravi
problemi di viabilità interna”. Per migliorare la situazione si collegheranno via Mar Tirreno e via Mar
dei Caraibi, ora entrambe prive di sbocco. Anche in
questo caso, sarà necessario espropriare un pezzo di
terreno. Poi si passerà alla demolizione del muretto
lato est, all’allargamento della sede stradale e alla
costruzione di un nuovo muretto. Cinquantamila euro
il costo dell’intervento il cui inizio è programmato per i
primi mesi dell’anno a venire.
Due i parcheggi che saranno rifatti: quello di via Belgio e quello di via Gandhi. Per entrambi si tratterà di
creare una linea di collegamento per le acque chiare
verso la condotta principale e di livellare il piazzale. Gli
stanziamenti sono in via di definizione grazie al ribasso
di precedente appalto. Gli interventi dovrebbero partire
a inizio 2017.
Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, in
alcune zone si tratta di sostituire quella esistente con
lampade a led, in modo da aumentare il risparmio
energetico; in altre di predisporre nuovi punti luce. Le
aree interessate sono la bretella di Villa Murri, la rotonda di Cretarola, l’area verde di via Canada, l’incrocio
sul lungomare Trieste. In alcune di queste i lavori sono
già iniziati. Nel complesso saranno spesi circa 80 mila.
11 novembre 2016
12
11 novembre 2016
Terra nostra/News
Scuola/Ancora ritardo sulla sicurezza sismica, ok la mobilità
I dati che non soddisfano nel rapporto Ecosistema Scuola
Un’edilizia scolastica vecchia e bisognosa di interventi di manutenzione
e ammodernamento. Questo emerge
dal XVII Rapporto Ecosistema Scuola,
l’indagine annuale sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi della scuola
dell’infanzia, primaria e secondaria di
primo grado (realizzata su un campione
di quasi 6mila scuole dei capoluoghi di
provincia) presentato da Legambiente.
Due i capoluoghi marchigiani che compaiono nell’indagine che vede Macerata,
al ventesimo posto, perdere ben nove
posizioni nella graduatoria generale
rispetto al rapporto dello scorso anno;
segue Ancona, al 45° posto, per una
popolazione studentesca coinvolta in
questi due comuni di 20.283 studenti. Rimangono escluse Ascoli Piceno
(inclusa la provincia di Fermo) e Pesaro
per incompletezza di dati.
Gli edifici costruiti secondo criteri
antisismici sono solo il 5,6%, ben al
di sotto della media nazionale (12,8%),
nonostante il nostro sia un territorio
fortemente a rischio. A questo dato
va aggiunto quello della verifica di
vulnerabilità sismica che ha coinvolto
solo il 14,1% delle scuole a fronte del
31% della media nazionale. Riguardo la
manutenzione, le due amministrazioni
comunicano che ben il 31% degli edifici
necessita di interventi urgenti (il 37% ad
Ancona) e che quelli che hanno goduto
di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni sono solo l’8,5% a fronte del
45,6% della media nazionale.
In compenso, le amministrazioni
marchigiane risultano impegnate a
finanziare progetti educativi e risul-
tano abbastanza attente alla mobilità.
Il 25,4% usufruisce di scuolabus (a
Macerata tutte le scuole ne dispongono), il 97,2% ha attraversamenti pedonali, il 16,9% ha semafori pedonali, il
40,8% ha presenti i nonni vigili all’entrata e all’uscita da scuola, il 29,6% utilizza
transenne parapedonali e soprattutto
ben il 74,6% degli edifici è posto in
zone 30 (a fronte dell’11,9% della media
nazionale). Positivi anche i dati relativi
all’utilizzo di prodotti biologici e a km 0
che vengono utilizzati in tutte le scuole,
mentre il 31,6% utilizza prodotti IGP
e DOP.
“Le nostre scuole – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente
Marche – possono e devono diventare
un grande cantiere di innovazione diffusa, dalla qualità degli edifici ai progetti
proposti agli studenti. La qualità degli
edifici scolastici, luoghi dell’apprendimento e della coesione sociale e presidi
della conoscenza nei territori, richiede
un osservatorio permanente sulla qualità dell’edilizia scolastica, che potrebbe
valorizzare le buone pratiche in questo
campo. Le strutture vanno riqualificate
non più sull’onda dell’emergenza manutenzione ma con attenzione al benessere degli studenti e dei lavoratori, alla
funzionalità della didattica e all’implicito
valore educativo di strutture sicure e
funzionali. L’ambiente scolastico deve
permettere di valorizzare il ruolo di
bambini e ragazzi in processi di partecipazione nei cambiamenti degli spazi
situati dentro e fuori delle scuole, ed
è per questo che chiediamo maggiore
attenzione”.
P.S.Elpidio/Settimana corta, mensa a km 0, autobus di proprietà: un’esperienza da imitare
Polo Scolastico Einaudi: come far funzionare una scuola
Ci riceve nella sua scuola il preside Vespasiani, in
una stanza, quella della presidenza, che rispecchia il
carattere distintivo di questo polo scolastico di Porto
Sant’Elpidio: una grande stanza piena di luce, priva di
fronzoli ma che, nel complesso, dà una bellissima idea
di efficienza e di accoglienza. Con noi a parlare ci sono
anche il professor Mario Andrenacci e la professoressa Granatelli. Il Polo Scolastico di Porto Sant’Elpidio
quest’anno ha lanciato una serie di iniziative logistiche e di innovazione che ha portato le scuole che lo
compongono alla ribalta della cronaca. E di colpo la
prospettiva classica dello studente che, spesso a fatica,
si deve adattare agli orari e ai ritmi dell’istituto scolastico che frequenta, si è ribaltata: l’Istituto, infatti, cerca
di rendere più fruibile lo studio ai ragazzi. Si comincia:
prima cosa, introduzione della “settimana corta”: il
sabato non ci sono lezioni.
“Facile a dirsi - ci dice il Dirigente Vespasiani - ma
estremamente complicato da realizzarsi, una vera e
propria operazione di ingegneria logistica”. Si sono
dovuti ricalibrare tutti i trasporti e questo è stato possibile grazie alla collaborazione della Steat, la società di
trasporti che copre il Comune di Porto Sant’Elpidio e
altri Comuni della provincia di Fermo.
Secondo step: “La presenza dell’Istituto Alberghiero -
continua il preside - ci ha permesso di unire l’utile al
didattico: la ristorazione preparata dagli allievi dell’alberghiero per tutti gli studenti della scuola. Anche qui
è stata necessaria la disponibilità di tutto il personale,
docente e non, per permettere la riuscita dell’operazione”. A latere di questa iniziativa se ne è sviluppata un’altra, attinente alle modalità di pagamento del servizio: non
più contanti a scuola, ma pagamento mediante moneta
elettronica, direttamente dal proprio smartphone o con
la classica Postpay fornita.
Questo ha richiesto, ci conferma il Dirigente, una operazione di alfabetizzazione informatica degli studenti, in
quanto con sorpresa è emerso che solo in pochi sapevano come funzionasse il meccanismo del pagamento
on line. Altra sorpresa, poi, riguarda quello che verrà
servito ai ragazzi, oltretutto a prezzi contenuti: “Saranno
tutti prodotti reperiti nel raggio di pochi chilometri dalla
scuola, una sorta di filiera corta con produttori selezionati a prezzi ‘calmierati’ - aggiunge il professor Andrenacci - con inoltre particolare attenzione all’aspetto
nutrizionale e della salute. Le bibite industriali saranno
sostituite con spremute e frutta fresca di stagione, offerta gratuitamente ai ragazzi all’intervallo con particolare
attenzione ad evitare gli sprechi degli alimenti”.
Poi, il pullman per le gite scolastiche: il dirigente
Vespasiani dice che la scuola spendeva più 50 mila
euro per le gite, da cui l’idea iniziale di comperare un
bus insieme ad altre scuole per risparmiare sulle gite
di istruzione degli studenti. Ma l’idea non andò avanti.
E allora la dirigenza, con il piglio di chi le cose le dice
e le fa, e le fa oltretutto molto bene, ha interpellato la
società di trasporti Steat per vedere se avevano un pullman usato che volessero vendere. La fortuna aiuta gli
audaci: putacaso, la Steat aveva da vendere un pullman
in buonissimo stato. Detto e fatto: si è passati all’acquisto e ora il pullman è proprietà del Polo Scolastico, e
questo si tradurrà in un risparmio e in una maggiore
sicurezza per le famiglie degli allievi, che vedranno i
costi degli spostamenti per gite di istruzione scolastiche brevi notevolmente abbattuti.
L’intervista è finita, ci salutiamo con i professori, il
Dirigente Vespasiani mi accompagna fino alla porta.
C’è il contenitore delle mele offerte agli studenti per
ricreazione proprio nel corridoio, ne prende una per
sé e una me la offre, mi stringe la mano e mi saluta
sgranocchiando il frutto con l’aria di chi sta bene nel
posto che guida, con i suoi professori il suo personale
e, soprattutto, i suoi studenti. Da imitare, che ne dite?
Daniele Maiani
Porto Sant’Elpidio/Progetto della Serra e della Cittadella del Sole
Ciceroni speciali per scoprire le ville storiche della città
Da utenti di servizi socio riabilitativi a
guide in due delle ville storiche più belle
della città. E’ un vero e proprio ribaltamento di prospettiva quello che stanno
mettendo in atto i ragazzi della Serra e
della Cittadella del Sole. Il “battesimo”
c’è stato lo scorso 25 ottobre quando,
durante i festeggiamenti per San Crispino, questi speciali ciceroni hanno
mostrato ai visitatori le bellezze di Villa
Baruchello (foto) e di Villa Murri. A
descrivere e spiegare la parte archeologica e botanica della prima sono
stati gli utenti della Serra, mentre quelli
Cittadella del Sole si sono occupati degli
aspetti storici della seconda. Per questi
ultimi non si tratta della prima esperienza di questo tipo. Da qualche anno infatti
guidano visitatori e turisti tra i reperti
storici della mostra “Origini” all’interno
della Torre dell’orologio.
Villae Mirabiles è il nome progetto partito in questi giorni con l’obiettivo di far
conoscere, anche agli stessi elpidiensi e
valorizzare, partendo dalle loro origini,
due luoghi che, durante la Repubblica
romana, erano tra i più importanti della
città. Entusiasti per la nuova avventura
intrapresa, i ragazzi, con l’aiuto degli
educatori e il supporto storico fornito
dal prof. Gianni Tombolini, si sono preparati per oltre un anno per offrire questo servizio alla città. A primavera sarà
presentato il calendario delle visite, che
saranno sia fisse che su prenotazione.
Se l’iniziativa avrà successo, l’intenzione
per i prossimi anni è di altri periodi
storici. “Un vero servizio di promozione
della città e uno strumento, a disposizione di cittadini e turisti, che favorisce
l’integrazione”, l’ha definito l’assessore
Annalinda Pasquali che ha sottolineato
come, grazie alle conoscenze e competenze specifiche acquisite, questi ragazzi
ribaltano il modo in cui siamo abituati
a considerare le persone diversamente
abili e “restituiscono” alla città ciò che
la città fa per loro. (Francesca Pasquali)
Novità per Villa Baruchello
Le visite guidate non sono l’unica
novità che in questo periodo interessa Villa Baruchello. Lo scorso 24 settembre la Giunta comunale ha infatti
deciso di destinare il cosiddetto “Art
Bonus” alla valorizzazione e al recupero del parco della villa.
Il Rotary di Fermo, inoltre, ha sposato il progetto di ricostruzione e restituzione alla città dell’orto botanico
della villa, con la ridenominazione
delle essenze arboree e floreali presenti e la loro diffusione attraverso
depliant e pannelli esplicativi posizionati all’inizio del viale di accesso.
13
11 novembre 2016
14
Cultura/News
Fermo/Al via le “Conversazioni sull’arte” S.Elpidio a Mare/Protagonisti gli alunni delle Secondarie
Viaggio nello Zen e nel Giappone Torna il concorso “Pro Patria”
Il fascinoso e chiaro eloquio del M° Pierluigi Savini (nato ha Fermo, ha frequentato l’Istituto d’arte di
Fermo e l’Accademia delle Belle Arti di Firenze sotto
la guida di Primo Conti - foto) sui temi dell’arte
torna con un nuovo ciclo di conversazioni.
La rassegna di incontri, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Fermo , ha
preso il via lo nel mese di ottobre e continua alla
Sala Rossini dell’Hotel Astoria di Fermo tutti i sabati fino a metà maggio 2017, con inizio alle ore 16.
Filo conduttore di questa edizione è il Giappone
ed il mondo Zen. “In queste ultime edizioni ho voluto mostrare l’Arte nei vari contesti umani come: la Massoneria, l’Ebraismo, l’Islam, l’Induismo, il Buddhismo, senza
trascurare ovviamente il Cristianesimo e l’Arte occidentale in genere – ha dichiarato
il M° Savini. - Ora con questo nuovo ciclo di incontri tratteremo anche il buddhismo
che ha profondamente influenzato tutti i livelli della vita culturale, artistica e spirituale del Giappone, ma anche il mondo occidentale”.
“Buddhismo che dischiude universi mentali inesplorati - spiega il M° Savini – fra cui
il Chado, la Via del Tè, (esperienza affascinante che i partecipanti al corso avranno
modo di vivere con una visita guidata al “WabiSabi Center” di S. Ginesio), il Bushido,
la Via del Guerriero o la Via dei Samurai, con gli ideali di saggezza (Chi), benevolenza
(Jin) e valore (Yu) e il terribile Seppuku (o hara-kiri)”.
Infine, una parte importante sarà dedicata all’approfondimento della filosofia Zen
che abbraccia tutta la cultura artistica, letteraria e filosofica del Giappone. Naturalmente, non mancherà l’approfondimento sulle tecniche pittoriche: l’Ukiyo-e, ovvero
il verismo e l’eleganza della pittura del mondo effimero.
Questi i prossimi appuntamenti: sabato 12 novembre film: “Memorie di una Geisha”
(Rob Marshall, 2005 –140 min.); sabato 19 novembre teatro “NO: La Via del NO”,
documentario: “Teatro NO, le Maschere del NO”; sabato 26 novembre “Haiku, Koan,
Mondo”; sabato 3 dicembre: “Il Teatro Kabuki”, “I disponibili attori del Kabuki”.
Il micro micro racconto di Sergio Soldani
UNA FOTO SOTTO AL CUSCINO
Paolo si fermò ad intrattenersi con Cinzia, davanti a quel
portone di Via Santa Maria Podone al centro di Milano, in
quel settembre ancora troppo caldo, con un paio di piogge
però che bagnarono il capoluogo lombardo. Lei, bella alta e fulva, ex compagna
del corso di Architettura di Brera, insisteva, seduta su un levigato muretto, a dirgli
di dover ricominciare a scrivere lettere romantiche a Maria, la ex fidanzata sarda
che ora si era ristabilita in Sardegna. Paolo un po’ indignato gli urlò: “Senti un
po’ tu, ti pare si debba parlare sempre delle mie storie sentimentali e mai delle
tue?”. E Cinzia rispose : “Sai che è inutile parlare delle mie storie, perché sono
tutte uguali, sai benissimo che io ho un debole soltanto per gli uomini maturi,
ovvero quelli che abbiano venticinque o trent’anni più di me, chiaro? Perciò io
ora ho trentatré anni e il più giovane di cui mi puoi parlare, come minimo deve
avere cinquantotto anni, chiaro?”. Continuò allora Paolo : “Insomma, ti sembra
semplice di questi tempi? Fino a quando si era all’Università, tu eri un po’ meno
rigida, intransigente, sugli uomini che fossero più grandi di te… Per esempio,
ricordo quel Riccardo Giudici di Siena, aveva la tua età, e te ne eri innamorata,
non negarlo, dormivi con una delle sue foto sotto il cuscino?”.
Cinzia esplose, nonostante l’ora tarda: “Non rivangare quella triste storia, sei
proprio insensibile! In quella foto era ritratta sua madre che lo teneva in braccio
quando lui aveva appena due anni…Ci teneva tanto Riccardo, perché fu sempre
al corrente che la sua genitrice Barbara aveva sempre tradito suo padre con un
professore di colore che insegnava all’Istituto Tecnico Industriale “Leonardo
Da Vinci”, di cui suo padre, l’Ingegner Matteo Solazzi, era il preside. Voleva
Riccardo, quella foto di madre gioiosa per mantenersi nel cuore la donna che lo
aveva partorito in una dimensione di purezza e onestà comportamentale…Oohh
Paolo, che piccolo uomo sei, lui sperava attraverso la mia custodia di quella sua
foto e soprattutto durante la notte, che io trasferissi la mia purezza di vergine
sull’adultera! Questo simbolico quanto illusorio gesto lo faceva viver più sereno,
perché negarglielo? Tu come sei rozzo a non capire!!!”.
“Come ti sei inalberata, calmati, io non sapevo tutti quei particolari”, egli ribatté,
timidamente.
Ricominciò a piovere e più forte di prima, i due spontaneamente e forse
inconsapevolmente, si unirono con i corpi e si misero a correre mano nella mano,
fino a raggiungere un luogo riparato. Lì aspettarono che smettesse la pioggia, si
guardarono sempre negli occhi e si accarezzarono molto delicatamente i rispettivi
visi, senza pronunciare parola alcuna.
Torna il concorso “Pro Patria”, indetto dall’Amministrazione Comunale di
Sant’Elpidio a Mare, Assessorato alla
Cultura e alle Politiche Giovanili e
indirizzato ai ragazzi della scuola
secondaria.
Si tratta di un concorso di opere grafiche per disegnare lo sfondo dei manifesti pubblici che l’Amministrazione
Comunale affiggerà sul territorio cittadino al fine di commemorare le ricorrenze civili del 25 aprile “Festa della
Liberazione” e del 2 giugno “Festa
della Repubblica”.
Come avvenuto con successo e grande
partecipazione da parte degli studenti
negli anni scorsi, il concorso torna con
l’obiettivo di sensibilizzare le nuove
generazioni al rispetto dei principi fondamentali della Costituzione attraverso
le loro capacità artistiche ed avvicinarli
a quelle cerimonie civili che, spesso, li
vedono lontani o indifferenti.
“L’obiettivo che intendiamo perseguire
non è solo quello di avere dei disegni
da usare per i manifesti – commenta
il Sindaco, Alessio Terrenzi – bensì
di favorire, all’interno dalla scuola, un
percorso di approfondimento e di attenzione da parte dei ragazzi per costruire
e difendere la memoria storica, intesa
come presa di coscienza dei problemi
che hanno segnato la vita della nostra
società”.
Gli elaborati dovranno essere presentati entro il 1° aprile 2017.
Capodarco/Tante le attività previste
Il Teatro Nuovo in gestione al
Circolo del Cinema “Metropolis”
Il Circolo del Cinema “Metropolis” si è aggiudicato la gestione del Teatro
Nuovo di Capodarco per i prossimi tre anni. Lo scorso 5 novembre ha preso il
via la nuova stagione teatrale con lo spettacolo “Arrivammo a New York il 16 a
Mezzanotte. Epistolario di un morrovallese oltreoceano” con Oberdan Cesanelli,
Gian Paolo Valentini e le musiche di Roberto Lucanero.
“Per i prossimi tre anni - afferma il direttore artistico Andrea Cardarelli - cercheremo di portare avanti l’idea di teatro come servizio pubblico, proponendo
una serie di attività, strumenti e strategie messe a punto con lo scopo di dare
vita a un “teatro popolare”, nell’incessante tentativo di creare un “teatro d’arte
per tutti”, e cioè un teatro che unisca la qualità della proposta culturale a una
fruizione popolare, allargata cioè a tutti gli strati socio-culturali della popolazione.
Proporremo stagioni teatrali, musicali e cinema d’essai e per ragazzi, coordinandoci con le tante associazioni culturali partecipanti al progetto. Con lo slogan ‘La
Cultura è in Circolo’”.
Dopo il debutto con Cesanelli, è in programmazione fino a domenica 13 novembre
il film “Un mostro dalle mille teste” del regista messicano Rodrigo Plà.
Info e prenotazioni, tel. 347.5706509
P.S.Giorgio/Ubicata presso il Cortile delle Magnolie
Nuova sede per la Scuola
di recitazione “Acruto Vitali”
Anche quest’anno, per la stagione al
chiuso, la Scuola di dizione e recitazione “Acruto Vitali” di Porto San
Giorgio, diretta dal Maestro Sergio
Soldani, coadiuvato da Elisa Ravanesi
e Gaia Dellisanti, ha ricominciato a funzionare didatticamente per tutte le età,
per questioni inerenti al terremoto del
24 agosto, si è cambiata una sede: da
Via Pirandello al Lungomare Gramsci,
presso il Cortile delle Magnolie, nella
struttura che accoglie Liceo Artistico
Statale “Licini” e uffici comunali. I
locali sono accessibili dal primo pomeriggio a dopo cena. La scuola svolge
verifiche di scena in maniera continua.
Per informazioni: tel. 338.8628807 (o
mandare le proprie generalità allo stesso numero di cellulare, esclusivamente
via sms).
Breve
Fermo Letture in Biblioteca
Novembre in compagnia di favole, racconti, sogni per i più piccoli. Alla Biblioteca
Ragazzi di Piazza del Popolo a Fermo l’appuntamento è con le piccole letture animate
per bambini dai 3 ai 5 anni. Queste le prossime date: giovedì 10, giovedì 17 e giovedì
24 novembre, dalle ore 16,30 alle 17,30, partecipazione libera. Ricordiamo che la
Biblioteca Ragazzi è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle 19.
Tel. 0734.284466, [email protected]
11 novembre 2016
Cultura/News
15
Una ricetta al mese
RICETTA DI NOVEMBRE
di Chi Mangia la Foglia!
LE ERBE DI CAMPO RIPASSATE
IN PADELLA, PIETANZA CLASSICA
DELLA TRADIZIONE LOCALE
Note informative
a cura del Presidente Noris Rocchi
L’Associazione Chi Mangia la Foglia ideatrice del circuito delle erbe spontanee
e titolare dei corsi di riconoscimento di
erbe e piante sp., propone un piatto tipico
con le erbe, che nel loro essere, crude o
cotte, sono di supporto ad ogni pietanza.
Le deliziose erbe spontanee che crescono
libere nei campi, dal mare alla montagna
in ogni periodo dell’anno, utilizzate come
alimento, ricordano la più antica tradizione locale e ci riportano al primo stadio
alimentare dell’uomo. La nostra proposta non è un semplice contorno, ma un
piatto che può sostituire ogni secondo,
(necessita solo saper riconoscere le
erbe spontanee e conoscerne le qualità).
L’eccellenza di queste erbette di campo è
la grande varietà e diversità di specie e
di genere, tipologie di gusti variegati che,
sapientemente dosate, diventano un unicum d’eccellenza. Dalle dolci bietole, alle
malve, alle cicorie amare, è possibile realizzare infinite pietanze dalle caratteristiche irripetibili e diverse tra loro, a partire
dalla più classica e semplice che presenteremo: le erbe ripassate in padella con
aglio, olio extrav. di oliva, (o monovarietale) peperoncino e capperi.
Ingredienti per 4/6 persone
Un bel mazzo di erbe di campo miste,
ad esempio grespini, cicorie, tarassaco,
aspargini, crepidi, bietole, malve, leontodon, ecc.; acqua q.b., olio extra vergine di oliva, sale q.b., 2 spicchi di aglio, un
bel peperoncino, 4 uova sode. 4 Patate,
prezzemolo, capperi, “i sott’olio”: alici, filetti di sgombro, pezzi di tonno, giardiniera, sarda sotto sale che andrà dissalata.
Pocedimento
Lavate ben bene le erbette e mondatele
dalle foglie rovinate, tagliate a pezzi le
foglie più grandi, in una pentola capiente
fatele cuocere, in acqua salata, per il tempo necessario secondo tipologia. A cottura avvenuta scolatele bene in uno scolapasta, appena saranno tiepide, strizzatele
un po’ con le mani in modo da eliminare
l’acqua in eccesso. Prendete una padella,
aggiungete dell’olio extavergine di oliva,
rosolate aglio e peperoncino. Aggiungete
a questo punto le erbette e giratele per
qualche minuto nell’olio per farle ben insaporire insieme ai capperi. Al contempo
avrete lessato anche le patate, che una
volta sbucciate taglierete a rondelle e
guarnirete con prezzemolo tritato. In un
ampio piatto da portata, per settori, disporre le erbe saltate in padella, i sott’olii,
ossia le alici, lo sgombro, il tonno, la giardiniera, l’immancabile tradizionale storica
sarda, e l’uovo sodo tagliato a fette arricchito di qualche salsetta verde a vs.
piacimento, le patate con il prezzemolo
tritato (o altre opzioni come i funghi, le
olive strinate, ortaggi in crudità alla julienne ecc.) condite ben bene con olio
monovarietale servite con pane integrale.
Note Salutistiche
a cura della dott.ssa Paola Palmieri
Finalmente possiamo gustare un buon
piatto di erbe spontanee, gustose e fantastiche per la nostra salute. Ne valutiamo solo alcune per questioni di spazio.
L’utilizzo della cicoria, in fitoterapia è stato ufficialmente approvato per i disturbi
dispeptici, cioè, problemi biliari, stitichez-
za cronica, colon irritabile e meteorismo.
Questa pianta è in grado di stimolare la
produzione di bile e ne favorisce il flusso
dalla cistifellea verso l’intestino ed inoltre
stimola la secrezione di succhi gastrici
che aiutano la digestione. Studi recenti
hanno messo in evidenza una potenziale
attività epatoprotettiva, cioè protettiva per
il fegato, attraverso una riduzione dello
stress ossidativo. Anche il Tarassaco ha
proprietà colagoghe e coleretiche, diuretiche e lassative. Viene spesso utilizzato
come azione preventiva nei confronti delle microcalcolosi, cioè quando il calcolo
è ancora piccolo. Buoni risultati si hanno
nella gotta, nel senso di pienezza, disturbi
digestivi e flautolenza. Anche nella Malva
si riscontrano proprietà fitoterapiche. Le
foglie e i fiori sono utilizzati nelle infiammazioni lievi, mentre la radice nelle coliti
e infiammazioni acute. Queste “erbette”
accompagnate da altri ingredienti saporiti
e gustosi ci saziano e ci curano.
Note Dietetiche
a cura della dott.ssa Maria Preziosa Del Papa
Tante “fibre” con prevalenza delle “solubili” sulle “insolubili”; acido folico (vit.
B9). Si può dire che questi sono i nutrienti prevalenti data la quantità! Poi
a corredo della ricetta troviamo i pesci
azzurri ricchi di Omega 3, frazione buona dei grassi di pesce azzurro (o verde).
Peccato che sono sott’olio cioè apportano molte Kcalorie, a patto che li scoliamo
per bene! Ricordiamo che 1g.di grasso
sviluppa 9 Kcal.; 1g.di proteine ne sviluppa 4Kcal.;1g di glucidi ne sviluppa soltanto 3,75Kcal.
Ma torniamo alle “erbe strascinate”: per
“strascinarle” l’olio dovrà essere contenuto. Una particolarità da rilevare è
quella compresenza di patate (ricche di
potassio), che sicuramente saranno les-
sate con la buccia e sbucciate dopo. In
questo modo le patate mantengono sia il
potassio che la loro bontà! Pur essendo
la patata un farinaceo “cattivello” (alza
facilmente la glicemia), in questa ricetta
il danno viene attutito proprio dalla compresenza della rilevante quantità di fibra
solubile delle verdure. Badate bene che
questa combinazione è propria della nostra tradizione e per essa, gli studiosi di
Scienza dell’Alimentazione, hanno dato il
plauso ai marchigiani! Le uova sode arricchiscono di proteine questo piatto rendendolo qualitativamente e quantitativamente completo. Peperoncino e capperi
ci danno il “tocco finale” degli antiossidanti ed in particolare con il peperoncino
abbiamo anche un antibatterico. Gli studi
ci dicono che il peperoncino (preferibilmente in polvere) abbassa la temperatura
corporea anche di mezzo grado per far
si che il famoso “Helicobacteri Piloris”
(responsabile di ulcere gastriche e/o
duodenali) venga inattivato. Per tutto ciò
vi consiglio di consumare spesso questa
“favolosa ricetta”.
NOTA AI LETTORI: auspichiamo che i
nostri lettori provino a realizzare le ricette
proposte in Corriere News comunicandoci
la propria opinione ed eventuali varianti
della ricetta
[email protected]
[email protected]
Sant’Elpidio a Mare/L’Associazione Lagrù si aggiudica la gestione
Nuova vita per l’Auditorium
È l’Associazione Lagrù ad aggiudicarsi la gestione dell’Auditorium di Sant’Elpidio a Mare.
Tradotto in termini concreti, il gruppo - guidato da
Priscilla Alessandrini e che al suo interno conta
talenti come Piero Massimo Macchini, Cesare Catà ,
Michele Gallucci, Paolo Figri, i Sub Limen e diversi
altri - avrà un luogo tutto suo dove poter far nascere
e crescere nuovi progetti. Allo stesso tempo, lo spazio
culturale e ricreativo di Sant’Elpidio a Mare avrà una
nuova vita e brillerà di una luce tutta sua fatta, in primo
luogo, da una forte connotazione comica.
“Siamo molto soddisfatti – commenta il sindaco Alessio Terrenzi – dell’avvio di questa collaborazione. Il
progetto presentato dall’Associazione Lagrù è molto
bello e articolato. Non affidiamo all’Associazione solo
la gestione dell’Auditorium in senso stretto bensì
desideriamo (e in questo Lagrù ha fatto la differenza)
che questo spazio tanto importante per la nostra città
diventi un vero e proprio punto di riferimento in ambito
culturale, con particolare riferimento al filone comico,
in grado di attrarre grandi e piccini, elpidiensi e non.
Quelle che ci sono state proposte, infatti, sono iniziative
in grado di attrarre un pubblico vasto proveniente anche
da fuori paese. Ecco, voglio pensare che Sant’Elpidio a
Mare si caratterizzi, con Lagrù, per l’offerta. L’idea di
dare la struttura in gestione si è strutturata per farla
vivere 365 giorni l’anno e, quindi, creare un indotto
che porti beneficio anche alle attività del territorio
come bar, ristoranti e tutte le attività del territorio. Una
struttura che funziona a pieno regime, che richiama un
numero elevato di spettatori, porta movimento in città
e, di riflesso, benefici anche per le attività”.
Ad anticipare quelle che saranno alcune delle iniziative
che prenderanno vita attraverso questa collaborazione
è Priscilla Alessandrini. “Ci siamo dati – spiega la presidente di Lagrù – una serie di obiettivi chiari: vogliamo
far diventare l’Auditorium la casa, la base, la sede
delle produzioni e degli spettacoli del progetto Marche Tube, un progetto innovativo, multimediale, che
mixa il digitale e il live. Desideriamo inoltre favorire
l’inserimento dell’attività teatrale nel tessuto socioculturale della città e porre la massima attenzione alla
massima fruibilità dell’Auditorium, attuando politiche
inclusive sia dal punto di vista culturale che economico.
Crediamo di essere in grado di costruire relazioni, reti,
network con le associazioni del territorio comunale e
sovra comunale e di creare strategie innovative per
valorizzare il teatro, il territorio e le attività commerciali
annesse. Tutto questo sarà attuato, via via, attraverso
il programma della stagione teatrale, con particolare
riferimento alla gestione delle rassegne teatrali: “Famiglie a Teatro”, ”Teatro Comico e Cabaret”, “LezioniSpettacolo su Rock Star e Letteratura”, Creazione di un
Teatro della Comicità. Non vediamo l’ora di collaborare
e coinvolgere le associazioni elpidiensi e quelle dei territori limitrofi. Il nostro è un progetto che ha una durata
triennale ed è stato pensato e programmato un passo
alla volta. Saranno importanti i primi tre mesi, l’attività
del primo anno e, come nelle migliori costruzioni,
confidiamo che su solide fondamenta potrà essere
costruito qualcosa di nuovo e di bello. Sant’Elpidio a
Mare e il suo Auditorium ci sono sembrate la location
perfetta”.
11 novembre 2016
Cartellone/News
Eventi
Calendario eventi
Fermano
SAGRE E FESTE
Il Premio Volponi, una rete di cultura e impegno civile
Sono “Costellazione familiare” (Adelphi) di Rosa Matteucci, “Rosso nella notte
bianca” (Feltrinelli) di Stefano Valenti e “La prima verità” (Einaudi) di Simona
Vinci i libri vincitori della XIII edizione del Premio letterario nazionale “Paolo Volponi”, organizzato dall’associazione Il Circolo di Confusione e che vede il Comune
di Porto San Giorgio nel ruolo di ente capofila.
Il Premio Opera prima “Stefano Tassinari” è stato assegnato Gabriele Di Fronzo,
autore de “Il grande animale” (Nottetempo).
“Credo sia una buona terzina - afferma Angelo Ferracuti, tra gli organizzatori del
Premio - così come l’opera prima. Vengono affrontati temi civili come la malattia
mentale, la morte, e la storia dei vinti del ‘900 nel proletariato valtellinese. Tutti
sono sostenuti da una scrittura solida e una tenuta di stile molto abile. Per la prima
volta le donne sono maggioranza e credo sia un’importante novità. Per quanto
mi riguarda, per questa edizione ho scelto di non essere nella giuria tecnica e ho
ceduto il posto a Maria Pace Ottieni, scrittrice che stimo molto e che ha un legame
particolare con questo Premio perché suo padre Ottiero, che lavorava con Volponi
all’Olivetti di Ivrea, è stato uno dei maggiori autori della cosiddetta letteratura
industriale”.
“Anche questa XIII edizione è pronta - rimarca Peppino Buondonno, che affianca
Ferracuti nel ruolo di organizzatore -. Nonostante le crescenti difficoltà finanziarie,
con lo sforzo di istituzioni, partner privati, associazioni e tanto lavoro volontario,
il Premio Volponi continua a crescere e a voler raccontare le contraddizioni del
presente, attraverso i suoi libri e le tante iniziative culturali (13 appuntamenti, 3
mostre fotografiche, due spettacoli), che porteranno nel Fermano intellettuali di
altissimo profilo e figure di grande valore civile. Non potevamo (e, soprattutto, non
volevamo) ignorare l’omicidio razzista che ha lasciato un segno in questa comunità
ed ha fatto emergere, anche qui, la necessità di ricostruire una coscienza della
solidarietà e dell’universalità dei diritti. Grazie a tutte e tutti coloro che, nel nome
di Paolo Volponi, ci aiutano a costruire questa rete di cultura e impegno civile.”
Il programma del Premio - che partirà venerdì 18 novembre da Pedaso (per
toccare anche le città di Fermo, Montegranaro, Altidona, Monte Vidon Corrado)
e che avrà la sua serata finale sabato 3 dicembre al Teatro comunale di Porto San
Giorgio - è consultabile sul sito internet della manifestazione. Tante le istituzioni,
le associazioni e i partner pubblici e privati, per una rete che punta ad estendere le
attività del Premio all’intero anno, rendendolo ancor di più uno strumento permanente di formazione culturale.
Tel. 329.9745968 - www.premiopaolovolponi.it
Mostre mercato
Porto San Giorgio
in collaborazione con il Corriere Proposte
ogni mese in edicola
12 Novembre Sabato
12 Novembre Sabato
Riabita il salone dell’abitare
Festa dei Cornuti
Tel. 0733.637313
www.riabita.org
ore 19,30 rievocazione della sfilata storica
accompagnata da “La Racchia” di Sarnano;
dalle ore 22 musica con i “Folkappanka”.
Stand gastronomico con specialità alla brace,
vino novello, caciù co’ la fava e co’ le castagne, vì cotto, dolci tipici, castagne e birra
MONTAPPONE Piazza Roma
FERMO Girola, Fermo Forum 9.30-19
GustArte arte, artigianato,
sapori e mestieri delle Marche
PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi,
Viale Don Minzoni, Via Simonetti
www.comune.portosangiorgio.fm.it
Tel. Carlo 339.8264105
Roberto 333.3304271
13 Novembre Domenica
13 Novembre Domenica
FERMO Girola, Fermo Forum 9.30-19
Finalmente è domenica!
polenta in piazza, musica, animazione e castagne
FERMO Piazza del Popolo dalle ore 12
Tel. 0734.227940 - 217140
www.fermoturismo.it
Riabita il salone dell’abitare
Tel. 0733.637313
www.riabita.org
GustArte arte, artigianato,
sapori e mestieri delle Marche
PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi,
Viale Don Minzoni, Via Simonetti
Castagnata in piazza
20 Novembre Domenica
Tel. Comune, 0734.936321
Fiera del Soccorso
LAPEDONA Piazza Leopardi ore 16
Festa dei Cornuti
dalle ore 9 tradizionale castagnata con
musica e divertimento per grandi e piccoli.
Stand gastronomico per l’intera giornata con
specialità alla brace, vino novello, caciu’ co’
la fava e co’ le castagne, vì cotto, dolci tipici
MONTAPPONE Piazza Roma
Tel. Carlo 339.8264105
Roberto 333.3304271
MOSTRE MERCATO
1 Novembre Martedì
Dimmi di sì
CIVITANOVA MARCHE CivitaExpo
Tel. 335.6562081
6 Novembre Domenica
Fiera di San Martino
MONTELEONE DI FERMO Vie del paese
ore 8-13 Tel. 0734.773521
Gustarte, l’artigianato in movimento
11 Novembre Venerdì
Torna la manifestazione “Gustarte”, legata ai sapori e alla conoscenza degli antichi
mestieri, dell’arte e della tradizione enogastronomica, organizzata dall’associazione
Mondo Vivo, con il patrocinio del Comune di Porto San Giorgio (Assessorato alle Attività
produttive). La manifestazione si tiene ogni secondo weekend del mese fino al 9 aprile
2017. Ad essere interessate sarano viale Buozzi, viale Don Minzoni, via Oberdan, via
Simonetti e le zone adiacenti piazza Matteotti, ora oggetto dei lavori di riqualificazione.
Il tema della terza edizione è “L’artigianato in movimento”. Le strade del centro, per
l’occasione, vengono rinominate: viale Don Minzoni diventa viale dell’Artigianato, viale
Buozzi viale del Tipico e della manifattura, piazza Matteotti piazza delle Arti e dei mestieri,
via Oberdan viale delle Super Teppe (angolo ludico) e via Simonetti Angolo di Chi cerca
trova (le novità). Entrando nel dettaglio, Viale dell’Artigianato è costituito da espositori
del settore, comprese le piccole aziende agricole del territorio. Per migliorare l’offerta
sono stati invitati a partecipare l’associazione Picus Art di Ascoli e società del settore Opi
(Opere dell’Ingegno). Tra le novità il collocamento del Polo della calzatura. Nel Viale del
Tipico e della manifattura, l’artigianato si presenta sotto l’aspetto dei gusti e dei sapori.
Prevista la presenza di altre regioni riconosciuti dal marchio Dop; la particolarità è nominata “Nel piatto degli altri”.
Nella Piazza delle Arti e dei mestieri è montato un gazebo gonfiabile contraddistinto da
cartelli indicanti la manifestazione ed è allestito uno spazio per l’ospite speciale legato
all’artigianato locale. Invitate sei botteghe artigiane riconosciute dalla Regione Marche.
Via delle Super Teppe è dedicato ai bambini e ragazzi ed è curato dalla Associazione Le
Super teppe di Sarnano. Ludobus, momenti ricreativi e tante novità del settore ludico
soprattutto dal riciclato. In alcuni appuntamenti le ragazze dell’associazione spiegheranno come fare un piccolo giocattolo da oggetti insoliti.
Angolo Chi cerca trova: vera novità di questa terza edizione di Gustarte è il coinvolgimento a pieno titolo di via Simonetti, che è il naturale collegamento tra le due zone interessate
da diversi comparti, con 18 espositori selezionati.
Anche per questa terza edizione, l’Associazione Mondo Vivo ha pensato di istituire un
concorso pittorico del settore arti figurative curato dal professor Piero Principi del
liceo artistico statale “Licini” di Porto San Giorgio. Saranno offerte tre borse di studio del
valore complessivo di 600 euro. I dipinti verranno esposti l’ 8 e 9 aprile 2017.
FERMO Girola, Fermo Forum 9.30-19
Riabita il salone dell’abitare
Tel. 0733.637313
www.riabita.org
MONTEGIORGIO Piazza Matteotti,
Viale della Rimembranza e vie centro
26 e 27 Novembre
Fiera delle Qualità
SERVIGLIANO Santa Maria del Piano
30 Novembre Mercoledì
Fiera di S. Andrea
MONTE RINALDO Vie del paese ore 8-13
Tel. 0734.777121
3 Dicembre Sabato
Villaggio di Natale
mercatino nelle casette di legno
PORTO SANT’ELPIDIO Vie del paese
Dal 3 Dicembre all’8 Gennaio
Tel. Comune 0734.908263
MOSTRE D’ARTE
Sotto il segno di Caro
mostra mostra storico-artistica
e multimediale su Annibal Caro
CIVITANOVA MARCHE Città Alta,
Auditorium di Sant’Agostino
Orario: sabato e domenica 17-20
Fino al 20 Novembre
Tel. 0733.891019 - 892650
Eventi
Fermo
Al Fermo Forum torna “Riabita”, il salone dell’abitare
Sull’onda del successo ottenuto nel 2015, con oltre 6 mila visitatori, la Service Promotion
di San Severino Marche ripete l’esperienza di “Riabita”, il Salone dell’abitare unico nel
centro-sud d’Italia per il modo in cui si presenta al mondo dell’edilizia. Le date da mettere
in evidenza sul calendario sono quelle dell’11, 12 e 13 novembre: confermata la location
della prima edizione – il Fermo Forum – e confermato il format.
Ripensa, ristruttura, riqualifica: saranno ancora tre le parole chiave dell’evento, capace di portare in fiera più di 170 espositori provenienti da varie regioni italiane e anche
dall’estero. Tutto ruota, ovviamente, attorno alla “casa”: dalle tecnologie innovative
ai materiali d’avanguardia, dalle progettazioni alla gestione e condivisione degli spazi,
fino alle migliori soluzioni per il risparmio energetico. Fra le novità principali, il settore
arredamento.
Sono previsti, poi, momenti di approfondimento, workshop, seminari con importanti
esperti e convegni sui principali temi del settore. Prosegue, in questo contesto, la
parternship con la Fondazione “ClimAbita” di Bolzano, già presente all’edizione 2015.
Parliamo di un soggetto leader nel campo dell’edilizia ad alta efficienza energetica, sostenibile, sicura, bio ed eco compatibile. Pertanto, il rinnovato connubio con gli organizzatori
rappresenta, anche quest’anno, il “pezzo forte” del Salone che punta innanzi tutto a
promuovere la cultura del vivere e del costruire sostenibile.
Infine, sarà riproposto il Premio Riabita, destinato ai professionisti che presenteranno il
miglior progetto di riqualificazione di una struttura preesistente.
Tel. 0733.637313 - www.riabita.org
17
11 novembre 2016
Cartellone/News
Musica classica
Montegranaro
Al via la 22^ Stagione Concertistica di Montegranaro: otto appuntamenti nel segno della qualità
Novità e ritorni eccellenti: parte da questi presupposti
la 22^ Stagione Concertistica di Montegranaro,
organizzata dall’associazione Amici della Musica. A
presentarla è il direttore artistico Francesco Di Rosa
(foto): “Anche quest’anno – dice – si conferma l’alto
livello dei concerti che proponiamo, tutti eseguiti da
musicisti di fama internazionale, che si esibiranno sia
come solisti che in gruppo”.
Nel vasto cartellone fatto di otto appuntamenti, al Cineteatro “La Perla” con inizio alle ore 17.15, spiccano
quelli del 5 febbraio e del 12 marzo, che vedranno
protagonisti rispettivamente Alexander Lonquich e
Anna Tifu, entrambi accompagnati dall’Orchestra da
Camera di Pescara. “Sono le due punte di diamante
di questa edizione”, anticipa Di Rosa. “Due solisti di
grande caratura, che calcano i palcoscenici più importanti d’Italia e del mondo. Per Alexander Lonquich si
tratterà di un ritorno a Montegranaro, mentre Anna
Tifu ci farà visita per la prima volta”.
Ad inaugurare la Stagione Concertistica, domenica 27
novembre, sarà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana
con un programma che passerà da Pierino e il lupo
di Prokofiev alla Sinfonia n. 40 di Mozart. “L’opera di
Prokofiev, una fiaba musicale, sarà raccontata da Luigi
Maio, un musicattore che, da professionista qual è,
conosce i tempi giusti della recitazione e della musica.
Sulla sinfonia n. 40 c’è poco da aggiungere vista la sua
fama. Entrambe le opere incanteranno gli spettatori
vista l’indiscussa qualità degli esecutori”.
Atmosfera tutta partenopea l’11 dicembre quando sul
palco salirà l’Ensemble voci italiane con un programma di musica napoletana eseguita con un profilo “alto”
sia per gli arrangiamenti che per la qualità dei cantanti
Calendario eventi
in collaborazione con il Corriere Proposte
ogni mese in edicola
Arnoldo Ciarrocchi a cento anni dalla nascita
CIVITANOVA M. Galleria Centofiorini
Fino al 10 Dicembre www.accentofiorini.org
Luigi Mannocchi
un umanista marchigiano tra folklore,
poesia e patriottismo. Mostra documentaria
FERMO Biblioteca civica,
Gabinetto delle stampe e dei disegni
Orario: dal lunedì al venerdì 8.30-13.45
e 15.15-18.45; sabato 8.30-13.45
Fino al 26 Novembre Tel. 0734.284310
Sud fotografie di Alessandro Miola
FERMO Palazzo dei Priori, Sala degli stemmi
Dal 24 Novembre all’8 Dicembre
www.premiopaolovolponi.it
Aritmie a cura dello SPRAR Agenzia RES
FERMO Palazzo dei Priori, Sala dei Ritratti
Dal 26 Novembre al 6 Gennaio
www.premiopaolovolponi.it
Imperturbabili sospensioni
opere del pittore Giovanni Ercoli
FERMO Centro San Rocco
Dal 3 al 13 Dicembre Tel. 368.3519061
MUSICA CLASSICA
19 Novembre Sabato
Anteprima Civitanova Classica
”In nome di Caro”. Gile Bae (pianoforte)
CIVITANOVA MARCHE
Teatro A. Caro, Città Alta ore 21,15
Tel. 348.3442958
e dei musicisti. Un programma, questo, già portato in
giro in Italia e nel mondo, che ha sempre riscosso un
grande successo. Tutto strumentale, invece, il concerto del 22 gennaio che vedrà protagonista il Sestetto
Stradivari, per la terza volta a Montegranaro.
Il 26 febbraio spazio ai Cameristi di Santa Cecilia. Il
M° Di Rosa, Primo Oboe dell’Orchestra dell’Accademia
nazionale di Santa Cecilia, insieme ad alcuni colleghi di
elevato spessore, eseguirà arie di Mozart, Baccherini
e Reicha. A marzo lo stesso concerto sarà eseguito a Roma all’interno della stagione dell’Accademia
nazionale. Confermati i due appuntamenti dedicati alle
giovani promesse, che quest’anno entrano a far parte
del cartellone ufficiale. Il 18 dicembre nella Chiesa
dei Santi Filippo e Giacomo si terrà il Concerto degli
allievi della classe di Oboe di Di Rosa, mentre il 12
febbraio toccherà all’Orchestra Junior del Conservatorio “Pergolesi” di Fermo.
Otto appuntamenti da non perdere, quindi. “Per il
pubblico – dice Di Rosa – sarà difficile scegliere
perché ognuno ha la sua chicca nel programma o
nell’eccellenza degli esecutori. Abbiamo scelto di non
dare alla Stagione Concertistica un filo conduttore
perché ci avrebbe negato la possibilità di spaziare. E’
importante che i cartelloni siano diversificati in modo
da attrarre un pubblico più eterogeneo e da offrire
sempre il meglio a disposizione. Predefinire un
percorso potrebbe condizionare le scelte successive,
limitando le opportunità. Noi, invece, vogliamo avere
la possibilità di portare a Montegranaro tutto quello
che c’è di meglio”. “Certo – continua Di Rosa – il fatto
di conoscere molti professionisti e di essere legato a
loro da rapporti anche personali consolidati nel tempo
24 Novembre Giovedì
Nabucco di G. Verdi
FORM - Orchestra Filarmonica Marchigiana,
Coro del Teatro Ventidio Basso, direttore
d’Orchestra Matteo Beltrami. Regia, scene,
costumi e luci PierLuigi Pizzi.
Stagione d’Opera, anteprima giovani
FERMO Teatro dell’Aquila ore 21
Tel. 0734.284295
Musica e poesia
a cura del Conservatorio G. B. Pergolesi
FERMO Sala dei Ritratti ore 21
Tel. 0734.225495
26 Novembre Sabato
Nabucco di G. Verdi
FORM - Orchestra Filarmonica Marchigiana,
Coro del Teatro Ventidio Basso, direttore
d’Orchestra Matteo Beltrami. Regia, scene,
costumi e luci PierLuigi Pizzi.
Stagione d’Opera
FERMO Teatro dell’Aquila ore 21
Tel. 0734.284295
27 Novembre Domenica
Concerto delle Orchestre riunite
dei Conservatori di Fermo e Pesaro
FERMO
Teatro dell’Aquila ore 18
Orchestra Filarmonica
Marchigiana
con Luigi Maio (musicattore).
Musiche di Prokofiev, Mozart
MONTEGRANARO
Cineteatro La Perla ore 17.15
Tel. 338.4321643
aiuta. Se così non fosse e ogni volta fosse necessario
passare per i canali ufficiali, sarebbe impossibile realizzare una Stagione di questo livello”.
Gli sforzi dell’associazione Amici della Musica sono
comunque ripagati dal pubblico che dimostra di
apprezzarne il risultato. “La risposta c’è ed è questo
che ci dà lo stimolo ad andare avanti. Ringrazio le istituzioni e gli sponsor privati che ci danno la possibilità
di esistere”, conclude Di Rosa.
Tel. 338.4321543
Sabato 12
Ore 19.30 rievocazione della
sfilata storica accompagnata da
“La Racchia di Sarnano”
alla quale potrà partecipare chiunque sia
munito di corna vere o artefatte INDOSSATE.
Premi per le corna più originali 1° Premio: 1 Agnello - 2° Premio: 1 Lonza,
le corna vere più lunghe 1°Premio: 1 Agnello - 2° Premio: 1 Lonza,
per il gruppo più numeroso buono pasto dal valore di € 400
(se non avete le corna ve le mettiamo noi, le trovi al CORNO POINT)
Accorrete Cornuti!
Dalle 22.00 musica e divertimento con i
“Folkappanka” fino a tarda notte.
Per l’intera durata della manifestazione,
sarà presente uno stand enogastronomico
con specialità alla brace, vino novello,
caciù co la fava e co le castagne, vi cotto,
dolci tipici, castagne e birra a volontà!
Domenica 13
dalle ore 9.00
Tradizionale castagnata con musica e
divertimento per grandi e piccini.
Trucca bimbi, baby dance e chocolate party.
Stand gastronomico per l’intera giornata con
specialità alla brace, vino novello, caciù co la
fava e co le castagne, vi cotto, dolci tipici!
Info:
Carlo: 339-8264105
Roberto: 333-3304271
Pagina Facebook: festa dei Cornuti
La festa si svolgerà anche in caso di mal tempo
19
11 novembre 2016
20
Cartellone/News
Teatro
Calendario eventi
Fermo
3 Dicembre Sabato
23 Novembre Mercoledì
Gran Galà armonie della sera
Spettacolo di beneficienza
“Ubu Roi” al Teatro dell’Aquila
Datato 1896, “Ubu Roi” di Alfred Jarry
è la definizione di un processo di teatralizzazione unica: un gioco scolastico che
diventa spettacolo per marionette e poi
occasione scenica per riflessioni sulla
natura dell’arte teatrale. Attraverso una
costante reinterpretazione del Macbeth
di Shakespeare, Jarry apre il Novecento
alla “patafisica”, la scienza delle soluzioni
immaginarie. Quasi un errore imprevisto
della letteratura teatrale. Una specie di
sbaglio che si è cercato talvolta di relegare
appena fuori dal teatro. Il tempo, l’arte
intorno all’arte e tutto ciò che è il teatro
degli ultimi cent’anni, hanno invece reso
possibile ricollocare Jarry tra Pirandello e
Beckett, ammettendolo all’assolutezza che
gli compete e quindi, come rispondendo
ad un reclamo, farci i conti.
Johann Sebastian Bach. Integrale dei
Concerti per tastiera ed orchestra. Marco
Sollini, Cecilia Airaghi, Federico Ercoli,
Nicola Losito, Gianluca Luisi, Francesco
Grano, Salvatore Barbatano.
I Solisti Marchigiani, orchestra da camera;
Cinzia Pennesi, direttore
FERMO Teatro dell’Aquila ore 21,15
Tel. 0734.284295 www.armoniedellasera.it
4 Dicembre Domenica
Ubu Roi è ormai un classico del teatro mondiale, come Edipo o Amleto, capace cioè di
superare se stesso e mettersi a disposizione
dell’occasione teatro che ogni appuntamento scenico rappresenta. Lo spettacolo, interpretato e diretto da Roberto Latini, va in
scena mercoledì 30 novembre alle ore 21,
al Teatro dell’Aquila di Fermo.
Tel. 0734.284295
Musica classica
Fermo
Francesco Manara 1° violino della Scala
e l’Orchestra da Camera delle Marche
FERMO Sala dei Ritratti ore 17 Tel. 347.6529970
MUSICA LEGGERA
Tel. 0733.891019 – 892650 - [email protected]
Tel. 339.3706029 Tel. 071.2072439
27 Novembre Domenica
Il Dottore innamorato
i burattini nella Commedia
SANT’ELPIDIO A MARE
Auditorium Giusti ore 17
30 Novembre Mercoledì
Ubu Roi
Tel. 071.2072439
semifinali contest musicale
FERMO Soul Kitchen ore 22
Tel. 334.7879908
semifinali contest musicale
FERMO Locanda San Rocco ore 22
Là dove si era interrotto nel 2007, in occasione dei cinquecento anni dalla nascita, viene
ripreso il filo del discorso su Annibal Caro proponendo gli studi e le novità elaborate in
questo arco di tempo grazie a chi, conoscendo e stimando la poliedrica figura dell’umanista
civitanovese, non ha smesso di dedicarsi a indagare la sfaccettata, elegante e modernissima personalità del “Marchegiano e di piccola terra” come lo definì Giacomo Leopardi.
Tra gli eventi messi in essere per celebrare i 450 anni dalla morte del Caro, patrocinati e
finanziati dal Comune di Civitanova Marche-Assessorato alla Cultura-Turismo, la mostra
storico-artistica e multimediale “Sotto il segno di Caro” è la summa di quanto su Annibal Caro è stato prodotto. La curatela, ad opera della Dott.ssa Enrica Bruni, il percorso
espositivo ideato dall’Architetto Marco Pipponzi, i documentari realizzati dal regista prof.
Massimo Angelucci Cominazzini, con una selezioni di opere d’arte e opere librarie, grazie
alla multimedialità, ci parla di Annibal Caro come mai prima si era fatto. La mostra “Sotto il
segno di Caro” è aperta al pubblico presso l’Auditorium Sant’Agostino e la Pinacoteca civica
“Moretti” fino al 22 novembre, sabato e domenica dalle ore 17 alle 20.
Ingresso € 3,00 gratuito fino a 14 anni. Ingresso permesso ai cani a guinzaglio.
A gamba tesa con Antonio Fiorillo
BELMONTE PICENO
Teatro comunale ore 21.15
Il mangiadischi
Una grande serata al Teatro dell’Aquila di Fermo, sabato 3 dicembre, per l’apertura della
stagione concertistica 2016-2017 con il ritorno, per il terzo anno consecutivo, del Gran
Galà armonie della sera, dedicato nell’edizione 2016 a Johann Sebastian Bach. Questo
evento si presenta come “anteprima” del festival armonie della sera – Winter edition,
volto a valorizzare “La Grande Musica nei teatri storici delle Marche” e che affiancherà,
dal 2017, il celebre omonimo festival estivo giunto alla tredicesima edizione ed attento
a valorizzare, con i concerti di musica da camera, alcuni tra i più suggestivi luoghi delle
Marche. Un modo per far meglio conoscere anche i magnifici teatri marchigiani e per
portare anche ai più giovani la Grande Musica.
La serata fermana, ideata dal pianista e direttore artistico Marco Sollini, prevede l’esecuzione integrale dei Concerti per tastiera e orchestra di Bach con la prestigiosa collaborazione dell’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola,
istituzione tra le più accreditate a livello mondiale. I tre giovanissimi pianisti allievi dell’Accademia di Imola Federico Ercoli, Nicola Losito (vincitore, tra l’altro, del Concorso
“Coppa Pianisti” di Osimo del 2015) e Francesco Grano affiancheranno quatto pianisti
marchigiani dalla consolidata carriera quali Cecilia Airaghi, Gianluca Luisi (vincitore
anche del Concorso Bach di Saarbrucken nel 2001), Salvatore Barbatano e Marco Sollini
che aprirà la “maratona” bachiana col celebre Concerto in re minore BWV 1052; il duo
Sollini-Barbatano aveva già nel 2009 dedicato un CD all’incisione integrale dei Concerti di
Bach per due tastiere e orchestra, pubblicato dalla rivista “Amadeus”.
Al Teatro dell’Aquila di Fermo si succederanno l’un l’altro sette pianisti per due ore di
musica che vedrà, ad accompagnare i pianisti solisti, l’orchestra da camera de I Solisti
Marchigiani, compagine nata nel 2012 proprio dal festival armonie della sera e diretta in
questa occasione dalla marchigiana Cinzia Pennesi. Un’opportunità unica per ascoltare
tutti in una volta i Concerti bachiani, summa dell’arte compositiva classico-barocca, e per
apprezzare la bellezza di un teatro storico che darà il via al percorso diffuso nelle varie
province alla scoperta dei bellissimi teatri marchigiani.
Tel. 0734.284295 - www.armoniedellasera.it
Sotto il segno di Caro, una mostra sul grande umanista
26 Novembre Sabato
18 Novembre Venerdì
Gran Galà Armonie della sera, un’emozionante serata nel segno di Bach
Civitanova Marche
organizzato dall’Associazione Amadown
CIVITANOVA MARCHE Cineteatro Rossini
di Alfred Jarry. Adattato, interpretato
e diretto da Roberto Latini
FERMO Teatro dell’Aquila ore 21
19 Novembre Sabato
Mostre d’arte
in collaborazione con il Corriere Proposte
ogni mese in edicola
Il mangiadischi
3 Dicembre Sabato
Dico delle robe con Gianni Bardi
SANT’ELPIDIO A MARE
Auditorium Giusti ore 21
TEATRO RAGAZZI
Tel. 334.7879908
11 Novembre Venerdì
25 Novembre Venerdì
Fiabe in Bottega
Il mangiadischi
semifinali contest musicale
FERMO Ellis Island pub ore 22
Tel. 334.7879908
26 Novembre Sabato
S/guardo oltre
con Marco Milozzi & Adamsberg group
FERMO Capodarco, Cine Teatro Nuovo ore 21.15
Tel. 347.5706509
2 Dicembre Venerdì
Emilia Zamuner quartet
con Emilia Zamuner (voce), Alberto
Napolioni (pianoforte), Michele Sperandio
(batteria), Lorenzo Scipioni (contrabbasso)
FERMO Capodarco, Cine Teatro Nuovo ore 21.15
Tel. 347.5706509
Amy Stewart
FERMO Teatro dell’Aquila ore 21.30
Tel. 0734.284295
TEATRO
13 Novembre Domenica
Kurt Cobain di e con Cesare Catà
SANT’ELPIDIO A MARE
Auditorium Giusti ore 17.30
serie di incontri su archetipi
e psicoanalisi nelle fiabe,
con lettura scenica di alcuni testi
CIVITANOVA MARCHE
Bottega Malatini ore 21.15
Tel. 0733.470489 - 335.1307181
[email protected]
17 Novembre Giovedì
Piccole letture animate
per bambini dai 3 ai 5 anni
FERMO Biblioteca Ragazzi,
Piazza del Popolo ore 16,30
Tel. 0734.284466
18 Novembre Venerdì
Fiabe in Bottega
serie di incontri su archetipi
e psicoanalisi nelle fiabe,
con lettura scenica di alcuni testi
CIVITANOVA MARCHE
Bottega Malatini ore 21.15
Tel. 0733.470489 - 335.1307181
[email protected]
19 Novembre Sabato
Il brutto brutto anatroccolo
con Mirco Abbruzzetti e Simona Rapari.
Regia di Marco Renzi
FERMO
Capodarco, Cine Teatro Nuovo ore 21.15
Tel. 347.5706509
19 Novembre Sabato
20 Novembre Domenica
La matita di Dio
Il pifferaio magico
il musical su Santa Teresa di Calcutta,
con il gruppo “Disordine, Oltre il Teatro”
MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21
Tel. 328.1576186
All in piccole storie di improvvisazione
SANT’ELPIDIO A MARE
Auditorium Giusti ore 21
20 Novembre Domenica
Chiudere il sipario!
storia di un mondo senza teatro
SANT’ELPIDIO A MARE
Auditorium Giusti ore 17.30
a cura del Teatro dei Colori.
A partire dai 5 anni
CIVITANOVA MARCHE
Teatro Annibal Caro ore 17
Tel. 0734.440348 - 335.5268147
www.proscenioteatro.it
24 Novembre Giovedì
Piccole letture animate
per bambini dai 3 ai 5 anni
FERMO Biblioteca Ragazzi,
Piazza del Popolo ore 16,30
Tel. 0734.284466
11 novembre 2016
Sport/News
21
Calcio a 5/Il punto sul futsal del territorio fermano
Tante realtà con voglia di fare bene e un occhio ai giovani
“Siamo a punteggio pieno, dopo un avvio di stagione entusiasmante e, senza false modestie, in linea
con i pronostici della vigilia”. Nelle parole di Stefano
Bagalini, calciatore di lungo corso e capitano della
Futsal Cobà Porto San Giorgio, attuale capoclassifica del Campionato di Serie C1, la più ampia soddisfazione per una stagione che potrebbe (il condizionale
è d’obbligo) portare a centrare il tanto agognato traguardo della serie B: “Dietro di noi c’è l’Ankon Dorica,
formazione ostica che presumibilmente ci renderà la
vita difficile sino alla fine. Comunque siamo partiti forte e… non vogliamo rallentare”. E non poteva essere
altrimenti, dopo gli arrivi estivi di giocatori del calibro di Mindoli, Bottolini, Di Gioacchino, Vallucci
ed il ritorno di Gabaldi. La Futsal Cobà Porto San
Giorgio è considerata, nei pareri degli addetti ai lavori, un’autentica corazzata, allenata da un coach anche
lui esperto, dall’illustre passato e dal nutritissimo
palmares come l’ascolano Nicolino Rocchi: “Nel
frattempo, abbiamo inaugurato la nostra nuova “arena” degli incontri casalinghi, sita in Via Leti a Fermo
– prosegue Bagalini – Una grande novità: abbiamo
trovato disponibilità ed il Comune di Fermo è venuto
incontro alle nostre esigenze affidandoci un campo
bellissimo sul quale speriamo di disputare la categoria superiore. Bello è anche registrare la presenza
sugli spalti di rappresentanti dell’assise cittadina locale”. Con queste premesse, inevitabile chiedere di
ambizioni e prospettive future: “Intanto diciamo che
il nostro percorso ha già fatto registrare anche il passaggio del turno in Coppa Marche, altra competizione
dove vorremmo andare avanti. Ovvio che l’obbiettivo
principale è il salto della categoria, per andare a con-
frontarsi con una Serie B tutta da vivere e, perché no,
da studiare. Altro obbiettivo è riposto nel lavoro per
l’incremento ed il miglioramento del nostro Settore
Giovanile. Da due stagioni mettiamo in campo una
validissima Under 21, composta da giocatori locali, di prospettiva e sapientemente guidata da Coach
Leonardo Campifioriti”.
Futsal Cobà a parte, il panorama del “calcetto” riconducibile al territorio della quinta provincia marchigiana appare variegato e numericamente molto nutrito.
Scendiamo di qualche categoria ed andiamo a buttare l’occhio sul campionato di Serie C2. “La pattuglia
delle compagini fermane è particolarmente numerosa, agguerrita ed attrezzata a fare bene” ci confida
Cristian Santoni, allenatore del Futsal Campiglione
– A partire dalle fermane Futsal Orange ed A.S.
Fermo Calcio a 5, sodalizio che vanta ben 26 anni di
storia alle spalle essendo stato fondato nel 1990. E
già questo la dice lunga sulla tradizione del “calcetto”
nella nostra città”. Così come nel nostro territorio:
Sant’Elpidio a Mare Calcio a 5, Sangiorgese, Futsal
Silenzi, Real Sangiorgio…realtà vive, proiettate
verso stagioni importanti frutto di programmazioni
mai lasciate al caso: “Da parte nostra – prosegue
Santoni – l’avvio di stagione non è stato particolarmente brillante (al momento di andare in stampa,
alle tre sconfitte iniziali ha fatto seguito una roboante
vittoria in campo avverso), sebbene i rovesci siano
sempre arrivati di misura ed al termine di gare combattute, lottando con tutti dall’inizio alla fine. Diciamo
che le premesse per migliorare il nostro percorso in
campionato, e quindi la classifica, ci sono tutte”. Il
fiore all’occhiello della Futsal Campiglione però è il
Ciclismo/Dopo un arrivo in volata
Marinozzi vince il Trofeo
Campofilone
Al termine di una entusiasmante volata
a ranghi compatti, Michele Marinozzi
(Autonoleggio.it-Pedale Fermano) si è
aggiuducato il “1° Trofeo CampofiloneMemorial
Serafino
Montelpare”,
gara ciclistica per amatori organizzata
dall’Autonoleggio.it-Pedale
Fermano
Eventi e dagli appassionati Stefano
Postacchini e Alessandro Fasciani sotto
l’egida del Centro Sportivo Italiano
Comitato Provinciale e con l’alto
patrocinio del Comune di Campofilone e
della Pro Loco.
La gara si è svolta sulla distanza di 90
km e sul traguardo finale Marinozzi ha
preceduto D’Andrea (G.S.Studio ModaHair Gallery) e Malatesta (Team Go Fast).
Al via si erano presentati un centinaio
di corridori, con la partenza che è stata
effettuata dall’azienda dei fratelli De
Carlonis. La corsa è stata caratterizzata
fin dal suo avvio da scatti e controscatti
che però non sortivano l’effetto sperato.
Dopo il primo passaggio tentava la fuga
in solitaria Giovanni Lattanzi (G.S.Studio
Moda-Hair Gallery) che raggiungeva un
massimo vantaggio di 55”. Nel corso
del terzo giro, il vantaggio del corridore
di Servigliano si assottigliava e dopo il
suono della campana veniva ripreso dal
gruppo. Negli ultimi chilometri i corridori
si controllavano a vicenda e la volata
era inevitabile. Il campione Italiano CSI
Michele Marinozzi interpretava lo sprint
nel miglior modo possibile, bruciando
sul traguardo D’Andrea, Malatesta,
Dazzani e Di Panfilo. Nella seconda serie
il successo è stato centrato da Lorenzo
Chiodi (Giuliodori Bike Club Cafè)
davanti a Elia Polci (Autonoleggio.itPedale Fermano) e Marino Di Domenico
(Tortoreto Bike). Al termine delle gare,
una lauta merenda organizzata presso
l’azienda De Carlonis ha preceduto la
premiazione alla quale sono intervenuti
il Sindaco di Campofilone Ercole D’Ercoli
ed il Presidente della Pro Loco di
Campofilone Massimo Bocci. (u.f.)
neonato settore giovanile: “E’ così. Quest’anno siamo partiti allestendo la formazione Juniores: per la
prossima stagione, unitamente a tutti i componenti
della società, stiamo già lavorando per incrementare
un settore giovanile, a carattere completamente gratuito, valido non solo dal punto di vista meramente
sportivo, ma anche sociale, che funga da vero servizio per la comunità ed i residenti del nostro popoloso
quartiere. In questo caso, spostando le considerazioni su quanto fatto in campo, la stagione è cominciata discretamente. Questa nuova avventura ci ha già
portato qualche buon risultato che, così come per
la Prima Squadra, confidiamo di migliorare ulteriormente. Tutto questo, anche grazie al sapiente lavoro
del coach Stefano Gezzi ed alla forza del collettivo di
squadra”. La Futsal Campiglione disputa le proprie
gare interne il sabato pomeriggio (inizio ore 15) al
Centro Polivalente di Via Ulpiani.
Uberto Frenquellucci
PISCINA COMUNALE DI FERMO
VIRTUS BUONCONVENTO SSD ARL
Piscina Comunale Fermo
Scegli il Nuoto tutti i giorni
anche la Domenica NOVITÀ
Corsi Scuola
Nuoto Federale
• Girini (3/5 anni)
• Ragazzi
• Adulti
• Propaganda
• Master
• Mini- master
A
Acquafitness
fit
Gestanti
0-3 anni
Lezioni private
Rieducazione funzionale
e Idro-chinesiologia
TMA ((Terapia
p Multisistemica in Acqua)
q )
Nuoto Libero e nuoto libero assistito
PISCINA COMUNALE DI FERMO - Via Largo Teodori 1
Per info 0734.611128 - www.virtusbuonconvento.it
Email: [email protected]
11 novembre 2016
22
Sport/News
Calcio/Proposto un progetto di riqualificazione della struttura
Elpidiense Junior Calcio e Vigor Real Viola insieme per gestire il “Mandozzi”
L’Amministrazione Comunale ha deliberato di
concedere in gestione provvisoria (per un anno,
rinnovabile per un altro anno) il campo sportivo
Mandozzi alle società Elpidiense Calcio Junior
e Vigor Real Viola. Due società sportive che
hanno deciso di unire gli intenti per raggiungere
un obiettivo comune: poter disporre, avendolo
in gestione, dell’impianto sportivo Mandozzi in
modo da poter effettuare l’attività sportiva delle
categorie Allievi, Juniores e Seconda Categoria.
Attività che si concretizzerà nello svolgimento
degli allenamenti settimanali e della partita casalinga di campionato della categoria Juniores e
che si somma a tutti gli eventi tradizionali che, da
sempre, hanno luogo in tale struttura.
Le due società hanno proposto un progetto di
riqualificazione dell’impianto con la realizzazione di alcuni investimenti destinati al miglioramento dello stesso, con la compartecipazione del
Comune. “Quelli che saranno realizzati dalle due
società sono interventi che si sommano a quelli
che verranno poi eseguiti nel progetto ‘Sport e
Periferie’ del Coni e della Presidenza del Consiglio
dei Ministri, nel quale la nostra struttura è rien-
trata per un intervento di centomila euro – dice
in merito il Sindaco, Alessio Terrenzi – Le due
società investiranno per lavori atti migliorare il
terreno di gioco, il tunnel e gli spogliatoi. Tutto
ciò permetterà di potenziare e valorizzare ulteriormente gli impianti sportivi e le numerose squadre
che militano in vari campionati e che si trovavano
in difficoltà con i pochi impianti disponibili. Ora,
per chiudere il cerchio, stiamo predisponendo
anche il bando per la gestione del campo di
Bivio Cascinare”.
“Al di là dell’aspetto tecnico riguardante gli interventi strutturali che, comunque, vanno a valorizzare un impianto sito nel centro storico, ricco di
storia e di emozioni per la Città di Sant’Elpidio a
Mare – aggiunge l’Assessore allo Sport Matteo
Verdecchia – credo si possa dire che si sia raggiunto un importante risultato con due società
che si mettono insieme per raggiungere questo
obiettivo comune. Ci abbiamo lavorato molto,
favorendo il dialogo. Mi auguro che sia il primo
passo verso un’attività sempre più compatta a
livello societario anche in altre circostanze, non
solo per la gestione temporanea della struttura”.
Scende in campo un ”Uragano”
disputa di questo torneo è sicuramente una bella
opportunità per le atlete dei due centri calzaturieri,
che in passato hanno disputato campionati anche
più importanti. La Primavera Volley Montegranaro
per ben 2 volte nei primi anni 2000 e 3 anni fa
ha disputato dei tornei di serie B2, facendo delle
volontarie rinunce negli anni successivi, visti i
notevoli costi da sostenere e le crescenti difficoltà
nel reperimento degli sponsor, dando sempre la
precedenza alla salvaguardia dei bilanci societari,
anziché alle ambizioni. Con quest’ unione fra due
centri importanti del Fermano, che complessivamente possono contare oltre 21.000 abitanti, si va
a creare un interessante nuovo soggetto sportivo,
che ha delle buone prospettive di crescita, con
tante giovani pallavoliste che possono essere
reclutate nelle due municipalità.
A Montegranaro, infine, prosegue anche per
quest’anno scolastico con notevole successo, il
progetto riconosciuto dalla Federazione ed inserito
nel piano dell’offerta formativa scolastica denominato “Ragazzi di classe”, a cui aderiscono 25
classi delle scuole dell’obbligo veregrensi, con 300
alunne che prendono parte a tornei, che si protraggono da novembre a giugno. (Endrio Ubaldi)
PUBBLICIZZA LA TUA
ATTIVITÀ - IDEA - MANIFESTAZIONE
NEL CORRIERE NEWS
Tiratura 12.000 copie ogni secondo venerdì del mese, stampa su carta patinata
a colori di ottima qualità con sicura resa dell’immagine pubblicitaria
Distribuzione GRATUITA e mirata nei maggiori centri di aggregazione
del Fermano e di Civitanova Marche (supermercati, bar, distributori di carburante,
ospedali, ambulatori medici…) per un ampio e qualificato ritorno d’immagine
Contributo di affermati giornalisti su temi di attualità
locale per una lettura piacevole ed interessante
Varie possibilità pubblicitarie a prezzi contenuti
Chiamaci in redazione o inviaci un'email
e riceverai senza impegno la nostra migliore proposta
Tel. 348.3576685 – [email protected]
Il Comune di Sant’Elpidio a Mare rientra nel Piano Nazionale
degli Interventi presentato dal Governo e dal Coni, piano
degli interventi analitici infrastrutturali che saranno realizzati
attraverso il fondo “Sport e Periferie”. La proposta pluriennale, istituita dalla legge 185 del 2015, prevede un investimento complessivo di 100 milioni nel triennio 2015-2017:
nelle Marche sono interessati 14 Comuni, Sant’Elpidio a
Mare è uno di questi ed il progetto inserito è quello per il
campo sportivo Mandozzi, per il quale l’Amministrazione
ha lavorato.
“Si tratta centomila euro a fondo perduto – dice il Sindaco,
Alessio Terrenzi – e per la nostra Città è un importante
risultato. Ringrazio la dirigente del settore lavori pubblici
Monia Illuminati e tutto il suo staff per il lavoro effettuato:
con l’inserimento del nostro progetto tra quelli che saranno
finanziati viene premiato il lavoro svolto da questa Amministrazione Comunale che non è nuova ad attenzioni rispetto
alle strutture sportive. Ricordo la pista di atletica così come
gli spogliatoi allo Stadio Montevidoni, la stessa messa in
sicurezza del muro al Mandozzi: ora, con l’intervento che
potrà essere realizzato, il cerchio si chiude”.
Trotto/Appuntamento al San Paolo
Pallavolo/Unione per la Torneo di serie D
Se a livello amministrativo le tanto auspicate
unioni e fusioni di Comuni stentano a decollare,
con tanti referendum territoriali che stanno avendo
esito negativo nelle diverse province marchigiane,
nello sport qualcosa sembra muoversi, anche se
i municipalismi sono sempre difficili da scalfire.
Nel volley femminile, per esempio, due importanti
società del territorio come la Primavera Volley
Montegranaro ed il Circolo del Volley di Monte
Urano, hanno dato vita ad un’unione di forze,
per disputare il torneo di serie D. Le gare interne
dell’Uragano Volley, questa è la denominazione
scelta per il connubio fra le due società calzaturiere, si disputeranno il sabato sera presso la
palestra Comunale sita nel quartiere di San Liborio
a Montegranaro, mentre le squadre di 1^ e di
2^ divisione giocheranno i rispettivi campionati
a Monte Urano ed a Montegranaro. Le società
rimangono sempre distinte con i propri vivai, che
hanno complessivamente oltre 150 pallavoliste,
che si distinguono nei vari tornei provinciali e
regionali nelle più disparate categorie, al tempo
stesso, hanno unito le loro forze, per poter
avere una prima squadra competitiva in un bel
campionato regionale come quello di D. La
100.000 euro di investimento
I Comuni corrono
per aggiudicarsi il Palio
All’ippodromo San Paolo è partita la macchina organizzativa
della 28^ edizione del Palio dei Comuni. L’organizzazione ha
deciso che anche quest’anno saranno solo 21 i comuni che
potranno partecipare, dietro invito, in prevalenza marchigiani
ma anche con incursioni dall’Abruzzo e dall’ Umbria. Il palio si
disputerà domenica 20 novembre e sarà un pomeriggio di festa.
Sulle orme dei tornei cavallereschi che in altri tempi hanno
appassionato le genti delle Marche e delle regioni vicine, il Palio
dei Comuni Lanfranco Mattii ripropone, in una sfida tra Comuni, nell’ambito ufficiale delle corse al trotto, lo spirito e i valori
più nobili della competizione ippica. L’evento è una kermesse
popolare, dove ci saranno spettacoli per tutti i gusti e le età.
Ci saranno stand enogastronomici, con la possibilità di fare
assaggi e di acquistare. Non va però dimenticato che il Palio
è anche una disfida e quindi ci sarà agonismo e sport. Gli eroi
di questa giornata sono i cavalli, maestosi e belli, che spesso
incarnano la voglia di vivere e di libertà. Dietro al palio c’è la
tradizione medioevale, il bello del campanilismo e la magia di
stare insieme una domenica, magari con tutta la famiglia per
lasciarsi trasportare in un modo anche un po’ magico. Chi invece vuole approfittarne potrà conoscere il dietro le quinte di un
ippodromo, lo stile e l’eleganza dell’equitazione.
Pallavolo/Presente in sei campionati
Volley Angels Project, si parte
È stata presentata la formazione del Volley Angels Project che prenderà parte al
campionato femminile di serie D. La
Volley Angels Project, forte di oltre
duecento bambini che frequenteranno
i corsi di Minivolley in questa stagione,
parteciperà con quattordici formazioni
a sei campionati tra quelli di categoria
(serie D, Prima e Seconda Divisione) e
giovanili come Under 16, 14 e 13.
La rosa della formazione di serie D,
che allenata anche quest’anno da Attilio
Ruggieri e Luciano Leoni, è composta da
Alessia Piersimoni, Jennyfer Bastianelli, Binetu Mboup, Alessandra Macchini,
Giulia Tiberi, Eleonora Mignini, Giulia
Ledda, Alessandra Conforti, Michela
Quaglietti, Giulia Amaolo, Ilaria D’Angelo, Stella Cicoria e dalle statunitensi Ellen
Yamasaki e Jessica Keller. L’età media
della squadra è di 23,7 anni, mentre
l’altezza media è di 171, 5 cm.
11 novembre 2016
Dove trovare il Corriere News
CAMPIGLIONE DI FERMO
• Edicola La Bottega del Giornale, Via Prosperi
• Sapore di Mare, Via Prosperi
• Centro commerciale Il Girasole, Via Orsolini
• Lavanderia self Bolle Blu, Via Orsolini
• Riforninento IP, Via Prosperi
CASETTE D’ETE
• Rifornimento AGIP, Strada Provinciale 26
• Edicola tabaccheria Modì, Via Nenni
• Bar Pasticceria Almerina, Piazza Mazzini
• Bar Centrale, Piazza Mazzini
• Alimentari Sapori veri, Piazza Mazzini
• Forno Pan del Re, Via Sirtori
• Supemercato EMI Market, Via Calvino
CIVITANOVA MARCHE
• Supermercato Coal, Via G. Carducci
• Vulcan bar, Via Silvio Pellico
• Brico IO, Via Silvio Pellico
• Bar La Rotonda, Via Einaudi
• Edicola del porto, Via Trento
• Rifornimento Metano, Via della Fontanella
• Rifornimento ENI, Via G. Carducci
• Supermercato COOP, Via G. Ungaretti
FALERONE
• Comune, Piazza della Concordia
• Bar Vittorio, Piazza della Concordia
FERMO
• Piscina comunale, Via Largo Teodori n. 1
• Edicola Moretti, Piazza del Popolo
• CNA, Via Salvo D’Acquisto n.123
• Bancomat Carifermo, Piazza del Popolo
• Comune, Via G. Mazzini
• Edicola l’angolo della notizia, Piazzale Azzolino
• Laboratorio analisi ASUR, Via D. Zeppilli
• Palestra CONI, Piazzale U. Tupini
• Peccati di gola, Via di Croallanza
• Tabaccheria Rocchi Cristina, Piazza Dante
• Edicola Morichetti, Via G. Mameli
• Agenzia delle Entrate, Via U. Foscolo
• Edicola L’isola della notizia, Via S. D’Acquisto
• Biogreen, Via S. D’Acquisto
• Supermercato OK Sigma, Via G. Tiepolo
• Bar Gelateria Tirassegno, Via Tiro a Segno
• Casa di riposo Sassatelli, Via del Colle Vissiano
• INPS Sede provinciale, Via Sant’Alessandro
• Circolo Ricreatorio San Carlo, Via Roma
• Si Con Te, Via Mannocchi Tornabuoni
• Coop Adriatica, Via XXV Aprile
• Nausica Poliambulatorio, Via XXV Aprile
• Beauty Tu, Via XXV Aprile
• Bancomat Carifermo, Via A. Diaz
• Tabaccheria 49, Via XXV Aprile
• Punto Sma, Via degli Appennini
• Pasta all’uovo Rossi, Viale XX Giugno
• Tabaccheria Santarelli Simone, Viale XX Giugno
• Superfrutta, Viale XX Giugno
• Panificio Casa del Pane, Viale XX Giugno
• Bar Dolce Amaro, Viale XX Giugno
• Edicola Biancucci Denis, Via XX Giugno
• Ospedale Civile Murri, Via A. Murri
• Poliambulatorio, Via Gigliucci
• Cafè Fleet, Corso Cavour
• Villa Verde – Casa di cura, Viale N. Ciccolungo
• Bar Italia, Viale Trento Nunzi
• Salumi e Formaggi, Viale Trento Nunzi
• Edicola L’angolo di Silvia, Viale della Carriera
• Punto Sma, Viale della Carriera
• Roxy Bar, Viale della Carriera
• Patronato Se.N.A.S. /ANTEL, Via G. Falcone
• Pane e Caffè, Piazza Sagrini
• Punto Sma, Viale Trieste
• Serroni laboratorio analisi, Via Mario Agnozzi
• Edicola Santa Caterina, Viale Trieste
• Pasta all’uovo Santa Caterina, Via Pompeiana
• Bar Tazza D’Oro, Via Pompeiana
• Green Bar, Via Virgilio
• Emporio Verde Sollini, Contrada Ete
• Tabaccheria Lauri, Via Pompeiana
• Supermercato Coal, Via Pompeiana
• Bar Verde Luna, Contrada Ete Palazzina
• Panificio Ferracuti, Via F. Egidi
• Rifornimento Metano Cardinali, Contrada Canale
• Mercatino Simpatia, Via G. Leti
• Supermercato Coal, Via G. Giammarco
• Edicola ricevitoria, Via G. Giammarco
• Ospedale Geriatrico I.N.R.C.A, Contrada Santa Petronilla
• Lavanderia self La bolla di Lulù, Contrada Santa Petronilla
• Lavanderia self service Mary Rose, Via F. Egidi
• Centro Formativo Balestrini, Viale Trento 83
• Bar Caffè Latte, Viale Trento
• Rifornimento AGIP, Viale Trento
• Bar Primavera, Viale Trento
• Edicola Tabaccheria Cardinali, Viale Trento
• Ufficio Postale n.2, Via C.A. Vecchi
• Rifornimento IP (Castiglionese), Via G. Leti
GROTTAZZOLINA
• Bar Moderno, Piazza G. Marconi
• Alimentari da Paola, Piazza G. Marconi
• Poste centrali, Piazza Umberto I
• Ortofrutticola per passione, Strada Provinciale 61
• Supermercato Conad City, Via Segni
• Macelleria Ilca, Strada Provinciale 61
LIDO SAN TOMMASO
• Rifornimento Cardinali , Strada Statale 16
• Edicola, Strada Statale 16
MAGLIANO DI TENNA
• Bar La Rotonda, Via San Filippo
• Supermercato TODIS, Viale America
• Lavanderia self La bella lavanderina, Viale America
• Ciao Ciao abbigliamento, Viale America
• Acqua e Sapone, Viale America
• Supermercato Conad, Viale Europa
• Centro commerciale San Filippo, Viale Europa
• Bar Pasticceria Evandri, Via Tenna
MARINA DI ALTIDONA
• Supermercato Punto Sma, Via Colombo
• Rifornimento Metano, Via Bellini
• Supermercato D’Italy, Via Aprutina
• Croce Verde Valdaso, Via Toscanini
• Fisiomedical center, Via Aprutina
• Millevoglie pasticceria caffetteria, Via Aprutina
MARINA PALMENSE
• Edicola, Contrada Marina Palmense
• Palmatea, Contrada Marina Palmense
• Ever Green Bar, Via della Stazione
• Bottega SMA, Via dei Palmensi
MOLINI GIROLA
• Caffetteria Pasticceria Molini, Via C. Cattaneo
• La Bottega dei Sapori, Via C. Cattaneo
• Edicola, Via della Repubblica
• Rifornimento Tamoil, Strada Provinciale 157
• Bar Magic Cafè, Via C. Cattaneo
MONTAPPONE
• New Bar, Piazza Roma
MONTE URANO
• Macelleria Bontà in Tavola / Proshop, Via Urbino
• Pizzeria Si / Pescheria Sapore dei mari, Via Urbino
• Caffè La Piazza, Via Urbino
• Supermercato ISSIMO / La Bottega della Carne /
Antica Bottega, Via Gramsci
• Bar Moulin Rouge, Via Fratelli Cervi
• Bar Centrale Gelateria, Piazza della Libertà
• Edicola Mery, Piazza della Libertà
• Supermercato Punto Simply, Via C. Colombo
• Edicola cancelleria Tuttufficio, Via G. Verga
• Rifornimento IP, Strada Provinciale 62
• Poliambulatorio, Via Fratelli Cervi
• Luli Market, Via Faleriense
• Rifornimento IS, Via Faleriense
• Forno Sisti, Via Bolsena
• Rivendita Vino Firmanum, Via Garda
• Scorta e Sconto, Via Trasimeno
MONTE VIDON CORRADO
• Supermercato Super Coal, Via dei fiori fantastici
• Brando Bar, Via dei fiori fantastici
• Rifornimento IP, Via G. Oberdan
PONZANO DI FERMO (LOCALITÀ CAPPARUCCIA)
• Macelleria Caucci Lucio, Strada Provinciale 157
• Carillon pub pizzeria, Strada Provinciale 157
• Rifornimento IP, Strada Provinciale 157
• Supermercato Tigre Amico, Strada Prov. 157
• Bar Gelateria Strike, Strada Provinciale 157
• Panificio Rossi, Strada Provinciale 157
MONTEGIORGIO
• Forno Sant’Agostino, Via Ospedale Diotallevi
• Conad city, Via Ugolino
• Bar del Corso, Corso Italia
• Edicola libreria Luigi Azzurro, Via Ospedale
• Bar Piccadilly, Via Ospedale Diotallevi
• Edicola del Corso, Corso Italia
• Pasta all’uovo rosticceria Da Ugé, Via S. Maria
MONTEGRANARO
• Supermercato Sì Con Te, Via Turati
• Supermercato Tigre, Via Fermana Nord
• Edicola cartolibreria Pangrazi Dante, Largo Giovanni Conti
• Rifornimento Beyfin, Via Fermana Sud
• Edicola Santa Maria, Via Elpidiense Nord
• Rifornimento Metano, Contrada Ete Morto
• Rifornimento AGIP, Via Elpidiense Nord
• Ospedale civile, Via dell’Ospedale
• Tropical Bar, Via Gramsci
• Retro Cafè Pizzeria, Via Fermana Sud
MONTERUBBIANO
• Forno Mircoli, Corso Italia
• Alimentari, Corso Italia
• Bar Al Piccolo caffè, Via Garibaldi
PEDASO
• Supermercato Tigre, Viale Sacco e Vanzetti
• Edicola tabaccheria Visi Stefano, Via Mercantini
• Supemercato Simply market, Via G. Garibaldi
PIANE DI FALERONE
• Bar forno Aromi e Sapori, Via Faleriense
• Edicola, Via Faleriense
• Supermercato Maxi Coal, Via E. Fermi
• Rifornimento Low Cost, Via Faleriense
• Supermercato Punto Simply, Via Faleriense
PIANE DI MONTEGIORGIO
• Hurrà discount, Via Faleriense
• Rifornimento TotalERG, Via Faleriense
• Supermercato Eurospin, Via Faleriense
• Forno Sant’Agostino, Via Dante Mattii
• Rifornimento ENI, Via Faleriense
• Tabaccheria ricevitoria B&B, Via Faleriense
PIANE DI MONTEVERDE
• Rifornimento IS, Via Faleriense
• Rifornimento Metano, Piane di Monteverde
• Il Vecchio spaccio di fiducia, Via Faleriense
PIANE DI RAPAGNANO
• Rifornimento metano Pozzo Rapagnano 1, Via Faleriense
PORTO SAN GIORGIO
• Supermercato OASI, Via F.lli Rosselli
• Expert, Via F.lli Rosselli
• Gastronomia Lu Greciu, Via F.lli Rosselli
• L’Approdo pescheria, Via Boccaccio
• Supermercato Punto Simply, Via Foscolo
• Edicola, Via Petrarca
• Supermercato Punto Simply, Via della Repubblica
• Sport & Street, Viale Buozzi
• Edicola, Via Mazzini
• Edicola stazione, Piazza Matteotti
• Bar Novecento, Piazza Matteotti
• Edicola, Via Cavallotti
• Edicola, Viale Don Minzoni
• Ospedale civile, Via Costa S. Paolo
• Edicola, Via Cavallotti
• Bar Caffè Torino, Viale dei Pini
• Supermercato Conad, Via Andrea Costa
• Studio medico associato, Via Cavallotti
PORTO SANT’ELPIDIO
• Drago casalinghi, Via Firenze
• Rifornimento Metano, Strada Statale 16
• Supermercato Si con Te, Via XX Settembre
• Supermercato Conad Superstore, Via V Giornate
• Rifornimento Metano , Via Fosso del palo
• Panificio La Spiga, Via Umberto I
• Bar Piccolo Aragno, Via Umberto I
• Supermercato Sigma, Via Canada
• Poliambulatorio, Via della Montagnola
• Centro Medico Diagnostico La Fenice, SS 16
RUBBIANELLO
• Forneria Leo Pal, Via Raffaello Sanzio
• Supermercato Punto Simply, Via Raffaello Sanzio
• Gastronomia Di tutto un po’, Via Sanzio
• Edicolidea, Via Raffaello Sanzio
SANT’ELPIDIO A MARE
• Edicola ricevitoria Mery, Via S. Caterina
• Edicola cartolibreria Kessy, Via Celeste
• Supermercato Conad City, Via Murri
• Acqua e Sapone, Via Murri
• Supermercato Conad City, Via Lazio
• Ospedale civile, Via Porta Romana
• Edicola Tabaccheria Smoke, Via Porta Romana
• Salumificio Ciriaci, Via Porta Romana
• Caffè Roma, Viale Roma
• Edicola Ricevitoria Sebastiani, Corso Baccio
• Caffè del Corso, Corso Baccio
SERVIGLIANO
• Bar 700, Via Faleriense
• Rifornimento TotalErg, Via Faleriense
• Dolce Forno, Borgo Leopardi
• Caffetteria gelateria Meccozzi, Piazza Roma
• Macelleria Salumi e Formaggi, Piazza Roma
• Gioielleria Berdini, Piazza Roma
• Punto Simply, Piazza Roma
• Pasta all’uovo rosticceria, Via Procida
• Le Bontà Salumi e Formaggi, Via Procida
• Foto Ottica 2F, Via Faleriense
• Supermercato Sigma, Via Papa Giovanni XXIII
• La Giostra, Via Faleriense
• Bar Pizzeria Quadrifoglio, Via E. Mattei
VALMIR
• Eurospin, Contrada San Marziale
• Acqua e Sapone, Contrada San Marziale
• Unigross mercato, Contrada San Marziale
• Macelleria F.lli Abbruzzetti, Via S. Antonio
• Punto Sma, Via S. Antonio
• Rifornimento D’Amico, S.P. 238
• Bar pasticceria Dolcissima, Via Iconicella
ANNO 14 - n.11 - 11 Novembre 2016
Editore: Edizioni Fisal Dir. Responsabile: Alessandro Sabbatini
Art: Marco Borzacchi
Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Stampa: Tipografia Luce - Osimo
Vignette: Daniele Ripani
Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini
CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo
tel. 0734.223110 - fax 0734.220161
www.corrierenews.it - [email protected]
Per la vostra pubblicità: 348.3576685
Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003
Prossimo numero in distribuzione dal 9 dicembre al 12 gennaio 2017
23