Depurazione a Nardò e Porto Cesareo, nel tavolo tecnico passa il

Download Report

Transcript Depurazione a Nardò e Porto Cesareo, nel tavolo tecnico passa il

venerdì 4 novembre 2016
Depurazione a Nardò e Porto Cesareo, nel tavolo
tecnico passa il potenziamento tecnologico
Dopo il tavolo tecnico sul tema della depurazione, soddisfatto il consigliere regionale M5S Casili:
"Piena soddisfazione per esiti del tavolo in Regione".
Passa la linea del potenziamento tecnologico del depuratore esistente nel tavolo tecnico
programmato con Regione, Aqp, Autorità idrica e i sindaci dei comuni coinvolti sul tema della
depurazione a Nardò e Porto Cesareo.
Soddisfatto Cristian Casili del M5S, che da tempo chiedeva questa soluzione tesa al potenziamento
tecnologico del depuratore di Nardò, con l'obiettivo di raggiungere il massimo grado di depurazione
e affinamento secondo i limiti prefissati dal D.M. 185/2003.
"Il refluo così affinato – spiega - verrà riutilizzato in agricoltura e in sistemi di ripascimento
delle falde per contrastare i fenomeni di salinizzazione, esito a cui si perverrà attraverso le risultanze
di uno studio che in tempi brevissimi verrà effettuato sul territorio neretino".
Viene inoltre avvalorata la tesi del recupero dei reflui da destinare in fase post affinamento in cave
dismesse e in bacini di lagunaggio.
"Tengo a sottolineare – aggiunge - che i risultati dell'incontro hanno soddisfatto tutti i
componenti del tavolo. Ora si chiede solo l'opportuna rapidità per dotarsi di un progetto alternativo
alla obsoleta condotta sottomarina volto a sanare l'annosa questione dell'infrastruttura fognaria delle
marine di Nardò (S. Isidoro, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno e Torre Squillace) e di tutto
l'abitato cesarino".
"Si proceda – aggiunge - con la massima celerità e condivisione delle due comunità per
approdare alla realizzazione del miglior sistema di depurazione tutelando mare e ambiente".